Dice lo SNALS...

Per quanto riguarda i punteggi, lo SNALS ha chiesto di "modificare le tabelle proposte che sembrano rispondere al business delle università, con il riconoscimento di chi ha potuto conseguire titoli, ovviamente a pagamento, e non, invece, a premiare la ricerca di un docente dotato non solo di competenze disciplinari, ma anche di capacità di relazionarsi con gli allievi".

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Ma siamo sicuri che aver avuto magari un contratto di 2 ore alla paritaria sia prova di capacità di relazione con gli allievi?

Perché lo SNALS chiede di penalizzare chi ha il TFA (troppo punteggio all'abilitazione) e di aumentare il punteggio per il servizio favorendo così i PAS che potranno far valere i 3 anni che hanno già usato per avere l'abilitazione senza prova selettiva in ingresso?

Spero che il Miur non muti la tabella, visto anche il parere parziale (con astesioni) del CSPI.

Infatti!!! A mio parere non dovrebbe essere proprio valutato..

A me basta cercare su Google
Snals le iene
E mi do ogni risposta. Anzi non mi faccio più domande

E siamo sempre alle solite!!!

Vi accendete solo quando ci si deve fare la guerra tra di noi!!!

Parlo a tutti i TFini.....potete avere anche 20 punti....chi vi assicura che lo superate lo scritto????

Qui si parla di punteggi, di modifiche, e subito gli uni si scagliano contro gli altri!

Ecco perchè la politica si sta prendendo gioco di noi e ci sta schiavizzando! Sta facendo di noi quello che vuole e invece di fare proteste intelligenti pensiamo al punticino in piu che 1 anno di insegnamento potrebbe avere quel passino li!
Adesso con un anno di paritaria mi supera! io cmq gugu non sono daccordo con il tuo disprezzo per l'insegnamento in scuole paritarie e ti esorto a guardare le poche interviste che il ministro Carrozza, ex , faceva ai tempi del governo letta dove diceva che le paritarie completano il servizio statale che altrimenti resterebbe monco ed incompleto su vaste arree del territorio...tra l'altro ti assicuro che insegnare a studenti della paritaria , soprattutto al sud dove non ci sono tante scuole private di eccellenza, non è uno scherzo....affatto! pertanto rispetterei il qualsivoglia servizio di chiunque....degno di importanza in ogni caso perchè parte del vissuto di una persona.

La parentesi sulla scuola paritaria però non è il vero mio intervento....è un esempio perchè qui non si fa altro che buttare acqua al proprio mulino!

Ma quando ci riconosceremo tutti in una unica classe di sciagurati e mazzuliati??? e soprattutto, alimentando queste diatribe tra poveri sfigati quali ormai agli occhi dei politici che contano in questo momento siamo, dove crediamo di andare?

Basta con la guerra dello 0,50....passiamo avanti.

maverik ha scritto:E siamo sempre alle solite!!!

Vi accendete solo quando ci si deve fare la guerra tra di noi!!!

Parlo a tutti i TFini.....potete avere anche 20 punti....chi vi assicura che lo superate lo scritto????

Qui si parla di punteggi, di modifiche, e subito gli uni si scagliano contro gli altri!

Ecco perchè la politica si sta prendendo gioco di noi e ci sta schiavizzando! Sta facendo di noi quello che vuole e invece di fare proteste intelligenti pensiamo al punticino in piu che 1 anno di insegnamento potrebbe avere quel passino li!
Adesso con un anno di paritaria mi supera! io cmq gugu non sono daccordo con il tuo disprezzo per l'insegnamento in scuole paritarie e ti esorto a guardare le poche interviste che il ministro Carrozza, ex , faceva ai tempi del governo letta dove diceva che le paritarie completano il servizio statale che altrimenti resterebbe monco ed incompleto su vaste arree del territorio...tra l'altro ti assicuro che insegnare a studenti della paritaria , soprattutto al sud dove non ci sono tante scuole private di eccellenza, non è uno scherzo....affatto! pertanto rispetterei il qualsivoglia servizio di chiunque....degno di importanza in ogni caso perchè parte del vissuto di una persona.

