Petizione CONTRO la chiamata diretta
+8
bourbaki
sconcertato_1
madx
emmedue
magnons
comp_xt
arrubiu
causaeffetto
12 partecipanti
Pagina 2 di 3
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Petizione CONTRO la chiamata diretta
Promemoria primo messaggio :
Ritirate la chiamata diretta degli insegnanti
https://www.change.org/p/ministro-giannini-ritirate-la-chiamata-diretta-degli-insegnanti
La chiamata diretta da parte dei Dirigenti Scolastici è una norma illegittima che viola molteplici norme della Costituzione tra le quali spiccano l'Art. 33 (libertà d'insegnamento) e l'art. 97 (trasparenza e buon andamento della PA), nonché profondamente ingiusta che mortifica la professionalità e la dignità dei docenti, ormai calpestati oltre ogni misura.
Più e più volte abbiamo ribadito che la PA debba motivare le proprie scelte sulla base di criteri oggettivi e preordinati; ora tutto questo viene cancellato con un colpo di spugna, buttando nel cestino decenni di principi di diritto amministrativo di finissima elaborazione.
Il meccanismo messo in atto nella legge 107, inoltre, si presta a meccanismi di corruzione e mancanza di trasparenza per tanti motivi. Il primo riguarda il colloquio da parte dei Dirigenti Scolastici da effettuarsi nel mese di Agosto. Si calcola che oltre 120.000 docenti verranno sottoposti a questo tipo di selezione umiliante, incostituzionale e lesiva della dignità della professione.
Chiediamo al ministro Giannini di bloccare la procedura della chiamata diretta e introdurre criteri oggettivi che automatizzino l’accesso di diritto alle scuole dove i docenti chiederanno di andare. Criteri già da anni utilizzati nelle graduatorie interne di Istituto per nulla legati a titoli di dubbia validità né a valutazioni affrettate da parte dei Dirigenti Scolastici. Prevedere che in pochi giorni i Dirigenti scolastici saranno in grado di valutare decine di migliaia di docenti, sottoponendoli a colloquio, è pura follia, soprattutto in un periodo in cui sia i docenti sia i Dirigenti saranno nel pieno delle ferie concordate e quindi nel pieno diritto di poterne usufruire.
Noi Insegnanti chiediamo pertanto l’immediato blocco delle procedure della selezione dei docenti per evitare la paralisi totale delle istituzioni scolastiche, il conseguente rischio di un pessimo avvio del prossimo anno. E visto che L'Anac (l'Autorità nazionale anticorruzione) nelle sue linee guida su trasparenza e anticorruzione inserisce "la chiamata diretta" nell'elenco dei "processi a maggior rischio corruttivo per le istituzioni scolastiche" noi Docenti invochiamo l’intervento del Presidente Raffaele Cantone e chiediamo pertanto il blocco delle procedure di selezione che trasformerebbero le dirigenze scolastiche in pessimi uffici di collocamento in cui non sarà affatto salvaguardata la trasparenza delle operazioni di assunzione e assegnazione dei docenti alle scuole.
FIRMA:
https://www.change.org/p/ministro-giannini-ritirate-la-chiamata-diretta-degli-insegnanti
....
Ritirate la chiamata diretta degli insegnanti
https://www.change.org/p/ministro-giannini-ritirate-la-chiamata-diretta-degli-insegnanti
La chiamata diretta da parte dei Dirigenti Scolastici è una norma illegittima che viola molteplici norme della Costituzione tra le quali spiccano l'Art. 33 (libertà d'insegnamento) e l'art. 97 (trasparenza e buon andamento della PA), nonché profondamente ingiusta che mortifica la professionalità e la dignità dei docenti, ormai calpestati oltre ogni misura.
Più e più volte abbiamo ribadito che la PA debba motivare le proprie scelte sulla base di criteri oggettivi e preordinati; ora tutto questo viene cancellato con un colpo di spugna, buttando nel cestino decenni di principi di diritto amministrativo di finissima elaborazione.
Il meccanismo messo in atto nella legge 107, inoltre, si presta a meccanismi di corruzione e mancanza di trasparenza per tanti motivi. Il primo riguarda il colloquio da parte dei Dirigenti Scolastici da effettuarsi nel mese di Agosto. Si calcola che oltre 120.000 docenti verranno sottoposti a questo tipo di selezione umiliante, incostituzionale e lesiva della dignità della professione.
