fase A: trasferito d'ufficio in altro comune, per Giancarlo Dessì o altri esperti

Abbiamo controllato i movimenti infanzia e appare la dicitura "PRECEDENZA: TRASFERITO D'UFFICIO IN ALTRO COMUNE"
alcuni colleghi perdenti posto che non hanno condizionato la domanda, hanno avuto una sede migliore rispetto a quelle di un'amica , nonostante lei abbia il punteggio più alto, assunta in fase 0.
Qualcuno saprebbe indicarle se esistono riferimenti normativi in merito alla precedenza nel lavorare le domande dei docenti perdenti posto che non hanno condizionanto la domanda? Grazie a tutti

nessuno ha idea a quale precedenza fa riferimento
"PRECEDENZA: TRASFERITO D'UFFICIO IN ALTRO COMUNE"

La precedenza è che prima si sistemano i perdenti posto e poi tutti gli altri.

@melia ha scritto:La precedenza è che prima si sistemano i perdenti posto e poi tutti gli altri.

riferimenti normativi????

perchè il perdente posto con 70 punti non può prendere la sede lasciata libera da l'insegnate con 180 punti che ha fatto domanda di trasferimento?
preciso che si tratta di perdenti posto che non hanno condizionato la domanda

i perdenti posto vengono sempre prima

guarda se ti può essere di aiuto

In base alla normativa vigente fino al corrente anno scolastico, infatti, così come indicato nell’art.7 comma 1 punto II) del CCNI 2015/16, “Il personale scolastico trasferito d’ufficio o a domanda condizionata, anche su tipologia diversa di posto (comune e/o cattedra, sostegno) ha diritto al rientro , con precedenza nella scuola, circolo o istituto da cui è stato trasferito in quanto soprannumerario, qualora la relativa cattedra o posto si renda disponibile per i movimenti relativi ad uno degli anni scolastici dell’ottennio successivo al provvedimento suddetto. Tale precedenza è subordinata all’ aver presentato domanda condizionata”.“Tale precedenza spetta a condizione che gli interessati abbiano prodotto domanda per ciascun anno dell’ottennio e che richiedano, come prima preferenza la scuola, circolo o istituto dove erano titolari, o preferenze sintetiche (comune o distretto) comprensive di tale scuola, circolo o istituto. A tali fini il personale scolastico interessato deve riportare nella apposita casella del modulo-domanda la denominazione ufficiale della scuola, circolo o istituto da cui è stato trasferito quale soprannumerario”“La precedenza in esame si applica alla prima fase dei trasferimenti, anche se il richiedente è titolare in un comune diverso da quello della scuola, circolo o istituto richiesto. Detta precedenza opera esclusivamente nell’ ambito della provincia e della tipologia di titolarità al momento dell’avvenuto trasferimento d’ufficio o a domanda condizionata (posto comune e/o cattedra, posto di sostegno). Non opera, quindi, nei casi di modifica della provincia di titolarità per mobilità professionale o mobilità territoriale interprovinciale”

donadoni ha scritto:guarda se ti può essere di aiuto

In base alla normativa vigente fino al corrente anno scolastico, infatti, così come indicato nell’art.7 comma 1 punto II) del CCNI 2015/16, “Il personale scolastico trasferito d’ufficio o a domanda condizionata, anche su tipologia diversa di posto (comune e/o cattedra, sostegno) ha diritto al rientro , con precedenza nella scuola, circolo o istituto da cui è stato trasferito in quanto soprannumerario, qualora la relativa cattedra o posto si renda disponibile per i movimenti relativi ad uno degli anni scolastici dell’ottennio successivo al provvedimento suddetto. Tale precedenza è subordinata all’ aver presentato domanda condizionata”.“Tale precedenza spetta a condizione che gli interessati abbiano prodotto domanda per ciascun anno dell’ottennio e che richiedano, come prima preferenza la scuola, circolo o istituto dove erano titolari, o preferenze sintetiche (comune o distretto) comprensive di tale scuola, circolo o istituto. A tali fini il personale scolastico interessato deve riportare nella apposita casella del modulo-domanda la denominazione ufficiale della scuola, circolo o istituto da cui è stato trasferito quale soprannumerario”“La precedenza in esame si applica alla prima fase dei trasferimenti, anche se il richiedente è titolare in un comune diverso da quello della scuola, circolo o istituto richiesto. Detta precedenza opera esclusivamente nell’ ambito della provincia e della tipologia di titolarità al momento dell’avvenuto trasferimento d’ufficio o a domanda condizionata (posto comune e/o cattedra, posto di sostegno). Non opera, quindi, nei casi di modifica della provincia di titolarità per mobilità professionale o mobilità territoriale interprovinciale”

