Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
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Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
In questo forum moltissimi candidati che hanno risposto alle otto domande della prova scritta hanno rilevato che, secondo la loro constatazione, alcune modalità con cui è stata predisposta la prova non erano molto adatte a selezionare buoni docenti.
Visto che si tratta di un argomento del quale si è discusso a lungo e in maniera piuttosto vivace nei vari thread, in questo vogliamo stilare, iniziando dalle cose più importanti, un elenco in cui ognuno indica quello che, secondo lui, doveva essere evitato nella disposizione della prova scritta, adducendone le ragioni. Alla fine della lista chi vuole può inserire ulteriori commenti e considerazioni varie.
Dunque ognuno farà la sua lista, numerandola e adducendo, al tempo stesso, le proprie ragioni: è importante che la lista sia presentata in maniera chiara, schematica, ordinata, in modo da facilitare la lettura e il confronto. Nel corso della discussione ci confronteremo e cercheremo di individuare un elenco comune, sul quale possiamo essere tutti d'accordo.
Visto che si tratta di un argomento del quale si è discusso a lungo e in maniera piuttosto vivace nei vari thread, in questo vogliamo stilare, iniziando dalle cose più importanti, un elenco in cui ognuno indica quello che, secondo lui, doveva essere evitato nella disposizione della prova scritta, adducendone le ragioni. Alla fine della lista chi vuole può inserire ulteriori commenti e considerazioni varie.
Dunque ognuno farà la sua lista, numerandola e adducendo, al tempo stesso, le proprie ragioni: è importante che la lista sia presentata in maniera chiara, schematica, ordinata, in modo da facilitare la lettura e il confronto. Nel corso della discussione ci confronteremo e cercheremo di individuare un elenco comune, sul quale possiamo essere tutti d'accordo.
Frammento_Adespoto- Messaggi : 404
Data d'iscrizione : 16.12.15
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Ecco la mia lista:
1) Il fattore tempo. 150 minuti per rispondere a 8 domande, quindi una media di 18 minuti a domanda (quando, invece, considerando la struttura delle domande che sono state presentate, ne occorrerebbero come minimo 40, se non molto di più) è un tempo molto ristretto, dal quale scaturisce, necessariamente, un elaborato che contiene incompletezze e imperfezioni, soprattutto perché, una volta portata a conclusione la risposta, non c’è il tempo necessario per la revisione e per le eventuali correzioni. Per cui è facile che un elaborato steso in tempi così ristretti presenti termini vaghi o non appropriati, ripetizioni e perifrasi, concetti non sviluppati in maniera adeguata e del tutto coerente, cioè tutti quegli elementi che possono essere facilmente eliminati con una accurata rilettura. Non dimentichiamo che quando parliamo di “scrittura”, a meno che non stiamo parlando della lista da spesa che dobbiamo presentare al salumiere, indichiamo anche il processo di revisione del testo, che implica delle correzioni e, spesso, la riscrittura di parti più o meno estese.
2) Non sono state indicate le griglie di valutazione, né si poteva fare riferimento ai concorsi precedenti, poiché le griglie sono state stabilite a livello regionale.
3) Non è stato consentito portare carta e penna per stendere uno schema attraverso il quale abbozzare le proprie risposte; inoltre alcune domande erano strutturalmente complesse e, pertanto, richiedevano una risposta articolata: in questo caso sarebbe stato utile avvalersi di una bozza in cui indicare i punti chiave da sviluppare successivamente uno per uno, soprattutto tendendo conto che….
4) … il programma di scrittura utilizzato non permetteva di fare “copia” e “incolla” e quindi spostare sezioni del testo. Dunque al problema relativo al fattore tempo, si aggiungeva anche questo inconveniente, e un altro ancora, dal momento che…
5) …per chi non tollerava l’uso dei tappi per le orecchie, il rumore continuo della digitazione a tastiera degli altri candidati presenti in aula non facilitava la concentrazione.
6) Rispondere ad una di quelle domande in una media di 18 minuti, senza fare errori o omissioni, è già un tempo da Guinness dei primati. Ora, i disagi indicati nei punti 3, 4 e 5, che considerati isolatamente possono sembrare disagi di poco conto, combinati insieme hanno amplificato le difficoltà e hanno reso ancora più difficili da gestire quei 18 minuti che erano a disposizione.
1) Il fattore tempo. 150 minuti per rispondere a 8 domande, quindi una media di 18 minuti a domanda (quando, invece, considerando la struttura delle domande che sono state presentate, ne occorrerebbero come minimo 40, se non molto di più) è un tempo molto ristretto, dal quale scaturisce, necessariamente, un elaborato che contiene incompletezze e imperfezioni, soprattutto perché, una volta portata a conclusione la risposta, non c’è il tempo necessario per la revisione e per le eventuali correzioni. Per cui è facile che un elaborato steso in tempi così ristretti presenti termini vaghi o non appropriati, ripetizioni e perifrasi, concetti non sviluppati in maniera adeguata e del tutto coerente, cioè tutti quegli elementi che possono essere facilmente eliminati con una accurata rilettura. Non dimentichiamo che quando parliamo di “scrittura”, a meno che non stiamo parlando della lista da spesa che dobbiamo presentare al salumiere, indichiamo anche il processo di revisione del testo, che implica delle correzioni e, spesso, la riscrittura di parti più o meno estese.