Chiediamo al ministro Giannini di bloccare la procedura della chiamata diretta e introdurre criteri oggettivi che automatizzino l’accesso di diritto alle scuole dove i docenti chiederanno di andare. Criteri già da anni utilizzati nelle graduatorie interne di Istituto per nulla legati a titoli di dubbia validità né a valutazioni affrettate da parte dei Dirigenti Scolastici. Prevedere che in pochi giorni i Dirigenti scolastici saranno in grado di valutare decine di migliaia di docenti, sottoponendoli a colloquio, è pura follia, soprattutto in un periodo in cui sia i docenti sia i Dirigenti saranno nel pieno delle ferie concordate e quindi nel pieno diritto di poterne usufruire.
Noi Insegnanti chiediamo pertanto l’immediato blocco delle procedure della selezione dei docenti per evitare la paralisi totale delle istituzioni scolastiche, il conseguente rischio di un pessimo avvio del prossimo anno. E visto che L'Anac (l'Autorità nazionale anticorruzione) nelle sue linee guida su trasparenza e anticorruzione inserisce "la chiamata diretta" nell'elenco dei "processi a maggior rischio corruttivo per le istituzioni scolastiche" noi Docenti invochiamo l’intervento del Presidente Raffaele Cantone e chiediamo pertanto il blocco delle procedure di selezione che trasformerebbero le dirigenze scolastiche in pessimi uffici di collocamento in cui non sarà affatto salvaguardata la trasparenza delle operazioni di assunzione e assegnazione dei docenti alle scuole.
FIRMA:
https://www.change.org/p/ministro-giannini-ritirate-la-chiamata-diretta-degli-insegnanti
....
causaeffetto- Messaggi : 322
Data d'iscrizione : 23.06.16
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
quella di C080 sembra una tattica ben precisa per far chiudere discussioni scomode... lui non viene bannato mentre viceversa le discussioni vengono bloccate... è il solito copione del forum.
forse è per questo che alla fine in questo forum si ritrovano in maggioranza quelli che hanno posizione filogovernative e che non rappresentano le reali proporzioni tra le opposte correnti di pensiero nella nostra categoria.
ps : io non ho mai detto che i docenti sono pecore; ho detto che saranno considerati tali se non combatteranno per i loro diritti e per questo verranno sempre più maltrattati dai futuri governi.. la differenza tra i due concetti è abissale; dico queste cose ora... prima che la discussione venga chiusa come previsto.
forse è per questo che alla fine in questo forum si ritrovano in maggioranza quelli che hanno posizione filogovernative e che non rappresentano le reali proporzioni tra le opposte correnti di pensiero nella nostra categoria.
ps : io non ho mai detto che i docenti sono pecore; ho detto che saranno considerati tali se non combatteranno per i loro diritti e per questo verranno sempre più maltrattati dai futuri governi.. la differenza tra i due concetti è abissale; dico queste cose ora... prima che la discussione venga chiusa come previsto.
causaeffetto- Messaggi : 322
Data d'iscrizione : 23.06.16
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
C080 ha scritto:precario.acciaio ha scritto:
Ahah, ancora con queste stupidaggini!!! Ti bannerebbero anche al forum della tombola
stupidaggini? E' la verità...prima di dire che le pecore sono gli altri bisogna guardarsi allo specchio.
Eh, cosa aspetti?? Sei tu hai dato della pecora agli altri ( per carità, a volte alcuni utenti fanno venire la depressione anche a me ) quindi rimirati in tutto il tuo fulgido splendore allo specchio.
precario.acciaio- Messaggi : 1561
Data d'iscrizione : 29.08.15
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
comp_xt ha scritto:
A luglio è terminata la raccolta firma per i quattro referendum abrogativi delle parti più dannose della legge 107/2015 (la chiamata diretta; il bonus docenti; i finanziamenti dei privati alle singole scuole; l'alternanza scuola lavoro).
Se non ci saranno intoppi di carattere giuridico sull'ammissibilità dei quesiti e sulla regolarità delle firme, i cittadini saranno chiamati a esprimersi sul tema.
Il nostro impegno dovrà concentrarsi sul raggiungimento del quorum, obiettivo tutt'altro che semplice.
Più nell'immediato si terrà il referendum confermativo della pessima riforma costituzionale voluta dallo stesso governo che ci ha regalato la "buona scuola".
L'impegno per il NO penso sia d'obbligo.
