5gg. gravi motivi durante Esame di Stato

Buongiorno, sono stato nominato Commissario esterno, terza prova. Un intervento chirurgico della mamma 80enne è stato anticipato dall'Ospedale da metà luglio al giorno delle prove scritte, con possibilità di essere spostato di qualche giorno se ci sono interventi urgenti da fare al posto di quello di mia madre. Tutti i parenti sono over-75, non sono residente con mia madre, che abita in un'altra regione rispetto alla mia di residenza e di servizio. Chiedo: i 5gg. per gravi motivi si possono chiedere anche staccati nel senso: venerdi e sabato e poi lunedi, martedi e mercoledi, saltando la domenica? Oppure giovedi e venerdi e poi - se i lavori tacciono il sabato - lunedi, martedi e mercoledi? Ho avvisato il Provveditorato ma hanno difficoltà a sostiturmi. Il Provveditorato mi dice che posso assentarmi anche per due giorni o per cinque e poi rientrare (es. giorno della Seconda prova, giorno successivo della preparazione della Terza prova, consegnando precedentemente il testo della Prova, basta che rientri in Terza prova). Ma alle correzioni della Prima Prova non posso partecipare alla Commissione di correzione. Grazie.

Quello che al Provveditorato ti hanno consigliato è un vizio di forma facilmente rilevabile e possibile oggetto di ricorso. Le proposte di traccia per la terza prova devono essere presentate il giorno della terza prova e la commissione deve deliberare la scelta delle tracce nel principio della collegialità perfetta.
È sufficiente che un candidato, a cui vada male l'esame, constati che la mattina della terza prova tu non eri presente per appigliarsi ad un'irregolarità nella procedura d'esame per inoltrare un ricorso.
Nessun presidente sottoscriverebbe un verbale in cui si dichiara che la formulazione delle tracce si sia svolta in assenza di un commissario. E tanto meno rischierebbe di incorrere in un reato penale (falso ideologico) sottoscrivendo un verbale che attesti la presenza di un commissario assente.

Ti ringrazio. E dunque i cinque gg. per motivi gravi li posso chiedere - attraverso il Dirigente della mia Scuola di Servizio - per assentarmi nei gg. di Esame, pur non avendo mia madre la L. 104?

Dal Dirigente in questo caso i permessi sono "attribuiti" o sono "concessi"?

Posso autocertificare l'intervento della mamma o - cosa che posso fare - devo chiedere una carta scritta all'Ospedale?

Il primo giorno di permesso che renderebbe necessaria la sostituzione sarebbe, se ho ben capito, il giorno della redazione dei quesiti della Terza Prova. Penso di poter essere presente infatti il giorno della somministrazione della Terza Prova, ma non ne sono neanche troppo sicuro in quanto l'intervento potrebbe slittare di un gg.

I cinque gg. possono essere presi "saltando" la domenica (gio, ven, sab, lun, mar)?

Magari ho fatto troppo e e difficili domande...

Grazie.

Non so, 5 giorni sono parecchi. In ogni modo il dirigente scolastico della scuola di servizio non ha più competenza: durante le operazioni d'esame sei subordinato a pieno titolo al presidente della commissione

Matteo_M ha scritto:

Il primo giorno di permesso che renderebbe necessaria la sostituzione sarebbe, se ho ben capito, il giorno della redazione dei quesiti della Terza Prova. Penso di poter essere presente infatti il giorno della somministrazione della Terza Prova, ma non ne sono neanche troppo sicuro in quanto l'intervento potrebbe slittare di un gg.

come ti ha detto Giancarlo dessì, se io fossi il presidente non accoglierei mai una richiesta del genere, proprio perché la formulazione dei quesiti per la terza prova deve avvenire a commissione perfetta. se uno studente non passa l'esame e chiede l'accesso agli atti, pratica frequentissima ormai, e scopre questa irregolarità ha un coltello grosso così dalla parte del manico...