Ma perché sostegno non é una materia a parte?
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Ma perché sostegno non é una materia a parte?
Concorso in Lombardia, secondaria di I grado, 68 partecipanti, 57 ammessi all'orale 378 posti disponibili. La verità é che la doppia abilitazione non la prende quasi nessuno. In questo modo le supplenze vanno ai seconda fascia non specializzati e i posti fissi ai riconvertiti con corsetti brevissimi e senza selezione. Così non và! Ma ai ragazzi non ci pensa nessuno? Perché non fare un tfa sostegno a cui si può accedere dalla terza fascia?
tecnologo alim- Messaggi : 392
Data d'iscrizione : 16.04.14
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
Perché la specializzazione è letteralmente una specializzazione, quindi un qualcosa in più che un insegnante ha al di fuori della propria abilitazione curricolare.
Non si può dunque parlare di doppia abilitazione perchè di fatto non lo è.
Riguardo a sostegno, materia a parte, ritengo che si sia su questa strada. Il miur ha già anticipato più volte questo orientamento, sulla scia della richiesta di molte associazioni che spingono per formare insegnanti di sostegno più medicalizzati che votati alla didattica, più terapisti, che insegnanti.
Come insegnante di sostegno sono fortemente in disaccordo con questa linea che sono certa invece prevarrà. La considero stigmatizzante sia per i docenti, sia soprattutto per gli studenti disabili.
Comunque se tu speri in questo, si tratta di pazientare, perchè è già in programma.
Pienamente d'accordo invece sulla stupidità di corsetti veloci di riconversione, svolti soprattutto sulla base di prendere (il sostegno) o lasciare (la possibilità di rimanere nel mondo della scuola)
Non si può dunque parlare di doppia abilitazione perchè di fatto non lo è.
Riguardo a sostegno, materia a parte, ritengo che si sia su questa strada. Il miur ha già anticipato più volte questo orientamento, sulla scia della richiesta di molte associazioni che spingono per formare insegnanti di sostegno più medicalizzati che votati alla didattica, più terapisti, che insegnanti.
Come insegnante di sostegno sono fortemente in disaccordo con questa linea che sono certa invece prevarrà. La considero stigmatizzante sia per i docenti, sia soprattutto per gli studenti disabili.
Comunque se tu speri in questo, si tratta di pazientare, perchè è già in programma.
Pienamente d'accordo invece sulla stupidità di corsetti veloci di riconversione, svolti soprattutto sulla base di prendere (il sostegno) o lasciare (la possibilità di rimanere nel mondo della scuola)
michetta- Messaggi : 6017
Data d'iscrizione : 17.08.11
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
Tutto il sistema tfa per me non và bene! Ti fa ultraspecializzare su una materia di cui forse il 10% ti servirà effettivamente in classe. Vedi tecnologia alle medie, ad esempio, per prepararsi a livello universitario ci vorrebbero le conoscenze di 10 lauree, ma poi in classe e non parlo dei disabili, i ragazzi a stento sanno leggere e scrivere! Perché non ti formano su legislazione scolastica, come stare in classe, come sviluppare l'inclusione? Semplicemente perché non lo sanno! Gli universitari non sono preparati su queste materie! Ci vorrebbe, ripeto, un percorso ad hoc per il sostegno, ma non per medicalizzare ma per sviluppare le competenze che servono davvero ad aiutare l'alunno e ad includerlo in classe! Attualmente, numeri alla mano, il sostegno é un parcheggio momentaneo per passare su materia o per accumulare punti su essa (per i precari) e così non và!
tecnologo alim- Messaggi : 392
Data d'iscrizione : 16.04.14
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
forse forse dovremmo anche ammettere che in molti casi quello che serve non è un docente di sostegno ma un educatore o, peggio, un infermiere.
e in qualche caso, purtroppo, dovremmo anche ammettere che l'inclusione favolosa sulla carta...nella realtà è impossibile e incompatibile per le esigenze del minore in questione e anche, non dimentichiamolo, anche per i suoi compagni di classe.
meno docenti di sostegno e più educatori assegnando di volta in volta l'uno o l'altro a seconda dei casi, questa è, secondo me, la strada giusta...
e poi, qui michè che ho imparato ad apprezzare... ormai già lo so mi odierà...e poi graduatorie separate per sostegno e materia.