Concentriamoci quindi sugli obiettivi seri e lasciamo perdere le stupidaggini.
credo anche io che in questo momento il referendum costituzionale sia la madre di tutte le battaglie ; a questo proposito vi invito a leggere questo interessantissimo articolo:
Referendum costituzionale, USB: i motivi del "no"
http://www.orizzontescuola.it/news/referendum-costituzionale-usb-motivi-del-no
USB - La riforma della Costituzione rappresenta un momento cruciale per il mondo del lavoro: da una parte la sua approvazione segnerebbe un passaggio chiave nella progressiva subordinazione dei diritti dei lavoratori al profitto privato; al contrario, la vittoria del “NO”, che arriverebbe dopo la sconfitta di Renzi alle amministrative e il voto inglese sulla Brexit, travolgerebbe gli equilibri di potere esistenti e aprirebbe spazi di iniziativa politica nei quali le soggettività organizzate dei lavoratori potrebbero inserirsi con forza.
Considerazioni analoghe valgono per la scuola: la torsione “esecutiva” delle istituzioni voluta da Renzi e Boschi con lo smantellamento della Costituzione repubblicana risponde alla stessa logica della “Buona scuola”, adeguare la scuola a un modello verticistico, aziendalistico e piegato alle necessità delle imprese: chiamata diretta degli insegnanti da parte di dirigenti con potere discrezionale di decidere chi lavorerà, chi sarà premiato perché giudicato meritevole e chi no; lavoro non pagato imposto agli studenti sotto forma di alternanza scuola lavoro, sono tutti meccanismi che entrano in palese conflitto con l’eminente funzione di promozione sociale assegnata all’istruzione da parte della Costituzione del ‘48. Contro questi orientamenti è necessaria una presa di posizione ferma da parte del mondo del lavoro e in particolare del sindacalismo conflittuale. Appaiono inaccettabili le posizioni dei sindacati concertativi, con la Cisl schierata in favore del Sì al referendum e le ambiguità della Cgil, intrappolata nel collateralismo nei confronti del PD e incapace di schierarsi in modo chiaro per il No. USB, che fa parte del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, ha individuato con chiarezza il nesso organico tra riforma costituzionale e attacco ai diritti del lavoro, con l’approvazione all’unanimità da parte del Coordinamento nazionale confederale del 6 febbraio di un documento nel quale si ribadisce l’impegno da parte del nostro sindacato a sostenere il No. Sappiamo che in questa battaglia abbiamo buoni argomenti da sostenere e diffondere:
1. Veri conservatori sono i favorevoli al sì…
occorre innanzitutto rovesciare il senso comune che è stato costruito in questi mesi dalla propaganda del Governo, amplificata dagli organi di comunicazione compiacenti per cui “conservatore” è chi si oppone alla riforma. È vero piuttosto il contrario: conservatore è chi vuole mantenere in essere gli equilibri di potere e gli assetti sociali vigenti, veri conservatori sono allora i fautori di una riforma che sbilancia l’equilibrio tra i poteri a netto vantaggio dell’esecutivo e consegna ai governi la possibilità di procedere indisturbati nell’applicazione di politiche di “austerità” basate sui tagli allo stato sociale - e quindi sulla redistribuzione della ricchezza dal lavoro al profitto - che hanno caratterizzato gli ultimi decenni. Si tratta di un passaggio politico tipicamente “gattopardesco”: all’apparenza cambiare tutto per consolidare la posizione del dominante.
2. … che vogliono l’iperstabilizzazione dell’esecutivo
In sostanza lo sbilanciamento dei poteri in favore dell’esecutivo (alcuni costituzionalisti hanno parlato di un “premierato assoluto”) si produce attraverso vari dispositivi: con la fine del bicameralismo perfetto sarà solo la Camera dei deputati e non più anche il Senato a votare la fiducia al Governo; il combinato disposto della riforma e della nuova legge elettorale (il cosiddetto “Italicum”) assicurerebbe al partito di maggioranza relativa, anche se risultasse votato da una minoranza esigua degli aventi diritto al voto, la possibilità di governare senza impedimenti. Vengono ampliate le prerogative del Governo che può chiedere alle Camere la votazione prioritaria dei disegni di legge dichiarati essenziali per l'attuazione del programma; le modalità di elezione degli organi di garanzia, primi fra tutti Presidente della Repubblica e membri della Corte costituzionale, subiscono un’alterazione a vantaggio della maggioranza politica espressione del Governo. Insomma, la nuova Costituzione ridurrebbe gli spazi di partecipazione democratica dei cittadini e dei lavoratori, per disegnare istituzioni ritagliate a uso e consumo delle oligarchie dominanti di turno.
