Qual è il valore di una laurea abilitante conseguita all'estero?
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Qual è il valore di una laurea abilitante conseguita all'estero?
Buonasera a tutti,
data la vivacità dei topic dedicati all'abilitazione conseguita attraverso agenzie e con più o meno discutibile presenza fisica ai corsi ed ai tirocini in Romania o Spagna, vorrei sottolineare che la mia domanda è volta a sapere, in linea generale, quali possono essere le concrete possibilità che il Ministero approvi effettivamente una carriera universitaria abilitante conseguita all'estero.
Ho letto sia la pagina ministeriale con i relativi singoli decreti approvati, sia le pagine del sito sull'argomento (dove viene stimato nel triennio 2011-13 solo una convalida per circa 1/5 degli aventi fatto domanda di riconoscimento).
Sto attualmente svolgendo degli esami per integrare le possibili classi di concorso (anche se la legge 107 vieta categoricamente ai neolaureati la possibilità di immettersi in graduatoria III fascia privi di abilitazione).
Dato lo stato attuale delle cose: di una ressa per lo spauracchio dell'ultimo TFA e la catastrofica quanto giusta scelta (dato che siamo ultimi in Europa) ad attuare percorsi specifici di lauree abilitanti, pensavo di unire la possibilità di vivere all'estero con quella di seguire un corso che permettesse localmente l'abilitazione all'insegnamento ed, in via ipotetica, aprisse la possibilità di essere convalidato in Italia, dal Ministero senza troppi dinieghi.
In virtù dei decreti ministeriali volti ad ammonire chi adopera la strada dei succitati modi di abilitarsi, ho ritrovato nelle liste degli abilitati un maggior numero di docenti stranieri, quindi non vorrei che ci sia un pregiudizio infondato su tutti coloro che decidano per una ragione o per l'altra di contrarre l'abilitazione all'estero.
In ultimo, per una maggior aderenza anche con le leggi italiane, il corso abilitante straniero deve presentare dei punti in comune con quello italiano a che livello? Reperiti i programmi dei TFA, vedo che riguardo alle materie da insegnare ci si limita ad un solo esame, affiancato da esami di pedagogia ed educazione privi di una specificità disciplinare settoriale. Può quindi bastare un'abilitazione in ciò che può essere di più vicino alla mia classe di concorso senza stare a guardare CFU, ECTS o simili?
Scusate per il papier. Vi ringrazio anticipatamente per i suggerimenti e/o punti di vista
data la vivacità dei topic dedicati all'abilitazione conseguita attraverso agenzie e con più o meno discutibile presenza fisica ai corsi ed ai tirocini in Romania o Spagna, vorrei sottolineare che la mia domanda è volta a sapere, in linea generale, quali possono essere le concrete possibilità che il Ministero approvi effettivamente una carriera universitaria abilitante conseguita all'estero.
Ho letto sia la pagina ministeriale con i relativi singoli decreti approvati, sia le pagine del sito sull'argomento (dove viene stimato nel triennio 2011-13 solo una convalida per circa 1/5 degli aventi fatto domanda di riconoscimento).
Sto attualmente svolgendo degli esami per integrare le possibili classi di concorso (anche se la legge 107 vieta categoricamente ai neolaureati la possibilità di immettersi in graduatoria III fascia privi di abilitazione).
Dato lo stato attuale delle cose: di una ressa per lo spauracchio dell'ultimo TFA e la catastrofica quanto giusta scelta (dato che siamo ultimi in Europa) ad attuare percorsi specifici di lauree abilitanti, pensavo di unire la possibilità di vivere all'estero con quella di seguire un corso che permettesse localmente l'abilitazione all'insegnamento ed, in via ipotetica, aprisse la possibilità di essere convalidato in Italia, dal Ministero senza troppi dinieghi.
In virtù dei decreti ministeriali volti ad ammonire chi adopera la strada dei succitati modi di abilitarsi, ho ritrovato nelle liste degli abilitati un maggior numero di docenti stranieri, quindi non vorrei che ci sia un pregiudizio infondato su tutti coloro che decidano per una ragione o per l'altra di contrarre l'abilitazione all'estero.
In ultimo, per una maggior aderenza anche con le leggi italiane, il corso abilitante straniero deve presentare dei punti in comune con quello italiano a che livello? Reperiti i programmi dei TFA, vedo che riguardo alle materie da insegnare ci si limita ad un solo esame, affiancato da esami di pedagogia ed educazione privi di una specificità disciplinare settoriale. Può quindi bastare un'abilitazione in ciò che può essere di più vicino alla mia classe di concorso senza stare a guardare CFU, ECTS o simili?
Scusate per il papier. Vi ringrazio anticipatamente per i suggerimenti e/o punti di vista
Luigi Trec- Messaggi : 3
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