incompatibilità supplenza - lavoro part time

Buongiorno a tutti.

Sono stata chiamata per una supplenza di Francese, 18 h settimanali. Dapprima per una settimana, ora viene fuori fino alla fine dell'anno.

Sabato faccio il primo gg di supplenza, firmo la presa in carico, nel dettaglio in segreteria non si esprimono sulla durata della supplenza.

Faccio le mie ore e mi rendo conto che sono 18 settimanali e gli studenti e una prof di sostegno mi mette al corrente che resterò fino a fine anno.

Io ho un contratto a tempo ind 20 ore settimanali.

Mi informo sul sito e leggo di incompatibilità. Sembra che avrei diritto alla riduzione al 50 % delle ore.

E' cosi?

Avviso stamattina la segreteria, che risentita mi dice che non lo sa, che parlava con la dirigente e il direttore amministrativo e mi facevo sapere.

Io sinceramente sn stata corretta ed onesta, loro sin dall'inizio poco chiari.

Come mi comporto se non mi fanno sapere nulla? Domani mi presento, consegno i libri di testo e firmo la rinuncia?

Grazie

rosscaia ha scritto:
Io sinceramente sn stata corretta ed onesta, loro sin dall'inizio poco chiari.

E' questione di punti di vista.
Accettare una supplenza senza comunicare di avere in corso un altro rapporto di lavoro non è corretto.

Non capisco...
Nei moduli che firmi alla presa di servizio non c'è anche quello dove dichiari di non avere altri rapporti lavorativi in corso?!
Anche se non ci fosse scritto...ma non ti è venuto il dubbio magari di orari accavallati tra i due lavori?

Tanto per essere chiari, nei moduli che ho firmato alla presa di servizio, mancava quello sull'incompatibilità con lavoro pvt in quanto la segretaria che mi aveva contattata non c'era.

Nessuno cmq ha risposto alla mia domanda: se avevo diritto a metà delle ore oppure firmare la rinuncia?

Ieri ho provato a tel a diversi sindacati della mia città ma nessuno mi ha risposto.

La segreteria mi ha inviato a rinunciare perché cmq a loro non conveniva spezzare una cattedra ma avere una supplente che coprisse le 18 h settimanali.

Stamattina sono andata ed ho firmato la rinuncia.

sta di fatto che mi informerò presso un Sindacato perché se è mio diritto avere la metà delle ore, quando ci sarà la prossima chiamata, saprò cosa fare e non sarò impreparata.

Era la mia prima supplenza!

Non è affatto un tuo diritto avere metà delle ore, se ti convocano per cattedra.

Il DS può prendere in considerazione l'ipotesi di spezzare una supplenza quando l'aspirante è già impegnato con altra supplenza e chiede di accedere al completamento. Il DS per altro non è obbligato nemmeno a fare questo; a volte, anche volendo, non può farlo (per esempio, il sostegno con 18 ore su un solo alunno).

Nella tua situazione l'unico diritto è accettare una supplenza su spezzone; in alternativa, in caso di incarico annuale, chiedere il part time subito dopo l'incarico.

Ma anche il part time è a discrezione ds?

Per il part time si deve verificare se non sia stata superata la quota del 25% nella provincia.
Quanto alla discrezionalità, sì, esiste e va motivato il rifiuto, ma non ho mai visto rifiutare un part time chiesto a inizio anno scolastico, in presenza di ruolo o incarico annuale, quando ci sono ancora i tempi per coprire stabilmente le ore mancanti con un altro supplente.
Diversa è la situazione di chi volesse chiedere un part time su supplenza temporanea: ti immagini il caso che, a metà febbraio, un supplente convocato su cattedra per 45 gg chieda il part time?
Biasimeresti il DS che rifiutasse appellandosi ad esigenze di servizio?

Per fradacla: posso chiederti una cortesia su un argomento affine a questo? Ho un contratto di 5 ore settimanali fino al 30 giugno non nella mia classe di concorso e sono stata convocata da un'altra scuola per una supplenza di una settimana nella mia classe di concorso per un totale di 9 ore. C'erano sole due ore incompatibili con l'altro istituto e l'ho precisato alla segreteria, ma alla fine è stata selezionata una persona di due posti sotto di me in graduatoria che probabilmente poteva ricoprirle tutte e 9. È legale quello che hanno fatto? Non avevo comunque diritto al completamento? Grazie.

Il completamento non è un diritto, tant'è vero che la norma recita "conserva titolo al completamento".
In linea generale, quando c'è incompatibilità di orario, c'è discrezionalità da parte della scuola, nel senso che può provare ad eliminare l'incompatibilità o può rifiutarsi. Tieni presente che siamo a marzo e gli orari sono ormai più che definitivi; cercare di modificarli per consentire il completamento è spesso un rompicapo.
In particolare parli di supplenza di una settimana, per la quale è improponibile una modifica dell'orario.
Il comportamento della scuola è stato legittimo.

Grazie di cuore!