Aiutatemi, non mi trovano per la visita fiscale mesi fa e lo scopro ora

Salve a tutti,
ieri dalla segreteria mi hanno comunicato che in due periodi, di un paio di giorni ciascuno, che sono stata in malattia mi hanno mandato la visita fiscale e non sono riusciti a trovarmi. Nel primo periodo chi è venuto non ha trovato il mio cognome sul campanello (invece era presente), nel secondo periodo non hanno trovato la strada e hanno scritto sulla carta indirizzo errato.
In entrambi i casi ero a casa e dopo che è successo (primo periodo febbraio, secondo periodo marzo) ne la scuola ne l'Inps mi hanno avvisato che avevano cercato di trovarmi, io ho saputo il tutto ieri e non so cosa fare.
Il problema è stato creato dalla segreteria che ha richiesto le visite e ha comunicato un cognome errato (credo) e l'indirizzo sbagliato (questo lo so per certo) e mi hanno detto che devo parlare con il preside.

Come posso risolvere la cosa? Mi devo rivolgere all'Inps, a un sindacato, o aspetto di parlare con il dirigente?
La cosa più assurda e che sono passati mesi da quando è successo e me lo dicono solo ora, non è negligenza da parte della segreteria? L'inps non comunica subito che non ha trovato la persona?

simplyunica ha scritto:Salve a tutti,
ieri dalla segreteria mi hanno comunicato che in due periodi, di un paio di giorni ciascuno, che sono stata in malattia mi hanno mandato la visita fiscale e non sono riusciti a trovarmi. Nel primo periodo chi è venuto non ha trovato il mio cognome sul campanello (invece era presente), nel secondo periodo non hanno trovato la strada e hanno scritto sulla carta indirizzo errato.
In entrambi i casi ero a casa e dopo che è successo (primo periodo febbraio, secondo periodo marzo) ne la scuola ne l'Inps mi hanno avvisato che avevano cercato di trovarmi, io ho saputo il tutto ieri e non so cosa fare.
Il problema è stato creato dalla segreteria che ha richiesto le visite e ha comunicato un cognome errato (credo) e l'indirizzo sbagliato (questo lo so per certo) e mi hanno detto che devo parlare con il preside.

Come posso risolvere la cosa? Mi devo rivolgere all'Inps, a un sindacato, o aspetto di parlare con il dirigente?
La cosa più assurda e che sono passati mesi da quando è successo e me lo dicono solo ora, non è negligenza da parte della segreteria? L'inps non comunica subito che non ha trovato la persona?

L'Inps, nel tuo caso, non c'entra nulla: la scuola richiede la visita fiscale alla tua ASL di appartenenza.
Che te lo abbiano detto solo ora potrebbe voler dire che a loro sono arrivate ora le lettere (nell'era del digitale, queste cose viaggiano ancora su aerei/treni/furgoncini/scooter) contenenti le "mancate" visite fiscali.
Se tu sei sicura che la segreteria abbia indicato prima un cognome differente dal tuo e poi anche un indirizzo errato, in tutta tranquillità lo farai notare al Dirigente Scolastico.
Spesso capita che la Segreteria abbia agl'atti un indirizzo (che so: quello del documento d'identità del dipendente o quello dichiarato all'atto della presa di servizio) ma poi il dipendente malato, al momento della malattia, è presso un altro recapito. Per questo motivo: 1) la Segreteria dovrebbe sempre chiedere al dipendente dove è reperibile per un'eventuale visita fiscale; 2) il dipendente dovrebbe comunicarlo quando chiama per avvisare di essere malato, proprio per evitare questi inconvenienti.

E' un onere del "malato" comunicare all'ufficio di segreteria un domicilio diverso da quello comunicato all'atto della presa di servizio.
Insomma..bisogna capire perchè sei risultato/a irreperibile a seguito di fisita fiscale...se non ci sono giustificazioni è assenza ingiustificata.

Scusa ma quanto tempo è passato?
Da un paio d'anni ormai le scuole ricevono immediatamente il risultato della visita fiscale e attivano i richiami del caso.
Mi pare strano che una segreteria si accorga dopo mesi dell'accaduto.