3. Una Repubblica fondata non più sul lavoro, ma sul mercato…
Non siamo di fronte ad una riforma puramente “tecnica” che modifica esclusivamente la seconda parte della Costituzione; occorre riconoscere che la riforma interessa in realtà anche la prima parte della Costituzione, i cosiddetti “Principi fondamentali”, a partire proprio dall’art. 1 che definisce la Repubblica “fondata sul lavoro”. È questo il reale obiettivo: l’iperstabilizzazione del Governo serve a blindare le politiche di progressivo smantellamento dei diritti dei lavoratori, che vengono considerati un intralcio rispetto all’efficienza dei mercati. Basti pensare alla lettera inviata al Governo italiano allora in carica dal Presidente della BCE Jean Claude Trichet e dal suo successore designato Mario Draghi nell’agosto 2011, che imponeva all’Italia una serie di politiche ultraliberiste: tagli allo stato sociale (colpendo in particolare le pensioni), privatizzazioni dei servizi pubblici, destrutturazione della legislazione sul lavoro e dei contratti collettivi nazionali, al fine di «ritagliare i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle aziende.
La lettera rivelava esplicitamente l’ideologia fondativa dell’Unione Europea, vale a dire rendere i diritti dei lavoratori una semplice variabile dipendente dei profitti privati, in questo senso non potevano essere pronunciate parole più chiare di quelle sopra riportate: «ritagliare i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle aziende». I diktat imposti dalla Banca Centrale Europea hanno di fatto dettato i programmi dei Governi italiani che si sono da allora succeduti (Monti, Letta, Renzi), i quali non hanno fatto nient’altro se non eseguire gli ordini attraverso le principali “riforme” emanate: legge Fornero sulle pensioni, Jobs Act, “Buona” scuola. Ora tocca alla Costituzione, perché come esplicitamente affermato dalla Banca d’affari JP Morgan nel rapporto del 28 maggio 2013, intitolato "Aggiustamenti nell'area euro”, “I problemi economici dell'Europa sono dovuti al fatto che i sistemi politici della periferia meridionale sono stati instaurati in seguito alla caduta di dittature, e sono rimasti segnati da quell'esperienza. Le Costituzioni mostrano una forte influenza delle idee socialiste, e in ciò riflettono la grande forza politica raggiunta dai partiti di sinistra dopo la sconfitta del fascismo. (…)«I sistemi politici e costituzionali del Sud presentano le seguenti caratteristiche: esecutivi deboli nei confronti dei parlamenti, governi centrali deboli nei confronti delle regioni, tutele costituzionali dei diritti dei lavoratori». Insomma, JP Morgan invita l’Italia a sbarazzarsi della Costituzione nata dalla Resistenza antifascista perché tutela i diritti dei lavoratori e quindi è di intralcio per l’efficienza dei mercati: più chiaro di così…
D’altronde, per avere conferma del fatto che la riforma costituzionale sia caldeggiata principalmente dai potentati economici basta guardare all’atteggiamento di Confindustria, che, con il suo Presidente Francesco Boccia, ha più volte ribadito il suo appoggio al Sì, in quanto «la stabilità e la governabilità sono nel DNA di Confindustria», contribuendo ad alimentare una campagna propagandistica basata sulla paura, paventando una caduta del PIL del 4% in caso di vittoria del No, lennesimo tentativo di strumentalizzare la paura della crisi economica per condizionare e manipolare l’opinione pubblica dei cittadini.
Per queste ragioni USB SCUOLA ribadisce il massimo impegno dell’organizzazione e dei suoi militanti per il NO al Referendum Costituzionale e invita i lavoratori della scuola alla più ampia partecipazione alle iniziative organizzate per la campagna referendaria.
La battaglia contro la demolizione della Costituzione e dei diritti del lavoro oggi si può vincere: e la vittoria del No potrà significare l’inizio di un nuovo ciclo di lotte sociali.