2) Non sono state indicate le griglie di valutazione, né si poteva fare riferimento ai concorsi precedenti, poiché le griglie sono state stabilite a livello regionale.
3) Non è stato consentito portare carta e penna per stendere uno schema attraverso il quale abbozzare le proprie risposte; inoltre alcune domande erano strutturalmente complesse e, pertanto, richiedevano una risposta articolata: in questo caso sarebbe stato utile avvalersi di una bozza in cui indicare i punti chiave da sviluppare successivamente uno per uno, soprattutto tendendo conto che….
4) … il programma di scrittura utilizzato non permetteva di fare “copia” e “incolla” e quindi spostare sezioni del testo. Dunque al problema relativo al fattore tempo, si aggiungeva anche questo inconveniente, e un altro ancora, dal momento che…
5) …per chi non tollerava l’uso dei tappi per le orecchie, il rumore continuo della digitazione a tastiera degli altri candidati presenti in aula non facilitava la concentrazione.
6) Rispondere ad una di quelle domande in una media di 18 minuti, senza fare errori o omissioni, è già un tempo da Guinness dei primati. Ora, i disagi indicati nei punti 3, 4 e 5, che considerati isolatamente possono sembrare disagi di poco conto, combinati insieme hanno amplificato le difficoltà e hanno reso ancora più difficili da gestire quei 18 minuti che erano a disposizione.
Frammento_Adespoto- Messaggi : 404
Data d'iscrizione : 16.12.15
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Non ho niente altro da aggiungere alla tua lista, dal momento che tutto quello che scrivi coincide con quello che penso di questo concorso.
arcipippo- Messaggi : 1333
Data d'iscrizione : 08.08.15
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Concordo appieno anche io con la lista.
Oltretutto, il susseguirsi di sei diversi argomenti (più i 2 in lingua) da svolgere in presenza delle medesime problematiche ha generato l'ostacolo aggiuntivo di dover rapidamente resettare il cervello sulla nuova tematica da trattare, per ben sei volte. Questo ha amplificato le difficoltà relative al ridottissimo tempo a disposizione in una sorta di eptathlon (più 1) di cervelli alla tastiera. Almeno l'eptathlon si svolge in 2 giorni...
Oltretutto, il susseguirsi di sei diversi argomenti (più i 2 in lingua) da svolgere in presenza delle medesime problematiche ha generato l'ostacolo aggiuntivo di dover rapidamente resettare il cervello sulla nuova tematica da trattare, per ben sei volte. Questo ha amplificato le difficoltà relative al ridottissimo tempo a disposizione in una sorta di eptathlon (più 1) di cervelli alla tastiera. Almeno l'eptathlon si svolge in 2 giorni...
B.u.m.- Messaggi : 777
Data d'iscrizione : 07.09.15
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
B.u.m. ha scritto: (...) il susseguirsi di sei diversi argomenti (più i 2 in lingua) da svolgere in presenza delle medesime problematiche ha generato l'ostacolo aggiuntivo di dover rapidamente "ri-organizzarsi" in relazione
alla nuova tematica da trattare, per ben sei volte. Questo ha amplificato le difficoltà relative al ridottissimo tempo a disposizione in una sorta di eptathlon (più 1) di cervelli alla tastiera. Almeno l'eptathlon si svolge in 2 giorni...
quanto ha scritto Bum può aggiungersi alla lista.
quanto già scritto, va benissimo.
catiusciagr- Messaggi : 1803
Data d'iscrizione : 21.10.12
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Vorrei aggiungere il problema grafico:
per rileggere per intero la domanda, una volta passati alla maschera in cui inserire la risposta, si doveva fare su e giù, col rischio di perdere il filo e dimenticare di rispondere a qualche richiesta. Nella mia cdc per ogni domanda chiedeva un'articolazione abbastanza ampia (tempi, modi, finalità, obiettivi, collegamenti con altre materie, ecc) ed essendo costretti a fare su e giù col mouse (in 18 minuti, col rumore e quant'altro già citato) qualcosa può essere andato perso.
Credo che ognuno di noi, quando costruisce le verifiche per i propri alunni, abbia la cura di formulare domande comprensibili e il più possibile "asciutte", senza fronzoli e, soprattutto, senza duemila richieste condensate in un testo che poi viene sottratto alla vista degli esaminati.
per rileggere per intero la domanda, una volta passati alla maschera in cui inserire la risposta, si doveva fare su e giù, col rischio di perdere il filo e dimenticare di rispondere a qualche richiesta. Nella mia cdc per ogni domanda chiedeva un'articolazione abbastanza ampia (tempi, modi, finalità, obiettivi, collegamenti con altre materie, ecc) ed essendo costretti a fare su e giù col mouse (in 18 minuti, col rumore e quant'altro già citato) qualcosa può essere andato perso.