vuoi lavorare su sostegno? ottimo, benvenga...ti specializzi e lavori entrando anche prima in ruolo su sostegno. ma poi non passi a materia usando di fatto il ruolo in sos come trampolino di lancio e di scavalco...attendi in che so...in una gae virtuale parallela che arrivino a chiamare per il ruolo da quella che è la tua effettiva posizione in graduatoria per materia.
e in qualche caso, purtroppo, dovremmo anche ammettere che l'inclusione favolosa sulla carta...nella realtà è impossibile e incompatibile per le esigenze del minore in questione e anche, non dimentichiamolo, anche per i suoi compagni di classe.
meno docenti di sostegno e più educatori assegnando di volta in volta l'uno o l'altro a seconda dei casi, questa è, secondo me, la strada giusta...
e poi, qui michè che ho imparato ad apprezzare... ormai già lo so mi odierà...e poi graduatorie separate per sostegno e materia.
vuoi lavorare su sostegno? ottimo, benvenga...ti specializzi e lavori entrando anche prima in ruolo su sostegno. ma poi non passi a materia usando di fatto il ruolo in sos come trampolino di lancio e di scavalco...attendi in che so...in una gae virtuale parallela che arrivino a chiamare per il ruolo da quella che è la tua effettiva posizione in graduatoria per materia.
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
tellina, sai che non potrei mai odiarti; sei la mia socia (con romado)
questo discorso lo abbiamo già affrontato più volte in passato e ognuno ha il proprio punto di vista.
Il mio e il tuo non coincidono. Tu hai detto le tue ragioni, che già conoscevo e che in parte condivido, perché le ho vissute anch'io. Nella soluzione che tu proporresti io sarei in ruolo anche su materia...
Pensa che come immessa in fase 0, da coda (in quanto neospecializzata) avevo più punti del primo in graduatoria dell'elenco sostegno ufficiale e in mobilità avevo punteggio maggiore di molti specializzati da anni che avevano il punteggio di servizio raddoppiato (anni preruolo con specializzazione).
Mi chiedo però: come vedi la mobilità professionale dei passaggi di ruolo? Se uno è entrato in ruolo nella scuola dell'infanzia, dopo l'anno di prova può passare a qualsiasi altro grado (se in possesso dei requisiti). Non ho mai letto (non parlo di te, ma del forum in generale) alcuna critica in questo senso (ed aggiungo: ci mancherebbe!) Per molti però chi nasce su sostegno deve morire su sostegno, mentre chi inizia da infanzia può morire al liceo. Ti faccio un esempio pratico. Mobilità II grado Bologna. Non grande come Milano, ma neppure piccola come Pesaro. Ci sono stati 16 passaggi da sostegno a materia ed invece parecchie decine di passaggi di ruolo. Infanzia/filosofia, Primaria/Lettere ecc. ecc. Chi è in più graduatorie significa che ha i requisiti e i titoli per farlo e si può spostare come vuole, sostegno compreso. Chi era in GM e in gae aveva doppia possibilità. Tu sei stata sfortunata perché non sono arrivati alla tua posizione, ma sai cosa mi è successo? Un anno ero diventata la prima in gae e ci fu un solo ruolo. Toccava alla GM ed entrò in ruolo una docente. Spulciai su internet e mi resi conto che dopo il concorso non aveva mai insegnato, faceva tutt'altro. Rosicai, ma era giusto così. Pensai: il prossimo anno tocca a me. Invece ci fu la riapertura delle gae (la questione della code) arrivarono da altre province e mi ritrovai quinta. Rosicai assai, ma pensai che fosse legale e quindi dovevo accettarlo. Perché quindi se è legale tornare su materia dopo aver superato un vincolo di cinque anni (5 ANNI, non cinque mesi) ve la prendete tanto? E non succede altrettanto con la maestra entrata in ruolo nel 2014 e che quest'anno è passata su A28?
questo discorso lo abbiamo già affrontato più volte in passato e ognuno ha il proprio punto di vista.
Il mio e il tuo non coincidono. Tu hai detto le tue ragioni, che già conoscevo e che in parte condivido, perché le ho vissute anch'io. Nella soluzione che tu proporresti io sarei in ruolo anche su materia...
Pensa che come immessa in fase 0, da coda (in quanto neospecializzata) avevo più punti del primo in graduatoria dell'elenco sostegno ufficiale e in mobilità avevo punteggio maggiore di molti specializzati da anni che avevano il punteggio di servizio raddoppiato (anni preruolo con specializzazione).
