Gruppo di studio A40 (ex A34 e A35) Scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche

Promemoria primo messaggio :

Salve a tutti,
vorrei scambiare opinioni, argomenti e libri di testo su cui studiare per la disciplina "Elettronica ed Elettrotecnica".
Il programma, come avrete visto dal bando, è "infinito"...voi su che testi studiate e su quali argomenti vi state concentrando? Grazie.

ant45 ha scritto:

charman ha scritto:Mi hanno detto che le prove sono state preparate da professori universitari...io mi concentro sulla materia e non sulle avvertenze.

Magari  , io sto frequentando un corso e le domande non entreranno nello specifico dei contenuti.  A me è venuto un colpo, quando
ho visto il carico didattico tutta la parte psicopedagogica e legislativa.  Le discipline entrano come obiettivi , bisogna avere una solida
preparazione sui contenuti ma non chiederanno mai il calcolo di una impedenza. Al limite ti chiedono le competenze per risolvere questo problema
ed i metodi   aiutoo panico.

Ecco,forse una richiesta dei prerequisiti per studiare un certo argomento avrebbe più senso o magari degli obiettivi di una unità didattica.
Ma,ad esempio,vanno citati anche i nomi dei software di simulazione?

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sono tutte domande nozionistiche!

Io riporto quello che sostengono i docenti del corso che frequento, si capisce poco dalla immagine , i contenuti secondo loro ( corso organizzato da un sindacato ) saranno contestuali alle metodologie.

Non ti chiederanno mai di descrivere la controreazione, magari potranno chiederti abilità e competenze ed un rimando alle linee guida. Cmq le linee guida
vanno sapute perchè domande sulla inclusione , costruttivismo , ordinamenti didattici possono capitare e sono solo sei domande.
Se ne sbagli o non sai una precipiti verso il 28 , quindi bisogna sorbirsi il mare magnum delle linee guida, ho stampato tutte le dispense
più i libri sono 1000 pagine ...

Che corso segui?

Perchè non usi metodi come cooperative learning o non fai un brain storming ogni tanto per valutare se gli alunni sanno già qualcosa sull'argomento che proponi? si certo il laboratorio è una metodologia utilizzata spesso e anche spesso richiamata nelle linee guida nazionali per istituti tecnici e professionali (che vi consiglio di leggere e studiare) ma c'è anche il resto.
Attenzione va posta anche all'inclusione e alla valutazione delle competenze.

cinziadane ha scritto:Perchè non usi metodi come cooperative learning o non fai un brain storming ogni tanto per valutare se gli alunni sanno già qualcosa sull'argomento che proponi? si certo il laboratorio è una metodologia utilizzata spesso e anche spesso richiamata nelle linee guida nazionali per istituti tecnici e professionali (che vi consiglio di leggere e studiare) ma c'è anche il resto.
Attenzione va posta anche all'inclusione e alla valutazione delle competenze.

Che significa esattamente valutazione per competenze?
Usciamo dall'aria fritta stile area comune TFA e andiamo sul concreto.

Scusami ma se insegni anche al biennio alla fine del secondo anno devi valutare le competenze degli studenti.
Significa progettare un'attività reale in cui mettere in risalto non soltanto conoscenze, ma anche abilità, e soprattutto notare come l'alunno si relazione e si confronta con gli altri e con il mondo reale. Le competenze le dovrai poi valutare con una rubrica valutativa costruita ad hoc in cui hai vari livelli che l'alunno può raggiungere e in cui non vi sono aspetti negativi ma aspetti positivi e di miglioramento.
Un compito reale potrebbe anche essere l'alternanza scuola-lavoro.

cinziadane ha scritto:Scusami ma se insegni anche al biennio alla fine del secondo anno devi valutare le competenze degli studenti.
Significa progettare un'attività reale in cui mettere in risalto non soltanto conoscenze, ma anche abilità, e soprattutto notare come l'alunno si relazione e si confronta con gli altri e con il mondo reale. Le competenze le dovrai poi valutare con una rubrica valutativa costruita ad hoc in cui hai vari livelli che l'alunno può raggiungere e in cui non vi sono aspetti negativi ma aspetti positivi e di miglioramento.
Un compito reale potrebbe anche essere l'alternanza scuola-lavoro.

Esperienza di docenza ne ho pochissima,solo supplenze brevi.
Andiamo al sodo,prendi un'unità didattica.
Ad esempio è stata citata la retroazione,posto che le conoscenze sono i vari argomenti,cosa metti come competenze e cosa metti come abilità?
Perchè spesso c'è molta confusione su questo.
Spero non pretendano griglie altrimenti altro che 2 ore e mezza,anche perchè quelle andrebbero fatte dal collegio docenti magari lavorando per dipartimenti

charman ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

sono tutte domande nozionistiche!

Diffida,quella è una prova.
Comunque per quanto vasto sia il nostro programma,alla fine preferirei qualcosa di più nozionistico piuttosto che tutta questa aria fritta in cui magari anzichè di scrivere una competenza scrivi un'abilità o viceversa e ti tagliano il compito.