Credo che ognuno di noi, quando costruisce le verifiche per i propri alunni, abbia la cura di formulare domande comprensibili e il più possibile "asciutte", senza fronzoli e, soprattutto, senza duemila richieste condensate in un testo che poi viene sottratto alla vista degli esaminati.
en1986- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 18.07.14
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Io credo che sia ormai un po' tardi per fare questo elenco... Non serve assolutamente a niente!
Il dato oggettivo, misurabile, che viene fuori da questo concorso è che quasi 100000 abilitati resteranno senza ruolo (forse senza posto a scuola) e non si sa in quanti anni (forse 3?) entreranno in ruolo coloro che riusciranno a superare le prove concorsuali ed entrare in graduatoria...
Parlando con dei colleghi prima, ma anche durante lo svolgimento degli scritti, il concorso è sembrato la grande opportunità o comunque una procedura da accettare di buon grado... la disparità sociale è passata in secondo piano rispetto all'occasione!
Vista l'ambiguità delle possibili risposte dello scritto tutti, in fondo in fondo, stanno sperando di riuscire a superarlo...
Ora bocciano... cerchiamo le criticità delle prove scritte? Dovevamo prima cercare le criticità all'interno di una categoria divisa ed in competizione!
Il dato oggettivo, misurabile, che viene fuori da questo concorso è che quasi 100000 abilitati resteranno senza ruolo (forse senza posto a scuola) e non si sa in quanti anni (forse 3?) entreranno in ruolo coloro che riusciranno a superare le prove concorsuali ed entrare in graduatoria...
Parlando con dei colleghi prima, ma anche durante lo svolgimento degli scritti, il concorso è sembrato la grande opportunità o comunque una procedura da accettare di buon grado... la disparità sociale è passata in secondo piano rispetto all'occasione!
Vista l'ambiguità delle possibili risposte dello scritto tutti, in fondo in fondo, stanno sperando di riuscire a superarlo...
Ora bocciano... cerchiamo le criticità delle prove scritte? Dovevamo prima cercare le criticità all'interno di una categoria divisa ed in competizione!
elieli- Messaggi : 1304
Data d'iscrizione : 30.04.12
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Mi ritrovo in quello che avete scritto.
Aggiungo le seguenti riflessioni:
Qualcuno sostiene che, in un modo o nell'altro ed indipendentemente dalle criticità riscontrate, tutte le difficoltà erano comuni ed identiche per i candidati della singola classe. Se ne conclude che il concorso non sia ingiusto perché, appunto, propone prove identiche per tutti i candidati.
Il ragionamento è errato se si suppone che il concorso sia stato predisposto per selezionare buoni docenti. Questo concorso, invece, rischia di operare un altro tipo di selezione (docenti bravi e veloci a scrivere al computer, ad esempio).
Questo aspetto è ancora più evidente e critico se si pensa all'assenza delle griglie ed alla totale impossibilità di utilizzare simboli specifici per le materie tecnico scientifiche. Le prove di matematica e fisica presupponevano risposte del tutto qualitative, non tecniche, del tipo "come faresti a ridurre la dispersione scolastica trattando questa famiglia di argomenti" etc etc. Si chiedevano, in alcuni casi, opinioni ("come faresti a ridurre la dispersione scolastica attraverso i modelli matematici" è una domanda in cui si chiede un'opinione: ne convenite?).
In questo contesto, l'assenza di griglie determina da una parte l'impossibilità di fornire una risposta mirata; dall'altra parte determina l'impossibilità di fornire una correzione oggettiva.
Chi decide se un'opinione possa essere giusta/sbagliata/sensata/strampalata? in che misura lo è?
Come si operano confronti tra migliaia di persone che hanno risposto alla stessa domanda?
Un ultimo aspetto: la gestione dei file delle risposte. Se qualcosa fosse andato storto cosa si fa?
Io ho visto spostare i file dai singoli PC ad una console centrale tramite chiavetta USB. Se si corrompe o si perde qualche file? Se una domanda risulta non risposta anche se invece si era risposto?
Come si può dimostrare di aver risposto? Non si può. Questo potrebbe essere un grave problema.
Immagino (spero di no) che su quasi 100.000 prove ce ne sia almeno una in cui qualcosa è andato storto. Quel candidato cosa fa? Perde il posto di lavoro?
Per evitare o quantomeno limitare questi problemi si potevano predisporre controlli banalissimi: contare e trascrivere il numero di caratteri usati in ogni domanda; trascrivere le dimensioni del file prima e dopo il processo di copiatura dal PC nel quale si è sostenuta la prova al programma MIUR di raccolta dei file.