USB P.I. Scuola
causaeffetto- Messaggi : 322
Data d'iscrizione : 23.06.16
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
per favore, parliamo della chiamata diretta e di come combattere questa riforma e come difendere la nostra categoria.... è questo il senso di questa discussione non altro...per favore
per C080 : ti rispondo per l' ultima volta, poi basta.... io ho detto che saremo considerati pecore se non lotteremo per il rispetto della nostra categoria, per esempio votando NO al prossimo referendum e cercando di far passare i referendum abrogativi della legge 107 ; tutto quello che tu aggiungi CO80 lo dici tu, non io !! giusto per completezza io non ho immesso nessun corruculum visto che sono di ruolo e non ho chiesto mobilità e in tutti i casi non credo che chi lo abbia fatto sia una pecora d' accordo con la riforma e non possa combattere contro questa riforma e questo governo in altri modi più consoni PUNTO
per C080 : ti rispondo per l' ultima volta, poi basta.... io ho detto che saremo considerati pecore se non lotteremo per il rispetto della nostra categoria, per esempio votando NO al prossimo referendum e cercando di far passare i referendum abrogativi della legge 107 ; tutto quello che tu aggiungi CO80 lo dici tu, non io !! giusto per completezza io non ho immesso nessun corruculum visto che sono di ruolo e non ho chiesto mobilità e in tutti i casi non credo che chi lo abbia fatto sia una pecora d' accordo con la riforma e non possa combattere contro questa riforma e questo governo in altri modi più consoni PUNTO
Ultima modifica di causaeffetto il Ven Ago 26, 2016 9:05 am - modificato 2 volte.
causaeffetto- Messaggi : 322
Data d'iscrizione : 23.06.16
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
C080 ha scritto:precario.acciaio ha scritto:
Eh, cosa aspetti?? Sei tu hai dato della pecora agli altri ( per carità, a volte alcuni utenti fanno venire la depressione anche a me ) quindi rimirati in tutto il tuo fulgido splendore allo specchio.
Non ho dato io delle pecore ai docenti; io non ho partecipato al piano di assunzioni ed alla chiamata diretta; quindi non posso essere pecora, ne guardarmi allo specchio. Tu, invece?
Ahah, io non solo mi guardo allo specchio, ma mi faccio anche grasse risate a leggere le tue sciocchezze... credi forse che per avere la tua approvazione non avrei dovuto mandare il cv? Svegliati!!! Per mandare a casa il governo si deve votare NO al referendum e non votare il PD. Mi dispiace solo che la maggioranza dei docenti li voterà come sempre, specialmente quelli che ora fanno gli indignati.
precario.acciaio- Messaggi : 1561
Data d'iscrizione : 29.08.15
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
C080 ha scritto:causaeffetto ha scritto:per favore, parliamo della chiamata diretta e di come combattere questa riforma e come difendere la nostra categoria.... è questo il senso di questa discussione non altro...per favore
volevi combatterla? non immettevi il cv. Invece sei stato il primo a farlo compresi i colloqui. cosa pretendi dagli altri?
Hai letto l'articolo su OS? Il 93% dei docenti lo ha inserito nei primi 2 giorni...ma cosa devi combattere!
E hanno fatto bene!!! Ahahah insiste
precario.acciaio- Messaggi : 1561
Data d'iscrizione : 29.08.15
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
C080 ha scritto:precario.acciaio ha scritto:
E hanno fatto bene!!! Ahahah insiste
anche per me hanno fatto bene! come anche fanno bene i ds a pretendere docenti formati e non gli ultimi bocciati al concorso 2012. Non capisco l'ipocrisia di chi si scaglia contro e poi aderisce.
Bhe, io sono contro alla chiamata diretta, ma nemmeno ci ho pensato 3 secondi: ho mandato 3 candidature e in due sono stato chiamato e ho potuto scegliere la scuola migliore. Pensi forse che mi sarei danneggiato da solo mandando all'aria anni di sacrifici? Semplicemente voterò NO al referendum e non voterò PD per mandarli a casa.
Poi per il resto caro C080 io non ho nulla contro di te, alcuni interventi li ho anche molto apprezzati, ma non tirare troppo la corda con la storia di pecore, capre e della vecchia fattoria, finchè si scherza bene... ;-)
precario.acciaio- Messaggi : 1561
Data d'iscrizione : 29.08.15
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
C080 ha scritto:precario.acciaio ha scritto:
Bhe, io sono contro alla chiamata diretta, ma nemmeno ci ho pensato 3 secondi: ho mandato 3 candidature e in due sono stato chiamato e ho potuto scegliere la scuola migliore. Pensi forse che mi sarei danneggiato da solo mandando all'aria anni di sacrifici? Semplicemente voterò NO al referendum e non voterò PD per mandarli a casa.
