inglese:cosa avete scritto?

Buongiorno,
Mi è venuta l idea di confrontare le risposte date. Come le avete sviluppate? Sappiamo che per tutti è stato uno stream of consciousness ma che idee avete avuto?

Domanda numero 1...per me panico...a parte che la citazione era del mitico David Crystal.
Cosa ho scritto?
Quanto al commento sul linguaggio ho più o meno riportato quanto sostenuto da Crystal. Sulle innovazioni del linguaggio ho solo citato i mille significati che in S acquisì la parola fair.
Su come proporrei una lezione su S, purtroppo non avevo strumenti per impostare una lezione sui sonetti, più adeguai secondo me alla domanda....ho creato una lezione su S dove gli alunni devono parlare di tre tematiche: follia,gelosia è amori segreti. Poi dopo aver conosciuto i loro pensieri si fa analisi di come S, attuale ancora oggi per come descrive l animo umano, tratta queste tre tematiche in Romeo r Giulietta, Hamlet e Othello... Ah dimenticavo....come introduzione uno slide show sui luoghi di S, dal Globe alla casa di Anne Hathawey... Bah...sarà che andrà bene

Domanda 2: ho preferito saltare...di nuovo le tematiche del 2012... Assurdo...

Domanda 3: non riesco a ricordare la traccia ma ricordo di aver risposto in maniera molto improvvisata e di aver citato il task based

Domanda 4: Efl...dopo aver parlato di come una lingua diventa globale, della necessità di una lingua franca, delle differenze tra inner circle e gli altri due, ho detto che la varietà d inglese da scegliere, British , Americn...va motivata e calibraa in base alla scuola. Ad un aeronautio la varietà americana dovrebb essere privilegiaa

Domanda 5 il clil...commento sull importanza e simulo dei consigli per il prof di architettura sull evoluzione e gli stili inglesi dal Tudor al Vittoriano.

Domanda 6: attività a2 alle medie ho presentato un attività di speaking come un speaking part2 del ket. La valutazione è la griglia usata dalla Cambridge.
Domanda 7: task based. Ho descritto cos è e ho presentato una brochure come possibile task
Domanda 8: il tempo era scaduto
Ho risposto a 6/8.
Per passare le mie risposte dovrebbero essere perfete quindi go seri dubbi mooolto seri!!!
Share your experiences!!!!

Io nella prima non sono entrata molto nel dettaglio, perché avevo fatto il conto di non poter stare più di 15 minuti su ogni risposta e infatti ho risposto a tutto scrivendo almeno 10 righe a risposta. Ho menzionato soltanto il teatro e indicato le opere che secondo me coinvolgono di più gli studenti.
Nelle parti più di didattica mi rendo conto di non aver mai indicato i tempi esatti di svolgimento di ogni attività, ma non era proprio possibile e poi non c'era una richiesta specifica nella consegna.
Ho indicato le modalità di lavoro e in generale la tipologia di esercizi per quanto riguarda la domanda sulla grammatica. Non c'era tempo per fare di più.
Per ELF, ho detto che ci si può lavorare tramite l'ascolto.

Però scusate, ma chi ha fatto le domande non lo sa che il CLIL non lo facciamo noi di lingue?

Anch'io ho pensato la stessa cosa...infatti hanno impostato la domanda co.e se noi davamo dei consigli. Io almeno ho capito così

In poche parole, per poter rispondere almeno discretamente alle domande si rischiava di non riuscire a rispondere a tutto.
Sulla domanda CLIL si vede quanto le idee siano chiare al riguardo...
Spero Madame che ti facciano passare all'orale anche senza le due risposte, non ho idea di come calcoleranno... Poi purtroppo molto dipende dall'argomento che uscirà all'estrazione e dalla commissione, vista la notizia che ognuno correggerà più o meno come vuole... Possono aggiungere criteri, assegnare il punteggio come vogliono... Avrei preferito più chiarezza fin da subito.

Non so se avete avuto la mia stessa impressione, ma chi ha predisposto le domande non è un insegnante di scuola secondaria, ma un docente universitario che al massimo si occupa di glottodidattica.

Chiarezza? In Italia? Non scherziamo, dai...

JaneEyre ha scritto:Non so se avete avuto la mia stessa impressione, ma chi ha predisposto le domande non è un insegnante di scuola secondaria, ma un docente universitario che al massimo si occupa di glottodidattica.

Chiarezza? In Italia? Non scherziamo, dai...

Stessa impressione. A differenza di altri cdc le attività in classe sembravano solo un pretesto.

Condivido i vostri commenti.

concordo a pieno con tutti voi.
Alla fine della mia prova si è discusso un po' con i presenti, tra cui un docente di inglese di scuola secondaria di secondo grado, il quale ha espresso la sua opinione sulla prova. Domande bellissime, ma impossibile fare tutto bene in così poco tempo. Citazioni troppo lunghe improponibili visto il tempo scarso e poi un'altra cosa.
Ma secondo voi è stato giusto aver avuto a disposizione lo stesso tempo delle altre classi di concorso?
In effetti 6 + 2 non è lo stesso di 8. Non voglio fare polemica e scontrarmi con colleghi di altre classi però credo sia ino stato di fatto (30 min in più sarebbero stati legittim) anche calcolando che abbiamo dovuto scrivere in una lingua che (nella maggior parte dei casi) non è la nostra.

Ci sta, e concordo a pieno, che un docente laureato e abilitato deve saper scrivere in inglese o altra lingua come se fosse la sua lingua ma anche una singola parola che proprio non ti viene in mente in quel momento e ti fa perdere 5 secondi è importante, sempre visto che la prova nasce come "togli fiato".