Molto semplicemente, si sarebbe dovuto fare quello che si è sempre fatto ai concorsi: contare il numero di fogli consegnati al candidato all'inizio della prova e poi contare il numero di fogli consegnati dal candidato alla fine della prova.
Ci voleva tanto?
Aggiungo le seguenti riflessioni:
Qualcuno sostiene che, in un modo o nell'altro ed indipendentemente dalle criticità riscontrate, tutte le difficoltà erano comuni ed identiche per i candidati della singola classe. Se ne conclude che il concorso non sia ingiusto perché, appunto, propone prove identiche per tutti i candidati.
Il ragionamento è errato se si suppone che il concorso sia stato predisposto per selezionare buoni docenti. Questo concorso, invece, rischia di operare un altro tipo di selezione (docenti bravi e veloci a scrivere al computer, ad esempio).
Questo aspetto è ancora più evidente e critico se si pensa all'assenza delle griglie ed alla totale impossibilità di utilizzare simboli specifici per le materie tecnico scientifiche. Le prove di matematica e fisica presupponevano risposte del tutto qualitative, non tecniche, del tipo "come faresti a ridurre la dispersione scolastica trattando questa famiglia di argomenti" etc etc. Si chiedevano, in alcuni casi, opinioni ("come faresti a ridurre la dispersione scolastica attraverso i modelli matematici" è una domanda in cui si chiede un'opinione: ne convenite?).
In questo contesto, l'assenza di griglie determina da una parte l'impossibilità di fornire una risposta mirata; dall'altra parte determina l'impossibilità di fornire una correzione oggettiva.
Chi decide se un'opinione possa essere giusta/sbagliata/sensata/strampalata? in che misura lo è?
Come si operano confronti tra migliaia di persone che hanno risposto alla stessa domanda?
Un ultimo aspetto: la gestione dei file delle risposte. Se qualcosa fosse andato storto cosa si fa?
Io ho visto spostare i file dai singoli PC ad una console centrale tramite chiavetta USB. Se si corrompe o si perde qualche file? Se una domanda risulta non risposta anche se invece si era risposto?
Come si può dimostrare di aver risposto? Non si può. Questo potrebbe essere un grave problema.
Immagino (spero di no) che su quasi 100.000 prove ce ne sia almeno una in cui qualcosa è andato storto. Quel candidato cosa fa? Perde il posto di lavoro?
Per evitare o quantomeno limitare questi problemi si potevano predisporre controlli banalissimi: contare e trascrivere il numero di caratteri usati in ogni domanda; trascrivere le dimensioni del file prima e dopo il processo di copiatura dal PC nel quale si è sostenuta la prova al programma MIUR di raccolta dei file.
Molto semplicemente, si sarebbe dovuto fare quello che si è sempre fatto ai concorsi: contare il numero di fogli consegnati al candidato all'inizio della prova e poi contare il numero di fogli consegnati dal candidato alla fine della prova.
Ci voleva tanto?
AndreaOdi- Messaggi : 538
Data d'iscrizione : 31.07.12
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Ottimo topic, tutto giustissimo
infoscuola- Messaggi : 2340
Data d'iscrizione : 10.09.10
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Io aggiungerei anche il fatto che per alcune cdc il livello di rischio inglese era troppo alto (vedi A40).
charman- Messaggi : 4346
Data d'iscrizione : 07.11.09
Località : san benedetto del tronto
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
c'erano anche problematiche specifiche per cdc. Le prove di storia e filosofia e filosofia e scienze umane erano inspiegabilmente doppie, ovvero bisognava sostenere una doppia prova per un'unica cdc, 8+8 domande di cui 4 di inglese.
La prova di storia aveva una domanda copiata da una quarta di copertina di un libro ( di cui ora non ricordo il titolo), non si trattava di una citazione virgolettata con autore citato, ma proprio di una copiatura pari pari.
La domanda sul warefare chiedeva una biografia super specifica fuori programma.
So che alcuni sindacati stanno valutando ricorsi specifici per questa cdc, io però non credo proprio di partecipare
La prova di storia aveva una domanda copiata da una quarta di copertina di un libro ( di cui ora non ricordo il titolo), non si trattava di una citazione virgolettata con autore citato, ma proprio di una copiatura pari pari.
La domanda sul warefare chiedeva una biografia super specifica fuori programma.
So che alcuni sindacati stanno valutando ricorsi specifici per questa cdc, io però non credo proprio di partecipare
enricat- Messaggi : 2079
Data d'iscrizione : 27.11.10
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Anche io ho riscontrato i problemi che avete elencato.
Mairu- Messaggi : 544
Data d'iscrizione : 14.03.16
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Molti non saranno d'accordo, ma a me, oltre ciò che avete scritto, non mi è andato bene che c'erano nelle domande molte parti "pratiche", cioè cose che sui libri non ci sono, che possono avvantaggiare chi ha anni di supplenze, e chi meno ha poche supplenze o nessuna.
