Modello D, zezione F n. 35 e n. 37 (URGENTE)

Kkimba ha scritto:n. 35: era obbligatoria la compilazione? Alla fine ho scelto A, ma sinceramente non mi entusiasma l'idea di una coe. Mi apre una cattedra instabile. Che ne dite?

n. 37: il doecente intende partecipare al trasferimento per
                          POSTI NORMALI

Sono alle superiori, ma il sindacato mi ha barrato 1 e non 2 perché dice che si riferisce alla priorità su sostegno....A me sembra un delirio...

Kkimba ha scritto:Allora ho fatto bene, ma non ho capito se era una scelta obbligatoria.
Per la n. 37: mi sembra un delirio perché se la domanda è su quale grado il docente chiede di trasferirsi, ed è un docente di secondo grado, non capisco il retro pensiero di riferire il tutto alla priorità sul sostegno. Mi sembra un bizantinismo che una diversa strutturazione del modulo avrebbe potuto evitare.

Giancarlo Dessì ha scritto:

Kkimba ha scritto:n. 35: era obbligatoria la compilazione? Alla fine ho scelto A, ma sinceramente non mi entusiasma l'idea di una coe. Mi apre una cattedra instabile. Che ne dite?

n. 37: il doecente intende partecipare al trasferimento per
                          POSTI NORMALI

Sono alle superiori, ma il sindacato mi ha barrato 1 e non 2 perché dice che si riferisce alla priorità su sostegno....A me sembra un delirio...

n. 35
Una parte consistente dei posti disponibili per la mobilità è rappresentata proprio dalle cattedre orario esterne. Ciascuno valuta l'opportunità in base ai propri obiettivi, ma è evidente che richiedere esclusivamente cattedre interne riduce moltissimo la possibilità di ottenere i trasferimenti richiesti.
A maggior ragione quando si partecipa con punteggi bassi: quando si arriva ad elaborare questi, i piatti sostanziosi sono già stati ripuliti alla grande.
Io ho chiesto anche COE articolate su comuni diversi.
Comunque puoi sempre dare un'occhiata ai risultati dei trasferimenti del 2015 per renderti conto di cosa possa significare rinunciare alle COE.
Il discorso sulla stabilità ha un valore relativo: le COI sono instabili quanto le COE. Anzi, ci sono cattedre orario esterne che sono più stabili di quelle interne. In un grande istituto il numero delle cattedre è strettamente legato all'accorpamento delle classi per rispettare il vincolo del numero minimo di studenti, perciò possono sparire facilmente delle classi intermedie, cosa che si riflette sul numero di cattedre orario interne. Al contrario, le piccole scuole con una sezione unica fruiscono di numeri in deroga ai vincoli e questo porta ad una maggiora stabilità degli spezzoni, che sono quelli che concorrono a costituire le COE.

n. 37 Al sindacato hanno fatto bene. Non ho capito perché ti sembri un delirio