Come operano le precedenze nelle varie fasi e sottofasi?

Dubbio generato anche dal proliferare di “fasi” e “sottofasi” rispetto alla mobilità degli anni precedenti (mi era più chiaro in passato: comunale – provinciale – interprovinciale):
In altro topic è stato chiarito (o così o capito) che tra le precedenze di cui all’art. 13 del CCNI  ha la precedenza assoluta quella prevista al punto  I) (DISABILITA’ E GRAVI MOTIVI DI SALUTE – nella fattispecie non vedenti e emodializzati).
Per le altre precedenze (altre disabilità personali – cure continuative – ecc.) come vanno intese le “fasi”?
La fase A è una unica fase  (quindi chi partecipa alla fase provinciale e gode di una precedenza scavalca chi è già titolare nel Comune) oppure la sottofase comunale e la sottofase provinciale sono considerate in modo distinto e quindi le precedenze operano all’interno di ciascuna sottofase (in questo secondo caso un docente che partecipa per la sottofase provinciale potrebbe precedere gli altri della stessa sottofase ma non “scavalcare” chi è già sul Comune)?
Grazie

In sostanza, tolto il caso di chi rientra nell'art. 13 punto I), le precedenze si applicano nell'ambito di ciascuna sottofase. Ad esempio, chi beneficia della 104 per assistenza a figli disabili, precede per trasferimenti da un distretto ad un altro nell'ambito dello stesso comune rispetto a chi fa domanda di mobilità comunale. Ma chi ha la 104 e chiede trasferimento in altro comune non può precedere chi partecipa alla fase comunale.

Spero di essermi spiegato.  In ogni modo l'ordine rigoroso di elaborazione della mobilità è descritto nell'allegato 1 del CCNI (pagg. 58-60 per la fase A).

Grazie, mi sembrava di aver capito così, ma non ne ero sicura.