Se un Violante vale più di un'insegnante...

Mi ha decisamente turbato, oggi, il video di una collega stesa a terra per un malore, nel pieno della contestazione...intravederne appena la testa, un piede urtato per sbaglio, lì tra i varchi che ogni tanto si aprivano nella folla...
In un thread di OS ho letto che almeno il tg3 ne ha parlato. Ho aperto allora qualche quotidiano nazionale online, i 4-5 più noti perlopiù, e solo uno al momento ne dà notizia: nonostante la chiarezza del titolo e dell'articolo, i commenti postati fanno accapponare la pelle, sia per la completa assenza di cognizione sulle ragioni reali della protesta (che non è "vogliamo lavorare sotto casa", ma "siamo disposti a lavorare lontani da casa a patto che sia corretta la destinazione"...) sia per il pregiudizio - e non di rado il disprezzo viscerale -  verso la nostra intera categoria. Non c'è niente da fare: nel silenzio imbarazzante e complice di troppa stampa, siamo sempre quelli delle 18 ore, con 3 mesi di ferie all'anno, che adesso osano pure lamentarsi di andare a lavorare fuori regione e via discorrendo...
Ma non è questo che mi disturba. Mi indigna e al tempo stesso mi sconforta altro, oggi: che nell'indecoroso teatrino, in cui il Miur sta trascinando docenti costretti dall'esasperazione ad alzare la voce in piazza per cercare di essere ascoltati, non posso fare a meno di notare quanto, per una cittadina accasciatasi a terra nel disinteresse mediatico di troppi, ce ne sia un altro del cui malore nessuna testata ha mancato di dare degna visibilità in home page! Nulla contro Violante, al quale si augura una pronta guarigione naturalmente, ma qualcosa di malato c'è e...purtroppo non sono solo Violante e la collega sentitasi male oggi.
E' davvero tutto molto misero. E nello scrivere questo, un riso amaro cresce al pensiero che i sindacati hanno chiesto a renzi di intervenire con la sua autorità per ristabilire giustizia e correttezza dei movimenti (!?!?), mentre lui è impegnato a Rio con i nostri Azzurri, alla vigilia dei Giochi, e nel tentativo di agguantare l'edizione del 2024...Sic transit gloria mundi. Amen

se ti riferisci alla desolazione dello spazio commenti di Repubblica.it, fattene una ragione, è ordinaria amministrazione.
Se hai lo stomaco debole, ti consiglio di non leggere più quegli articoli: oltre al fatto che il 90% è scritto da imbrattacarte con il distintivo di "giornalista" da premio pulizier (che aspirano a emulare un Ilvo Diamanti o una Conchita De Gregorio) senza capirne un cazzo di Scuola, la biocenosi dei dislettori-commentatori dell'articolo è così composta:
- 50% : renzioti che senza neppure leggersi l'articolo sparano commenti ad minchiam all'indirizzo degli insegnanti finalmente messi in riga dal Dio Matteo. Molti di loro sono pensionati che si godono i meritati frutti dei loro 60 anni di duro lavoro a spaccare i peli in quattro, ma non mancano neppure i veri lavoratori, quelli che non hanno tempo da perdere perché impegnati a lavorare duramente 30 ore su 24 perché i tempi sono cambiati per tutti tranne che per i fancazzisti che fanno gli insegnanti. Di solito, questi fenomeni del terzo millennio sono a) imprenditori b) cervelli emigrati a lavorare a Berlino perché disdegnano il lavoro sotto casa che non c'è c) lavoratori del privato che sono talmente oberati dal duro lavoro che non hanno neppure il tempo di cazzeggiare sui blog
- 30% : grillioti che pur di contraddire i renzioti di Repubblica.it difendono a spada tratta gli insegnanti, a prescindere dal contesto, salvo poi scrivere le stesse cazzate (leggi "luoghi comuni") sul sacro blogghe o sul fatto quotidiano
- 5% : forzaitalioti frustrati e nostalgici del vecchio tempo che fu, quelli che fino a ieri postavano sul giornale.it le stesse cazzate sugli insegnanti (leggi "luoghi comuni") che scrivono i loro alter ego di fede renziana
- 5% : pdioti. Sono gli ex, insofferenti alla brutta piega che sta prendendo il vecchio caro partito democratico ma che sono ancora convinti di far parte di un partito di sinistra temporaneamente usurpato da un cazzaro. Dalemiani, bersaniani, prodiani, rettiliani, antidiluviani, ecc.
- 5% : sinistrioti. Sono lo zoccolo duro (ma non troppo) di quelli che si credono a sinistra del PDemocrist e credono che ancora ci possa essere una parvenza di sinistra in questa valle di lacrime (a denti stretti confesso di identificarmi in questo arcipelago)
- 3% : leghioti. Ebbene si, non si sono ancora estinti. Ogni tanto ne spuntano fuori le celtiche corna, forse galvanizzati dai fasti che promette l'altro cazzaro, che di nome fa sempre Matteo
- 2% : idioti occasionali. Sono i lettori normali, magari chiamati in causa perché coinvolti dal soggetto dell'articolo. Si riconoscono perché perorano la causa dei soggetti a cui si riferisce l'articolo. Si riconoscono perché si scandalizzano per quello che si scrive nei commenti. Si vede che non hanno mai letto la sezione dei commenti del Giornale, del Fatto Quotidiano, e chi più ne ha più ne metta.

