Servizio a tempo indeterminato in paritaria

Promemoria primo messaggio :

La questione più urgente da chiarire, dato l'alto numero di interessati, è la seguente:
il servizio prestato a tempo indeterminato nella scuola pubblica paritaria, vale ai fini della valutazione del servizio?
La dicitura "è valutato come anno scolastico il servizio prestato a tempo determinato, per un periodo continuativo non inferiore a 180 giorni per ciascun anno scolastico" è da considerarsi condizione minima o esclusiva?
Raccogliamo qui risposte ufficiali o anche solo ufficiose che sono state ricevute in merito a questo importantissimo interrogativo.

Boh ragazzi...veramente questa cosa ci sta facendo ammattire io ho deciso di non metterlo ma mi rendo conto che ci smeno "solo" due anni scolastici diverso è per chi ha lavorato anni e anni...

eutimet ha scritto:Enricat, in realtà nel pdf, per essere precisi, c'è scritto "Lavoro prestato a tempo determinato:"....e poi basta! Ne sì, ne no! E' l'unica voce dell'elenco che, in seguito a un "due punti", non è seguita da nulla! Una voce, quindi, non solo generata automaticamente come dice AndreaOdi, ma anche incompleta! Scritta così non vuol dire nulla..avresti ragione se dopo il due punti ci fosse un SI' o un NO, ma così come è tecnicamente il problema non si pone.

Lo genera automaticamente perchè è l'unico tipo di servizio che si può inserire.
Il sistema ti fa inserire una data di inizio e di fine contratto, tu dichiarando che il contratto ti inizia in tale data e finisce in una data inventata, perchè a TI non finisce, stai dichiarando il falso. 
Io personalmente annullerei queste domande.

enricat ha scritto:

eutimet ha scritto:Enricat, in realtà nel pdf, per essere precisi, c'è scritto "Lavoro prestato a tempo determinato:"....e poi basta! Ne sì, ne no! E' l'unica voce dell'elenco che, in seguito a un "due punti", non è seguita da nulla! Una voce, quindi, non solo generata automaticamente come dice AndreaOdi, ma anche incompleta! Scritta così non vuol dire nulla..avresti ragione se dopo il due punti ci fosse un SI' o un NO, ma così come è tecnicamente il problema non si pone.

Lo genera automaticamente perchè è l'unico tipo di servizio che si può inserire.
Il sistema ti fa inserire una data di inizio e di fine contratto, tu dichiarando che il contratto ti inizia in tale data e finisce in una data inventata, perchè a TI non finisce, stai dichiarando il falso. 
Io personalmente annullerei queste domande.

Ma sì, annulliamole, anzi, io proporrei direttamente il carcere... ma per favore!

enricat ha scritto:
Il sistema ti fa inserire una data di inizio e di fine contratto, tu dichiarando che il contratto ti inizia in tale data e finisce in una data inventata, perchè a TI non finisce, stai dichiarando il falso. 
Io personalmente annullerei queste domande.

Mmh...In questi casi le esatte parole sono estremamente importanti e il tuo pressapochismo mi sembra quanto meno fuori luogo. La parola usata dal sistema è "servizio", non "contratto", quindi perché questo terrorismo gratuito?
Anche perché...ragionando per assurdo se la tua affermazione fosse vera diventerebbe di conseguenza impossibile per chiunque inserire questo ultimo anno di servizio. Tu per esempio l'hai inserito? E che data hai messo? 30 marzo o la fine naturale del contratto? Dato che il sistema non ti permette di inserire alcuna data successiva al 30 marzo avrai sicuramente scelto la prima opzione...(ma tu sicuramente non l'avrai fatto perché, coerentemente alle tue idee, non avrai certo voluto dichiarare il falso..o no??)...ed ecco che il tuo discorso crolla!
In altre parole, dato che il MIUR prevede che venga valutato anche quest'ultimo anno di servizio, le date da dichiarare non sono necessariamente quelle di inizio e fine contratto.
Infine...un ultimo spunto per riflettere: che succede nel caso (raro ma non impossibile a priori) che uno sia stato assunto da una paritaria con un contratto a TD per un periodo superiore ad un anno? E' chiaro che andrebbe a dichiarare il servizio svolto per ciascuno dei suoi anni mettendo come date dal 1 settembre al 31 agosto, e ovviamente non starebbe dichiarando alcun falso.

Io lascerò la domanda con tutti gli anni di servizio a tempo indeterminato ma ho appositamente inserito una nota elencando con precisione quali anni scolastici sono coperti da contratto a tempo indeterminato.
Chi ha fatto come me?

Max bruschi sul suo sito dice:

"Provo a dare qualche ultimo chiarimento, in queste fasi finali. 1) La valutazione dei titoli è compito dell'Amministrazione e delle commissioni. Voi, al momento, li presentate. Tra dichiarare il falso (un titolo che NON si possiede) e dichiarare un titolo non valutabile, c'è una netta differenza.Ovviamente, inutile presentare titoli strampalati. Ma in caso di dubbio fondato, dichiarate. E, casomai, introducete le varie specifiche in nota. "

Quindi il terrorismo lasciamolo ai terroristi per cortesia.

Ciao Maverik, io sono di ruolo ma ho aiutato mio marito nel fare la domanda (TFA II ciclo). Noi abbiamo fatto come te, specificando in nota la tipologia di contratto. Non mi pare che ci sia nessun motivo per annullare la domanda, nessuno ha dichiarato niente di falso, pertanto mi trovo pienamente d'accordo cone te e con Bruschi.
Piuttosto volevo chiederti una cosa, secondo te sarebbe possibile iniziare un ricorso in un secondo momento? Ho visto che l'ANIEF si è già mossa anche per questo discorso, ma se fosse possibile opterei per iniziare il ricorso nel momento in cui chi di dovere procede alla valutazione dei titoli e non valuta il servizio a tempo indeterminato....che dici?

