Presenza a scuola durante gli scrutini

Salve a tutti.
Il quesito di oggi è: un docente in servizio è tenuto ad essere presente a scuola durante gli scrutini anche se in quella giornata non sono previste sue classi da scrutinare?
Gradirei anche il riferimento normativo. Grazie

roberxp ha scritto:Salve a tutti.
Il quesito di oggi è: un docente in servizio è tenuto ad essere presente a scuola durante gli scrutini anche se in quella giornata non sono previste sue classi da scrutinare?
Gradirei anche il riferimento normativo. Grazie

il riferimento normativo è che sei pagato per stare a scuola.

roberxp ha scritto:Salve a tutti.
Il quesito di oggi è: un docente in servizio è tenuto ad essere presente a scuola durante gli scrutini anche se in quella giornata non sono previste sue classi da scrutinare?
Gradirei anche il riferimento normativo. Grazie

Essendo finite le lezioni, a scuola vai solo se ci sono gli scrutini delle tue classi.

il riferimento normativo è che sei pagato per stare a scuola.

Veramente le cose non stanno così.

"Sei pagato per stare a scuola" solo quando ci sono attività didattiche ordinarie, oppure quando sono state esplicitamente convocate delle attività funzionali obbligatorie (collegi dei docenti, riunioni per dipartimenti, riunioni per i singoli consigli di classe con convocazioni individuali solo agli interessati, e simili).

Ma non esiste nessuna norma che dice che, a lezioni concluse, sia obbligatorio fare la presenza a scuola anche se non si ha nulla da fare, e se non si è stati convocati per nessuna attività specifica.

Cioè a piantonare la scuola mentre non ci sono lezioni e non ci sono scrutini che riguardino sue classi? Ma neanche per sogno!
Dove starebbe scritto che è pagato per rimanere a scuola se non ha lezione né scrutini né altri incarichi da svolgere?

C080 ha scritto:

roberxp ha scritto:Salve a tutti.
Il quesito di oggi è: un docente in servizio è tenuto ad essere presente a scuola durante gli scrutini anche se in quella giornata non sono previste sue classi da scrutinare?
Gradirei anche il riferimento normativo. Grazie

il riferimento normativo è che sei pagato per stare a scuola.

Ovviamente tu stai a scuola anche il giorno libero e anche d'estate, dal momento che sei pagato "per stare a scuola".

-nina- ha scritto:

il riferimento normativo è che sei pagato per stare a scuola.

Ovviamente tu stai a scuola anche il giorno libero e anche d'estate, dal momento che sei pagato "per stare a scuola".[/quote]

il giorno libero è la domenica; ho un contratto al 30/6.

Quindi tu hai un orario con ore di lezione distribuite su tutti e 6 giorni alla settimana, avendo libera solo la domenica?

Se invece non è così, e hai l'orario di lezione su 5 giorni come quasi tutti,tu ne giorno in cui non hai lezione stai a scuola lo stesso, perché "sei pagato per stare a scuola"?

paniscus_2.0 ha scritto:Quindi tu hai un orario con ore di lezione distribuite su tutti e 6 giorni alla settimana, avendo libera solo la domenica?

Se invece non è così, e hai l'orario di lezione su 5 giorni come quasi tutti,tu ne giorno in cui non hai lezione stai a scuola lo stesso, perché "sei pagato per stare a scuola"?

No, intendevo che il giorno libero non è un diritto che puoi rivendicare; personalmente avendo anche altri incarichi a scuola vado anche quando non ho lezione.

Ok, ma questo succede perché tu hai scelto volontariamente di prenderti degli incarichi specifici non obbligatori, e vai a svolgere quelli: non vuol dire che tu vada a scuola tutti i giorni anche se non hai da fare nulla, solo perché "sei pagato per stare a scuola".

Sei pagato per fare quelle altre cose, e fai quelle, NON per firmare la presenza e scaldare la sedia.

Vabbe... a parte le chiacchiere..... i riferimenti normativi?

roberxp ha scritto:Salve a tutti.
Il quesito di oggi è: un docente in servizio è tenuto ad essere presente a scuola durante gli scrutini anche se in quella giornata non sono previste sue classi da scrutinare?
Gradirei anche il riferimento normativo. Grazie

La norma che elenca gli obblighi dei docenti è il Contratto Scuola.
In soldoni
- attività didattica (18, 22+2, 25 settimanali)
- 40 + 40 ore annue attività funzionali
- preparazione lezioni, correzione verifiche
- rapporti individuali con le famiglie
- scrutini ed esami

Nessuna norma elenca quello che non si è tenuti a fare.

il contratto di lavoro ti dice per cosa sei pagato...

tra l'altro...
io non ho scrutini giovedì, quindi non vado a scuola.
ma ho scrutini tutto il giorno dopo, il venerdì, da mattino a sera.
come dire...la media delle ore lavorate sfora anche quelle settimanali da orario normale.

Ciao Fradacla, puoi specificarmi cosa significa il numero delle attività funzionali, 40 + 40? 80 ore?... In pratica non ho mai capito nello specifico da dove derivi tale numero. Inoltre, è un monte ore massimo? ... Grazie!

Certo che significa 80 ore!
Vuoi sapere da me chi le ha quantificate? La contrattazione sindacale negli anni 90. Inizialmente si parlava di 80 ore che comprendevano tutte le attività funzionali indistintamente; un contratto successivo le ha divise in due aree.
Sono il monte ore massimo.