Prova scritta A20 Fisica

Per chi fosse interessato, un elenco "a braccio" delle domande di oggi:
..
1) Collocare la trattazione del II principio della termodinamica in una programmazione curricolare a scelta.
2) Tecniche didattiche e sperimentali per familiarizzare gli studenti con l'interferenza di onde meccaniche.
3) Diffrazione ottica: programmazione con particolare attenzione alla didattica laboratoriale.
4) Possibili prove di verifica sulle equazioni di Maxwell.
5) Leggi di Keplero, contenuti dettagliati e elementi di interdisciplinarità.
6) Approcci per affrontare l'introduzione di fisica in una classe del primo anno con alunni non madrelingua italiana e tecniche per favorirne l'inclusione.

Inglese: due brani entrambi sull'interculturalità.
Non mi dilungo sulla scarsità di tempo eccetera, è davvero un tour de force massacrante.

Voi come avete risposto alle domande sulla prova di verifica equazioni di Maxwell?

I contenuti erano specificati solo leggi di Keplero? Giusto

Copio cosa ho scritto nell'altra discussione:

Per chi ha sostenuto la prova, un breve confronto. Certamente ho usato malissimo i tempi e, pur essendo partita con inglese, per l'ultima domanda mi erano rimasti meno di 10 minuti quindi ho avuto un flusso continuo di scrittura quasi senza pensare a ciò che stavo digitando...
Comunque!
1) Ho immaginato ci si dovesse riferire ad una classe in particolare e dire cosa si è fatto prima e cosa si farà dopo, corretto? Ho elencato i diversi argomenti della trattazione della termodinamica.
2) Oltre contestualizzare, parlare del caso del suono e di interefernza costruttiva/distruttiva non ho messo molto altro.. Non capivo cosa volessero. Esperimenti? Teoria? Boh...
3) Ho parlato dell'esperimento di Young in lungo e in largo e basta. Parlava espressamente di "didattica laboratoriale"? Proprio me lo sono persa...
4) Penso di aver fatto schifo. Sono stata generalissima anche perché non sapendo a quale tipo di scuola fare riferimento non sapevo cosa mettere. Per quanto riguarda i criteri ho parlato in modo moooolto vago di coerenza, completezza, linguaggio specifico etc, le solite cose insomma. No tabelle, no griglie, no numeri. Solo un elenco.
5) Ho parlato del problema del moto dei pianeti elencando le eventuali materie che si potevano attaccare (storia/filosofia con Galileo, matematica con l'ellisse ...). Dite che bisognava essere specifici? Non ho elencato/enunciato le leggi. Ho detto cose tipo "per la seconda legge si potrebbe parlare di conservazione di momento angolare..." etc
6) Ho usato tutte le parole che mi sono venute in mente legate alle varie metodologie (lavoro cooperativo, tutoring, attività laboratoriale...). Ho detto tutto e niente per capirsi.

Ma che significa "collocare. ...in una programmazione curricolare a scelta"?

ciao,
quindi tutti argomenti alla portata, solo il tempo troppo poco? bisogna sintetizzare al massimo mi sa!

grazie per l'aiuto
riposatevi ciao

franco1 ha scritto:Ma che significa "collocare. ...in una programmazione curricolare a scelta"?

Mi associo

Posso solo dire come l'ho interpretata. Ho scelto una tipologia di scuola e spiegato quali argomenti avrei fatto prima e quali dopo.
Chiedendo loro di parlare del secondo principio penso fosse abbastanza obbligato che prima vi fosse la parte del primo principio e quindi l'introduzione alla termodinamica e dopo la parte dell'entropia.

charman ha scritto:

franco1 ha scritto:Ma che significa "collocare. ...in una programmazione curricolare a scelta"?

Mi associo

Lo stesso argomento al liceo scientifico lo studi in un certo anno e con una certa profondità, all' ITES in un altro anno e con un'altra profondità.

Il quesito ti chiede di decidere dove lo vuoi affrontare (libera scelta) e dire come (scelta coerente).

Secondo me è la miglior formulazione che si possa avere per un quesito; mette in grado tutti di dire qualcosa (A038 storici ed A049 storici) e selezione coloro che puntano alla supercazzola anche nell'ITES (indegni di insegnare).

naomival ha scritto:Posso solo dire come l'ho interpretata. Ho scelto una tipologia di scuola e spiegato quali argomenti avrei fatto prima e quali dopo.
Chiedendo loro di parlare del secondo principio penso fosse abbastanza obbligato che prima vi fosse la parte del primo principio e quindi l'introduzione alla termodinamica e dopo la parte dell'entropia.

La parte dell'entropia purtroppo non è adatta a tutte le tipologie di scuola, nemmeno sfoltendola al massimo.

Ma che significa strutturare una verifica?? Devi inventarti un esercizio con relativi valori numerici?Sarebbe da pazzi!

Bellissima la 5, cattivissima la 4, altissima la 6; velo pietoso per la 3.

Us3R ha scritto:Ma che significa strutturare una verifica?? Devi inventarti un esercizio con relativi valori numerici?Sarebbe da pazzi!