Io non so se è possibile iniziare un ricorso in un secondo momento perchè non mi occupo di giurisprudenza.
Ti dirò quello che farò:

è spuntato oggi il ricorso Anief e sto già stampando tutto....pago il ricorso oggi stesso (100 euro faccio finta di averli giocati al lotto) e mando la raccomandata 1 domani 31 Marzo tanto è l'adesione che va fatta entro il 30 Marzo.
Fortunatamente per fare ricorso si dovevano inserire i servizi nello stesso modo in cui li abbiamo inseriti su istanze on line. (inserimento + nota).
Per principio io lo faccio subito....e poi chissà.

Spero di esserti stato utile.

Bene, dato che pure Max Bruschi ha confermato il mio pensiero, rimango nelle mie posizioni iniziali e penso proprio che lascerò gli anni a TI senza nemmeno aggiungere la nota (a parte il fatto che non vado ora a rischiare di modificare la domanda vista la precarietà della connessione di IOL delle ultime ore).
La mia idea è che sebbene ci sia un qualcosa che ha spinto i "piani alti" a limitare il peso del servizio con tutte quelle clausole restrittive, in realtà grazie all'incapacità dei suddetti "piani" il tutto è stato fatto un po' alla cavolo di cane, con tutte le conseguenze del caso.

eutimet ha scritto:Bene, dato che pure Max Bruschi ha confermato il mio pensiero, rimango nelle mie posizioni iniziali e penso proprio che lascerò gli anni a TI senza nemmeno aggiungere la nota (a parte il fatto che non vado ora a rischiare di modificare la domanda vista la precarietà della connessione di IOL delle ultime ore).
La mia idea è che sebbene ci sia un qualcosa che ha spinto i "piani alti" a limitare il peso del servizio con tutte quelle clausole restrittive, in realtà grazie all'incapacità dei suddetti "piani" il tutto è stato fatto un po' alla cavolo di cane, con tutte le conseguenze del caso.

Attento però, Max Bruschi dice che è bene sempre dichiarare ma dettagliare....quindi la nota sarebbe opportuna. Tua scelta non metterla.
Io potevo toglierla, la ho messa anche perchè, facendo ricorso per la valutazione di questo servizio, nelle indicazioni per il ricorso mi è stato detto di lasciarla.

Quanti di voi non hanno potuto modificare la domanda per inserire nei titoli il lavoro a tempo indeterminato? ( non lo abbiamo inserito per essere scrupolosi e compilare la domanda come il Miur richiedeva). Stamattina sul sito dell'Anief è comparso come i funghi il ricorso per la valutazione dei titoli di lavoro indeterminato nelle paritarie, ma era ahimè un po' tardi per procedere e cambiare la domanda già inoltrata dato che, almeno per quanto mi riguarda, ero in classe a " fare lezione" ed inoltre il sito di istanze era in palla totale da ieri sera. Sarebbe auspicabile una proroga per noi incolpevoli e non accettati dal sistema telematico di renziana fattura. Sarà possibile fare ricorso comunque?

Remo107 ha scritto:Quanti di voi non hanno potuto modificare la domanda per inserire nei titoli il lavoro a tempo indeterminato? ( non lo abbiamo inserito per essere scrupolosi e compilare la domanda come il Miur richiedeva). Stamattina sul sito dell'Anief è comparso come i funghi il ricorso per la valutazione dei titoli di lavoro indeterminato nelle paritarie, ma era ahimè un po' tardi per procedere e cambiare la domanda già inoltrata dato che, almeno per quanto mi riguarda, ero in classe a " fare lezione" ed inoltre il sito di istanze era in palla totale da ieri sera. Sarebbe auspicabile una proroga per noi incolpevoli e non accettati dal sistema telematico di renziana fattura. Sarà possibile fare ricorso comunque?

L'avviso del ricorso ha data di pubblicazione 29 Marzo , ma io ho visto l'avviso ieri 30 Marzo di mattina.
Ho sudato 7 camicie per preparare tutto in giornata e inviare i documenti.
Però sono stato agevolato dal fatto di non dover modificare la domanda on line perchè avevo già inserito i servizi e dettagliato quelli a tempo indeterminato con una nota.

Effettivamente sono daccordo con te che il ricorso è stato annunciato troppo tardi.

La nota "Beffa da vergogna" è spuntata il 24 Marzo, loro potevano già muoversi e mettere l'avviso il 25 Marzo e avremmo tutti avuto un tempo piccolo ma utile per fare tutto, anche con la Pasqua di mezzo. Avevo pure mandato una mail di sollecito per chiedere se si sarebbero mossi in tal senso. Mi è stato risposto che ci stavano pensando e che avrei dovuto sempre monitorare il sito.
Questo ho fatto ma ho potuto che vedere l'avviso solo il 30 Marzo.

Bella beffa pure da Anief.

Adesso e solo adesso spunta l'avviso che è possibile partecipare al ricorso avverso alla tabella dei titoli fino alla pubblicazione degli esiti degli scritti....peccato che questa notizia è arrivata solo oggi e tutti abbiamo partecipato (ognuno per motivi diversi) ai ricorsi che proponevano sui titoli , pagando l'iscrizione al ricorso e sapendo che , se non si superano le prove e quindi non si accede alla fase dei titoli, i soldi erano ovviamente persi.

Adesso invece si arriva a scoprire che si poteva partecipare anche dopo aver saputo se lo scritto era andato bene o no.

Non è una bella figura proprio no...

ci sono stati ulteriori sviluppi riguardo al ricorso? è ancora possibile aderirvi?