Condivio l idea che le domande erano formulate da docenti uny vedi David Crystal

Ma voi in sostanza cosa avete scritto? Solo per un aperto scambio tra colleghi...

D'accordo con Bardomi, anche sulla questione del tempo a disposizione.

Vi dico cosa ho messo io. Premetto che ho fatto risposte molto brevi (10-15 righe) e non ho mai citato nè obiettivi nè i tempi di realizzazione delle attività (non c'era il tempo materiale). Inoltre mi si è bloccato il pc e ho perso minuti preziosi per farlo sbloccare. Lasciam stare!
Domanda 1: Shakespeare: lezione per una III liceo su linguaggio di S. consistente nel leggere brani di 4 dei suoi play ed individuare i rapporti tra tema e linguaggio (per es. Othello: gelosia, the green-eyed monster)
Domanda 2: Woolf:discussione sulla lettura, sui gusti letterari, sul perchè la letteratura è importante e poi breve essay dove gli studenti dicono che libri preferiscono leggere. Il tutto all'interno di un programma di lettura estensivo.
Domanda 3: Quote di Widdowson (ma che voleva dire??????) Credo di averla sbagliata in pieno, ma la citazione era pressocchè incomprensibile per me. Ho parlato della lingua nei vari contesti (scuola, casa) e di come si debbano seguire regole di appropriatezza. Poi role play con simulazione dei dialoghi nelle varie situazioni.
Domanda 4: Spoken interaction: Pure qui non son convinta. Ho citato semplicemente dei communication games (discussioni, role plays) e ho fatto una griglia di valutazione.
Domanda 5: ho detto perchè il CLIL è utile e poi ho detto che l'insegnante di materia e quello di lingua dovrebbero collaborare e ho proposto un esempio di CLIL di arte. Molto generico.
Domanda 6: ELF. Ho parlato di Kachru e poi ho detto che si possono far vedere video delle diverse varietà
Domanda 7: Task based: ho fatto un esempio di task based lesson. Iragazzi dovevano cercare su internet un film adatto alla loro età e ai loro gusti.
Domanda 8: grammatica: lezione sul I conditional (ho sbagliato classe volevo mettere II superiore e ho messo III mannaggia!) con metodo induttivo e usando una canzone.
Tornata a casa e riflettendo mi sono accorta che avrei dato risposte totalmente diverse. Ormai è fatta. Ho fatto in tempo a rileggere qualcosa e correggere gli ORRORI che c'erano. Non oso immaginare cosa mi sia sfuggito!

La prima domanda non l'ho intesa "come insegneresti questo aspetto di creazione linguistica in S.", ma "parla di questo aspetto e poi spiega come tu affronteresti l'autore nelle tue classi". ???
La citazione di Widdowson non riguardava la correttezza grammaticale?

Il quote era questo: Unlike other subjects in the school curriculum, language has this unique characteristic that it cannot be used correctly and appropriately if one does not obey the rules of usage and the conventions of use of the English speaking community, but it cannot be used properly if one does not make it one's own, give it one's voice, so to speak, in one's own unique, that is, proper, situation (Widdowson 1994).
Io non capisco ancora cosa si dovesse rispondere sinceramente!

Niente di meglio di una citazione oscura estrapolata dal contesto per mettere in difficoltà il candidato sotto pressione! ;-)
Mi sa che mi confondo con un'altra domanda.

Più di un quesito mi rimane oscuro quanto a risposta pertinente da dare. Io alla citazione di Widdowson ho risposto naturalmente scrivendo la prima cosa che mi veniva in mente, cioè che alla primaria si fa inglese in un certo modo, poi alle medie si interiorizzano le regole, alle superiori si può cercare di sviluppare un uso più autonomo e personale della lingua (tipo studiando idioms, colloquialisms, linking words, ecc.). Temo un fuori tema spaventoso, come in Shakespeare d'altra parte.
Io non la ricordo la domanda su S, ma mi è rimasto in mente il pensiero che chiedessero qualcosa su come lui usasse il linguaggio per parlare di specifiche tematiche. Può essere o è pura fantasia post esame?
Sul Clil ho detto che l'insegnante di inglese può collaborare con altri docenti in altre materie ad es. lavorando sulla terminologia specifica in scuole con un determinato indirizzo, ma non ho specificato nulla, né fatto esempi concreti.
Quella sul Task based è la meglio riuscita, ho fatto qualche esempio e inserito la differenza fra collaborative e cooperative learning...

Grazie Miks per aver riportato la citazione... Se la rileggo a mente fredda non la capisco comunque w credimi io non assolutamente nemmeno un dettaglio di quello che ho scritto. Ma chi corregge che risposta si aspetta qui?

Mikis ha scritto:Il quote era questo: Unlike other subjects in the school curriculum, language has this unique characteristic that it cannot be used correctly and appropriately if one does not obey the rules of usage and the conventions of use of the English speaking community, but it cannot be used properly if one does not make it one's own, give it one's voice, so to speak, in one's own unique, that is, proper, situation (Widdowson 1994).
Io non capisco ancora cosa si dovesse rispondere sinceramente!

assurdaaaaa

beh io a questa se non ricordo male ci sono andato pesante di brutto (forse non capendola a fondo) strutturando il discorso a partire dalla dimensione paradigmatica e sociolinguistica della lingua , disprezzando l'interlingua ... poi non ricordo più dove son andato a parare ...