Sul certificato digitale di malattia c'è indicato residenza e c'è specificato se durante la malattia sarai reperibile all'indirizzo di residenza o se ad un altro indirizzo che devi comunicare al tuo medico di famiglia quando stila il certificato di malattia. Sulle assenze ci andrei cauto, le sentenze della cassazione, se le leggi, hanno sempre dato torto al docente (es. Non avere sentito il citofono, essersi allontanato per comprare i farmaci, ecc)

Io ero in casa, non hanno trovato il mio cognome sul campanello la prima volta, mentre la seconda volta l'indirizzo che ho comunicato era corretto ma la scuola ha comunicato all'inps un indirizzo con una sola lettera diversa e il medico ha scritto che non trovava la via che l'indirizzo era errati.

La scuola me l'ha comunicato l'altro ieri, non è strano? Non dovevano comunicarlo il giorno dopo il fatto per permettermi di fare qualcosa?

Ho modo di risolvere la questione secondo voi? La dirigente mi può fare una sanzione disciplinare?

up

ma il problema qual è? ti stanno contestando qualcosa?

La segretaria mi ha solo accennato questo fatto (ero in servizio) e che mercoledì devo presentarmi da loro, eventualmente dovrò parlarne con la dirigente.
Più che altro a parte la cattiva comunicazione che c'è tra scuola e inps non ho altre giustificazioni, è comunque un loro errore.

simplyunica ha scritto:La segretaria mi ha solo accennato questo fatto (ero in servizio) e che mercoledì devo presentarmi da loro, eventualmente dovrò parlarne con la dirigente.
Più che altro a parte la cattiva comunicazione che c'è tra scuola e inps non ho altre giustificazioni, è comunque un loro errore.

ma alla scuola non devi giustificare nulla, semmai all'inps se te lo chiede. Tu eri malata, hai prodotto il certificato? Basta; se dicono qualcosa fattelo contestare per iscritto che secondo il ds tu non eri malata...è un medico?

Proverò a chiedere la contestazione per iscritto.
Io sono terrorizzata per una sanzione disciplinare, può eventualmente farmi una cosa del genere?

Il problema è che TU, quando sei andata dal medico, dovevi dire esattamente l'indirizzo di recapito e controllare che lo scrivesse correttamente....L'indirizzo va direttamente all'insp ..... Per quanto nei sai il medico può averlo scritto sbagliato...l'indirizzo che è scritto lì fa fede...per il cognome sul campanello non so cosa dire...probabilmente ha sbagliato indirizzo e non l'ha trovato per forza.... Posso essere senza offesa provocatoria? A me non hanno mai mandato la visita fiscale, mai!!!!! Come mai te l'hanno mandata due volte in così poco tempo? La scuola paga a metà la visita con l' INPS e in virtù di questo da noi la mandano solo a chi ha dei dubbi che possa non trovarsi in casa!!!!!scusa...non voglio offendere nessuno, però mi suona strano.....

maestramaestra ha scritto:Il problema è che TU, quando sei andata dal medico, dovevi dire esattamente l'indirizzo di recapito e controllare che lo scrivesse correttamente....L'indirizzo va direttamente all'insp ..... Per quanto nei sai il medico può averlo scritto sbagliato...l'indirizzo che è scritto lì fa fede...per il cognome sul campanello non so cosa dire...probabilmente ha sbagliato indirizzo e non l'ha trovato per forza.... Posso essere senza offesa provocatoria? A me non hanno mai mandato la visita fiscale, mai!!!!! Come mai te l'hanno mandata due volte in così poco tempo? La scuola paga a metà la visita con l' INPS e in virtù di questo da noi la mandano solo a chi ha dei dubbi che possa non trovarsi in casa!!!!!scusa...non voglio offendere nessuno, però mi suona strano.....

da noi la mandano in automatico anche se solo per un giorno.

maestramaestra, non vuoi essere offensiva ma non ci riesci benissimo.

Il decreto Legislativo 165/2001 modificato dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 al comma 5 dell'art. 55 septies, come modificato dalla legge n. 111/2011, prevede l’obbligo da parte dell’Amministrazione di disporre visite fiscali fin dal primo giorno nel caso di assenze che si verifichino nelle giornate immediatamente precedenti o successive a quelle non lavorative (se il giorno di malattia o uno dei giorni di malattia cada subito prima o subito dopo la domenica o altra festività)

Il dipendente si ammala di lunedì? La scuola deve mandare la visita fiscale. Il dipendente si ammala il 26 aprile (quindi giorno successivo ad un festività)? la scuola deve mandare la visita fiscale.
Se a te non hanno mai mandato la visita fiscale, le ragioni potrebbero essere due: a) non ti sei mai ammalata prima o dopo un giorno non lavorativo; b) ti sei ammalata prima o dopo un giorno non lavorativo ma la scuola è stata negligente, non adempiendo ai propri doveri d'ufficio.

