Ci hanno ripensato!

http://m.orizzontescuola.it/news/chiamata-diretta-trattativa-interrotta-miur-propone-pi-certificazioni-e-dirigenti-vogliono-mano

E' tutta una pantomima preordinata: in questo modo il Pd ha dimostrato di essere disponibile alla contrattazione e a concessioni in vista del voto referendario, facendo cadere così la colpa sui burocrati del Ministero che passano per quelli inflessibili. Tanto loro non hanno bisogno di una legittimazione elettorale. Che pena...

E ora, secondo voi, che succederà? Raggiungeranno un accordo prima o poi....

Ci sarebbe già tutto nero su bianco nella 107.

Copio e incollo da OS:
"Ma se l'amministrazione non farà un passo indietro è possibile che i sindacati non firmino il contratto e la gestione della chiamata diretta segua le (non)indicazioni presenti nella legge, che, di fatto, lasciano totale mano libera ai dirigenti scolastici."

Io una cosa non ho capito....comunque avvenga la "chiamata diretta" verrà rispettato sempre l'ordine delle varie fasi?(B,C,D) O una volta assegnati agli ambiti (da GM o GAE)si è tutti alla pari?

L'ordine delle fasi dovrebbe riguardare solo la mobilità, e quindi l'assegnazione dei docenti agli ambiti a seconda della fase a cui si partecipa e ai posti disponibili negli ambiti. Coloro che hanno i posti accantonati comunque avranno un posto nell'ambito, ma l'incarico sulla scuola x anzichè sulla scuola y dipenderà dai DS o comunque dalla posizione "per titoli" nella graduatoria degli istituti, a seconda degli esiti di questo accordo tra miur e sindacati, o comunque se ci sarà l'accordo.
Si è tutti alla pari nel senso che a parità di titolarità nell'ambito si andrà nella scuola x piuttosto che y.
Io ho inteso così

Comunque questa n-Sima puntata della telenovelas "buona scuola" mi sa tanto della solita buffonata all'italiana.
Fanno finta di litigare e di far saltare tutto e trovano un compromesso: il miur ottiene un aumento dei titoli valutabili e fa una cortesia ai titolifici, i sindacati otterrebbero comunque in cambio, ai nostri occhi (pensano loro), un minor potere dei ds nel reclutamento dei docenti, essendo basato su "ampie" competenze certificabili dei docenti, ma in realtà solo sulla carta, perchè se i titoli valutabili aumentano e si diversificano i bandi possono diventare più "performanti" e flessibili, e tutti vissero felici e contenti. A questo punto non mi stupirei se, a parità di titoli, il colloquio con il DS risolve tutto. Così sarebbero contenti in tre: i diplomifici che vedranno aumentare il fatturato, il miur che ottiene una "chiamata diretta per competenze" e i sindacati che hanno "lottato" per i diritti dei lavoratori.

http://www.orizzontescuola.it/news/chiamata-diretta-docenti-ministero-vuole-portare-46-certificazioni-valide-incarichi-e-caccia-al

Dall'articolo in questione:
"A quanto ci riferiscono sono volete parole grosse, anche offensive, con un "andate tutti a.... " pronunciato da un tecnico del Ministero che ha chiuso l'alterco creato dalle modifiche chieste in ultima istanza".

Poi dite che i sindacati non ottengono mai nulla... un vaffa l'abbiamo rimediato! E l'estate è ancora lunga...

Ritengo che appartenga loro già il RECORD di vaffa...e sarà difficile strapparglielo.

Se ne usciranno con qualcosa di peggiore, ormai sono diventati una barzelletta!