costruttivismo(?)

da qualche parte(non ricordo dove) mi sembra di aver letto o sentito raccontare che per preparare il concorso "e' bene" orientarsi verso la progettazione di ambienti di insegnamento >apprendimento COSTRUTTIVISTI ... qualcuno/a sa qualcosa al riguardo???

Buon giorno a tutti, ho dato una rapida occhiata alle slide.
Non mi è chiaro per quali classi / età / argomenti possa essere applicato il modello costruttivista.

Al TFA ho partecipato ad alcune lezioni frontali (anzi, al TFA sono state fatte quasi solo lezioni frontali) in cui si parlava di diversi modelli di insegnamento ma, ciò nonostante, non mi è chiaro quale sia il miglior (ed eventualmente il peggior) ambito di applicabilità di essi. In particolare, molte delle lezioni che ho avuto modo di ascoltare erano evidentemente pensate per la scuola primaria (fatto evidente sia per gli esempi che venivano citati man mano durante le lezioni, sia per esplicita ammissione dei docenti).
I corsi TFA però erano indirizzati agli insegnanti della secondaria.

Ne deduco che i modelli sono così potenti e versatili da poter essere applicati indistintamente per tutte le età e tutte le materie, oppure ci hanno raccontato delle frottole.

Nel primo caso, mi chiedo:

In quale modo dovrei implementare l'ambiente costruttivista per insegnare le disequazioni di secondo grado in valore assoluto, fratte, con radicali etc al liceo?
In quale modo dovrei insegnare la meccanica quantistica? Parliamo di una classe da 32 studenti con 55 minuti di tempo tre volte alla settimana. Devo dirgli di "costruire" nella loro testa il modo in cui i fotoni, quanti di luce, scambiano energia con la nuvola elettronica di un atomo?

Ad ogni modo ho cercato un po' in giro e sul costruttivismo applicato nella scuola secondaria di secondo grado non ho trovato molto.
Sono però finito a vedere questo:
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dove, dopo un certo numero di esempi applicabili alla primaria mostra anche un esempio di sperimentazione del costruttivismo per affrontare la divisione tra polinomi, argomento che si studia in prima liceo.

Tale documento indica che si è impiegato un totale di sei ore per sviscerare completamente la divisione.
A conti fatti questo è del tutto incompatibile con i ritmi e le indicazioni di un liceo scientifico.
L'anno scorso ho affrontato l'argomento in una lezione, cioè un paio d'ore.
Nel seguito c'è anche un altro esempio sul Teorema di Pitagora, in cui, di nuovo, i ragazzi si dividono in gruppi, propongono dimostrazioni differenti, si confrontano, discutono ed infine costruiscono il sapere.
Ottimo... ma quanto costa in termini di ore questo lavoro?
Sulla dimostrazione del teorema di Pitagora quanto tempo si può investire? Non certo più di quindici minuti di lavoro anche perché al biennio di un liceo i teoremi che andrebbero dimostrati sono tantissimi.

Concludendo, le mie domande sono:
1) L'approccio costruttivista è indifferentemente applicabile a tutte le materie / tutte le età?
2) L'approccio costruttivista alla secondaria di II grado è compatibile con la mole di argomenti da affrontare?
La (poca) letteratura che ho trovato in rete negli ultimi quindici minuti e la mia esperienza di tieffino mi farebbero rispondere NO ad entrambe le domande. Ma io sono estremamente ignorante in materia di queste metodologie didattiche e la mia opinione vale quel che vale.

Trovo avvilente discutere di queste fuffe senza essere certi che verranno chieste.
Perché in quella forma così generica con cui hanno scritto le avvertenze potrebbe capitare qualsiasi "teoria" e sottoteoria

precary80 ha scritto:Trovo avvilente discutere di queste fuffe senza essere certi che verranno chieste.
Perché in quella forma così generica con cui hanno scritto le avvertenze potrebbe capitare qualsiasi "teoria" e sottoteoria

Infatti,io me ne fregherò proprio di queste fuffe,sono davvero ridicole.

Anch'io le trovo, almeno in certi tratti, ridicole.

Mi chiedo però quanti colleghi applichino il modello costruttivista nella scuola secondaria superiore, in quali indirizzi e con quali risultati. Provo ad aprire un topic in didattica

seasparrow ha scritto:da qualche parte(non ricordo dove) mi sembra di aver letto o sentito raccontare che per preparare il concorso "e' bene" orientarsi verso la progettazione di ambienti di insegnamento >apprendimento COSTRUTTIVISTI ... qualcuno/a sa qualcosa al riguardo???

io penso che potrebbe essere utile prepararsi una ventina di minuti su questo costruttivismo giusto per provare a far contenta la commissione se lo domandano ... per quanto riguarda le possibilita' di implementazione pratica sulle varie scuole/classi non mi pongo neanche il problema

ma perché te pensi che in commissione c'è qualcheduno che conosce il costruttivismo? Se sì allora è stato uno dei docenti del TFA....quindi in quel caso augurati di avergli lasciato un buon ricordo!

AndreaOdi ha scritto:

Mi chiedo però quanti colleghi applichino il modello costruttivista nella scuola secondaria superiore, in quali indirizzi e con quali risultati. Provo ad aprire un topic in didattica

Diciamo più correttamente che è ridicolo applicare il costruttivismo in molte classi caotiche, affollate e indisciplinate.
In una classe di 10-12 elementi sarebbe anche interessante come esperimento.

Io temo che saranno proprio cose come queste, se non più specifiche, a uscire nelle famigerate 8 domande... In modo da "dare un tono" alle cose dette al TFA (mi sa che tutti ci siamo imbattuti in questo genere di cose, costruttivismo, ambiente cooperativo, nuove tecnologie...); poi certo, bisogna vedere da chi saranno composte le commissioni, e io credo che ci saranno almeno alcuni professori del tfa... Poi chissà, vedremo... Qui non si sa nulla di certo. Io immagino domande molto specifiche di didattica e qualcosa di specifico sulle leggi...

AndreaOdi la tua riflessione è molto interessante e in effetti quelli sono dubbi e domande che emergevano già durante le lezioni del TFA. Come dice Simone, anch'io trovo che molto dipenda dal tipo di classe in cui ci si trova...