Eldorado80 ha scritto:maestramaestra, non vuoi essere offensiva ma non ci riesci benissimo.

Il decreto Legislativo 165/2001 modificato dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 al comma 5 dell'art. 55 septies, come modificato dalla legge n. 111/2011, prevede l’obbligo da parte dell’Amministrazione di disporre visite fiscali fin dal primo giorno nel caso di assenze che si verifichino nelle giornate immediatamente precedenti o successive a quelle non lavorative (se il giorno di malattia o uno dei giorni di malattia cada subito prima o subito dopo la domenica o altra festività)

Il dipendente si ammala di lunedì? La scuola deve mandare la visita fiscale. Il dipendente si ammala il 26 aprile (quindi giorno successivo ad un festività)? la scuola deve mandare la visita fiscale.
Se a te non hanno mai mandato la visita fiscale, le ragioni potrebbero essere due: a) non ti sei mai ammalata prima o dopo un giorno non lavorativo; b) ti sei ammalata prima o dopo un giorno non lavorativo ma la scuola è stata negligente, non adempiendo ai propri doveri d'ufficio.

io avrei anche una terza opzione, ma poi andremmo OT

Mi dispiace non volevo creare una polemica, in ogni caso non mi sento offesa perché sono sicura delle mie cose e di essermi assentata perché ero realmente malata.

La mia scuola manda a tutti la visita fiscale e quando non ne ho ricevuto nessuna in entrambi i casi mi sono meravigliata, però non ci ho badato.

E' ovvio che mi sono accertata di dare l'indirizzo corretto al medico e controllare sul certificato, come è ovvio che il mio cognome è quello ed era sul campanello.

Vorrei capire se l'Inps fa fede alle informazioni del certificato che invia il medico o alle informazioni della scuola? In modo tale da comprendere se la colpa è della cattiva comunicazione tra scuola e Inps (l'unico mio appiglio) oppure se è l'Inps ad avere medici che non controllano bene le informazioni.

Il decreto Legislativo del 27 ottobre 2009 è quello che devo spulciare per avere delle info corrette?

Ripeto, posso avere anche una sanzione disciplinare??

simplyunica ha scritto:Mi dispiace non volevo creare una polemica, in ogni caso non mi sento offesa perché sono sicura delle mie cose e di essermi assentata perché ero realmente malata.

La mia scuola manda a tutti la visita fiscale e quando non ne ho ricevuto nessuna in entrambi i casi mi sono meravigliata, però non ci ho badato.

E' ovvio che mi sono accertata di dare l'indirizzo corretto al medico e controllare sul certificato, come è ovvio che il mio cognome è quello ed era sul campanello.

Vorrei capire se l'Inps fa fede alle informazioni del certificato che invia il medico o alle informazioni della scuola? In modo tale da comprendere se la colpa è della cattiva comunicazione tra scuola e Inps (l'unico mio appiglio) oppure se è l'Inps ad avere medici che non controllano bene le informazioni.

Il decreto Legislativo del 27 ottobre 2009 è quello che devo spulciare per avere delle info corrette?

Ripeto, posso avere anche una sanzione disciplinare??

la sanzione deve derivare da un procedimento; la prima cosa è ricevere la contestazione, per iscritto.
Ammesso che ti facciano una contestazione, su che cosa? è la parola del medico contro la tua.

simplyunica ha scritto:Mi dispiace non volevo creare una polemica, in ogni caso non mi sento offesa perché sono sicura delle mie cose e di essermi assentata perché ero realmente malata.

La mia scuola manda a tutti la visita fiscale e quando non ne ho ricevuto nessuna in entrambi i casi mi sono meravigliata, però non ci ho badato.

E' ovvio che mi sono accertata di dare l'indirizzo corretto al medico e controllare sul certificato, come è ovvio che il mio cognome è quello ed era sul campanello.

Vorrei capire se l'Inps fa fede alle informazioni del certificato che invia il medico o alle informazioni della scuola? In modo tale da comprendere se la colpa è della cattiva comunicazione tra scuola e Inps (l'unico mio appiglio) oppure se è l'Inps ad avere medici che non controllano bene le informazioni.

