da ente pubblico a istituto paritario

So che a molti potrebbe sembrare una pazzia ma ho le mie ragioni. In breve, attualmente ho un contratto a tempo indeterminato presso un Comune, in cui lavoro da 5 anni in qualità di istruttore pratiche e collaboratore (mi occupo di: tributi, ragioneria, anagrafe, stato civile, protocollo, rapporti col pubblico.. insomma un po' di tutto, ma senza peccare di presunzione lo faccio molto bene, tanto che tutti i cittadini con cui ho a che fare si complimentano con me).
L'ambiente di lavoro però non mi piace per nulla, o meglio, mi sento veramente spento dentro, non ho stimoli, e pensare di fare questo lavoro per tutto il resto della mia vita mi fa davvero sentire triste.
Il mio sogno è da sempre quello di poter lavorare nell'ambiente scolastico (scuola superiore possibilmente), non necessariamente come docente, mi sta bene anche come amministrativo, assistente o collaboratore (bidello). Ma con i tempi che corrono è impensabile ormai entrare nella scuola pubblica, quindi pensavo, che probabilità ci sono che una scuola paritaria possa considerare il mio curriculum per un'assunzione a tempo indeterminato? Considerate però che oltre ai miei 5 anni di esperienza come amministrativo/contabile fatti nel Comune, sul mio cv non figura tantissimo che possa interessare ad una scuola, a parte il diploma di "Ragioniere programmatore" con voto 100/100, che mi consente l'accesso alla classe di concorso B16.
Secondo voi? E' tempo sprecato inviare un cv come il mio?
Grazie a chi mi risponderà.

ma..... non stai bene? :-(

non pensarci proprio..... rimani dove sei

nelle paritarie si entra solo se sei parente/amico


oppure per pagarti una miseria in cambio del servizio per fare punteggio ed entrare DOPO ANNI nella scuola statale

nesema ha scritto:ma..... non stai bene? :-(

no che non sto bene, l'ho scritto sopra: non mi piace l'ambiente di lavoro, non ho stimoli, mi sento "chiuso", l'idea di lavorare a vita sempre in quel posto mi angoscia!

nesema ha scritto:nelle paritarie si entra solo se sei parente/amico
oppure per pagarti una miseria in cambio del servizio per fare punteggio ed entrare DOPO ANNI nella scuola statale

questo però mi sembra un luogo comune... Possibile che tutte le paritarie assumano in questo modo? Non ci credo. Alla fine anche un istituto paritario è un'"azienda" e come tale dovrebbe pensare agli "utili" ed assumere quindi solo personale capace e volenteroso.

arg82 ha scritto:............ Alla fine anche un istituto paritario è un'"azienda" e come tale dovrebbe pensare agli "utili" ed assumere quindi solo personale capace e volenteroso.

belle parole

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/01/scuole-paritarie-docenti-sfruttati-buste-paga-finte-zero-contributi-e-stipendi-da-restituire/934262/

http://www.bambinicoraggiosi.com/?q=node/1842


http://it.ibtimes.com/studenti-fantasma-dirigenti-aguzzini-insegnanti-sfruttati-scuole-paritarie-o-fabbriche-di-diplomi

http://www.corriere.it/cronache/09_gennaio_11/insegnanti_gratis_campania_francesco_tortora_bd2eed66-dff6-11dd-a8a3-00144f02aabc.shtml

http://www.repubblica.it/scuola/2014/06/04/news/diplomifici_liberi_di_vessare_i_professori-88075917/

http://www.centumcellae.it/leggi.php?id=19001

non pagano i docenti...... figurati il personale ATA

Se non hai stimoli nel tuo Comune c'è sempre la possibilità di chiedere la mobilità..no? magari in un comune più grande con casistiche più alla tua portata.. Cm ti capisco.. E pensi che il lavoro da amministrativo, in una paritaria specialmente poi, sia più interessante? Sei veramente mal informato. . In alternativa puoi sempre rimetterti a studiare visto che,idea di fare l'amministrativo a parte, sembri esserci portato..e cn una laurea o una seconda laurea in tasca progredire di carriera

nesema ha scritto:

arg82 ha scritto:............ Alla fine anche un istituto paritario è un'"azienda" e come tale dovrebbe pensare agli "utili" ed assumere quindi solo personale capace e volenteroso.