Scusami ma la retroazione è una conoscenza non una competenza.
La competenza non le valuti su una unità didattica ma su un compito autentico, ad esempio progettazione di un quadro elettrico di comando di un montacarichi utilizzato in una ditta metalmeccanica. E qui metti in evidenza le competenze tecniche, ma anche trasversali come saper lavorare in gruppo, saper redarre documentazione tecnica in lingua italiana ma anche in lingua inglese.

Comunque in 2 ore e mezza non posso pretendere questo tipo di lavoro che richiede una progettazione a ritroso che parte dai risultati che vuoi ottenere. Nelle domande potranno chiederti come valuti le competenze in un dato ambito o cose del genere.

cinziadane ha scritto:Scusami ma la retroazione è una conoscenza non una competenza.
La competenza non le valuti su una unità didattica ma su un compito autentico, ad esempio progettazione di un quadro elettrico di comando di un montacarichi utilizzato in una ditta metalmeccanica. E  qui metti in evidenza le competenze tecniche, ma anche trasversali come saper lavorare in gruppo, saper redarre documentazione tecnica in lingua italiana ma anche in lingua inglese.

Comunque  in 2 ore e mezza non posso pretendere questo tipo di lavoro che richiede una progettazione a ritroso che parte dai risultati che vuoi ottenere. Nelle domande potranno chiederti come valuti le competenze in un dato ambito o cose del genere.

Ma prendiamo ad esempio,in ambito di Telecomunicazioni,le modulazioni.
Puoi descrivere come conoscenze,quelle analogiche e quelle digitali,suddividendole ulteriormente(AM,FM, ASK,FKS,PSK..) e i relativi circuiti modulatori e demodulatori.
Poi però saper comprendere i vantaggi di un tipo di modulazione rispetto ad un altro,saper utilizzare un software applicativo(Labview,Multisim..) potrebbero essere competenze.
Saper utilizzare quanto appreso studiando gli amplificatori operazionali e gli oscillatori potrebbe essere un altro aspetto...
Poi la capacità di lavorare in gruppo e saper redigire una relazione finale utilizzando il linguaggio tecnico appropriato credo entri un pò ovunque.

charman ha scritto:Che corso segui?

ProteofareSapere , online ed in presenza. Poi sono in un gruppo su Facebook preparazione concorso A40

Se volete vi metto a disposizione un po' di pdf su elettronica elettrotecnica e sulle AAGG?

Se puoi posta il materiale. penso possa essere utile a tutti.
Io ho una gran confusione ma ai pas hanno puntato tantissimo sui software
di simulazione dato i laboratori spesso scadenti delle scuole e all'hardware basso
costo come arduino
Se puoi metti anche il gruppo su facebook.

Qui trovate materiale in 6 cartelle su elettronica ed elettrotecnica, tra cui pure un tutorial di switchercad scritto dal mio alter ego... (credo sia l'unico in italia in italiano)

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Qui, invece, il materiale che ho raccolto per le AAGG

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se vi può interessare il gruppo di studio su facebook A40 scienze elettriche ed elettroniche
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Una curiosità, pensate che le domande siano di carattere "generico" sulle avvertenze generali?
Personalmente a me andrebbe bene, però ritengo che non avrebbe molto senso anche perché a questo punto il compito risulterebbe uguale per tutte le classi di concorso.

andrea3891 ha scritto:Una curiosità, pensate che le domande siano di carattere "generico" sulle avvertenze generali?
Personalmente a me andrebbe bene, però ritengo che non avrebbe molto senso anche perché a questo punto il compito risulterebbe uguale per tutte le classi di concorso.

Non credo,secondo me saranno domande miste,tipo enunciare dei contenuti disciplinari(a livello di titoli spero,senza entrare nei dettagli altrimenti 2 ore e mezza per 6 domande + 2 di inglese sono insufficenti)e poi dire che metodologie adotteresti,che tipo di verifiche faresti...

Io penso che sulle avv. generali ci sarà ben poco...bisognerà conoscere bene i contenuti della materia.

charman ha scritto:Io penso che sulle avv. generali ci sarà ben poco...bisognerà conoscere bene i contenuti della materia.

Si ma non possono chiederti di entrare nei dettagli altrimenti si e no di domande se fanno 3 altro che 8

Domande sulle avvertenze generali ci sono altrimenti indicavano solo il programma disciplinare.
Bisogna vedere quante , bastano due su sei se uno non risponde , per risultare insufficente. Le domande in Inglese valgono poco,
Le avvertenze generali sono una valanga di argomenti purtroppo da studiare tutti.

io al PAS mi sono trovato molto bene

con questi temi d'Esame di Stato risolti

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Ottimo, io ho quello un po' più datato di Cupido, però se non è possibile fare calcoli, non è più probabile che anziché esercizi, per le domande disciplinari, richiedano la spiegazione di un argomento?

grazie per il materiale, se chiedo di contribuire anche io aggiungendo articoli è possibile?