Mi chiedo però: come vedi la mobilità professionale dei passaggi di ruolo? Se uno è entrato in ruolo nella scuola dell'infanzia, dopo l'anno di prova può passare a qualsiasi altro grado (se in possesso dei requisiti). Non ho mai letto (non parlo di te, ma del forum in generale) alcuna critica in questo senso (ed aggiungo: ci mancherebbe!) Per molti però chi nasce su sostegno deve morire su sostegno, mentre chi inizia da infanzia può morire al liceo. Ti faccio un esempio pratico. Mobilità II grado Bologna. Non grande come Milano, ma neppure piccola come Pesaro. Ci sono stati 16 passaggi da sostegno a materia ed invece parecchie decine di passaggi di ruolo. Infanzia/filosofia, Primaria/Lettere ecc. ecc. Chi è in più graduatorie significa che ha i requisiti e i titoli per farlo e si può spostare come vuole, sostegno compreso. Chi era in GM e in gae aveva doppia possibilità. Tu sei stata sfortunata perché non sono arrivati alla tua posizione, ma sai cosa mi è successo? Un anno ero diventata la prima in gae e ci fu un solo ruolo. Toccava alla GM ed entrò in ruolo una docente. Spulciai su internet e mi resi conto che dopo il concorso non aveva mai insegnato, faceva tutt'altro. Rosicai, ma era giusto così. Pensai: il prossimo anno tocca a me. Invece ci fu la riapertura delle gae (la questione della code) arrivarono da altre province e mi ritrovai quinta. Rosicai assai, ma pensai che fosse legale e quindi dovevo accettarlo. Perché quindi se è legale tornare su materia dopo aver superato un vincolo di cinque anni (5 ANNI, non cinque mesi) ve la prendete tanto? E non succede altrettanto con la maestra entrata in ruolo nel 2014 e che quest'anno è passata su A28?
michetta- Messaggi : 6017
Data d'iscrizione : 17.08.11
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
Dimentichi però che il passaggio SOS è in seconda fase (sul 100% dei posti e su tutte le scuole), gli altri movimenti sono sul 25%.
Se anche il SOS fosse sul 25% (passa 1 ogni 4 solo se ci sono 4 posti) il passaggio per quanto mi riguarda potrebbe essere fatto al secondo anno.
Con la questione del movimento solo su ambito dal prossimo anno gli spostamenti da SOS potrebbero (?) ampiamente ridursi.
Se anche il SOS fosse sul 25% (passa 1 ogni 4 solo se ci sono 4 posti) il passaggio per quanto mi riguarda potrebbe essere fatto al secondo anno.
Con la questione del movimento solo su ambito dal prossimo anno gli spostamenti da SOS potrebbero (?) ampiamente ridursi.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
gugu ha scritto:Dimentichi però che il passaggio SOS è in seconda fase (sul 100% dei posti e su tutte le scuole), gli altri movimenti sono sul 25%.
Se anche il SOS fosse sul 25% (passa 1 ogni 4 solo se ci sono 4 posti) il passaggio per quanto mi riguarda potrebbe essere fatto al secondo anno.
Con la questione del movimento solo su ambito dal prossimo anno gli spostamenti da SOS potrebbero (?) ampiamente ridursi.
non capisco
ci voleva passare da sostegno a materia era nella seconda fase dei movimenti provinciali: e sono stati 16
i passaggi di ruolo erano sul 25% e sono stati 80
quindi?
michetta- Messaggi : 6017
Data d'iscrizione : 17.08.11
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
Solo perché pochissimi hanno superato il vincolo. Se il vincolo non ci fosse o quando verrà superato da moltissimi nei prossimi anni i passaggi saranno 160 non 16.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
Non capisco niente di questi tecnicismi! Comunque la soluzione mi sembra semplice. Ogni materia va calcolata a parte! Se fai sostegno carichi solo lì il punteggio, se fai musica lo carichi su musica, se insegni alla primaria carichi sulla primaria! Cos'è questa storia che passi da una materia all'altra, da un grado di istruzione all'altro...senza l'esperienza e a volte nemmeno la capacita per farlo? Perché la priorità non sono mai i ragazzi?