No, significa che devi individuare gli obiettivi da sondare, gli indicatori ed i descrittori che ti consentano di misurare l'apprendimento.

Esempio sul moto rettilineo uniforme:

obiettivo: conosce il principio di inerzia

individua un corretto sistema di riferimento per lo studio del moto, applica correttamente la legge oraria ecc ecc

Ciao,
quella sulle leggi di Maxwell era un po' delicata.

Io ho messo tra le varie prove anche quella scritta semistrutturata e nella parte di "domande aperte a stimolo chiuso" ho citato esercizi di applicazione delle leggi anche se ammetto che non me ne venivano in mente di particolarmente stimolanti (non da scrivere, ma solo per sentirmi più sicuro). Ho messo anche le abilità nei criteri di valutazione di tale prova... e ora vedo che Caforio e Ferilli mettono qualche esercizio su calcolo della corrente di spostamento... Speriamo bene.

caminante ha scritto:Ciao,
quella sulle leggi di Maxwell era un po' delicata.

Io ho messo tra le varie prove anche quella scritta semistrutturata e nella parte di "domande aperte a stimolo chiuso" ho citato esercizi di applicazione delle leggi anche se ammetto che non me ne venivano in mente di particolarmente stimolanti (non da scrivere, ma solo per sentirmi più sicuro). Ho messo anche le abilità nei criteri di valutazione di tale  prova... e ora vedo che Caforio e Ferilli mettono qualche esercizio su calcolo della corrente di spostamento... Speriamo bene.

Ma ovviamente senza inventarsi valori numerici ecc sarebbe folle

avidodinformazioni ha scritto:

Us3R ha scritto:Ma che significa strutturare una verifica?? Devi inventarti un esercizio con relativi valori numerici?Sarebbe da pazzi!

No, significa che devi individuare gli obiettivi da sondare, gli indicatori ed i descrittori che ti consentano di misurare l'apprendimento.

Esempio sul moto rettilineo uniforme:

obiettivo: conosce il principio di inerzia

individua un corretto sistema di riferimento per lo studio del moto, applica correttamente la legge oraria ecc ecc

Ti ringrazio,mi interessa per la A40,ci potrebbero essere domande del genere cambiando argomenti ovviamente.
Oggi c'era la prova degli ITP ma non ho visto nulla al momento..

avidodinformazioni ha scritto:

Us3R ha scritto:Ma che significa strutturare una verifica?? Devi inventarti un esercizio con relativi valori numerici?Sarebbe da pazzi!

No, significa che devi individuare gli obiettivi da sondare, gli indicatori ed i descrittori che ti consentano di misurare l'apprendimento.

Esempio sul moto rettilineo uniforme:

obiettivo: conosce il principio di inerzia

individua un corretto sistema di riferimento per lo studio del moto, applica correttamente la legge oraria ecc ecc

La traccia chiede la verifica, non la valutazione. Quindi penso che i descrittori non c'entrino molto.

paolo86 ha scritto:
3) Diffrazione ottica: programmazione con particolare attenzione alla didattica laboratoriale.

laboratorio di diffrazione alle superiori???

charman ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:

Us3R ha scritto:Ma che significa strutturare una verifica?? Devi inventarti un esercizio con relativi valori numerici?Sarebbe da pazzi!

No, significa che devi individuare gli obiettivi da sondare, gli indicatori ed i descrittori che ti consentano di misurare l'apprendimento.

Esempio sul moto rettilineo uniforme:

obiettivo: conosce il principio di inerzia

individua un corretto sistema di riferimento per lo studio del moto, applica correttamente la legge oraria ecc ecc

La traccia chiede la verifica, non la valutazione. Quindi penso che i descrittori non c'entrino molto.

Ma non puoi inventarti un esercizio al più puoi dire dare un esercizio dove è richiesto di calcolare .... oppure di traccare il diagramma di ...

Beati voi che siete convinti che passeremo tutti, io nn credo. Confrontandomi con altri colleghi ho notato approcci diversi x stesse domande tutti corretti ma qualcuno prenderà il minimo altri il massimo

Scusate ho sbagliato discussione, altri dicevano che le domande in generale sono facilissime e passeremo tutti. Io invece penso di aver fatto parecchie imprecisioni

Simone_Panzavolta ha scritto:

paolo86 ha scritto:
3) Diffrazione ottica: programmazione con particolare attenzione alla didattica laboratoriale.

laboratorio di diffrazione alle superiori???

Strano anche per me, però possibile. Ad esempio ho trovato questo bel percorso
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solo ora però...

Us3R ha scritto:Ma ovviamente senza inventarsi valori numerici ecc  sarebbe folle

Non sono molto ferrato sull'argomento "esercizi di applicazione alle leggi di Maxwell" però le 4 equazioni in realtà sono un contenitore immenso di fenomeni, se si entra nel merito dei casi particolari (in genere visti ampiamente nella trattazione precedente). Però alcuni esercizi specifici della novità di tale equazioni dovrebbero riguardare la storia della corrente di spostamento, e in questo caso concordo con te, Us3R.