Io avrei preferito un compito nozionistico. Punto.
Io avrei preferito un compito nozionistico. Punto.
margherita83- Messaggi : 714
Data d'iscrizione : 23.01.16
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
margherita83 ha scritto:Molti non saranno d'accordo, ma a me, oltre ciò che avete scritto, non mi è andato bene che c'erano nelle domande molte parti "pratiche", cioè cose che sui libri non ci sono, che possono avvantaggiare chi ha anni di supplenze, e chi meno ha poche supplenze o nessuna.
Io avrei preferito un compito nozionistico. Punto.
ben detto!
MaurG- Messaggi : 1911
Data d'iscrizione : 28.03.12
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
MaurG ha scritto:margherita83 ha scritto:Molti non saranno d'accordo, ma a me, oltre ciò che avete scritto, non mi è andato bene che c'erano nelle domande molte parti "pratiche", cioè cose che sui libri non ci sono, che possono avvantaggiare chi ha anni di supplenze, e chi meno ha poche supplenze o nessuna.
Io avrei preferito un compito nozionistico. Punto.
ben detto!
Concordo, e l'aggravante è che domande di questo tipo si prestano ad infinite interpretazioni
infoscuola- Messaggi : 2340
Data d'iscrizione : 10.09.10
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
sia nelle formulazioni delle risposte che nelle correzioni...
margherita83- Messaggi : 714
Data d'iscrizione : 23.01.16
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
margherita83 ha scritto:Molti non saranno d'accordo, ma a me, oltre ciò che avete scritto, non mi è andato bene che c'erano nelle domande molte parti "pratiche", cioè cose che sui libri non ci sono, che possono avvantaggiare chi ha anni di supplenze, e chi meno ha poche supplenze o nessuna.
Io avrei preferito un compito nozionistico. Punto.
sono pienamente d'accordo con te
sarym- Messaggi : 610
Data d'iscrizione : 23.03.11
Località : Sardegna
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
margherita83 ha scritto:Molti non saranno d'accordo, ma a me, oltre ciò che avete scritto, non mi è andato bene che c'erano nelle domande molte parti "pratiche", cioè cose che sui libri non ci sono, che possono avvantaggiare chi ha anni di supplenze, e chi meno ha poche supplenze o nessuna.
Io avrei preferito un compito nozionistico. Punto.
D'accordo anch'io; però su tale punto la responsabilità è dei docenti candidati che avevano contestato proprio una forma di prova nozionistica, sperando magari di nascondere eventuali carenze disciplinari. Ora è inutile lamentarsi e bisogna accettare le domande poste seppur con i loro problemi e la valutazione necessariamente soggettiva.
Condivido le altre criticità indicate; speriamo che nel 2020 (?) Il Miur ne tenga conto.
sosia88- Messaggi : 298
Data d'iscrizione : 28.07.14
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Aggiungo:
l'impossibilità di avere una panoramica delle domande con la macchinosità del dover salvare e andare avanti;
l'imprecisione nella formulazione di alcune domande. Sono state chieste indifferentemente e impropriamente unità didattiche, di apprendimento, lezioni generiche...: spiazzante per chi ha passato il tempo a studiare per capirne il senso e la differenza. Ancora più spiazzante che nelle griglie si valuti il riferimento alle normative quando erano proprio le domande che spesso la ignoravano.
l'impossibilità di avere una panoramica delle domande con la macchinosità del dover salvare e andare avanti;
l'imprecisione nella formulazione di alcune domande. Sono state chieste indifferentemente e impropriamente unità didattiche, di apprendimento, lezioni generiche...: spiazzante per chi ha passato il tempo a studiare per capirne il senso e la differenza. Ancora più spiazzante che nelle griglie si valuti il riferimento alle normative quando erano proprio le domande che spesso la ignoravano.
memilia- Messaggi : 61
Data d'iscrizione : 08.08.14
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Alcuni si chiederanno che senso ha parlare adesso delle difficoltà oggettive della prova scritta. Forse anche prima non aveva senso farlo: prima che iniziassero le prove scritte, conoscevamo solo in maniera ipotetica le difficoltà della prova; poi, per quanto riguarda il giudizio sugli elaborati, forse con delle buone ragioni o forse in maniera del tutto ingenua, contavamo sul fatto che i commissari incaricati alla correzione avrebbero tenuto conto del fattore tempo e, quindi, sarebbero stati “indulgenti” di fronte a eventuali errori, imprecisioni e omissioni imputabili al tempo a disposizione, anche se questo non era scritto da nessuna parte. Ora che arrivano le notizie di numerose bocciature, c’è stato qualcosa che è cambiato nella nostra percezione di questo concorso. Soprattutto perché abbiamo visto concretamente cosa significa cimentarsi in una prova del genere. Perciò penso che questo sia il momento adatto. Se è andato tutto bene e la procedura scelta era più che adatta, questo significa che, con la stessa logica, al prossimo concorso potremmo aspettarci anche un questionario di nove domande (o, meglio, dei veri e propri temi da sviluppare) da concludere nell’arco di 140 minuti, tanto per fare un esempio.