tecnologo alim- Messaggi : 392
Data d'iscrizione : 16.04.14
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
Per me la separazione tra sostegno e materia renderebbe inutile la figura stessa del docente di sostegno, a sto punto chiamate un educatore e fate prima. Il docente è tale a 360 °, anzi io renderei obbligatoria la specializzazione e un minimo di esperienza sul sostegno per tutti: gli alunni disabili sono alunni della classe, ma se tu li richiudi in un piccolo mondo- ghetto con il docente di sostegno, è è chiaro che il docente curricolare non saprà mai relazionarsi e lavorare anche con loro. L'esperienza sul sostegno ti apre la mente, ti fa conoscere altri mondi, ti mette in gioco, ti fa sperimentare strategie che poi sono spendibilissime anche con la classe. La mia dirigente di Torino, quando sostenni il colloquio per la conferma in ruolo sulla materia e si complimentò per essere stata l'unica docente nella scuola ad aver portato a termine con successo un progetto sul metodo di studio anche grazie a ciò che avevo imparato in alcune esperienze di sostegno, commentò: "I docenti di sostegno, quando sono bravi, sono i migliori docenti in generale!!!
elilia77- Messaggi : 759
Data d'iscrizione : 27.08.10
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
Molti non approvano il passaggio da sos a materia perchè applicano - a torto - la logica delle cdc separate. Ritenendo il sos una cdc a parte sostengono che ci voglia un limite alle richieste di passaggio. Il sostegno, invece, è un titolo in più che si possiede, una specializzazione aggiunta a quella della materia (A050 + sos; EEEE + sos...), è normale che il passaggio sia consentito ed automatico, una volta superato il vincolo e in presenza di posti. Noi specializzati siamo prima di tutto laureati e abilitati in materia, non capisco dove sia lo "scandalo". E' vero, poi, che sul sos si entra di ruolo prima, e chi ha il titolo puoi approfittarne, ma mi chiedo cosa ci sia di male se in quei cinque anni ha lavorato con impegno e serietà e non soltanto in attesa del passaggio. Molti fanno appello alla questione della continuità, però non ho mai sentito nessuno polemizzare per il fatto che anche l'ins. di sost può chiedere mobilità territoriale tutti gli anni, come gli altri docenti. Se in cinque anni cambio cinque scuole, nulla da ridire; ma se dopo cinque anni chiedo il passaggio a materia...apriti cielo! La continuità per quei "poveri" bambini...!
costanza15- Messaggi : 990
Data d'iscrizione : 03.04.15
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
Figurati poi la continuità sui DOS scuola superiore con utilizzazione annuale..... Guarda io credo che si ghettizzino i docenti di sostegno così come gli alunni: io nella mia classe su materia ho sempre attenzione e sensibilità verso gli alunni disabili anche quelli gravi, mentre i docenti senza titolo o senza esperienza li tengono a distanza, qsi ne avessero paura. Una volta incontrai al supermercato una mia ex alunna in carrozzina e le feci una festa incredibile, la madre mi guardò stupita, poi la ragazza disse "é stata la mia insegnante d'italiano e storia", la signora commentò stupita e commossa "Grazie, normalmente per gli altri professori mia figlia non esiste!!!"
Questi sono quei super professoroni che snobbano il sostegno, alunni e professori, e li vorrebbero in un ghetto insieme ai loro. Io sono stata insegnante di sostegno e di materia, ho svolto entrambe con amore e coscienza, anzi sono un insegnante e basta. Sono gli altri che si dovrebbero vergognare....
Questi sono quei super professoroni che snobbano il sostegno, alunni e professori, e li vorrebbero in un ghetto insieme ai loro. Io sono stata insegnante di sostegno e di materia, ho svolto entrambe con amore e coscienza, anzi sono un insegnante e basta. Sono gli altri che si dovrebbero vergognare....
elilia77- Messaggi : 759
Data d'iscrizione : 27.08.10
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
elilia77 ha scritto:Per me la separazione tra sostegno e materia renderebbe inutile la figura stessa del docente di sostegno, a sto punto chiamate un educatore e fate prima. Il docente è tale a 360 °, anzi io renderei obbligatoria la specializzazione e un minimo di esperienza sul sostegno per tutti: gli alunni disabili sono alunni della classe, ma se tu li richiudi in un piccolo mondo- ghetto con il docente di sostegno, è è chiaro che il docente curricolare non saprà mai relazionarsi e lavorare anche con loro. L'esperienza sul sostegno ti apre la mente, ti fa conoscere altri mondi, ti mette in gioco, ti fa sperimentare strategie che poi sono spendibilissime anche con la classe. La mia dirigente di Torino, quando sostenni il colloquio per la conferma in ruolo sulla materia e si complimentò per essere stata l'unica docente nella scuola ad aver portato a termine con successo un progetto sul metodo di studio anche grazie a ciò che avevo imparato in alcune esperienze di sostegno, commentò: "I docenti di sostegno, quando sono bravi, sono i migliori docenti in generale!!!