ho già specificato che si tratta di docenti che volutamente non hanno condizionato la domanda, anche perchè nella pubblicazione dei movimeti c'è specificato per altri colleghi che si tartta di domanda condizionata con la dicituta: SOPRANNUMERARIO TRASFERITO CON DOMANDA CONDIZIONATA.

io vorrei capire come lavorano le domande non condizionate....in base a quale normativa hanno precedenza, perchè di questo si tratta...

ho trovato questo .....

OPZIONE B: NON CONDIZIONARE LA DOMANDA QUINDI METTERE LA CROCETTA SUL “SÌ”: DICHIARARE LA VOLONTÀ DI PARTECIPARE AL MOVIMENTO A DOMANDA NONOSTANTE LA CONDIZIONE DI PERDENTE POSTO

In questo caso se durante i movimenti si ricrea o si libera un posto nella scuola di titolarità perché è aumentato l’organico oppure perché un docente della stessa scuola (stesso ordine o classe di concorso) ha ottenuto un trasferimento/passaggio presso altra scuola, il docente partecipa in ogni caso alla mobilità per le sedi espresse nella domanda.

Due sostanzialmente le ipotesi:

Nel caso il docente fosse soddisfatto per una delle sedi espresse nella domanda non conserverà la “soprannumerarietà” e quindi perderà il diritto di rientro nella sua ex scuola di titolarità e contemporaneamente il punteggio di continuità maturato nella stessa.

Nel caso il docente non fosse soddisfatto in una delle sedi espresse nella domanda:

Se durante i movimenti si ricrea il posto nella scuola in cui è stato dichiarato soprannumerario, vi rientrerà e quindi viene riassorbito nell’organico.
Se, invece, durante i movimenti dovesse perdurare la situazione di soprannumerarietà per mancanza di posti nella scuola in cui è stato dichiarato perdente posto (e ovviamente in tutte le sedi espresse nella domanda), il docente viene trasferito d’ufficio nel comune di precedente titolarità; negli altri comuni della provincia seguendo la tabella di viciniorietà e infine su un posto di D.O.P.

e anche questo
Qualora il docente perdente posto non presenti domanda di trasferimento (condizionata o no), ovvero nessuno dei posti richiesti sia disponibile, il docente medesimo viene trasferito d'ufficio nell'ambito del comune di titolarità, nel corso della prima fase dei movimentitit2-cap3-art22-ndr1. In subordine, l'insegnante viene trasferito d'ufficio in una scuola del comune più vicino a quello di precedente titolarità sempre sulla base dell'apposita tabella di viciniorietà all'uopo predisposta e pubblicizzata prima dell'effettuazione dei movimenti, in ottemperanza a quanto disposto con D.M. 3 febbraio 1983. Il trasferimento d'ufficio dei titolari di posto comune viene disposto su posti di tipo comune e su posti di lingua inglese, se richiesti, e in subordine sui posti di istruzione per l'età adulta seguendo la tabella di viciniorietà dei comuni in cui vi siano centri territoriali che si riorganizzeranno nei centri provinciali per l'istruzione degli adulti ai sensi di quanto disposto dal D.P.R. n. 263/2012.

