Trasferimento interprovinciale su organico di potenziamento

Buonasera,
ho 23 anni di servizio. Sono docente a t.i. per la classe di concorso A017 titolare in un istituto di Napoli. Da anni chiedo il trasferimento in provincia di Salerno, dove vivo, senza esito positivo. Vorrei sapere se nella prossima ordinanza sulla mobilità è previsto che i posti di potenziamento attualmente attiribuiti a docenti assunti in fase C saranno disponibili per chi è nelle mie condizioni e chiede il trasferimento interporovinciale o rimarranno occupati da tali docenti. Grazie

Loro devono chiedere la sede di titolarità e fare domanda di trasferimento "obbligata" (pena assegnazione delle sede d'ufficio), tu passi prima di loro nelle fasi di trasferimento quindi hai precedenza.

Avevo letto però che loro fanno domanda solo nella provincia in cui sono stati assunti senza dover uscire dalla provincia dunque. E' vero?? Se in provincia ci sono sono quei posti rimangono lì. E' giusta questa mia paura? I posti di A017 in provincia sono solo quelli. Vorrei una risposta autorevole per capirci qualcosa!

I Fase B e C assunti da GM partecipano alla mobilità provinciale, acquisendo titolarità di ambito nella provincia di assunzione: la loro mobilità, quindi, precederebbe la tua.
I fase B-C assunti da GAE invece partecipano alla mobilità interprovinciale, ma se ho ben capito dopo i movimenti interprovinciali degli ante 2015.
Infine, i Fase 0-A- e B-C da GM partecipano a domanda alla mobilità interprovinciale ma nell'ultima fase (Fase D) sui posti che rimangono.
Se quindi, Franci, parli di posti Fase C da GAE la tua mobilità interprovinciale, da immessa ante 2015, dovrebbe precedere la loro.
Almeno questo risulta dalla lettura delle Fasi e Sottofasi dell'articolo di OS.

Purtroppo parlo di assunti in fase C assunti da GM, la cui mobilità provinciale precederebbe la mia pur trattandosi di persone che non hanno mai insegnato. Ho capito bene? A me sembra assurdo!

Aggiungo una cosa: sono stati creati molti posti di potenziamento per una classe di concorso in ESUBERO. Io da venti anni non reìesco a entrare nella mia provincia. Come va a finire??? Io rimango fuori provincia e loro stanno sotto casa????

Franci_08 ha scritto:Purtroppo parlo di assunti in fase C assunti da GM, la cui mobilità provinciale precederebbe la mia pur trattandosi di persone che non hanno mai insegnato. Ho capito bene? A me sembra assurdo!

Non è assurdo. Se lo è, allora l'assurdità vige da tempi remoti.
Immissioni in ruolo e organici hanno sempre avuto una base provinciale e i movimenti interprovinciali sono sempre stati subordinati ai movimenti provinciali. Si entrava in provincia se "avanzavano" i posti, altrimenti si restava in lista di attesa.

Credo che questa 107 abbia lavato un po' i cervelli di tutti noi.
Infatti, l'apparente assurdità è in realtà un equo riconoscimento della tutela della stabilità territoriale: chi veniva immesso in ruolo in una provincia poteva contare sulla stabilità in quanto non poteva essere "scalzato" da nessuno. È chiaro che questo poteva creare apparenti paradossi per cui un neoimmesso aveva il diritto di restare nella provincia di immissione anche di fronte a punteggi più alti da parte di chi chiedeva di entrare in provincia.
Il fatto che poi il neoimmesso non avesse mai avuto esperienza di preruolo non voleva dir nulla: l'ordinarietà era l'immissione in ruolo da concorso abilitante, per cui capitava anche prima che un neoimmesso potesse avere 0 anni di servizio.

La 107 ha introdotto un nuovo principio: la stabilità territoriale non è più tutelata e tutti quanti siamo suscettibili di essere sbalzati da una parte all'altra del territorio nazionale. Se a te sembra un'innovazione migliorativa, a me non lo sembra per niente. Dal 2015 non siamo più tutelati perché siamo tutti precari sotto l'aspetto logistico.

Caro Giancarlo, ti assicuro che - avendo io vinto il concorso a 23 anni - sfondi una porta aperta sul discorso dell'inesperienza. Purtroppo sai bene che chi è stato assunto in fase C non sempre ha vinto un concorso ma è semplicemente abilitato. Concordo su tutto il resto.