belle parole

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/01/scuole-paritarie-docenti-sfruttati-buste-paga-finte-zero-contributi-e-stipendi-da-restituire/934262/

http://www.bambinicoraggiosi.com/?q=node/1842


http://it.ibtimes.com/studenti-fantasma-dirigenti-aguzzini-insegnanti-sfruttati-scuole-paritarie-o-fabbriche-di-diplomi

http://www.corriere.it/cronache/09_gennaio_11/insegnanti_gratis_campania_francesco_tortora_bd2eed66-dff6-11dd-a8a3-00144f02aabc.shtml

http://www.repubblica.it/scuola/2014/06/04/news/diplomifici_liberi_di_vessare_i_professori-88075917/

http://www.centumcellae.it/leggi.php?id=19001

non pagano i docenti...... figurati il personale ATA

ma che schifo è? Non posso credere che sia vero. Forse stiamo parlando di un caso su 1000? Qualcuno in questo forum che lavora o abbia lavorato in una paritaria può confermare o negare?

gaia81 ha scritto:Se non hai stimoli nel tuo Comune c'è sempre la possibilità di chiedere la mobilità..no?  magari in un comune più grande con casistiche più alla tua portata.. Cm ti capisco.. E pensi che il lavoro da amministrativo,  in una paritaria specialmente poi,  sia più interessante? Sei veramente mal informato. . In alternativa puoi sempre rimetterti a studiare visto che,idea di fare l'amministrativo a parte, sembri esserci portato..e cn una laurea  o una seconda laurea in tasca progredire di carriera

Purtroppo la mobilità va autorizzata dall'ente in cui si lavora, e non me l'autorizzerebbero mai per tante ragioni. Potrei tentare concorsi in altri Comuni, e già lo faccio (in uno di recente sono arrivato 2°), ma è proprio il settore che non mi piace, o meglio, mi piacerebbe moooooolto più lavorare in un ambiente scolastico a contatto con studenti (ecco perché dicevo che anche da "bidello" mi va bene).

arg82 ha scritto:

ma che schifo è? Non posso credere che sia vero. Forse stiamo parlando di un caso su 1000? Qualcuno in questo forum che lavora o abbia lavorato in una paritaria può confermare o negare?

....................
.....................
“Ho raccolto le testimonianze di oltre 500 docenti che lavorano nelle scuole paritarie senza essere retribuiti, o che ricevono solo 2-3 euro all’ora in cambio del punteggio per le graduatorie scolastiche.
...................
.....................
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/01/scuole-paritarie-docenti-sfruttati-buste-paga-finte-zero-contributi-e-stipendi-da-restituire/934262/

è tutto VERO .....
l'articolo parla di testimonianze raccolte da un sindacalista...... ma ti posso assicurare che la realtà presentata nell'articolo è MOLTO piu' diffusa

ne conosco diversi ... purtroppo :-( ... e non si sognano nemmeno di parlare con i sindacalisti in quanto lo fanno per il PUNTEGGIO che gli permette di entrare nella scuola pubblica

arg82 ha scritto:.................... o meglio, mi piacerebbe moooooolto più lavorare in un ambiente scolastico a contatto con studenti (ecco perché dicevo che anche da "bidello" mi va bene).

se vuoi lavorare a contatto con gli studenti.... meglio assistente tecnico o bidello.... perchè come amministrativo li vedi poco (forse qualcuno in piu' se sei addetto al settore alunni)[/quote]

nesema ha scritto:

arg82 ha scritto:

ma che schifo è? Non posso credere che sia vero. Forse stiamo parlando di un caso su 1000? Qualcuno in questo forum che lavora o abbia lavorato in una paritaria può confermare o negare?