Poi per il resto caro C080 io non ho nulla contro di te, alcuni interventi li ho anche molto apprezzati, ma non tirare troppo la corda con la storia di pecore, capre e della vecchia fattoria, finchè si scherza bene... ;-)
guarda che è causaeffetto che TI ha dato della pecora. sei tu che hai accetatto (anche se dici di volerla combattere) la 107. Hai fatto richiesta di assunzione fase C e hai aderito alla chiamata diretta.
Per carità, non condanno, forse lo avrei fatto anche io. ma è lui che dice che chi ha fatto così è una pecora del gregge.
Segui il NT... non guardare alla pagliuzza ecc...
precario.acciaio- Messaggi : 1561
Data d'iscrizione : 29.08.15
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
causaeffetto ha scritto:quella di C080 sembra una tattica ben precisa per far chiudere discussioni scomode... lui non viene bannato mentre viceversa le discussioni vengono bloccate... è il solito copione del forum.
forse è per questo che alla fine in questo forum si ritrovano in maggioranza quelli che hanno posizione filogovernative e che non rappresentano le reali proporzioni tra le opposte correnti di pensiero nella nostra categoria.
uno dei più grandi interrogativi di questo forum - altro che riforma - è: ma tu ci sei o ci fai?
Mi astengo dal commentare le solite batterie di ciclostilati con cui a intervalli regolari intasi qualsiasi topic.
Lascio perdere anche le dietrologie e i grandivecchismi che opponi a qualsiasi argomentazione diversa dalle tue.
Mi chiedo una cosa però: ma anziché continuare a cambiare nick (da ulisse in poi non so quanti se ne siano contati) non fai prima a cambiare forum?
silver76- Messaggi : 835
Data d'iscrizione : 25.05.13
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
silver76 ha scritto:causaeffetto ha scritto:quella di C080 sembra una tattica ben precisa per far chiudere discussioni scomode... lui non viene bannato mentre viceversa le discussioni vengono bloccate... è il solito copione del forum.
forse è per questo che alla fine in questo forum si ritrovano in maggioranza quelli che hanno posizione filogovernative e che non rappresentano le reali proporzioni tra le opposte correnti di pensiero nella nostra categoria.
uno dei più grandi interrogativi di questo forum - altro che riforma - è: ma tu ci sei o ci fai?
Mi astengo dal commentare le solite batterie di ciclostilati con cui a intervalli regolari intasi qualsiasi topic.
Lascio perdere anche le dietrologie e i grandivecchismi che opponi a qualsiasi argomentazione diversa dalle tue.
Mi chiedo una cosa però: ma anziché continuare a cambiare nick (da ulisse in poi non so quanti se ne siano contati) non fai prima a cambiare forum?
ma Silver, come potrei cambiare forum e fare a meno di una persona così simpatica e umana come te?
il tuo nick invce negli anni è rimasto sempre lo stesso e tu anche... sempre pronto a difendere l'ingiustizia di turno e le scelte filogovernative che vanno nella direzione di un attacco ai diritti e alle garanzie dei lavoratori nel nome di quella che tu chiami modernizzazione (Renzi style) ma che invece non è altro che ritorno alle barbarie del passato...
tu sempre protetto dagli amministratori del forum anche se insulti altri utenti (hai appena proposto in modo molto offensiva la domanda se io ci sono o ci faccio) ; io sempre costretto a cambiare nick perchè sostengo posizioni scomode e non gradite a chi gestisce il forum, posizioni di critica e lotta verso lo scempio governativo di turno.
ma ora ti racconto una storia per spiegarti perchè frequento ancora questo forum di cui non condivido l' attitudine dominante filogovernativa ;
anni fa ci siamo già scontrati su questo forum, allora il motivo del contendere era la questione del blocco delle graduatorie ad esaurimento; anche in quel caso si trattava di una palese lesione dei diritti dei docenti e ovviamente anche in quel caso eri dalla parte del governo di turno (guarda caso della stessa pseudosinistra annacquata di oggi); anche nel caso del blocco delle graduatorie era stata fatta una petizione ma in quel caso era stato il sottoscritto a promuoverla e tu ovviamente inveivi contro; quella volta l'anief, tanto vituperata da quelli come te, mi contattò personalmente ; lo stesso Marcello Pacifico mi chiese di contattare via email coloro che avevano partecipato alla petizione perche aveva intenzione di promuovere un ricorso contro il blocco delle graduatorie a esaurimento; io accolsi il suo invito e proposi a tutti i firmatati della petizione di aderire al ricorso.
