CorreZione prova di matematica esami di stato

Salve a tutti,
volevo chiedervi un'informazione. Se uno studente risponde a più di un problema o magari risolve più di 5 quesiti (evento estremamente probabile), secondo la normativa, come si deve comportare il docente nella valutazione ?
Attendo notizie e grazie a tutti.

Sicuramente parli di seconda prova e quindi liceo scientifico.

Non esiste una normativa di riferimento se non quella che impone la creazione di griglie di valutazione da utilizzzare per la correzione delle prove scritte, della terza prova, e dei colloqui.

Spesso le commissioni copia/incollano tali griglie da quelle delle scuole in cui si insediano al fine di evitare "rogne" in caso di ricorso...ci sono anche delle ordinanze (che non riguardano l'esame di stato ma altro) che sottolineano come alcuni aspetti devono essere posti in essere proprio a tal fine, ossia evitare i contenziosi.

Il docente, quindi, prende atto della griglia e la applica. Nella stessa, il caso che tu proponi deve essere menzionato; se non lo aggiungerete a livelo di commissione modificando la griglia che dal doumento del 15 maggio vi verrà "pro-(im)-posta"

La griglia ministeriale, a cui faremo riferimento, non dice nulla a proposito di tale situazione.
Come regolarsi al fine di non incorrere in ricorsi?

Io, sia quando sono (stato) commissario esterno che quando sono commissario interno, come quest'anno, di solito mi faccio mettere a sorvegliare per tutto il tempo; e fin dalla consegna della traccia ribadisco ai ragazzi (non che i miei non lo sappiano, ma con altri non si sa mai) che loro devono scegliere UN problema e 5 quesiti; è chiaro che ne possono fare anche di più, ma poi devono indicare quali devono essere corretti. Io richiedo questa indicazione in alto nel primo foglio in ogni caso (nella mia scuola, nelle nostre simulazioni, mettiamo proprio nel testo della prova una tabella che i ragazzi devono completare con l'indicazione del/dei pb/quesiti da correggere). E quando i ragazzi cominciano a consegnare, controllo che compaia l'indicazione, se no gliela faccio aggiungere (anche quando dicono: ma ne ho fatti solo 4...).
I miei studenti sanno che uno dovesse, per dire, presentare 6 quesiti senza specificazione
A) mi arrabbierei non poco...
B) correggerei i primi 5 in base all'ordine progressivo degli stessi.
In quasi svariati anni di carriera e parecchie maturità scientifiche peraltro non mi è mai capitato.

Questa cosa, in primo luogo, va chiarita durante la prima riunione della commissione.

La consegna è chiaramente scritta sulla traccia: il candidato svolge un problema e 5 quesiti a sua scelta.

So di commissioni che consentono lo svolgimento di più di 5 quesiti e di 2 problemi, e lo usano come uno dei criteri per il bonus dei 5 punti; naturalmente per la valutazione della prova di matematica valutano secondo consegna.

Io finora ho detto chiaramente, durante l'anno e all'inizio della prova, che correggo il primo problema e i primi 5 quesiti che mi presentano.