10. Ove ciò non sia possibile per carenza di posti in tutti i comuni della provincia, il docente viene assegnato in soprannumero sulla dotazione provinciale.

a quanto ho capito io condizionata o no se non c'è posto dove ha fatto richiesta viene comunque trasferito d'ufficio e deve trovare posto prima degli altri

pococonto ha scritto:Abbiamo controllato i movimenti infanzia e appare la dicitura "PRECEDENZA: TRASFERITO D'UFFICIO IN ALTRO COMUNE"
alcuni colleghi perdenti posto che non hanno condizionato la domanda, hanno avuto una sede migliore rispetto a quelle di un'amica , nonostante lei abbia il punteggio più alto, assunta in fase 0.
Qualcuno saprebbe indicarle se esistono riferimenti normativi in merito alla precedenza nel lavorare le domande dei docenti perdenti posto che non hanno condizionanto la domanda? Grazie a tutti

La precedenza sta nel fatto che il perdente posto partecipa comunque alla fase comunale, mentre la tua amica partecipa alla fase provinciale. Il fatto che il perdente posto sia stato trasferito in altro comune non significa nulla. Evidentemente nel suo comune di ex titolarità non c'erano posti perciò si è attuata l'assegnazione d'ufficio seguendo la tabella di viciniorità a partire dal comune di ex titolarità. Questo può portare evidentemente a occupare il posto a cui aspirava la tua amica, ma in ogni caso il soprannumerario ha la precedenza nell'ottenere quel posto.

grazie a tutti per avermi aiutato a capire

Giancarlo Dessì ha scritto:
La precedenza sta nel fatto che il perdente posto partecipa comunque alla fase comunale, mentre la tua amica partecipa alla fase provinciale. Il fatto che il perdente posto sia stato trasferito in altro comune non significa nulla. Evidentemente nel suo comune di ex titolarità non c'erano posti perciò si è attuata l'assegnazione d'ufficio seguendo la tabella di viciniorità a partire dal comune di ex titolarità. Questo può portare evidentemente a occupare il posto a cui aspirava la tua amica, ma in ogni caso il soprannumerario ha la precedenza nell'ottenere quel posto.

Giancarlo grazie, ma non credevo potesse esistere una normativa per la mobilità che penalizzasse tantissimo che ha più punteggio. Ma questa precedenza vale solo su chi è titolare in provincia, come nel caso della mia amica assunta 2014/2015 o è valida a prescindere?

Per capire meglio, supponiamo che Tizio ha 180 punti e Caio ne ha 80, ma è perdente posto,
Tizio fa domanda volontaria da titolare a scuola x a scuola y
La scuola Y potrebbe essere assegnata a Caio?
Non capisco perché non potrebbe occupare il posto lasciato da Tizio, cioè la scuola x

pococonto ha scritto:grazie a tutti per avermi aiutato a capire

Giancarlo Dessì ha scritto:
La precedenza sta nel fatto che il perdente posto partecipa comunque alla fase comunale, mentre la tua amica partecipa alla fase provinciale. Il fatto che il perdente posto sia stato trasferito in altro comune non significa nulla. Evidentemente nel suo comune di ex titolarità non c'erano posti perciò si è attuata l'assegnazione d'ufficio seguendo la tabella di viciniorità a partire dal comune di ex titolarità. Questo può portare evidentemente a occupare il posto a cui aspirava la tua amica, ma in ogni caso il soprannumerario ha la precedenza nell'ottenere quel posto.

Giancarlo grazie, ma non credevo potesse esistere una normativa per la mobilità che penalizzasse tantissimo che ha più punteggio. Ma questa precedenza vale solo su chi è titolare in provincia, come nel caso della mia amica assunta 2014/2015 o è valida a prescindere?

Per capire meglio, supponiamo che Tizio ha 180 punti e Caio ne ha 80, ma è perdente posto,
Tizio fa domanda volontaria da titolare a scuola x a scuola y
La scuola Y potrebbe essere assegnata a Caio?
Non capisco perché non potrebbe occupare il posto lasciato da Tizio, cioè la scuola x

Per un motivo ben preciso: ipotizziamo che Caio perda il posto nel comune z e che chieda trasferimento in 15 scuole del comune z. Anche se non ha fatto domanda condizionata, partecipa comunque alla fase comunale. Se nel comune z non dovessero esserci posti disponibili, dal momento che deve comunque essere trasferito d'ufficio, si procede seguendo la tabella di viciniorità. Il criterio, in sostanza si basa sul principio che il trasferimento d'ufficio deve creare il minor disagio possibile: pertanto, se il comune y dista 10 km dal comune z e il comune x dista 100 km, Caio ha diritto ad essere trasferito d'ufficio nel comune più vicino a il primo comune espresso nelle preferenze.

