Trasferita su potenziamento

Buonasera, ho molti dubbi sulla mia situazione e cerco nel forum alcuni chiarimenti. Dopo anni di precariato sono stata immessa in ruolo da concorso ordinario nel 2014-15 e lo scorso anno scolastico, dopo l'anno di prova, sono stata assegnata su una COE di un comune non troppo vicino, trasferimento d'ufficio dal mio usp, non essendovi nulla da me scelto. Per il prossimo anno la mia cattedra sarebbe stata non più su due ma su ben tre sedi diverse; "sarebbe stata" poichè credendo di "giocare" con vecchie regole ho fatto domanda di mobilità indicando 15 scuole che mi ritornavano più vantaggiose per vicinanza e dicendo a me stessa "se non c'è nulla amen resteró con la mia COE spezzatino". Non sapevo peró che i posti scelti nella domanda sarebbero stati anche quelli del potenziamento (peraltro organici e posti di potenziamento pubblicati dal mio usp in file separati e a domanda già inoltrata). Vengo accontentata, trasferita a domanda su una delle 15 sedi espresse, ma scopro che il posto non è in organico di diritto poichè già c'è un titolare, ma è una cattedra sul potenziamento. Mi chiedo allora: 1 cosa faró il prossimo anno scolastico? Non avró classi? Faró le supplenze? 2 tra tre anni il dirigente potrà "licenziarmi" e finiró negli ambiti? 3 se il collega nel frattempo va in pensine scivolerei di nuovo su un posto "ordinario"? Grazie a chiunque vorrà rispondermi. Sono abbastanza preoccupata.

In un paese CIVILE la prassi sarebbe: PRIMA pubblico gli organici con COE già create, e ti faccio sapere dove e quali sono i posti di potenziamento, POI attivo la mobilità.

Qua non è così, e infatti è un paese INCIVILE. Parlando con un amico avvocato amministrativo, ci si potrebbe tranquillamente imbastire un ricorso e mettere in sospensiva i movimenti. Ma tanto i ricorsi si fanno per le stupidate e non per le cose serie.

bimbumbam ha scritto:Buonasera, ho molti dubbi sulla mia situazione e cerco nel forum alcuni chiarimenti. Dopo anni di precariato sono stata immessa in ruolo da concorso ordinario nel 2014-15 e lo scorso anno scolastico, dopo l'anno di prova, sono stata assegnata su una COE di un comune non troppo vicino, trasferimento d'ufficio dal mio usp, non essendovi nulla da me scelto. Per il prossimo anno la mia cattedra sarebbe stata non più su due ma su ben tre sedi diverse; "sarebbe stata" poichè credendo di "giocare" con vecchie regole ho fatto domanda di mobilità indicando 15 scuole che mi ritornavano più vantaggiose per vicinanza e dicendo a me stessa "se non c'è nulla amen resteró con la mia COE spezzatino". Non sapevo peró che i posti scelti nella domanda sarebbero stati anche quelli del potenziamento (peraltro organici e posti di potenziamento pubblicati dal mio usp in file separati e a domanda già inoltrata). Vengo accontentata, trasferita a domanda su una delle 15 sedi espresse, ma scopro che il posto non è in organico di diritto poichè già c'è un titolare, ma è una cattedra sul potenziamento. Mi chiedo allora: 1 cosa faró il prossimo anno scolastico? Non avró classi? Faró le supplenze?  2 tra tre anni il dirigente potrà "licenziarmi" e finiró negli ambiti? 3 se il collega nel frattempo va in pensine scivolerei di nuovo su un posto "ordinario"? Grazie a chiunque vorrà rispondermi. Sono abbastanza preoccupata.

1) il prossimo anno scolastico potresti essere nel potenziamento a fare supplenze o progetti ma potresti anche insegnare la tua disciplina (non si sa mai che non assegnino qualche progetto a chi è già in quella scuola e a te darti qualche classe se non tutte e capovolgere la situazione)

2) in effeti sì, tra tre anni, se cambia il ptof, potresti finire negli ambiti se il tuo collega non va in pensione

3) se il tuo collega va in pensione il prossimo anno e ne arriva un altro secondo me tu hai la precedenza perché sei in sede definitiva mentre chi arriva entra negli ambiti

Vi prego guardate anche il mio topic " Urgente ho bisogno di aiuto" perché sono più o meno nella stessa condizione non mangio da tre giorni ma è possibile che fino adesso potevo stare in classe con ottimi risultati e poi per effetto di un trasferimento perdo TUTTO e devo implorare la preside a darmi classi se la normativa era chiara....il meccanismo non funziona AIUTO!!

2) in effeti sì, tra tre anni, se cambia il ptof, potresti finire negli ambiti se il tuo collega non va in pensione

...non è precisamente così, perchè mantiene la titolarità d'istituto.
La statuto giuridico non è assimilato a quello di chi è stato immesso in ruolo tramite il piano straordinario di reclutamento ed è già negli ambiti.

Deve fare la domanda condizionata e sperare di tornare nella scuola entro gli otto anni da quanto so io

Se dovesse diventare soprannumeraria, la sua situazione - che è anche la mia - non è ancora definita dalla normativa, perchè si crea un cortocircuito tra la titolarità d'istituto, che è giuridicamente mantenuta, e il fatto che si andrebbe su ambito.

Quindi manterrei la titolarità d'istituto anche qualora il Ds decidesse tra tre anni di potenziare diciamo la cucina etnica indiana o il corso di tressette invece che arte immagine? Voglio dire, non mi preoccupa tanto il "cosa" andró a fare sul potenziamento (in finale sono un'insegnante non possono mettermi a fare altro se non insegnare poi il "come" si vedrà) ma mi preoccupa la durata della mia permanenza nella scuola di titolarità..con la famiglia e i figli, lavoro solo io e non sono più una ragazzina.

è uno dei tantissimi garbugli della 107 e del contratto di mobilità firmato dai sindacati, contratto che deroga per quest'anno dall'applicazione della 107 per noi già di ruolo.

Nessuno può toglierti la titolarità, ma possiamo diventare sovrannumerari. Con quale esito non si capisce allo stato attuale perchè non è minimamente certo che si manterranno le graduatorie d'istituto (che senso hanno con la chiamata diretta del DS?).

Penso che nei prossimi mesi si chiarirà.
Allo stato attuale la titolarità non ce la toglie nessuno.