art. 398 del d. lgs 297/1994 non è stato abrogato

chiedo un chiarimento...stando alla normativa ancora vigente (d. lgs 297/1994, capo II sez. Reclutamento, art. 398) i ruoli del personale docente sono provinciali. E la legge 107/2015 fa riferimento al decreto legislativo in vigore e non abroga l'art. 398. Quindi, mi chiedo e vi chiedo, perché dobbiamo accettare inermi un trasferimento forzato al di fuori della provincia di assunzione? E' vero che la legge 107 parla di futura titolarità negli ambiti territoriali, ma semplicemente perché non ci sarà più la titolarità in una specifica scuola. Mi sembra che si stia facendo del terrorismo psicologico con lo spauracchio della mobilità nazionale. Terrorismo che è partito ancor prima delle fasi di reclutamento, quando si parlava di esodo massiccio nel 2016/17. A mio parere (e non solo mio, ma di molti avvocati) non ci sono appigli normativi per obbligare ad una nuova scelta in ambito nazionale. La sede di quest'anno è provvisoria e dovremo fare domanda per quella definitiva, che non sarà più una scuola ma un ambito territoriale. Tanto più che il MIUR ha detto chiaramente che ciascun ambito territoriale comprenderà scuole della medesima provincia e tanto più che gli assunti da concorso verranno trattati conservando la titolarità nella provincia di assunzione