Mi spieghi a cosa serve specializzarsi in musica o ed. Fisica alle medie per poi aiutare l'alunno in tutte le materie? Che attinenza ha? Con i tfa fatti in questo modo poi...concentrati soprattutto sulle specificità della materia e non certo sulla figura dell'insegnante! Basterebbe un'unica specializzazione su come comportarsi da insegnante in generale e con l'alunno per aiutarlo nell'integrazione con la classe ed ecco che avresti dei professionisti adeguati e non dei semplici specialisti settoriali che fanno sostegno per ripiego nell' attesa di tornare a insegnare nel settore dove sono super specializzati
tecnologo alim- Messaggi : 392
Data d'iscrizione : 16.04.14
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
Chiaro che le assunzioni su sostegno sono state più massicce dalla Carrozza in poi. Parlo per la mia provincia: fino al 2013 in ad00 la punta massima di ruoli è stata sei posti ma la media era di due all'anno. La Carrozza ha sanato una situazione anomala del sostegno per il quale non esisteva in pratica organico di diritto. Comunque non è detto che tutti desiderino tornare su materiagugu ha scritto:Solo perché pochissimi hanno superato il vincolo. Se il vincolo non ci fosse o quando verrà superato da moltissimi nei prossimi anni i passaggi saranno 160 non 16.
Non darlo per scontato. Per anni ho lavorato da precaria curricolare nella stessa scuola in cui l'organico sostegno è super stabile
Vincolo superato e neanche uno ripeto uno è passato su materia. Molti sono invece passati sul secondo grado ma questa è una tendenza che pochi considerate e vi preoccupate solo del sostegno
michetta- Messaggi : 6017
Data d'iscrizione : 17.08.11
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
costanza15 ha scritto:Molti non approvano il passaggio da sos a materia perchè applicano - a torto - la logica delle cdc separate. Ritenendo il sos una cdc a parte sostengono che ci voglia un limite alle richieste di passaggio. Il sostegno, invece, è un titolo in più che si possiede, una specializzazione aggiunta a quella della materia (A050 + sos; EEEE + sos...), è normale che il passaggio sia consentito ed automatico, una volta superato il vincolo e in presenza di posti. Noi specializzati siamo prima di tutto laureati e abilitati in materia, non capisco dove sia lo "scandalo". E' vero, poi, che sul sos si entra di ruolo prima, e chi ha il titolo puoi approfittarne, ma mi chiedo cosa ci sia di male se in quei cinque anni ha lavorato con impegno e serietà e non soltanto in attesa del passaggio. Molti fanno appello alla questione della continuità, però non ho mai sentito nessuno polemizzare per il fatto che anche l'ins. di sost può chiedere mobilità territoriale tutti gli anni, come gli altri docenti. Se in cinque anni cambio cinque scuole, nulla da ridire; ma se dopo cinque anni chiedo il passaggio a materia...apriti cielo! La continuità per quei "poveri" bambini...!
Nessuno scandalo! Chi é specializzato sia su sostegno che su materia é giusto che possa passare a fare anche l'altro, così come chi insegna alla primaria può passare alle medie se ha la specializzazione. I punteggi, però, andrebbero calcolati a parte, secondo me.
tecnologo alim- Messaggi : 392
Data d'iscrizione : 16.04.14
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
Infatti la percentuale dei trasferimenti su materia è in realtà molto bassa (nella mia scuola su 8 docenti fuori dal vincolo solo 1 è passato). Per fare un esempio nella mia provincia sulla A050 1 solo trasferimento da sostegno e ben 5 passaggi, ma ci sono casi ben peggiori con una miriade di passaggi pure da infanzia. Lì no, nulla da eccepire......quelli che si prendono posti sono i docenti di sostegno.....
elilia77- Messaggi : 759
Data d'iscrizione : 27.08.10
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
È proprio così.elilia77 ha scritto:Infatti la percentuale dei trasferimenti su materia è in realtà molto bassa (nella mia scuola su 8 docenti fuori dal vincolo solo 1 è passato). Per fare un esempio nella mia provincia sulla A050 1 solo trasferimento da sostegno e ben 5 passaggi, ma ci sono casi ben peggiori con una miriade di passaggi pure da infanzia. Lì no, nulla da eccepire......quelli che si prendono posti sono i docenti di sostegno.....
