Graduatoria interna d'istituto.

Salve a tutti.
Spero di trovare aiuto.

Prima questione.
In questi giorni la scuola in cui sono titolare sta raccogliendo i dati per la pubblicazione della graduatoria interna d'istituto.
Di fronte ai miei dubbi sulla tempistica, l'impiegato che gestisce i dati mi ha risposto che la graduatoria andrebbe fatta - e dovrebbe essere pronta - all'inizio di ogni anno scolastico (...ergo, siamo in ritardo, mentre io credevo che fosse necessario aspettare almeno la pubblicazione dell'OM sulla Mobilità 2016-2017...). Qualcuno di voi può darmi conferma di ciò? Citando eventualmente delle fonti normative?

Seconda questione.
Sono convivente da qualche anno con il mio compagno, ma non abbiamo lo stesso stato di famiglia (la mia residenza è diversa dal mio domicilio che coincide con la sua residenza). Pare che questo particolare non mi dia diritto al punteggio per il ricongiungimento familiare. E' così? E se invece avessimo lo stesso stato di famiglia?

Ringrazio di cuore chi saprà darmi una risposta.

Si.. É successo anche a me anno scorso.. Devi comparire nello stesso stato di famiglia oppure, se nel vostro comune di residenza c e, dovete iscrivervi nel registro delle unioni civili. Il tutto lui deve avere la residenza da almeno tre mesi

alanto ha scritto:Salve a tutti.
Spero di trovare aiuto.

Prima questione.
In questi giorni la scuola in cui sono titolare sta raccogliendo i dati per la pubblicazione della graduatoria interna d'istituto.
Di fronte ai miei dubbi sulla tempistica, l'impiegato che gestisce i dati mi ha risposto che la graduatoria andrebbe fatta - e dovrebbe essere pronta - all'inizio di ogni anno scolastico (...ergo, siamo in ritardo, mentre io credevo che fosse necessario aspettare almeno la pubblicazione dell'OM sulla Mobilità 2016-2017...). Qualcuno di voi può darmi conferma di ciò? Citando eventualmente delle fonti normative?

Per quel che mi risulta, puoi dire al saccente impiegato che gestisce i dati di leggersi il comma 3 dell'art. 23 del CCNI 2015-2016 (se non lo capisce, che si faccia aiutare...).
Per evitare arrampicate sugli specchi, digli che per ora non puoi fare riferimento ad un CCNI che deve essere ancora approvato. A proposito: dopo averli detto questo, chiedigli anche su quale base si fa e si pubblica una graduatoria di istituto all'inizio dell'anno scolastico se le regole vengono definite e concordate mesi dopo.

Che sagoma... :-D

PS: nel caso non fosse chiaro, i termini e le scadenze relativi alla preparazione e alla pubblicazione delle graduatorie d'istituto sono definiti dall'Ordinanza Ministeriale (e quindi dal nuovo CCNI). Dal momento che l'O.M. di solito viene emanata a febbraio, mi pare alquanto bizzarro fare una graduatoria d'istituto prima di tale termine o addirittura all'inizio dell'anno scolastico. Anzi, di solito il contratto stabilisce che il termine di scadenza è di 15 giorni dopo il termine di scadenza delle domande di trasferimento.
In altri termini, parliamo del mese di aprile!

Ecco, ho avuto conferma dei miei dubbi.
E del mio odio per la burocrazia.
Grazie tout-court.

Eccomi di nuovo.
Ecco dunque il CCNI 2015-2016, art.23 comma3

3. I dirigenti scolastici, entro i 15 giorni successivi alla scadenza delle domande di trasferimento, formulano e affiggono all’Albo le graduatorie per l’individuazione dei soprannumerari in base alla sopracitata tabella con le precisazioni concernenti i trasferimenti d'ufficio, tenendo presente che debbono essere valutati soltanto i titoli in possesso degli interessati entro il termine previsto per la presentazione della domanda di trasferimenti (1). Ai fini dell'esclusione dalla graduatoria d'istituto per l'identificazione dei perdenti posto da trasferire d'ufficio dei soggetti beneficiari delle precedenze di cui ai punti I), III), V) e VII) dell’art. 7 – sistema delle precedenze - del TITOLO I del presente contratto, debbono essere prese in considerazione le situazioni che vengano a verificarsi entro i termini di presentazione delle domande di trasferimento previsti dall’O.M. sulla mobilità del personale della scuola. Qualora l'interessato non abbia provveduto a dichiarare o a documentare i titoli valutabili ai fini della formazione della graduatoria di cui sopra, il dirigente scolastico provvede d'ufficio all'attribuzione del punteggio spettante sulla base degli atti in suo possesso. A parità di punteggio, la precedenza è determinata in base alla maggiore età anagrafica.