La parentesi sulla scuola paritaria però non è il vero mio intervento....è un esempio perchè qui non si fa altro che buttare acqua al proprio mulino!

Ma quando ci riconosceremo tutti in una unica classe di sciagurati e mazzuliati??? e soprattutto, alimentando queste diatribe tra poveri sfigati quali ormai agli occhi dei politici che contano in questo momento siamo, dove crediamo di andare?

Basta con la guerra dello 0,50....passiamo avanti.

Sono sempre stato d'accordo sull'unità di tutti i docenti Maverik, ma anche i PAS devono guardarsi dentro e riflettere.
Troppo facile che i PAS parlino ora di unità, quando fino a ieri volevano un concorso farsa pedagogico-didattico con tantissimi punteggio di titoli al servizio per fregare i TFA...

E' chiaro che se fino ad ora tutto ciò che ha pagato è stato il punteggio di sertvizio e adesso pare che tutto vogliano tranne persone che hanno insegnato (dottorati, assegni di ricerca , abilitazioni alla professione), qualche motivo ci sarà...
La maggior parte dei passini non ha proprio il tempo di riflettere....perchè sono spesso ultra 40enni con 12/15 anni di servizio...praticamente in molti casi hanno un punteggio piu che doppio rispetto a persone che sono entrate in ruolo in fase B e non C.....quindi figurati quale grande voglia hanno di fare questo concorso!

Si guarderanno dentro come dici tu ma ....mettila come vuoi se proprio dobbiamo essere 2 categorie diverse credo che sia completamente fuori da ogni logica che il tuo tirocinio di 2 mesi e la selezione che hai fatto valgano 10 anni della vita di ogni passino.....io misurerei la tenuta in classe face to face....ovviamente se ci vogliamo fare la guerra....

E' inutile la Chimienti può parlare per ore ed ore....farci incontrare in parlamento...ma resteremo sempre divisi dalla natura di una abilitazione che nemmeno esisteva 15 anni fa...inventata per puro scopo di lucro e per parcheggiare il precariato per anni.

Concludo dicendo che questo benedetto servizio i passini non lo hanno accumulato per fregare i tfini.

Lo hanno accumulato per 2 motivi:

1) Perchè è lo stato che il piu delle volte chiama il passino e mai il viceversa.
2) Fondamentalmente quando il passino accetta non pensa al torto che sta facendo al tfino (nel caso partecipasse ad un ipotetico concorso , simile ad una arena di gladiatori dove il governo è sugli spalti a guardare lo spettacolo)...pensa allo stipendio che deve prendere per manterere i figli.

finiamola con le diatribe da scuola superiore...nemmeno i nostri alunni fanno cosi!

maverik ha scritto:finiamola con le diatribe da scuola superiore...nemmeno i nostri alunni fanno cosi!

Ripeto, io non voglio fare la guerra con nessuno. Capisco anche il punto di vista dei PAS, visto che comunque hanno lavorato per anni per lo stato, da graduatoria pubblica.
Quello che volevo dire è che anche i PAS (oltre che i TFA naturalmente) hanno alimentato questa guerra dei poveri, perché è una guerra per uno stipendio da 1300 euro. Alla fine ogni categoria della scuola, pur di tutelare i propri interessi, sarebbe disposta a calpestare tutte le altre. E' questo che ho visto fin ora e non credo che cambierà in futuro.