michetta- Messaggi : 6017
Data d'iscrizione : 17.08.11
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
Il problema è che il sostegno è una specializzazione aggiuntiva, non un'abilitazione e non costituisce una cdc separata. Non esiste al momento la cdc sostegno, per cui ciò che sostieni tu è improponibile. Potrebbe passare una legge in questo senso, probabile, anche se io non sarei d'accordo. Io invece come Ianes sarei anche per la possibilità della cattedra mista. Per quanto concerne la specializzazione su musica, arte il discorso è diverso, perchè l'alunno disabile è parte integrante della classe, non si tratta di insegnare una materia diversa. Fermo restando che ogni docente deve poter scegliere liberamente, in possesso dei titoli nel rispetto delle norme vigenti, dove preferisce lavorare.
elilia77- Messaggi : 759
Data d'iscrizione : 27.08.10
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
vedo la mobilità professionale dei passaggi di ruolo allo stesso identico modo.michetta ha scritto:
Mi chiedo però: come vedi la mobilità professionale dei passaggi di ruolo? Se uno è entrato in ruolo nella scuola dell'infanzia, dopo l'anno di prova può passare a qualsiasi altro grado (se in possesso dei requisiti). Non ho mai letto (non parlo di te, ma del forum in generale) alcuna critica in questo senso (ed aggiungo: ci mancherebbe!) Per molti però chi nasce su sostegno deve morire su sostegno, mentre chi inizia da infanzia può morire al liceo.
vorrei percorsi paralleli.
entri in ruolo alle elementari? bene...ci rimani fino a quando non toccherà a te anche alle medie o alle superiori (ecco perché son probabilmente tra i pochi non scandalizzati per la novità di quest'anno: rifare l'anno di prova in caso di cambiamento di ordine scolastico...sono scuole diverse, alunni diversi, necessità differenti, percorsi che dovrebbero rimanere paralleli e non facilitare comodi incroci velocizzanti).
il sistema stesso del sostegno ha un male di fondo...
avendo lavorato in scuola media con indirizzo musicale...mi son trovata di fronte a situazioni paradossali proprio perché da sostegno si scappa appena possibile (non tutti...ma la maggior parte sì), c'è carenza di docenti, da sempre, parlo di milano ovvio.
quindi si pesca dalla terza fascia delle gae, non specializzati.
a volte ottimi docenti spinti davvero dalla voglia di fare il meglio possibile...altre volte scaldacattedre senza vergogna...qualche altra volta...il delirio.
le gi vengono incrociate...e in scuole ad indirizzo musicale non è raro trovare il docente di sostegno prescelto... che ha appena finito il conservatorio.
punto...e solo quello fatto in parallelo con la scuola superiore.
no vi giuro...non so nemmeno come raccontarlo...poi rischierei di offendere i tanti ottimi colleghi di strumento...ma davvero non potete nemmeno immaginare la diciannovenne che, bravissima magari in composizione e pianoforte...si ritrova davanti un lavoro in compresenza con lettere, matematica ecc in una terza media con un caso non grave (cioè di quelli che necessitano reale supporto didattico, non pratiche inclusive, facilitazioni a livello elementare ecc...).
il sostegno così è uno schifo con buona pace dei tanti volenterosi ma totalmente inadatti ed incapaci, sia a livello di competenze che a livello emotivo.
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
E pensa che ora alle superiori hanno pure abolito le aree.... Credimi, il sostegno è davvvero difficile proprio per questo: ti possono essere richieste competenze diversissime e non prevedibili nemmeno nei migliori corsi del mondo. Puoi trovarti con l'alunno con psicosi e aggressività da contenere e allora ci vogliono competenze clinico/psichiatrico, puoi trovarti l'alunno con deficit sensoriale che segue la programmazione della classe magari in uno scientifico e tu sei laureata in lettere classiche e non ti ricordi nemmeno le equazioni di 1 grado. L'insegnante di sostegno non può essere tuttologo: certo quelli che vogliono lavorare s'impegnano, studiano anche insieme all'alunno anche discipline nuove. Per me il segreto è la collaborazione tra docente curriculare e docente di sostegno, senza pretese assurde da nessuna delle due parti. Se c'è flessibilità e lavoro di team i risultati possono essere ottimi.
