Provocazione... Ma i commissari sono abilitati ?

Promemoria primo messaggio :

Vuole essere una provocazione ma anche uno spunto di riflessione.

La valutazione di un candidato abilitato verrà fatta da docenti e commissari che non lo sono.

Cosa rende un commissario anziano non abilitato e magari insegnante in pensione in grado di valutare un abilitato ?

Se è l'abilitazione che fa l'insegnante perché chi valuta lo stesso non lo è.
O meglio lo è di fatto in base alla sua esperienza sul campo come però lo è allora anche chi ha anni di supplenze da non abilitato.

I commissari dovrebbero essere,per come la vedo, i formatori universitari che nelle università hanno insegnato e possono insegnare per l'abilitazione, magari senza mai aver passato un giorno della loro vita insegnando in una classe di infanzia, primaria o secondaria.

giggi ha scritto:ma tutto questo "stracciarsi le vesti" è solo perchè non vi va di studiare e provare un concorso? in sostanza non vi va di essere valutati? ma aspettate almeno di farlo (se vi va, nessuno vi obbliga), si sa mai che riusciate a vincerlo e poi dobbiate rimangiare le accuse contro i prof di ruolo vecchi, incapaci, ignoranti, insensibili e chi più ne ha più ne metta... scusatemi, ma davvero non se ne può più di sentire tutte ste lamentele solo perchè state per partecipare ad un concorso..e basta, è davvero disdicevole sentire questi lai pronunciati da insegnanti.

Spocchia da privilegiato.
Chi ha fatto il TFA è gia stato valutato e selezionato (duramente), ha un'abilitazione e magari insegna da anni. Ora deve essere valutato nuovamente senza sapere bene come e su cosa da colleghi che non hanno alcun titolo in più di lui. E' umiliante e le lamentele sono assolutamente lecite.

Plastico ha scritto:

giggi ha scritto:ma tutto questo "stracciarsi le vesti" è solo perchè non vi va di studiare e provare un concorso? in sostanza non vi va di essere valutati? ma aspettate almeno di farlo (se vi va, nessuno vi obbliga), si sa mai che riusciate a vincerlo e poi dobbiate rimangiare le accuse contro i prof di ruolo vecchi, incapaci, ignoranti, insensibili e chi più ne ha più ne metta... scusatemi, ma davvero non se ne può più di sentire tutte ste lamentele solo perchè state per partecipare ad un concorso..e basta, è davvero disdicevole sentire questi lai pronunciati da insegnanti.

Spocchia da privilegiato.
Chi ha fatto il TFA è gia stato valutato e selezionato (duramente), ha un'abilitazione e magari insegna da anni. Ora deve essere valutato nuovamente senza sapere bene come e su cosa da colleghi che non hanno alcun titolo in più di lui. E' umiliante e le lamentele sono assolutamente lecite.

E' umiliante e rischia di venire schiacciato da questo sistema malato, magari per sfortuna, non riuscendo a passare il concorso.

Sicuramente concordo con te che il concorso doveva essere libero e aperto a tutti ma....è anche vero che gli abilitati ci siamo fatti un xxxx così quindi...per aprire il concorso a tutti bisogna riattivare il doppio canale altrimenti....perchè ci siamo abilitati?????
RIAPRITE LE GAE!

La mia dirigente mi ha chiamato in presidenza oggi e mi ha chiesto come mai non avessi presentato la disponibilità a svolgere funzioni di commissario per il concorso. Di ruolo ormai da diversi anni, laurea in lingue straniere con il massimo dei voti, abilitazione SSIS, 3 corsi di perfezionamento, due master e un corso di specializzazione biennale; ECDL, certificazione Toefl... Ma, soprattutto, profondamente innamorata del mio lavoro! Ci avevo pensato stamattina, avevo quasi deciso di farlo...ma leggendo i vostri post, il vostro disprezzo, i vostri pregiudizi... No, avete ragione, chi me lo fa fare!
Meglio passare le vacanze al mare con la mia famiglia e lasciare che se ne occupino altri... tanto in Italia è così che si fa, giusto? Chi ci deve valutare sarà sicuramente più ignorante, cialtrone, corrotto e incapace di noi.
Bravi, complimenti! Diventerete sicuramente ottimi educatori!