Giancarlo Dessì ha scritto:se ti riferisci alla desolazione dello spazio commenti di Repubblica.it, fattene una ragione, è ordinaria amministrazione.
Se hai lo stomaco debole, ti consiglio di non leggere più quegli articoli: oltre al fatto che il 90% è scritto da imbrattacarte con il distintivo di "giornalista" da premio pulizier (che aspirano a emulare un Ilvo Diamanti o una Conchita De Gregorio) senza capirne un cazzo di Scuola, la biocenosi dei dislettori-commentatori dell'articolo è così composta:
- 50% : renzioti che senza neppure leggersi l'articolo sparano commenti ad minchiam all'indirizzo degli insegnanti finalmente messi in riga dal Dio Matteo. Molti di loro sono pensionati che si godono i meritati frutti dei loro 60 anni di duro lavoro a spaccare i peli in quattro, ma non mancano neppure i veri lavoratori, quelli che non hanno tempo da perdere perché impegnati a lavorare duramente 30 ore su 24 perché i tempi sono cambiati per tutti tranne che per i fancazzisti che fanno gli insegnanti. Di solito, questi fenomeni del terzo millennio sono a) imprenditori b) cervelli emigrati a lavorare a Berlino perché disdegnano il lavoro sotto casa che non c'è c) lavoratori del privato che sono talmente oberati dal duro lavoro che non hanno neppure il tempo di cazzeggiare sui blog
- 30% : grillioti che pur di contraddire i renzioti di Repubblica.it difendono a spada tratta gli insegnanti, a prescindere dal contesto, salvo poi scrivere le stesse cazzate (leggi "luoghi comuni") sul sacro blogghe o sul fatto quotidiano
- 5% : forzaitalioti frustrati e nostalgici del vecchio tempo che fu, quelli che fino a ieri postavano sul giornale.it le stesse cazzate sugli insegnanti (leggi "luoghi comuni") che scrivono i loro alter ego di fede renziana
- 5% : pdioti. Sono gli ex, insofferenti alla brutta piega che sta prendendo il vecchio caro partito democratico ma che sono ancora convinti di far parte di un partito di sinistra temporaneamente usurpato da un cazzaro. Dalemiani, bersaniani, prodiani, rettiliani, antidiluviani, ecc.
- 5% : sinistrioti. Sono lo zoccolo duro (ma non troppo) di quelli che si credono a sinistra del PDemocrist e credono che ancora ci possa essere una parvenza di sinistra in questa valle di lacrime (a denti stretti confesso di identificarmi in questo arcipelago)
- 3% : leghioti. Ebbene si, non si sono ancora estinti. Ogni tanto ne spuntano fuori le celtiche corna, forse galvanizzati dai fasti che promette l'altro cazzaro, che di nome fa sempre Matteo
- 2% : idioti occasionali. Sono i lettori normali, magari chiamati in causa perché coinvolti dal soggetto dell'articolo. Si riconoscono perché perorano la causa dei soggetti a cui si riferisce l'articolo. Si riconoscono perché si scandalizzano per quello che si scrive nei commenti. Si vede che non hanno mai letto la sezione dei commenti del Giornale, del Fatto Quotidiano, e chi più ne ha più ne metta.

: D !!!!
Giancarlo, ti prego, le percentuali dei partecipanti al Forum di OS!
: ))))))))))

Stefania Biancani ha scritto:
: D !!!!
Giancarlo, ti prego, le percentuali dei partecipanti al Forum di OS!
: ))))))))))

Vuoi conoscere la percentuale dei partecipanti ai forum di OS che leggono Repubblica.it? e io che ne so?
Oppure vuoi che tracci una classificazione dei partecipanti ai forum di OS esattamente come ho fatto per i commentatori non lettori degli "articoli" di Repubblica.it? Non credo che Lalla apprezzerebbe :-D

Beh ma io e Stefania sì.
Ti pregoooo!!!!

Giancarlo, fa' pur finta di non capire, tu capito benissimo, io ho scritto "percentuali" : D
va be', facciamo contenta Lalla...

Mi hai fatto iniziare la giornata con una sonora risata, grazie!

Stefania Biancani ha scritto:Mi hai fatto iniziare la giornata con una sonora risata, grazie!

Prego.
A me invece tocca uscire con questo caldo per andare a comprare una guarnizione del menga per il lavabo, mannaggia all'idraulica