Alunno oppositivo provocatorio

Buon giorno...volevo chiedere qualche suggerimento su come comportarmi con un alunno di scuola media con disturbo oppositivo provocatorio. Da poche settimane ho avuto il mio primo incarico come insegnante di sostegno....è la mia prima esperienza di insegnamento in assoluto e ho molte difficoltà a capire come pormi. Infatti non riesco neanche ad avvicinarmi al ragazzino senza scatenare una sua reazione negativa. Per fare un esempio, quando la prof di materia chiede ai ragazzi di prendere il quaderno lui resta fermo, dopo qualche minuto in cui spero che lo prenda senza dover intervenire mi avvicino e lui comincia ad urlare che devo stargli lontano, di non avvicinarmi, ad insultarmi....tra i vari problemi c'è proprio questo suo atteggiamento aggressivo nei miei confronti...poi è solito scappar dalla classe e infiltrarsi nelle altre e ovviamente quando cerco di farlo uscire non mi da' retta ed ha i soliti atteggiamenti. Come posso fare?

Ps. Per il momento sto cercando di intervenire il meno possibile, resto un po' più in disparte e per lo più intervengo quando è strettamente necessario ( tra l'altro il mio intervento come ho detto risulta quasi controproducente)...

Magari può esserti utile.

http://www.istitutobeck.com/disturbo-oppositivo-provocatorio.html

Per i primi tempi stai lontano e avvicinati gradualmente; è utile che il ragazzo veda che gli altri della classe ti vedono positivamente... progressivamente anche lui inizierà a fidarsi.
Non sempre c'è il lieto fine, ma all'inizio ècomunque difficile per gli alunni certificati fidarsi.

Secondo me è importante che tu, essendo un docente della classe e non solo del ragazzo con problemi, cerchi intanto di dare una mano ai compagni e di guadagnarti la loro fiducia. Offri il tuo aiuto a tutti quelli che ne hanno bisogno e che lo accettano volentieri, di solito in classe c'è sempre da fare. Intanto potresti tenere d'occhio il ragazzino da lontano senza dare l'impressione che gli stai addosso e cercando di non mostrarti preoccupato o spaventato a causa delle sue possibili reazioni.
Poi pian piano potresti provare a interpellare il ragazzo chiedendo il suo parere su qualcosa e iniziando a creare un dialogo.
Si dice che è importante evitare svalutazioni del ragazzo o sottolineature dei suoi atteggiamenti negativi; bisognerebbe invece valorizzare ogni piccolo atto positivo e mostrare di avere fiducia nelle sue capacità.