***
Mi sa che domani andrò nuovamente a parlare con il tipo e anche con il DS.
Poi torno qui e vi racconto com'è andata.

@ Ballerina1981

grazie

alanto ha scritto:
Mi sa che domani andrò nuovamente a parlare con il tipo e anche con il DS.
Poi torno qui e vi racconto com'è andata.

La cosa mi incuriosisce! Facci sapere :-D

(se conosco i miei volatili da rosticceria, prevedo arrampicate con vago rumor di raschiar d'unghie sui vetri)

Eccomi.
ho parlato con il tipo, a cui ho mostrato la fotocopia dell'art. 23 comma 3 e lui, un po' basito a dire il vero, ha saputo rispondermi che comunque le cose non cambierebbero granché, almeno per la valutazione dei titoli.
Allora sono andata a parlare con la preside (una neopreside) e, lei sì, mi ha ascoltato molto attentamente, soprattutto quando le ho fatto leggere il comma 3 laddove si specifica che il termine ultimo per la dichiarazione di titoli valutabili è la scadenza della domanda di trasferimento. Lei pensava che i titoli acquisiti nel corrente anno scolastico non dovessero essere valutati (generalizzando quanto vale, invece, per il computo degli anni di servizio)!
Le ho fatto notare che, nel caso di una collega alla fine della maternità o nel caso di un nuovo titolo acquisito, le cose cambierebbero eccome.
Poi sono dovuta scappare in classe. Con la preside ci aggiorneremo nei prossimi giorni.
Vi aggiornerò.

alanto ha scritto:Eccomi.
ho parlato con il tipo, a cui ho mostrato la fotocopia dell'art. 23 comma 3 e lui, un po' basito a dire il vero, ha saputo rispondermi che comunque le cose non cambierebbero granché, almeno per la valutazione dei titoli.

Mava'? Questo è ben diverso dal dire che la scadenza dovrebbe essere l'inizio dell'anno scolastico. La sua affermazione si basa sul "cavolo" (a cui deve dire grazie): lo sa solo ora che non cambierà granché perché in sostanza l'ipotesi di contratto prevede una tabella quasi invariata.

Insomma, strategia di free climbing sul vetro finalizzata al salvataggio. Lascialo perdere, infierire sarebbe come sparare sulla croce rossa.

Allora sono andata a parlare con la preside (una neopreside) e, lei sì, mi ha ascoltato molto attentamente, soprattutto quando le ho fatto leggere il comma 3 laddove si specifica che il termine ultimo per la dichiarazione di titoli valutabili è la scadenza della domanda di trasferimento. Lei pensava che i titoli acquisiti nel corrente anno scolastico non dovessero essere valutati (generalizzando quanto vale, invece, per il computo degli anni di servizio)!

Dal momento che è al suo nuovo incarico non voglio infierire, ma mi auguro [per lei] che in futuro sviluppi anche la sfera dell'astrazione oltre alla memoria.
In ogni caso, anche ammesso che potesse avere un barlume di ragione, ovvero l'impossibilità di valutazione dei titoli acquisiti  nell'anno in corso, ha ignorato l'aspetto più importante: a prescindere dai termini di scadenza dei requisiti le regole per la valutazione dei requisiti sono definite annualmente a metà anno scolastico, perciò fino ad allora è del tutto inutile (se non fuorviante e potenzialmente dannoso) avviare questa valutazione.
Che un applicato di segreteria non sappia fare due più due può anche starci, ma che un dirigente scolastico, anche se neoimmesso, non sappia analizzare casi così elementari è un po' preoccupante.
Anche perché secondo il Grande Coglione, sarebbero proprio questi ad essere arbitri e garanti del buon funzionamento delle scuole. Sticazzi...

Con la preside ci aggiorneremo nei prossimi giorni.

Il fatto che abbia lasciato aperta questa strada mi fa presumere che voglia rifletterci sopra. Il che significa che un giorno sarà una preside in gamba.