Le precedenze hanno lo scopo di soprassedere ai punteggi.

Giancarlo Dessì ha scritto:

pococonto ha scritto:grazie a tutti per avermi aiutato a capire

Giancarlo Dessì ha scritto:
La precedenza sta nel fatto che il perdente posto partecipa comunque alla fase comunale, mentre la tua amica partecipa alla fase provinciale. Il fatto che il perdente posto sia stato trasferito in altro comune non significa nulla. Evidentemente nel suo comune di ex titolarità non c'erano posti perciò si è attuata l'assegnazione d'ufficio seguendo la tabella di viciniorità a partire dal comune di ex titolarità. Questo può portare evidentemente a occupare il posto a cui aspirava la tua amica, ma in ogni caso il soprannumerario ha la precedenza nell'ottenere quel posto.

Giancarlo grazie, ma non credevo potesse esistere una normativa per la mobilità che penalizzasse tantissimo che ha più punteggio. Ma questa precedenza vale solo su chi è titolare in provincia, come nel caso della mia amica assunta 2014/2015 o è valida a prescindere?

Per capire meglio, supponiamo che Tizio ha 180 punti e Caio ne ha 80, ma è perdente posto,
Tizio fa domanda volontaria da titolare a scuola x a scuola y
La scuola Y potrebbe essere assegnata a Caio?
Non capisco perché non potrebbe occupare il posto lasciato da Tizio, cioè la scuola x

Per un motivo ben preciso: ipotizziamo che Caio perda il posto nel comune z e che chieda trasferimento in 15 scuole del comune z. Anche se non ha fatto domanda condizionata, partecipa comunque alla fase comunale. Se nel comune z non dovessero esserci posti disponibili, dal momento che deve comunque essere trasferito d'ufficio, si procede seguendo la tabella di viciniorità. Il criterio, in sostanza si basa sul principio che il trasferimento d'ufficio deve creare il minor disagio possibile: pertanto, se il comune y dista 10 km dal comune z e il comune x dista 100 km, Caio ha diritto ad essere trasferito d'ufficio nel comune più vicino a il primo comune espresso nelle preferenze.

Le precedenze hanno lo scopo di soprassedere ai punteggi.

ti ringrazio tantissimo, sempre gentilissimo

un'ultima cosa Giancarlo, se ho capito bene

Caio perdendo posto nel comune di titolarità dove è ubicata un'unica scuola, concorre comunque prima, con precedenza rispetto alla fase provinciale di Tizio?(nonostante abbia più punti, caio lo precede)



da quest'articolo, invece, avevo capito diversamente


"Si evidenzia che tutte le preferenze espresse nella domanda, anche relative a comuni diversi da quello di titolarità, vengono valutate in base al punteggio spettante a domanda (il fatto di essere perdente posto non dà NESSUNA PRECEDENZA per le preferenze espresse)."

http://www.orizzontescuola.it/news/graduatoria-interna-istituto-sono-stato-dichiarato-perdente-posto-come-presentare-domanda-trasf

pococonto ha scritto:
ti ringrazio tantissimo, sempre gentilissimo

un'ultima cosa Giancarlo, se ho capito bene

Caio perdendo posto nel comune di titolarità dove è ubicata un'unica scuola,  concorre comunque prima, con precedenza rispetto alla fase provinciale di  Tizio?(nonostante abbia più punti, caio lo precede)



da quest'articolo, invece,  avevo capito diversamente


"Si evidenzia che tutte le preferenze espresse nella domanda, anche relative a comuni diversi da quello di titolarità, vengono valutate in base al punteggio spettante a domanda (il fatto di essere perdente posto non dà NESSUNA PRECEDENZA per le preferenze espresse)."

http://www.orizzontescuola.it/news/graduatoria-interna-istituto-sono-stato-dichiarato-perdente-posto-come-presentare-domanda-trasf

Ho consultato il CCNI con attenzione, in effetti sono stato impreciso. Vediamo di inquadrare il contesto:
1) Caio è perdente posto nella scuola di titolarità, l'unica nel comune X
2) Caio partecipa comunque alla mobilità (provinciale) esprimendo le sue 15 preferenze.
In questo caso, Caio partecipa alla mobilità in fase provinciale nelle operazioni di cui al punto F:
F) trasferimenti, a domanda, dei docenti titolari in provincia, compresi i titolaridella dotazione organica di sostegno ed i docenti privi della sede.