Ovviamente tu e i numerosi utenti filogovernativi come te che popolano questo forum attaccavate ogni iniziativa intrapresa per difendere l' ennesimo diritto calpestato , in quel caso il diritto alla mobilità.
Ma tuo malgrado il ricorso si fece.... e fu vinto nelle aule dei tribunali, la giustizia trionfò e il diritto alla mobilità fu salvato, il governo fu costretto a sbloccare le graduatorie e a permettere la mobilità ai docenti iscritti.
molte mamme poterono riabbracciare i loro figli...
capisci ora che significato ha per me partecipare a questo forum?
nonostante le simpatie filogovernative del forum (almeno come impostazione dominante) devo dire che esso concede comunque una sufficiente libertà di espressione democratica ; appena sufficiente per me per ritagliarmi i miei spazi per poter esprimere le mie opinioni (sempre in difesa di diritti e tutele dei lavoratori) e per poter dare il mio contributo alle lotte in difesa dei lavoratori; è questa quella che oggi chiamano democrazia diretta; sono questi i mie ideali e i mie valori che per te forse suonano come vecchi e superati...
ma caro Silver ti auguro tanto di non doverti ritrovare un giorno in una società "moderna" come tu la desideri; con una grande flessibilità che si traduce in diritti e tutele per i lavoratori ridotti al lumicino; e sopratutto ti auguro di non dover essere un giorno, tu per primo, a sperimentare i morsi di questa mancanza di diritti ; ma se così fosse, caro Silver, sappi che non avrai nessuno a fianco a te ....
perchè questa è la società che tu hai voluto!
o forse ci sarà ancora un vecchio pazzo come me che crede ancora a certi ideali e certi valori ormai passati di moda.
intanto mi auguro che come in passato la giustizia trionfi, l' Italia è nonostante tutto la patria del Diritto Romano e questo significa qualcosa...
per questo motivo sono fiducioso che le terribili nefandezze contenute nella buona sola di Renzi a cominciare dalla chiamata diretta verranno presto cancellate.... tocca a noi difendere da questi moderni barbari liberisti, i valori e la cultura che i nostri predecessori ci hanno lasciato in eredità.
buona vita Silver
causaeffetto- Messaggi : 322
Data d'iscrizione : 23.06.16
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
@causaeffetto
Posto che non ricordo affatto di avere dibattuto con te circa il "blocco delle graduatorie", tanto è vero che non ricordo nemmeno di che blocco tu stia parlando, a meno che non si faccia riferimento al dibattito che seguì l'attivazione della limitazione di mobilità per gli iscritti nelle GAE provinciali, nel qual caso difficilmente ti sarai scontrato con me, dato che sono sempre stato contrario a quel provvedimento per ragioni ideologiche e persino per mero calcolo di convenienza personale, come dimostra il fatto che non appena fu possibile io per primo migrai nelle GAE di una provincia limitrofa a quella in cui vivo. Ma stiamo parlando di cose che datano se non sbaglio almeno al 2010, quindi ci sta che tu mi confonda con qualche altro utente (casomai ricordo che ci "scontrammo" sulla bozza della 107, quando ancora si chiamava semplicemente "buona scuola" perché non era ancora legge dello stato); posto inoltre che molto difficilmente avrai letto in un mio post qualsiasi un termine come "modernizzazione", concetto che applicato alla scuola, cioè alla più antica delle istituzioni tuttora funzionanti non so nemmeno bene cosa possa voler dire; assodato tutto ciò, su varie cose che dici ora ti do ragione, in particolare su una: il forum ha sempre avuto - ed ha tuttora - un taglio vistosamente democratico, aperto alle idee di chiunque, siano esse pure argomentazioni personali o legittime esternazioni e prese di posizione evidentemente ispirate dall'aderenza di chi scrive a determinate ideologie e/o addirittura partiti politici (o "moVimenti").
Tu stesso ammetti di avere sempre goduto della possibilità, offerta da forum, di "sufficiente libertà di espressione democratica", salvo essere stato più volte bannato per ragioni che personalmente non conosco e che però saranno di certo note a te (segnalo che da qui tuttavia si viene bannati solo quando si insultano pesantemente e ripetutamente - spesso non basta nemmeno un singolo episodio - altri utenti), senza però che ti fosse preclusa la possibilità di iscriverti nuovamente e intervenire, giustamente secondo il tuo estro, in qualsiasi dibattito.