Il punteggio alle paritarie per quanto mi riguarda non dovrebbe essere mai valutato. A prescindere da quello che penso di queste scuole, e penso male, i criteri con cui i/le docenti vengono assunti/e non sono chiari e trasparenti, non rispettando principi di pari opportunità nel reclutamento il servizio dovrebbe essere zero.

enricat ha scritto:Il punteggio alle paritarie per quanto mi riguarda non dovrebbe essere mai valutato. A prescindere da quello che penso di queste scuole, e penso male, i criteri con cui i/le docenti vengono assunti/e non sono chiari e trasparenti, non rispettando principi di pari opportunità nel reclutamento il servizio dovrebbe essere zero.

Rispetto la tua opinione, anche se probabilmente espressa perchè di parte.

Io cercherò di rispondere in maniera più generale.

Non te la dovresti prendere con la scelta poco trasparente dei docenti nelle scuole paritarie, ne devresti fomentare questi tuoi pensieri maligni su una scuola che, per legge, è stata equiparata alle scuole statali e come tale, prende anche sovvenzioni statali...

Ti dirò di più, nonostante , come ben si capisca, io possiedo anche servizio svolto in scuole paritarie (non solo quello), è chiaro che preferisco la scuola statale.

Ma le regole della scuola non le ho fatte io, ne ho colpa della volontà politica di questi ultimi 20 anni di trasformare le scuole paritarie in quello che sono (con tutti i pro e i contro).

Che poi esistano anche scuole paritarie di eccellenza organizzate meglio di quelle statali è un dato di fatto....che ce ne siano parecchie da chiudere è pure un dato di fatto.

Ma quello che conta è che il servizio nelle paritarie è stato sempre equiparato al servizio pubblico appunto per questa norma regolatrice che la politica ha voluto (ammettendo l'incapacità, da un lato di offrire un servizio completo e geograficamente equiparato in tutta Italia, dall'altro probabilmente per interessi politici non so) e che ha sempre portato avanti fino ad oggi, dove anche il nostro amato presidente del consiglio ha assegnato fondi statali alle scuole paritartie.

Pertanto che piaccia o no, che vieni scelto per curriculum o per parentela....il dato di fatto è che il servizio in scuola paritarie vale esattamente come quello pubblico, come gli stessi diplomi che si ottengono per eempio nella scuola superiore, sono gli stessi a termini di ,legge.

Adesso è così, e per essere imparziali ti dirò che io toglierei l'equiparazione di queste scuole o la darei solo ad alcune di esse che meritano di essere equiparate.

Ma adesso vale tutto quello scritto sopra e poco si può fare di fronte alla volontà politica...altrimenti saremo già tutti in GAE no?

maverik ha scritto:

enricat ha scritto:Il punteggio alle paritarie per quanto mi riguarda non dovrebbe essere mai valutato. A prescindere da quello che penso di queste scuole, e penso male, i criteri con cui i/le docenti vengono assunti/e non sono chiari e trasparenti, non rispettando principi di pari opportunità nel reclutamento il servizio dovrebbe essere zero.

Rispetto la tua opinione, anche se probabilmente espressa perchè di parte.

Io cercherò di rispondere in maniera più generale.

Non te la dovresti prendere con la scelta poco trasparente dei docenti nelle scuole paritarie, ne devresti fomentare questi tuoi pensieri maligni su una scuola che, per legge, è stata equiparata alle scuole statali e come tale, prende anche sovvenzioni statali...

Ti dirò di più, nonostante , come ben si capisca, io possiedo anche servizio svolto in scuole paritarie (non solo quello), è chiaro che preferisco la scuola statale.

Ma le regole della scuola non le ho fatte io, ne ho colpa della volontà politica di questi ultimi 20 anni di trasformare le scuole paritarie in quello che sono (con tutti i pro e i contro).

Che poi esistano anche scuole paritarie di eccellenza organizzate meglio di quelle statali è un dato di fatto....che ce ne siano parecchie da chiudere è pure un dato di fatto.

