Iniziativa di protesta per mantenere distinti i codici dei CPIA

Iniziativa di protesta per mantenere distinti codici CPIA


Invito tutti i colleghi dei CPIA a scrivere la seguente mail a renzi (indirizzo matteo@governo.it)

E' un' iniziativa che se vi si aderisce massicciamente può portrare qualche risultato, l' importante è fare presto, in queste ore stanno assegnando i codici alle scuole! Mi raccomando, se volete inviarla, mandatela ognuno con la propria mail e firmandola, così riempiamo di mail la casella di Renzi e ci notano di più!



Egregio Dottor Renzi

Le scrivo per segnalare un problema relativo all' assegnazione dei codici meccanografici alle scuole. Ricordando che i CPIA hanno punti di erogazione distanti decine di Km, assegnare un unico codice a tutto il CPIA sarebbe una grande ingiustizia. Gli istituti comprensivi con sedi su comuni diversi hanno tanti sottocodici quanti sono i comuni in cui sono dislocati, anche per i CPIA andrebbe mantenuto il codice meccanografico del CTP di provenienza per ogni punto di erogazione.

In caso di un unico codice gli insegnanti titolari sui CPIA si troverebbero a poter essere spostati dal dirigente di tantissimi Km, la titolarità degli insegnanti sui CPIA sarebbe su intere provincie di dimensioni superiori agli ambiti territoriali previsti dalla legge 107. Se non fossero mantenuti codici distinti per i vari punti di erogazione ci sarebbe un fuggi fuggi generale dai CPIA da parte di insegnanti che sono lì da anni, sacrificando così le professionalità conseguite con l' impegno sul campo.

Ringraziando per l' attenzione le porgo distinti saluti
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Ma quella è la mail del premier?
Ci sarebbero un po di cose da dirgli.. Rispondera e leggera?

Ma come fate a pensare che diano retta ai docenti. Non è bastato vedere quello che ci hanno combinato finora.

Vi garantisco, leggono, rispondono e ne tengono conto. Le aperture del ministero sulle deroghe alla 107 sono state ottenute anche grazie alle proteste perpretate da tanti docenti.

Un po' di danni potrebbero essere limitati da un collegio docenti forte, capace di stabilire equi principi di assegnazione/permanenza dei docenti delle sedi associate come se fossero considerati plessi. E in effetti lo sono... Certo a fronte di pesanti ridimensionamenti c'è poco da fare!

Sì è saputo più nulla?