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“Ho raccolto le testimonianze di oltre 500 docenti che lavorano nelle scuole paritarie senza essere retribuiti, o che ricevono solo 2-3 euro all’ora in cambio del punteggio per le graduatorie scolastiche.
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/01/scuole-paritarie-docenti-sfruttati-buste-paga-finte-zero-contributi-e-stipendi-da-restituire/934262/

è tutto VERO .....
l'articolo parla di testimonianze raccolte da un sindacalista...... ma ti posso assicurare che la realtà presentata nell'articolo è MOLTO piu' diffusa

ne conosco diversi ... purtroppo :-( ... e non si sognano nemmeno di parlare con i sindacalisti in quanto lo fanno per il PUNTEGGIO che gli permette di entrare nella scuola pubblica

ma forse questa mal usanza c'è solo nelle scuole del sud? io sono proprio del sud (Puglia) ma non avrei problemi a spostarmi al nord. Davvero non voglio rimanere qui a vita, a lavorare sempre nello stesso noioso posto, chiuso in un ufficio a fare il lavoro che faccio, e vi assicuro che non è bello.. come detto, essendo il Comune abbastanza piccolo, mi capita di dover fare un po' di tutto, anche ricevere e registrare gli atti di morte (e proprio questo, ogni volta che sul registro di nascita appongo il timbro "DECEDUTO" sotto la firma originale del padre/madre che a suo tempo dichiarò la nascita, beh proprio questo mi fa pensare più che mai che la vita è solo una, che tutto prima o poi passa, che bisognerebbe godersela al massimo, che bisogna girare il mondo, fare nuove esperienze.. insomma, proprio il contrario di quello che faccio io! A volte mi viene veramente l'idea di dimettermi e ricominciare una nuova vita).

mah

non credere che nella scuola il lavoro sia tanto esaltante....

e poi lo stipendio degli ATA è piu' basso rispetto a quello comunale....

nesema ha scritto:mah

non credere che nella scuola il lavoro sia tanto esaltante....

e poi lo stipendio degli ATA è piu' basso rispetto a quello comunale....

sinceramente dello stipendio non mi interessa minimamente, ma proprio niente, anche se fosse la metà andrebbe uguale. Ripeto che per me è una scelta di vita, non di soldi. Penso che per vivere bene uno dovrebbe amare non tanto il lavoro ma l'ambiente in cui lavora. Cioè a me del mondo della scuola attraggono tante cose, tante piccole cose che non le scrivo perché altrimenti mi ridete in faccia, ecco perché farei di tutto pur di entrarci, anche come paritaria, pur però di avere non dico la certezza del posto fisso che ho ora ma almeno una certezza che non sia un contratto a tempo determinato.

Bidello? Ma sai cosa significa? Ti dico solo una cosa: la parte MENO schifosa di questo lavoro è pulire i cessi. Devi considerare che il bidello è l'ultima ruota del carro nella scuola, e dovrai sopportare presidi che se la mattina si alzano con il piede sbagliato sarai la loro valvola di sfogo. Poi ci sono amministrativi che solo perchè stanno in ufficio si credono d'essere il padre eterno e cercano di fregarti in tutti modi, come se alla fine a loro gli torna qualcosa in più. Per non parlare poi tra alcuni colleghi, dove diciamolo pure, regna un'ignoranza abissale che non ti dico, perchè tra colleghi (sopratutto se arrivi dalla terza fascia) c'è il nonnismo come al militare. Infine gli alunni. Se ti va bene di capitare ad esempio in un liceo, allora trovi studenti a modo, ma se malauguratamente, vai a finire in un professionale... Sai come verrai visto? Come quello che non fa nulla e stai li solo a fregarti lo stipendio, loro non lo sanno, non riescono a capirlo, che la merda che lasciano puntualmente ogni giorno nelle loro aule c'è un bidello che la tira via; o magari lo comprendono, però alcuni lo fanno apposta, perchè tanto, c'è il bidello che pulisce! Senti a me, stai dove stai, non è tutto oro quello che luccica, te lo dice un bidello di terza fascia che sta per passare in prima.

Altre opinioni?

Anche io penso che nella paritaria non avresti possibilità! È molto difficile. Capisco il tuo stato d animo. Io ti consiglio di stare dove sei e nel mentre provare altri concorsi o la strada della mobilità, poi nel mentre manda pure i cv alle scuole. L ipotesi peggiore è che vengano cestinati.
Oltre a non avere i titoli non hai esperienza nelle scuole!
Oltretutto informati su cosa potresti fare. Ad esempio nel mio settore vogliono l abilitazione (per primaria e infanzia).