elilia77- Messaggi : 759
Data d'iscrizione : 27.08.10
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
E pensa che ora alle superiori hanno pure abolito le aree.... Credimi, il sostegno è davvvero difficile proprio per questo: ti possono essere richieste competenze diversissime e non prevedibili nemmeno nei migliori corsi del mondo. Puoi trovarti con l'alunno con psicosi e aggressività da contenere e allora ci vogliono competenze clinico/psichiatrico, puoi trovarti l'alunno con deficit sensoriale che segue la programmazione della classe magari in uno scientifico e tu sei laureata in lettere classiche e non ti ricordi nemmeno le equazioni di 1 grado. L'insegnante di sostegno non può essere tuttologo: certo quelli che vogliono lavorare s'impegnano, studiano anche insieme all'alunno anche discipline nuove. Per me il segreto è la collaborazione tra docente curriculare e docente di sostegno, senza pretese assurde da nessuna delle due parti. Se c'è flessibilità e lavoro di team i risultati possono essere ottimi.
elilia77- Messaggi : 759
Data d'iscrizione : 27.08.10
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
elilia77 ha scritto:Il problema è che il sostegno è una specializzazione aggiuntiva, non un'abilitazione e non costituisce una cdc separata. Non esiste al momento la cdc sostegno, per cui ciò che sostieni tu è improponibile. Potrebbe passare una legge in questo senso, probabile, anche se io non sarei d'accordo. Io invece come Ianes sarei anche per la possibilità della cattedra mista. Per quanto concerne la specializzazione su musica, arte il discorso è diverso, perchè l'alunno disabile è parte integrante della classe, non si tratta di insegnare una materia diversa. Fermo restando che ogni docente deve poter scegliere liberamente, in possesso dei titoli nel rispetto delle norme vigenti, dove preferisce lavorare.
Appunto al momento non esiste, ma potrebbe passare una legge in questo senso. Attualmente il 90% dei posti di sostegno o va a supplenza a terza fascia (come me) o a seconda fascia non specializzati in sostegno, oppure a docenti di ruolo riconvertiti con corsetti brevissimi o a quelli che per entrare su materia usano questa scorciatoia. Non mi sembra proprio la situazione ideale per i ragazzi, non ti pare?
tecnologo alim- Messaggi : 392
Data d'iscrizione : 16.04.14
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
elilia...io invece, da curricolare, mi son ritrovata spesso di fronte a colleghe di sostegno sempre presenti durante le ore di ed. fisica, di musica...ma no scusate, io matematica non la conosco proprio...ah no no io in lettere andavo sempre male...ah no francese non l'ho fatto e inglese sono anni che non lo studio...
ma siam seri.
se scegli di accettare sostegno, sia come docente di ruolo che come supplente precaria...metti in conto di dover essere un po' tuttologa.
quando ho fatto sostegno (poco, solo sostegno un solo anno, gli altri anni, parecchi, sempre come spezzone abbinato alla mia materia), mi son studiata spagnolo da sola a casa, il marito mi ha spiegato matematica, in lettere potevo tranquillamente seguire il libro di testo e in geografia ho mediato facendo schemi grafici e cartine...
non ero tuttologa ma...ero pronta a far di tutto pur di poterlo sembrare, fosse anche solo agli occhi degli alunni che dovevo supportare.
ma siam seri.
se scegli di accettare sostegno, sia come docente di ruolo che come supplente precaria...metti in conto di dover essere un po' tuttologa.
quando ho fatto sostegno (poco, solo sostegno un solo anno, gli altri anni, parecchi, sempre come spezzone abbinato alla mia materia), mi son studiata spagnolo da sola a casa, il marito mi ha spiegato matematica, in lettere potevo tranquillamente seguire il libro di testo e in geografia ho mediato facendo schemi grafici e cartine...
non ero tuttologa ma...ero pronta a far di tutto pur di poterlo sembrare, fosse anche solo agli occhi degli alunni che dovevo supportare.