@B.u.m. @catiusciagr
Secondo me si tratta di una difficoltà di carattere soggettivo, quindi non quantificabile. Possiamo dire che, in qualche modo, ce l’aspettavamo e l’abbiamo accettata tranquillamente come una sfida che eravamo in grado di affrontare; infatti, se ricordo bene, nelle pagine del forum non ci siamo mai lamentati di questo. D'altronde, quando ci presentavamo agli esami eravamo obbligati a passare repentinamente da un argomento all’altro e a “resettare” continuamente quella parte della memoria che viene definita “memoria a breve termine”. Quello che non ci aspettavamo erano delle domande molto articolate, cioè dei veri e propri temi, difficili da svolgere nel giro di 150 minuti complessivi.
@en1986
“Vorrei aggiungere il problema grafico: per rileggere per intero la domanda, una volta passati alla maschera in cui inserire la risposta, si doveva fare su e giù, col rischio di perdere il filo e dimenticare di rispondere a qualche richiesta [...]”
Potresti essere un po’ più dettagliato nella descrizione del problema? Sei sicuro che non si poteva allargare la maschera usando il puntatore del mouse?
@AndreaOdi:
“Il ragionamento è errato se si suppone che il concorso sia stato predisposto per selezionare buoni docenti. Questo concorso, invece, rischia di operare un altro tipo di selezione (docenti bravi e veloci a scrivere al computer, ad esempio).”
Grazie. Terremo conto del tuo commento.
"impossibilità di utilizzare simboli specifici per le materie tecnico scientifiche"
puoi fare un esempio?
Per quanto riguarda le criticità che fanno parte della “cornice” in cui si è svolta la prova scritta (come ad esempio il tragitto compiuto dai file degli elaborati), sarebbe meglio discuterne in un altro thread (credo che ne esistano già alcuni in cui si parla di questo), dal momento che questo thread è inerente alla difficoltà, soprattutto struttirali, riscontrate nello svolgimento della prova.
Segnalo inoltre alcuni articoli pubblicati su OrizzonteScuola.it:
Concorso scuola. Prove scritta sicura, smentita del Miur su possibili illeciti
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
@charman @enricat @margherita83 @MaurG @infoscuola @sarym @memilia
Grazie per le vostre osservazioni: le prenderemo in considerazione per elaborare una lista che tenga conto delle opinioni che sono state espresse e discusse nel forum.
Questo significa che tra alcuni giorni, man mano che andrà avanti la discussione e si arricchirà dei contributi di altri utenti, “perfezioneremo” la nostra lista. Quanto alle criticità indicate, fateci sapere il loro livello, cioè in che ordine della lista li collochereste (dopo il punto 3, 4, 5, o direttamente dopo i punti già elencati?).
Ricordo ai lettori che le criticità della prova scritta di questo concorso sono state già segnalate da alcune lettere giunte alla redazione di OrizzonteScuola.it:
Concorso docenti. Ecco le "imperfezioni" del software di video scrittura. Lettera
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Concorso scuola docenti: problemi tecnici della prova computer based. Dobbiamo rimpiangere carta e penna?
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Concorso scuola. Se verrà annullato a seguito dei ricorsi le spese processuali dovranno essere a carico del Miur. Lettera
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
A queste vogliamo aggiungere il nostro contributo.
Aggiungo un'ultima considerazione riguardo l’orientamento generale di questo thread. Penso che sia importante che questo nostro elenco sia completo e indicativo di tutte le difficoltà oggettive di carattere tecnico che si sono presentate durante la prova concorsuale.
Certamente non pretendiamo di svolgere una prova scritta in quattro o cinque ore in una camera di un albergo a cinque stelle, seduti comodamente su una poltroncina dotata di morbido cuscinetto, davanti a un pc con un programma di scrittura come quelli che usano le case editrici. Però, il fatto di concedere 150 minuti per una prova del genere, e pretendere che il candidato non faccia errori o omissioni, mi sembra rasentare i limiti del possibile.
@B.u.m. @catiusciagr
Secondo me si tratta di una difficoltà di carattere soggettivo, quindi non quantificabile. Possiamo dire che, in qualche modo, ce l’aspettavamo e l’abbiamo accettata tranquillamente come una sfida che eravamo in grado di affrontare; infatti, se ricordo bene, nelle pagine del forum non ci siamo mai lamentati di questo. D'altronde, quando ci presentavamo agli esami eravamo obbligati a passare repentinamente da un argomento all’altro e a “resettare” continuamente quella parte della memoria che viene definita “memoria a breve termine”. Quello che non ci aspettavamo erano delle domande molto articolate, cioè dei veri e propri temi, difficili da svolgere nel giro di 150 minuti complessivi.