Ma quello che conta è che il servizio nelle paritarie è stato sempre equiparato al servizio pubblico appunto per questa norma regolatrice che la politica ha voluto (ammettendo l'incapacità, da un lato di offrire un servizio completo e geograficamente equiparato in tutta Italia, dall'altro probabilmente per interessi politici non so) e che ha sempre portato avanti fino ad oggi, dove anche il nostro amato presidente del consiglio ha assegnato fondi statali alle scuole paritartie.

Pertanto che piaccia o no, che vieni scelto per curriculum o per parentela....il dato di fatto è che il servizio in scuola paritarie vale esattamente come quello pubblico, come gli stessi diplomi che si ottengono per eempio nella scuola superiore, sono gli stessi a termini di ,legge.

Adesso è così, e per essere imparziali ti dirò che io toglierei l'equiparazione di queste scuole o la darei solo ad alcune di esse che meritano di essere equiparate.

Ma adesso vale tutto quello scritto sopra e poco si può fare di fronte alla volontà politica...altrimenti saremo già tutti in GAE no?

Certo che sono di parte, sono schierata, sono dalla parte della scuola pubblica statale.
Le conosco le regole sulla parità, conosco il principio di sussidiarietà, conosco pure l'art. 33 della Costituzione e le forzature con cui viene costantemente arginato, la conosco la situazione attuale e immagino gli sviluppi futuri.
Nel reclutamento delle paritarie si fanno discriminazioni in base alla fede religiosa o all'orientamento sessuale, per avere la parità dovrebbero reclutare in base alle graduatorie. Se io sono lesbica, separata, convivente, induista non mi pigliano. L'esclusione non solo la praticano, ma la insegnano proprio. Ho di mira non tanto i diplomifici, ma proprio quelle scuole di "eccellenza" legate a CL e l'Opus Dei, dove la libertà di alunni e alunne di ricevere una educaizone pluralista viene sacrificata in nome di una presunta libertà dei genitori di indottrinarli.

Lo so come vanno le cose in Italia, ripeto, conosce le leggi, ma almeno mi piacerebbe che non si contribuisse alla "narrazione tossica" delle scuole paritarie che fano risparmiare lo Stato ( i leggendari 6000euro ad alunno, calcolati non si sa come) o che forniscono servizi che lo stato non potrebbe dare. ecco questo non è vero.

enricat ha scritto:

Certo che sono di parte, sono schierata, sono dalla parte della scuola pubblica statale.
Le conosco le regole sulla parità, conosco il principio di sussidiarietà, conosco pure l'art. 33 della Costituzione e le forzature con cui viene costantemente arginato, la conosco la situazione attuale e immagino gli sviluppi futuri.
Nel reclutamento delle paritarie si fanno discriminazioni in base alla fede religiosa o all'orientamento sessuale, per avere la parità dovrebbero reclutare in base alle graduatorie. Se io sono lesbica, separata, convivente, induista non mi pigliano. L'esclusione non solo la praticano, ma la insegnano proprio. Ho di mira non tanto i diplomifici, ma proprio quelle scuole di "eccellenza" legate a CL e l'Opus Dei, dove la libertà di alunni e alunne di ricevere una educaizone pluralista viene sacrificata in nome di una presunta libertà dei genitori di indottrinarli.

Lo so come vanno le cose in Italia, ripeto, conosco le leggi, ma almeno mi piacerebbe che non si contribuisse alla "narrazione tossica" del le scuole paritarie che fanno risparmiare lo Stato ( i leggendari 6000euro ad alunno, calcolati non si sa come) o che forniscono servizi che lo stato non potrebbe dare. ecco questo non è vero.

sottoscrivo tutto al 100%.

Solo una cosa aggiungerei: se fino a quattro/cinque decenni fa, ai governi "piacevano" le private (religiose) per motivi ideologici, oggi c'è il sogno segreto di un sistema scolastico che diventi sempre più privato.
Della spesa "ISTRUZIONE" il governo farebbe volentieri a meno. (in particolare il governo attuale).