2000 docenti immobilizzati

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-infanzia-2000-immobilizzati-non-ce-lhanno-fatto-rientrare-nella-propria-provincia

leggo che i nuovi assunti dell'infanzia hanno avuto il trasferimento.
cosa significa, che noi della fase B1 di I grado verremo dopo che i neo immessi avranno avuto una sede/ambito?
non ci capisco più niente

pietro68 ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-infanzia-2000-immobilizzati-non-ce-lhanno-fatto-rientrare-nella-propria-provincia

leggo che i nuovi assunti dell'infanzia hanno avuto il trasferimento.
cosa significa, che noi della fase B1 di I grado verremo dopo che i neo immessi avranno avuto una sede/ambito?
non ci capisco più niente

E' dovuto all'intreccio contorto di questa mobilità, con tutte la fasi, sottofasi, sottosottofasi, che si giunge al punto di arrendersi, sperando nella sola Dea Fortuna.

ma alla fase B1 non dovrebbero essere garantiti tutti i posti residui della fase A?
oppure solo una piccola parte di posti viene assegnata alla fase B1?

Gli aspiranti al trasferimento interprovinciale possono occupare tutti i posti residui dopo la fase A, fatta eccezione per gli assunti da Gm in fase b o C (per infanzia solo B), che hanno diritto all'accantonamento dei posti nella provincia d'immissione. Questa era già contenuto nel contratto di mobilità ed era pure ben evidente nelle tabelle elaborate dai sindacati, dove veniva indicato il numero dei posti accantonati per i GM e la mobilità professionale. Il problema è che le GM di Campania e Sicilia soprattutto erano belle lunghe, questo spiega i risultati. Cmq nulla di nuovo, anzi fino agli anni scorsi la mobilità interprovinciale era solo sul 25 % dei posti, quindi ne sarebbero tornati ancora meno con le vecchie regole.

elilia77 ha scritto:Gli aspiranti al trasferimento interprovinciale possono occupare tutti i posti residui dopo la fase A, fatta eccezione per gli assunti da Gm in fase b o C (per infanzia solo B), che hanno diritto all'accantonamento dei posti nella provincia d'immissione. Questa era già contenuto nel contratto di mobilità ed era pure ben evidente nelle tabelle elaborate dai sindacati, dove veniva indicato il numero dei posti accantonati per i GM e la mobilità professionale. Il problema è che le GM di Campania e Sicilia soprattutto erano belle lunghe, questo spiega i risultati. Cmq nulla di nuovo, anzi fino agli anni scorsi la mobilità interprovinciale era solo sul 25 % dei posti, quindi ne sarebbero tornati ancora meno con le vecchie regole.

grazie della chiarissima spiegazione

penso che dipenda molto da noi e dalle nostre scelte. c' è chi tra quelli che erano già di ruolo, per esempio, per paura di finire negli ambiti, ha fatto domanda solo per un ambito nella speranza di continare ad essere titolare su scuola e, ovviamente, non ha ottenuto il trasferimento. Dobbiamo ammettere che il 'destino' esiste ma pure noi contribuiamo ad esserne artefici

Infatti, in generale vige il principio che quando si chiede il trasferimento interprovinciale o la mobilità professionale bisogna indicare tutto, proprio per giocarsi tutte le possibilità, dato che si arriva comunque dopo i movimenti provinciali, che spesso portano via le sedi più ambite. La scelta era legata alla distanza, cioè se mi trovo a Milano e voglio tornare a Bari metto tutti gli ambiti, ma se mi trovo in una provincia limitrofa faccio dei calcoli diversi, inserendo solo gli ambiti che mi garantiscono una maggiore vicinanza (alcune province sono molto vaste e non sempre ben collegate).