@en1986
“Vorrei aggiungere il problema grafico: per rileggere per intero la domanda, una volta passati alla maschera in cui inserire la risposta, si doveva fare su e giù, col rischio di perdere il filo e dimenticare di rispondere a qualche richiesta [...]”
Potresti essere un po’ più dettagliato nella descrizione del problema? Sei sicuro che non si poteva allargare la maschera usando il puntatore del mouse?
@AndreaOdi:
“Il ragionamento è errato se si suppone che il concorso sia stato predisposto per selezionare buoni docenti. Questo concorso, invece, rischia di operare un altro tipo di selezione (docenti bravi e veloci a scrivere al computer, ad esempio).”
Grazie. Terremo conto del tuo commento.
"impossibilità di utilizzare simboli specifici per le materie tecnico scientifiche"
puoi fare un esempio?
Per quanto riguarda le criticità che fanno parte della “cornice” in cui si è svolta la prova scritta (come ad esempio il tragitto compiuto dai file degli elaborati), sarebbe meglio discuterne in un altro thread (credo che ne esistano già alcuni in cui si parla di questo), dal momento che questo thread è inerente alla difficoltà, soprattutto struttirali, riscontrate nello svolgimento della prova.
Segnalo inoltre alcuni articoli pubblicati su OrizzonteScuola.it:
Concorso scuola. Prove scritta sicura, smentita del Miur su possibili illeciti
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@charman @enricat @margherita83 @MaurG @infoscuola @sarym @memilia
Grazie per le vostre osservazioni: le prenderemo in considerazione per elaborare una lista che tenga conto delle opinioni che sono state espresse e discusse nel forum.
Questo significa che tra alcuni giorni, man mano che andrà avanti la discussione e si arricchirà dei contributi di altri utenti, “perfezioneremo” la nostra lista. Quanto alle criticità indicate, fateci sapere il loro livello, cioè in che ordine della lista li collochereste (dopo il punto 3, 4, 5, o direttamente dopo i punti già elencati?).
Ricordo ai lettori che le criticità della prova scritta di questo concorso sono state già segnalate da alcune lettere giunte alla redazione di OrizzonteScuola.it:
Concorso docenti. Ecco le "imperfezioni" del software di video scrittura. Lettera
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Concorso scuola docenti: problemi tecnici della prova computer based. Dobbiamo rimpiangere carta e penna?
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Concorso scuola. Se verrà annullato a seguito dei ricorsi le spese processuali dovranno essere a carico del Miur. Lettera
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A queste vogliamo aggiungere il nostro contributo.
Aggiungo un'ultima considerazione riguardo l’orientamento generale di questo thread. Penso che sia importante che questo nostro elenco sia completo e indicativo di tutte le difficoltà oggettive di carattere tecnico che si sono presentate durante la prova concorsuale.
Certamente non pretendiamo di svolgere una prova scritta in quattro o cinque ore in una camera di un albergo a cinque stelle, seduti comodamente su una poltroncina dotata di morbido cuscinetto, davanti a un pc con un programma di scrittura come quelli che usano le case editrici. Però, il fatto di concedere 150 minuti per una prova del genere, e pretendere che il candidato non faccia errori o omissioni, mi sembra rasentare i limiti del possibile.
Ultima modifica di Frammento_Adespoto il Dom Giu 19, 2016 12:55 am - modificato 1 volta.
Frammento_Adespoto- Messaggi : 404
Data d'iscrizione : 16.12.15
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Frammento_Adespoto ha scritto:
@AndreaOdi:
"impossibilità di utilizzare simboli specifici per le materie tecnico scientifiche"
puoi fare un esempio?
Intendo dire che nelle classi A020 - Fisica ed A026 - Matematica (ma anche nelle classi di chimica, ad esempio) le domande erano di stampo prettamente pedagogico-didattico.
Non era richiesto di mostrare le proprie conoscenze/competenze/capacità disciplinari utilizzando il linguaggio specifico della materia (formule, calcoli etc etc) ma era richiesto di "raccontare" quello che si dovrebbe fare in classe per rispondere alla domanda proposta.
Esempio "usare i modelli matematici per ridurre la dispersione scolastica" oppure "progettare attività di recupero per l'argomento 'distribuzione binomiale' ".
Ho trovato un po' anomalo questo aspetto. Non dico che non sia valido, dico solo che questo approccio, insieme a tutte le altre anomalie che stiamo elencando, può contribuire a generare una valutazione distorta dei partecipanti.
Più specificamente, mi sembra che questo concorso tenda a valutare aspetti quali le abilità linguistico-espressive e di sintesi in condizioni quantomeno bizzarre quali il poco tempo a disposizione e l'uso di una piattaforma stravagante (non esiste ctrl-c ctrl-v!!! Se schiacci ctrl rischia di piantarsi tutto!!!).