Questo implica che se Tizio ha un punteggio maggiore, la sua mobilità sarà elaborata prima di Caio. In questo caso, Caio non ha alcuna precedenza.

Tuttavia, se nessuna delle preferenze espresse nella domanda ottiene soddisfazione, il trasferimento di Caio deve essere elaborato d'ufficio e in questo caso partecipa alla mobilità in fase provinciale nelle operazioni di cui al punto A:
A) trasferimenti d'ufficio, secondo l'ordine di vicinanza rispetto al proprio comune di titolarità stabilito dalle apposite tabelle, dei docenti titolari di posti e cattedre dell'organico sede che non abbiano prodotto domanda o che, pur avendola prodotta, non abbiano ottenuto il movimento (trasferimento o passaggio di cattedra) a domanda.


Per intenderci, facciamo un esempio concreto.
Consideriamo i seguenti comuni della provincia di Cagliari:
- Pula (circa 30 km da Cagliari), una sola scuola superiore
- Capoterra (circa 20 km da Cagliari, 23 km da Pula), una sola scuola superiore
- Sanluri (circa 45 km da Cagliari, 55 km da Capoterra), una sola scuola superiore

Caio (100 punti) è titolare a Pula, Tizio (200 punti) è titolare a Sanluri.

Caio è perdente posto, fa domanda di trasferimento non condizionata mettendo come preferenze Capoterra e Cagliari.
Tizio fa domanda di trasferimento chiedendo come preferenza esclusivamente Capoterra

A questo punto, entrambe le domande vengono elaborate nell'operazione F della fase provinciale.
La domanda di Tizio viene elaborata per prima e Tizio ottiene il trasferimento a Capoterra. Caio dovrà ottenere un trasferimento a Cagliari. Se a Cagliari si trova un posto disponibile, l'elaborazione si conclude definitivamente: Tizio finirà a Capoterra e Caio a Cagliari.
Se invece non ci sono sedi disponibili a Cagliari, a questo punto la domanda di Tizio deve essere rielaborata d'ufficio, nell'operazione A della fase provinciale. A questo punto si applica la precedenza.
Scorrendo la tabella di viciniorità, Capoterra risulta comune viciniore rispetto a Pula (comune di ex titolarità di Caio), perciò Caio sarà trasferito nel comune di Capoterra. Tizio, avendo espresso una sola preferenza, non può ottenere il trasferimento e resterà pertanto nel posto a Sanluri.

Nel bollettino dei trasferimenti, in calce al movimento di Caio, comparirà la dicitura:
PRECEDENZA : TRASF. D'UFFICIO (TIT. SU CATTEDRA) ...... PUNTI 100

Tizio si chiederà come mai, pur avendo 200 punti, non ha ottenuto lo stesso trasferimento in quanto preceduto da un perdente posto con minor punteggio proveniente da un altro comune e senza aver condizionato la domanda.

In realtà è tutto regolare ai sensi del CCNI. Se per Caio si fosse trovato un posto a Cagliari, Tizio lo avrebbe preceduto ottenendo il trasferimento a Capoterra. In realtà Caio non ottiene il posto a Capoterra su domanda (anche se l'aveva espresso come prima preferenza), ma d'ufficio (con precedenza) perché è il posto più vicino al suo comune di ex titolarità.

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Ovviamente queste operazioni di rettifica si svolgono durante le elaborazioni e, quindi, prima della pubblicazione dei risultati finali.

Giancarlo, grazie, sei preziosissimo, con probabilità la domanda della mia amica con precedenza: "TITOLARE IN PROV. TRASFERITO D'UFFICIO" 84punti (assunta in fase 0)
è stata lavorata dopo la collega che ha precedenza
"TRASFERITO D'UFFICIO IN ALTRO COMUNE " 43punti
a causa della contrazione di posti, è probabile che ci saranno alcuni esuberi, anche se ancora non hanno pubblicato e non abbiamo l'ufficialità.
é plausibile uno scenario simile in base al CCNI?