Considerati i vari ricorsi...

Cosa pensate che succederà? E' possibile che slittino le prove?
Moltissimi non abilitati stanno inviando ugualmente la domanda per partecipare... da un punto di vista giuridico, è necessario che i vari giudici si pronuncino in merito alla loro partecipazione? E ciò può avvenire in tempi brevi? Oppure la procedura concorsuale può partire anche senza che questo nodo venga sciolto?

Qualcuno che se ne intenda di giurisprudenza, sa darci qualche informazione al riguardo?

Io spero che salti tutta la procedura (non succederà purtroppo) e che non facciano più TFA per due motivi:
1) perchè senza nuovi abilitati la situazione resta com'è (basta new entry in II fascia, chi è dentro continuerà a lavorare come adesso);
2) perchè altri non spendano soldi per poi vedersi schiere di non abilitati che partecipano al concorso (schiere che difficilmente lo supererebbero perchè non sono riuscite ad entrare al TFA...ma non si sa mai)
Naturalmente sono considerazioni dettate dal puro egoismo, ma l'Italia funziona così.

Guarda io mi accontento che il concorso slitti in estate, possibilmente a luglio inoltrato, in modo da avere tempo per prepararsi un pochino. Ora siamo tutti stra-impegnati con la scuola e questi pochi giorni di vacanza voleranno.

Per questo sarebbe interessante sapere che cosa succederà a livello giuridico con questi ricorsi...

Non succederà assolutamente nulla.
Il Miur tara le disponibilità di posti su infanzia e primaria che hanno tantissimi candidati e nessun ricorrente.
Se anche dovessero esserci delle sospensive per le cdc della secondaria il numero di postazioni disponibili sarà così alto che potrebbe accogliere decine di migliaia di candidati in più.