Ricapitolando: certamente questa tipologia di prova permette di selezionare persone.
Il punto è: di che selezione stiamo parlando? E' aderente al concetto di docente che sembra trasparire dai precetti della scuola 2.0 oppure è una selezione operata a caso?
Avrebbero potuto metterci a fare una maratona in salita. Passa il primo 50% degli arrivati: non è anche questo un modo per selezionare?
AndreaOdi- Messaggi : 538
Data d'iscrizione : 31.07.12
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
aggiungo: se dopo aver iniziato a rispondere ad una domanda si decideva di tornare alla precedente invece di cliccare il salva e procedi, magari perché veniva in mente qualcosa dell'argomento precedente, tutto il testo scritto della nuova domanda andava perduto...
licetti- Messaggi : 66
Data d'iscrizione : 11.10.09
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
sosia88 ha scritto:margherita83 ha scritto:Molti non saranno d'accordo, ma a me, oltre ciò che avete scritto, non mi è andato bene che c'erano nelle domande molte parti "pratiche", cioè cose che sui libri non ci sono, che possono avvantaggiare chi ha anni di supplenze, e chi meno ha poche supplenze o nessuna.
Io avrei preferito un compito nozionistico. Punto.
D'accordo anch'io; però su tale punto la responsabilità è dei docenti candidati che avevano contestato proprio una forma di prova nozionistica, sperando magari di nascondere eventuali carenze disciplinari. Ora è inutile lamentarsi e bisogna accettare le domande poste seppur con i loro problemi e la valutazione necessariamente soggettiva.
Condivido le altre criticità indicate; speriamo che nel 2020 (?) Il Miur ne tenga conto.
Sì, è vero, molti docenti avevano contestato un'eventuale prova di carattere nozionistico ma si poteva anche fare un misto: 3 domande "nozionistiche" e 3 domande relative alla didattica.
Inoltre, perchè le case editrici non hanno predisposto i testi con una parte relativa alla didattica?
Io faccio riferimento alla classe di concorso "primaria".
sarym- Messaggi : 610
Data d'iscrizione : 23.03.11
Località : Sardegna
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
sarym ha scritto:sosia88 ha scritto:margherita83 ha scritto:Molti non saranno d'accordo, ma a me, oltre ciò che avete scritto, non mi è andato bene che c'erano nelle domande molte parti "pratiche", cioè cose che sui libri non ci sono, che possono avvantaggiare chi ha anni di supplenze, e chi meno ha poche supplenze o nessuna.
Io avrei preferito un compito nozionistico. Punto.
D'accordo anch'io; però su tale punto la responsabilità è dei docenti candidati che avevano contestato proprio una forma di prova nozionistica, sperando magari di nascondere eventuali carenze disciplinari. Ora è inutile lamentarsi e bisogna accettare le domande poste seppur con i loro problemi e la valutazione necessariamente soggettiva.
Condivido le altre criticità indicate; speriamo che nel 2020 (?) Il Miur ne tenga conto.
Sì, è vero, molti docenti avevano contestato un'eventuale prova di carattere nozionistico ma si poteva anche fare un misto: 3 domande "nozionistiche" e 3 domande relative alla didattica.
Inoltre, perchè le case editrici non hanno predisposto i testi con una parte relativa alla didattica?
Io faccio riferimento alla classe di concorso "primaria".
eh Sarym... si! come sai, visto che hai sostenuto primaria, c'era una domanda il cui contenuto pare fosse assente in due delle maggiori case editrici utilizzate per la preparazione al concorso...
margherita83- Messaggi : 714
Data d'iscrizione : 23.01.16
Re: Prova scritta del "Concorso a cattedra 2016": che cosa c'è che non va?
Frammento_Adespoto ha scritto:
@charman @enricat @margherita83 @MaurG @infoscuola @sarym @memilia
Grazie per le vostre osservazioni: le prenderemo in considerazione per elaborare una lista che tenga conto delle opinioni che sono state espresse e discusse nel forum.
Questo significa che tra alcuni giorni, man mano che andrà avanti la discussione e si arricchirà dei contributi di altri utenti, “perfezioneremo” la nostra lista. Quanto alle criticità indicate, fateci sapere il loro livello, cioè in che ordine della lista li collochereste (dopo il punto 3, 4, 5, o direttamente dopo i punti già elencati?).
la questione che le domande erano "pratiche", avvantaggiando così, a mio avviso, chi ha più esperienza rispetto ai novelli, la metterei ai primi posti, punto 1 o 2
altra criticità, a mio parere, sono state le domande di lingua: secondo me troppe in relazione alla prova e troppo il peso che verrà dato nel giudizio complessivo (anche questo punto 2-3)
margherita83- Messaggi : 714
Data d'iscrizione : 23.01.16
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