Il decreto Legislativo del 27 ottobre 2009 è quello che devo spulciare per avere delle info corrette?

Ripeto, posso avere anche una sanzione disciplinare??

simplyunica, i passaggi sono i seguenti:

1 - Non ti senti bene, sei malata: chiami la scuola in cui lavori e comunichi che non andrai a lavoro;
2 - Supponiamo che ti ammali un lunedì e che il lunedì il tuo medico riceva di pomeriggio: la scuola, non potendo aspettare che il medico produca un certificato (che potrebbe anche essere di un solo giorno) nel pomeriggio, chiede alla tua ASL di appartenenza (e non all'INPS) una visita fiscale nei tuoi riguardi, utilizzando i dati (cognome, indirizzo, ecc) che ha agl'atti (presa di servizio, copia della tua carta d'identità, ecc);
3 - In pratica il tuo medico, producendo il certificato medico (con tutti i tuoi dati anagrafici, di residenza/domicilio, reperibilità, ecc), lo invia in automatico anche all'INPS. La scuola, come ti dicevo pocanzi, spesso non potendo aspettare di ricevere il certificato medico ed essendo in alcuni casi obbligata ad inviare la visita fiscale, la richiede all'ASL indicando i dati che ha a disposizione. La ASL prende in carico la richiesta ed invia un dottore, il quale poi comunicherà l'esito della visita.

Nella Regione in cui lavoro, la Asl, per le visite fiscali all'interno di determinate provincie di quella stessa Regione, produce tutto on-line: la scuola fa la richiesta on-line e il mattino dopo, sempre on-line, si può leggere/scaricare il "resoconto" del dottore che ha effettuato la visita.
Nel caso di visite fiscali richieste ad ASL di altre Regioni (esempio: docente che lavora in Lombardia, ma al momento della malattia è nel suo Comune di residenza in Sicilia), la richiesta all'ASL del luogo in cui è reperibile il dipendente va fatta via mail o via fax e poi si deve attendere che la suddetta ASL invii via posta cartacea il "resoconto" della visita richiesta. E non è affatto inverosimile che tale risposta arrivi dopo settimane/mesi dalla malattia del dipendente.

C080 ha scritto:

simplyunica ha scritto:Mi dispiace non volevo creare una polemica, in ogni caso non mi sento offesa perché sono sicura delle mie cose e di essermi assentata perché ero realmente malata.

La mia scuola manda a tutti la visita fiscale e quando non ne ho ricevuto nessuna in entrambi i casi mi sono meravigliata, però non ci ho badato.

E' ovvio che mi sono accertata di dare l'indirizzo corretto al medico e controllare sul certificato, come è ovvio che il mio cognome è quello ed era sul campanello.

Vorrei capire se l'Inps fa fede alle informazioni del certificato che invia il medico o alle informazioni della scuola? In modo tale da comprendere se la colpa è della cattiva comunicazione tra scuola e Inps (l'unico mio appiglio) oppure se è l'Inps ad avere medici che non controllano bene le informazioni.

Il decreto Legislativo del 27 ottobre 2009 è quello che devo spulciare per avere delle info corrette?

Ripeto, posso avere anche una sanzione disciplinare??

la sanzione deve derivare da un procedimento; la prima cosa è ricevere la contestazione, per iscritto.
Ammesso che ti facciano una contestazione, su che cosa? è la parola del medico contro la tua.

Andiamoci pianino con alcune informazioni ("è la parola del medico contro la tua"), qualcuno leggendo potrebbe davvero pensare che se assenti/irreperibili alla visita fiscale finisce tutto a tarallucci e vino perchè "è la mia parola contro quella del medico".
http://www.orizzontescuola.it/guide/visite-fiscali-sanzione-dipendente-pecuniaria-e-disciplinare-se-lassenza-al-controllo-non-gius

In generale, sono considerati dalla giurisprudenza casi di assenza ingiustificata alla visita di controllo:
-non aver udito il campanello durante il riposo o per altri motivi (anche se la sentenza del Tribunale di Perugia dà in un caso ragione al dipendente);
-mancanza del nominativo del lavoratore sul citofono;
-non funzionamento del citofono o del campanello;
-mancata o incompleta comunicazione della variazione di domicilio o del luogo di reperibilità;
espletamento di incombenze effettuabili in orari diversi (es. accompagnare in auto la moglie, sprovvista di patente, a fare la spesa).