AP per conservare titolarità scuola?

Cari colleghi. ...secondo voi si potrebbe anche pensare di chiedere AP (vecchi assunti) per cambiare scuola senza perdere una titolarità che, seppur non ottimale, non è comunque come l'ambito? Chiaro : i posti sarebbero i rimasugli. Tanto, se ho capito bene, d'ora in poi punteggi e continuità non serviranno più a nulla! Anche l'AP secondo voi funzionerà a chiamata? (In questo caso forse sarebbe auspicabile.)

Docentesecondaria ha scritto:Cari colleghi. ...secondo voi si potrebbe anche pensare di chiedere AP (vecchi assunti) per cambiare scuola senza perdere una titolarità che, seppur non ottimale, non è comunque come l'ambito? Chiaro : i posti sarebbero i rimasugli.  Tanto,  se ho capito bene,  d'ora in poi punteggi e continuità non serviranno più a nulla! Anche l'AP secondo voi funzionerà a chiamata?  (In questo caso forse sarebbe auspicabile.)

Dimentichi un piccolo ma non trascurabile dettaglio. Il punteggio serve comunque per la collocazione nella graduatoria interna d'istituto ai fini dell'individuazione dei docenti soprannumerari. E nelle graduatorie interne gioca un ruolo non trascurabile il punteggio derivante dalla continuità. E quello lo perdi anche con l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione a domanda.
Vedi un po' tu ;-)

Insomma, se non sei interessato a restare in una determinata scuola, mi spieghi che senso ha mantenerne la titolarità? Non trovi che sia più opportuno cercare di ottenere una destinazione desiderata quanto prima è possibile anche ricorrendo eventualmente alla mobilità per ambiti?

Vero. Spero di riuscire a chiarirmi le idee con la pubblicazione del contratto. Nella scuola in cui vorrei entrare però sarò soprannumeraria appena cambia il PTOF: il posto aggiuntivo è infatti un potenziamento. Dovrei solo sperare che il PTOF regga qualche anno fino ad un pensionamento. ...ma mi sembra un po' come la tombola! Grazie

Giancarlo Dessì ha scritto:

Docentesecondaria ha scritto:Cari colleghi. ...secondo voi si potrebbe anche pensare di chiedere AP (vecchi assunti) per cambiare scuola senza perdere una titolarità che, seppur non ottimale, non è comunque come l'ambito? Chiaro : i posti sarebbero i rimasugli.  Tanto,  se ho capito bene,  d'ora in poi punteggi e continuità non serviranno più a nulla! Anche l'AP secondo voi funzionerà a chiamata?  (In questo caso forse sarebbe auspicabile.)

Dimentichi un piccolo ma non trascurabile dettaglio. Il punteggio serve comunque per la collocazione nella graduatoria interna d'istituto ai fini dell'individuazione dei docenti soprannumerari. E nelle graduatorie interne gioca un ruolo non trascurabile il punteggio derivante dalla continuità. E quello lo perdi anche con l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione a domanda.
Vedi un po' tu ;-)

Scusa Giancarlo ritengo doverosa una precisazione: il punteggio di continuità si perde con l'AP, ma non con l'utilizzazione sia volontaria che d'ufficio

giovanna onnis ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

Docentesecondaria ha scritto:Cari colleghi. ...secondo voi si potrebbe anche pensare di chiedere AP (vecchi assunti) per cambiare scuola senza perdere una titolarità che, seppur non ottimale, non è comunque come l'ambito? Chiaro : i posti sarebbero i rimasugli.  Tanto,  se ho capito bene,  d'ora in poi punteggi e continuità non serviranno più a nulla! Anche l'AP secondo voi funzionerà a chiamata?  (In questo caso forse sarebbe auspicabile.)

Dimentichi un piccolo ma non trascurabile dettaglio. Il punteggio serve comunque per la collocazione nella graduatoria interna d'istituto ai fini dell'individuazione dei docenti soprannumerari. E nelle graduatorie interne gioca un ruolo non trascurabile il punteggio derivante dalla continuità. E quello lo perdi anche con l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione a domanda.
Vedi un po' tu ;-)  

Scusa Giancarlo ritengo doverosa una precisazione: il punteggio di continuità si perde con l'AP, ma non con l'utilizzazione sia volontaria che d'ufficio

Convintissimo che lo facesse perdere anche l'utilizzazione a domanda! Quindi nel 2011-2012 fruivo ancora del punteggio, visto che avevo la titolarità all'agrario!

Esatto! Se eri in utilizzo potevi valutare il punteggio di continuità che quest'anno hai perso in seguito al passaggio di cattedra

Grazie.Interessante.
Non so in realtà se fa realmente differenza. O si ha il coraggio di cambiare o meglio non fare nulla. Potrebbe servire per cambiare un po'aria, ma senza alcuna prospettiva. Come altri di cui leggo avrei bisogno di cambiare per trovare nuovi stimoli e un ambiente didatticamente vivace e "coraggioso". In realtà ora sono abbastanza vicina a casa. Forse il rischio è maggiore delle opportunità, quindi può anche essere che alla fine scelga di restare e diventare negli anni una banalissima e noiosissima insegnante depressa! Ecco la buona scuola! Evviva!

giovanna onnis ha scritto:Esatto! Se eri in utilizzo potevi valutare il punteggio di continuità che quest'anno hai perso in seguito al passaggio di cattedra

