Urgentissimo per Paolo Pizzo - mancato riconoscimento precedenza 104 per fratello

Buonasera Paolo,
Ho davvero bisogno di una tua gentile consulenza; a me è successo quanto descritto da una lettera giunta nella vostra redazione e che avete pubblicato qualche giorno fa. L'Usp di mia titolarità mi ha inviato notifica il 20/06, non mi hanno riconosciuto la precedenza per assistere mio fratello, con cui convivo insieme a genitori (79 e 76 anni con diverse patologie inabilitanti, prima fra tutte...entrambi cardiopatici in terapia anticoaugulante..etc etc).
Il giorno dopo chiamo per chiedere chiarimenti e parlo con la persona che ha gestito la mia pratica, mi risponde che la mia precedenza è valida solo per le AP, le faccio notare leggendoglielo l'articolo 13, comma 1, punto V, soprattutto nel punto in cui si dice che la precedenza per i genitori è valida anche nelle successive fasi dei trasferimenti..etc etc, trovo dall'altra parte un muro, pertanto anticipo che avrei fatto un reclamo scritto.
Invio il reclamo via Raccomandata 1, che arriva due giorni dopo, quindi entro i termini, attendo qualche giorno e richiamo per capire, mi risponde sempre la gentile signora dicendomi che la sua risposta sarebbe comunque negativa e mi dice che avrei ricevuto la loro risposta scritta. Contatto il mio sindacato, un rappresentante si è recato presso l'Usp per mio conto, scopre che il Dirigente non era stato nemmeno messo a conoscenza del mio reclamo dalla dipendente in questione; a quanto pare il Dirigente sarebbe stato propenso a riconoscere il mio diritto ma.....(sue testuali parole)"oramai il sistema si è chiuso il 04/07 " perciò non possono più effettuare la correzione. Ad oggi ancora nessuna risposta al mio reclamo (cosa gravissima).
Adesso cosa devo fare? Aspettare gli esiti e presentare ricorso al GdL? di quale provincia?
Posso fare altro prima dell'uscita dei trasferimenti? Come mi tutelo?
Ti prego di aiutarmi, grazie infinite
Lea (Fase B1 scuola Primaria)

SE non erro quest'anno il contratto per la mobilità nazionale prevede la precedenza per la L.104 solo se personale o legata all'assistenza del coniuge o figli minori, mentre non viene valutata quella relativa all'assistenza dei genitori e altri affini. Di questo si è già ampiamente parlato sia su orizzonte scuola sia nel forum, potrai cmq beneficiare della precedenza legata a tuo fratello per le assegnazioni provvisorie. Cmq qke moderatore potrà fornirti informazioni più dettagliate.

Paolo Pizzo e altri, tra cui sindacati, mi hanno assicurato che in presenza di genitori non più in vita o inabili per patologie certificate, la precedenza viene data al fratello o sorella che assistono alla stregua dei genitori, ma comunque son qui a chiedere lumi...

Nei trasferimenti interprovinciali è riconosciuta la precedenza ai soli genitori, anche adottivi, o a chi, individuato dall’autorità giudiziaria competente, esercita legale tutela e successivamente al coniuge del disabile in situazione di gravità, obbligati all’assistenza. Il figlio che assiste il genitore in situazione di gravità ha diritto ad usufruire della precedenza tra province diverse esclusivamente nelle operazioni di assegnazione provvisoria, fermo restando il diritto a presentare la domanda di mobilità.
Puoi controllare sui vademecum dei vari sindacati per la mobilità e su OS.

V) ASSISTENZA AL CONIUGE, ED AL FIGL viene riconosciuta, in base all'art. 33 commi 5 e 7 della L. 104/92, richiamato dall'art. 601 del D.L.vo n. 297/94, la precedenza ai genitori anche adottivi del disabile in situazione di gravità.IO CON DISABILITA'; ASSISTENZA DA PARTE DEL FIGLIO REFERENTEUNICO AL GENITORE CON DISABILITA'; ASSISTENZA DA PARTE DI CHI ESERCITALA TUTELA LEGALE
Nella fase A punto 1 solo tra distretti diversi dello stesso comune e nelle fasi successive dei trasferimenti viene riconosciuta, in base all'art. 33 commi 5 e 7 della L. 104/92, richiamato dall'art. 601 del D.L.vo n. 297/94, la precedenza ai genitori anche adottivi del disabile in situazione di gravità.
Qualora entrambi i genitori siano impossibilitati a provvedere all'assistenza del figlio disabile grave perché totalmente inabili, viene riconosciuta la precedenza, alla stregua della scomparsa di entrambi i genitori, anche ad uno dei fratelli o delle sorelle, in grado di prestare assistenza, conviventi di soggetto disabile in situazione di gravità o a chi, individuato dall'autorità giudiziaria competente, esercita tale tutela.
Successivamente tale precedenza viene riconosciuta per l'assistenza al coniuge e, limitatamente alla fase A al solo figlio individuato come referente unico che presta assistenza al genitore disabile in situazione di gravità.
E' questo il punto a cui io mi appello..

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-2016-nei-trasferimenti-interprovinciali-non-prevista-precedenza-assistenza-al-genitore

Lo ribadiscono anche in questo articolo di O.S.

Quindi la tua condizione sarebbe equiparata al genitore del disabile, ora mi è tutto più chiaro. A questo punto non so se sia possibile riaccedere al sistema, ma cmq è stato leso un tuo diritto. Non so cosa tu possa fare nel frattempo, ma intanto hai fatto benissimo a presentare ricorso documentato e ora chiedi al sindacato quali ulteriori passi compiere. Cmq per questi errori è possibile presentare ulteriore reclamo e ottenere rettifica di eventuali risultati non soddisfacenti (è capitato ad una mia cugina cui non fu riconosciuta la 104 personale per trasferimento interprovinciale lo scorso e poi ha chiesto e ottenuto rettifica del risultato). Qdi attivati ovviamente e monitora la situazione, purtroppo quest'anno gli errori che già normalmente caratterizzavano la procedura si sono moltiplicati, in relazione a tutte le fasi e sottofasi con diverse precedenze.

Ti ringrazio, elilia77...
il sindacato mi dice che ora posso solo ricorrere al GdL. Se appunto qualcuno ha vissuto un caso simile al mio e Paolo, che conosce molto bene questi aspetti, potranno aiutarmi e indirizzarmi, sarò grata. E' davvero così difficile quando c'è una reale situazione di gravità, far valere i propri diritti?!
Buona notte