Ps Sei inserito nelle graduatorie ATA ?

margherita83 ha scritto:Anche io penso che nella paritaria non avresti possibilità! È molto difficile. Capisco il tuo stato d animo. Io ti consiglio di stare dove sei e nel mentre provare altri concorsi o la strada della mobilità, poi nel mentre manda pure i cv alle scuole. L ipotesi peggiore è che vengano cestinati.
Oltre a non avere i titoli non hai esperienza nelle scuole!
Oltretutto informati su cosa potresti fare. Ad esempio nel mio settore vogliono l abilitazione (per primaria e infanzia).

Ps Sei inserito nelle graduatorie ATA ?

Purtroppo sùbito dopo la maturità (luglio 2001) ho perso un sacco di tempo, non mi sono iscritto né nelle graduatorie ATA né soprattutto in quelle da docente ITP Classe C300 a cui potevo accedere, e in quegli anni ancora si poteva lavorare da III fascia, specie al nord, ed accumulare punteggio. Sono stato un vero stupido. Volevo la solidità economica e così ho preferito studiare da autodidatta per concorsi nei Comuni. Dopo una decina di concorsi sono riuscito a vincerne 2 (prima uno a tempo determinato in Comune e poi un altro a tempo indeterminato in altro Comune).
Ma oggi mi ritrovo a 33 anni assolutamente insoddisfatto di tutto questo: ho uno stipendio sicuro ogni mese, ho 32 giorni di ferie pagate l'anno più altri giorni di permessi retribuiti, ho malattie pagate, ho orari di lavoro comodi e flessibili, ho straordinari pagati sempre puntuali, ho molta libertà e autonomia nel lavoro, ma alla fine in realtà non ho nulla e baratterei all'istante tutto ciò con un posto da precario nella scuola, anche al nord lontano dal mio paesino salentino, anche da bidello. Sono pazzo? forse.

Purtroppo non sono iscritto in alcuna graduatoria ATA. Mi iscrissi nel 2010 in quelle d'istituto classe C300, ma non fui mai chiamato. La mia unica speranza è un istituto paritario che mi prenda come amministrativo, oppure studiare per un eventuale concorso o TFA (se lo attivano) per la nuova classe B16, esclusa dal concorso di quest'anno. Però non è affatto semplice studiare e trovare la forza di volontà per qualcosa che non si sa se ci sarà mai, specie quando leggo poi che il Governo ha tagliato ulteriormente i posti di tale classe, nonostante l'informatica sia ormai sempre più presente in ogni settore della nostra società, tranne che a scuola appunto, dove si taglia inspiegabilmente.

Penso che molti laureati si vorrebbero al tuo posto... molti rimpiangono di aver studiato una vita o il percorso scelto... però riesco a comprendenti.
Stai là, manda altri cv senza illuderti però. Nel mentre prova altri concorsi (in ambienti migliori), punta alla mobilità, ad un concorso interno a quel comune o a qualche corso che ti possa far svolgere altre mansioni.

Innanzitutto queste sono scelte solo personali. Ciascuno di noi potrà darti il proprio parere che peró non sarà mai privo dell'esperienza personale e quindi non spassionato.
Io ho lavorato nel pubblico, e da li nella paritaria per 7 anni. Volevo e voglio insegnare. Ho avuto subito un contratto a TI (dopo in anno di prova) e non ho mai subito un ritardo nei pagamenti. Ho anche accumulato i contributi. Certo, lo stipendio era piú basso e il carico di lavoro piú elevato ma quella busta paga mi ha permesso anche di comprarmi la macchina a rate.
Ora sono nuovamente nella scuola pubblica perchè non pisso negare che 300/400 euro in piú non mi fanno schifo.
Come vedi la mia esperienza è stata positivissima e nella vecchia scuola ho ancora colleghe che insegnano.
Accertati della scuola, vedi se è seria, e poi segui il tuo desiderio!

Io non discuto sulla paga: da quello che ho capito non è rilevante.
Discuto su COSA possa fare alla paritaria, sugli sbocchi lavorativi, sulle possibilità