Nadia2015 ha scritto:Vuole essere una provocazione ma anche uno spunto di riflessione.

La valutazione di un candidato abilitato verrà fatta da docenti e commissari che non lo sono.

Cosa rende un commissario anziano non abilitato e magari insegnante in pensione in grado di valutare un abilitato ?

Se è l'abilitazione che fa l'insegnante perché chi valuta lo stesso non lo è.
O meglio lo è di fatto in base alla sua esperienza sul campo come però lo è allora anche chi ha anni di supplenze da non abilitato.

I commissari dovrebbero essere,per come la vedo, i formatori universitari che nelle università hanno insegnato e possono insegnare per l'abilitazione, magari senza mai aver passato un giorno della loro vita insegnando  in una classe di infanzia, primaria o secondaria.

Non solo i commissari sono abilitati, ma i bandi per il loro reclutamento prevedono espressamente che si siano abilitati mediante concorso per titoli ed esami. In pratica sono esclusi gli insegnanti che si sono abilitati senza superare una selezione.

Comunque la mia personale opinione è che gli insegnanti anziani siano mediamente più preparati degli insegnanti giovani, non certo per colpa dei giovani, ovvio. Forse una vecchia laurea quadriennale preparava di più di una nuova quinquennale+SSIS/Tfa.

Chiaro che non vale per tutti.

soledagosto ha scritto:La mia dirigente mi ha chiamato in presidenza oggi e mi ha chiesto come mai non avessi presentato la disponibilità a svolgere funzioni di commissario per il concorso. Di ruolo ormai da diversi anni, laurea in lingue straniere con il massimo dei voti, abilitazione SSIS, 3 corsi di perfezionamento, due master e un corso di specializzazione biennale; ECDL, certificazione Toefl... Ma, soprattutto, profondamente innamorata del mio lavoro! Ci avevo pensato stamattina, avevo quasi deciso di farlo...ma leggendo i vostri post, il vostro disprezzo, i vostri pregiudizi... No, avete ragione, chi me lo fa fare!
Meglio passare le vacanze al mare con la mia famiglia e lasciare che se ne occupino altri... tanto in Italia è così che si fa, giusto? Chi ci deve valutare sarà sicuramente più ignorante, cialtrone, corrotto e incapace di noi.
Bravi, complimenti! Diventerete sicuramente ottimi educatori!

nessuno mette in discussione il tuo curriculum e la tua onestà, ma anche tu hai fatto un percorso abilitante quindi come ti sentiresti te a dover ricominciare tutto da principio visto che di questo si tratta? per entrare di ruolo dobbiamo sostenere l'ennesimo terno al lotto, con tanto di guest star dei non abilitati e le incognite su cosa ci aspetta che all'abilitazione non c'erano, perché allora si sapeva cosa ti aspettava....poi i nostri commissari saranno tutti onesti, plurititolati, competenti. Di ignorante, cialtrone, corrotto e incapace al solito c'è solo il MIUR che non ha saputo (anche se sono convinto che non ha voluto) gestire la situazione con la dovuta cura e attenzione....tutto qua....

Sinceramente non capisco di cosa parliate quando vi riferite al sostegno senza citare il PEI, compresa la differenza tra semplificato e differenziato. Un ragazzo che segue un programma semplificato può e deve essere tenuto in classe con gli altri. Un differenziato invece ha necessità che possono variare largamente tra un caso e l'altro. Alle volte è impossibile mantenere nei casi più gravi un alunno su differenziato nella classe durante le lezioni o per molto tempo, perché ha esigenze, esposte nel PEI e nella documentazione fornita dall'ASL, specifiche che vanno svolte in altro contesto. O che in classe sarebbero incompatibili con il normale svolgimento delle lezioni. Ci sono casi in cui anche il semplice riconoscimento di suoni, colori e forme è un obbiettivo primario, e parlo di iscritti alla scuola di secondo grado. Oppure in cui l'esercizio sulla mobilità è altrettanto importante per raggiungere certi livelli di autonomia. E certo questo esercizio non può essere svolto in classe.