Il documento più vecchio che ho a portata di mano è la domanda di utilizzazione presentata nel 2012, l'anno in cui sono entrato in DOP. Nell'allegato 3c avevo calcolato il seguente punteggio:

allegato 3c ha scritto:
c) di aver prestato N. 19 anni di servizio di ruolo nella scuola di attuale titolarità senza soluzione di continuità ecc ecc.    e cioè:
- n 4 anni di servizio entro il quinquennio ................................. punti 8
- n 15 anni oltre il quinquennio .................................................  punti 45
 di aver prestato n. 19 anni di servizio di ruolo nella sede di attuale titolarità senza soluzione di continuità ecc ecc. ................................................................... punti 19

(A margine, mi ha sempre messo in crisi l'apparente doppione, nel dubbio ho sempre considerato entrambi, sia la scuola sia la sede)

Negli anni successivi però non ho più considerato quel punteggio pensando di averlo perso!
Tant'è che nella domanda di utilizzazione del 2012 avevo calcolato 227 punti, mentre nella domanda di utilizzazione del 2013 avevo calcolato solo 163 punti (155 nella domanda di mobilità). Devo essere l'unico pirla in Italia che riesce a ridursi il punteggio invece di gonfiarselo :-D

Mannaggia, mi sembra di essere un gambero: passano gli anni e il punteggio diminuisce! Nella prossima domanda di mobilità fruirò di appena 167 punti :-\

Docentesecondaria ha scritto:Grazie.Interessante.
Non so in realtà se fa realmente differenza. O si ha il coraggio di cambiare o meglio non fare nulla. Potrebbe servire per cambiare un po'aria, ma senza alcuna prospettiva. Come altri di cui leggo avrei bisogno di cambiare per trovare nuovi stimoli e un ambiente didatticamente vivace e "coraggioso". In realtà ora sono abbastanza vicina a casa. Forse il rischio è maggiore delle opportunità,  quindi può anche essere che alla fine scelga di restare e diventare negli anni una banalissima e noiosissima insegnante depressa! Ecco la buona scuola! Evviva!

Ottenere l'assegnazione provvisoria per "cambiare aria" ha senso se lo fai una tantum oppure se finisci nella stessa sede. Io, tra utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, sono nella stessa sede per il quinto anno consecutivo e facendo un bilancio consuntivo posso dire che sono stati gli anni migliori, dal punto di vista professionale, negli ultimi 10-15 anni.
Tuttavia non credo sia gratificante cambiare sede ogni anno. Per gran parte della mia carriera ho beneficiato dell'opportunità di portare avanti delle classi prendendole spesso dalla prima fino alla quinta. L'anno scorso ho portato all'esame una classe che avevo "coltivato" dalla seconda e quest'anno ho una terza e una quarta che porto avanti dal primo anno. Non c'è storia, è tutto un altro rapporto con le classi.

Giancarlo Dessì ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:Esatto! Se eri in utilizzo potevi valutare il punteggio di continuità che quest'anno hai perso in seguito al passaggio di cattedra

Il documento più vecchio che ho a portata di mano è la domanda di utilizzazione presentata nel 2012, l'anno in cui sono entrato in DOP. Nell'allegato 3c avevo calcolato il seguente punteggio:

allegato 3c ha scritto:
c) di aver prestato N. 19 anni di servizio di ruolo nella scuola di attuale titolarità senza soluzione di continuità ecc ecc.    e cioè:
- n 4 anni di servizio entro il quinquennio ................................. punti 8
- n 15 anni oltre il quinquennio .................................................  punti 45
 di aver prestato n. 19 anni di servizio di ruolo nella sede di attuale titolarità senza soluzione di continuità ecc ecc. ................................................................... punti 19

(A margine, mi ha sempre messo in crisi l'apparente doppione, nel dubbio ho sempre considerato entrambi, sia la scuola sia la sede)

Negli anni successivi però non ho più considerato quel punteggio pensando di averlo perso!
Tant'è che nella domanda di utilizzazione del 2012 avevo calcolato 227 punti, mentre nella domanda di utilizzazione del 2013 avevo calcolato solo 163 punti (155 nella domanda di mobilità). Devo essere l'unico pirla in Italia che riesce a ridursi il punteggio invece di gonfiarselo :-D

Mannaggia, mi sembra di essere un gambero: passano gli anni e il punteggio diminuisce! Nella prossima domanda di mobilità fruirò di appena 167 punti :-\

Il punteggio di continuità nella scuola ti spettava anche se eri in utilizzazione.

Hai, però, sbagliato conteggiando il doppione.
I 19 punti per continuità nel comune non ti spettavano perchè per quei 19 anni conteggiavi la continuitàò nella scuola e i due punrteggi non sono cumulabili per lo stesso anno scolastico

PS) Anche a me è capitato di sentirmi un "gambero" con il punteggio. Ho perso la continuità dopo il quinquennio nella DOP. Ho preso il punteggio per i figli una volta che sono diventati maggiorenni. Ho perso di nuovo il punteggio di continuità nell'attuale scuola di titolarità in seguito all'AP. Io nella prossima domanda di mobilità dovrei avere circa 180 punti

giovanna onnis ha scritto:Hai, però, sbagliato conteggiando il doppione.
I 19 punti per continuità nel comune non ti spettavano perchè per quei 19 anni conteggiavi la continuitàò nella scuola e i due punrteggi non sono cumulabili per lo stesso anno scolastico

Sospettavo che si trattasse di un doppione che discerneva tra continuità nella scuola e continuità nel comune. Ma scriverle bene ste razzo di istruzioni, no?
Comunque non mi sono mai posto il problema dei punti in più, tanto Gigliola cassava sempre il surplus :-D
Penso fosse abituata ai miei svarioni, anni fa mi aveva telefonato dicendomi di inviare un'altra domanda perché avevo omesso il calcolo di alcuni punti sulla continuità :-D

Va be', tutta esperienza. Quando andrò in pensione saprò finalmente calcolare bene i punteggi, ma a quel punto non mi servirà più a nulla :-)