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
tellina ha scritto:vedo la mobilità professionale dei passaggi di ruolo allo stesso identico modo.michetta ha scritto:
Mi chiedo però: come vedi la mobilità professionale dei passaggi di ruolo? Se uno è entrato in ruolo nella scuola dell'infanzia, dopo l'anno di prova può passare a qualsiasi altro grado (se in possesso dei requisiti). Non ho mai letto (non parlo di te, ma del forum in generale) alcuna critica in questo senso (ed aggiungo: ci mancherebbe!) Per molti però chi nasce su sostegno deve morire su sostegno, mentre chi inizia da infanzia può morire al liceo.
vorrei percorsi paralleli.
entri in ruolo alle elementari? bene...ci rimani fino a quando non toccherà a te anche alle medie o alle superiori (ecco perché son probabilmente tra i pochi non scandalizzati per la novità di quest'anno: rifare l'anno di prova in caso di cambiamento di ordine scolastico...sono scuole diverse, alunni diversi, necessità differenti, percorsi che dovrebbero rimanere paralleli e non facilitare comodi incroci velocizzanti).
il sistema stesso del sostegno ha un male di fondo...
avendo lavorato in scuola media con indirizzo musicale...mi son trovata di fronte a situazioni paradossali proprio perché da sostegno si scappa appena possibile (non tutti...ma la maggior parte sì), c'è carenza di docenti, da sempre, parlo di milano ovvio.
quindi si pesca dalla terza fascia delle gae, non specializzati.
a volte ottimi docenti spinti davvero dalla voglia di fare il meglio possibile...altre volte scaldacattedre senza vergogna...qualche altra volta...il delirio.
le gi vengono incrociate...e in scuole ad indirizzo musicale non è raro trovare il docente di sostegno prescelto... che ha appena finito il conservatorio.
punto...e solo quello fatto in parallelo con la scuola superiore.
no vi giuro...non so nemmeno come raccontarlo...poi rischierei di offendere i tanti ottimi colleghi di strumento...ma davvero non potete nemmeno immaginare la diciannovenne che, bravissima magari in composizione e pianoforte...si ritrova davanti un lavoro in compresenza con lettere, matematica ecc in una terza media con un caso non grave (cioè di quelli che necessitano reale supporto didattico, non pratiche inclusive, facilitazioni a livello elementare ecc...).
il sostegno così è uno schifo con buona pace dei tanti volenterosi ma totalmente inadatti ed incapaci, sia a livello di competenze che a livello emotivo.
Perfettamente d'accordo con te tellina! A che serve questo super specializzato su materia? Io personalmente, alle medie, non ho nessuna difficoltà ad aiutare un allievo in difficoltà in tutte le materie. Ma mi rendo conto di aver bisogno di una formazione adeguata e specializzata per casi più complessi da gestire da un punto di vista psicologico. A che mi serve la specializzazione su ed. Tecnica, però?
tecnologo alim- Messaggi : 392
Data d'iscrizione : 16.04.14
Re: Ma perché sostegno non é una materia a parte?
tellina ha scritto:elilia...io invece, da curricolare, mi son ritrovata spesso di fronte a colleghe di sostegno sempre presenti durante le ore di ed. fisica, di musica...ma no scusate, io matematica non la conosco proprio...ah no no io in lettere andavo sempre male...ah no francese non l'ho fatto e inglese sono anni che non lo studio...
ma siam seri.
se scegli di accettare sostegno, sia come docente di ruolo che come supplente precaria...metti in conto di dover essere un po' tuttologa.
quando ho fatto sostegno (poco, solo sostegno un solo anno, gli altri anni, parecchi, sempre come spezzone abbinato alla mia materia), mi son studiata spagnolo da sola a casa, il marito mi ha spiegato matematica, in lettere potevo tranquillamente seguire il libro di testo e in geografia ho mediato facendo schemi grafici e cartine...
non ero tuttologa ma...ero pronta a far di tutto pur di poterlo sembrare, fosse anche solo agli occhi degli alunni che dovevo supportare.
pensa che invece io mi sono fatta cambiare l'orario provvisorio per avere più ore per italiano, matematica e lingue Di stare impalata in palestra seduta sulla panchina o in aula musica a far niente (intendo per i miei 2 alunni, stessa classe) proprio non mi andava giù. Certamente i ragazzi avevano necessità del mio supporto più per le lingue che per la pallavolo. Con l'orario definitivo tutto è stato aggiustato. Certo mi sono dovuta ripassare qualche argomento, ma dire che è stato faticoso.. è senza dubbio fuori luogo. Non facevo un'espressione da anni luce, ma suvvia! Programma delle medie, mica universitario. Certo alle superiori, le problematiche aumentano
michetta- Messaggi : 6017
Data d'iscrizione : 17.08.11
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