Alla luce di questo mi/ti chiedo:
a. perché ogni 3x2 te ne esci con dichiarazioni o allusioni circa il fatto che il forum sia orientato a difendere l'azione di qualsiasi governo?
b. perché ti ostini ad affermare che anche la maggior parte degli utenti del forum sarebbe "filogovernativa", quando tra l'altro una rapida ricognizione su un campione casuale dei thread di discussione dimostra che, al contrario, il sentire comune qui, come del resto nel "real world" degli insegnanti italiani, è nettamente schierato contro la legge 107, la chiamata diretta, la valutazione del lavoro e delle competenze dei docenti, nelle modalità pensate dal legislatore?
c. perché, appena se ne presenta l'occasione, cioè in mancanza di argomenti migliori, paventi la presenza di "troll del PD", che agirebbero qui sul forum animati da intenzioni diverse dal semplice scambio di idee o addirittura - e qui si ride - prezzolati dal partito del premier per dirottare verso la chiusura i topic che tu consideri "scomodi"?
d. non è più semplice pensare che esistano persone che, pur essendo insegnanti come te, hanno idee differenti dalle tue e, utilizzando lo stesso spazio di confronto democratico che utilizzi, tu le esprimono con libertà?
Questo forum, fin dalla sua nascita, è sempre stato così, per questa ragione, se preferisci un posto in cui tu possa lanciare una petizione e poi sotto leggerci solo entusiastiche manifestazioni di adesione incondizionata, ti ho suggerito di cambiare forum.
Posto che non ricordo affatto di avere dibattuto con te circa il "blocco delle graduatorie", tanto è vero che non ricordo nemmeno di che blocco tu stia parlando, a meno che non si faccia riferimento al dibattito che seguì l'attivazione della limitazione di mobilità per gli iscritti nelle GAE provinciali, nel qual caso difficilmente ti sarai scontrato con me, dato che sono sempre stato contrario a quel provvedimento per ragioni ideologiche e persino per mero calcolo di convenienza personale, come dimostra il fatto che non appena fu possibile io per primo migrai nelle GAE di una provincia limitrofa a quella in cui vivo. Ma stiamo parlando di cose che datano se non sbaglio almeno al 2010, quindi ci sta che tu mi confonda con qualche altro utente (casomai ricordo che ci "scontrammo" sulla bozza della 107, quando ancora si chiamava semplicemente "buona scuola" perché non era ancora legge dello stato); posto inoltre che molto difficilmente avrai letto in un mio post qualsiasi un termine come "modernizzazione", concetto che applicato alla scuola, cioè alla più antica delle istituzioni tuttora funzionanti non so nemmeno bene cosa possa voler dire; assodato tutto ciò, su varie cose che dici ora ti do ragione, in particolare su una: il forum ha sempre avuto - ed ha tuttora - un taglio vistosamente democratico, aperto alle idee di chiunque, siano esse pure argomentazioni personali o legittime esternazioni e prese di posizione evidentemente ispirate dall'aderenza di chi scrive a determinate ideologie e/o addirittura partiti politici (o "moVimenti").
Tu stesso ammetti di avere sempre goduto della possibilità, offerta da forum, di "sufficiente libertà di espressione democratica", salvo essere stato più volte bannato per ragioni che personalmente non conosco e che però saranno di certo note a te (segnalo che da qui tuttavia si viene bannati solo quando si insultano pesantemente e ripetutamente - spesso non basta nemmeno un singolo episodio - altri utenti), senza però che ti fosse preclusa la possibilità di iscriverti nuovamente e intervenire, giustamente secondo il tuo estro, in qualsiasi dibattito.
Alla luce di questo mi/ti chiedo:
a. perché ogni 3x2 te ne esci con dichiarazioni o allusioni circa il fatto che il forum sia orientato a difendere l'azione di qualsiasi governo?
b. perché ti ostini ad affermare che anche la maggior parte degli utenti del forum sarebbe "filogovernativa", quando tra l'altro una rapida ricognizione su un campione casuale dei thread di discussione dimostra che, al contrario, il sentire comune qui, come del resto nel "real world" degli insegnanti italiani, è nettamente schierato contro la legge 107, la chiamata diretta, la valutazione del lavoro e delle competenze dei docenti, nelle modalità pensate dal legislatore?
c. perché, appena se ne presenta l'occasione, cioè in mancanza di argomenti migliori, paventi la presenza di "troll del PD", che agirebbero qui sul forum animati da intenzioni diverse dal semplice scambio di idee o addirittura - e qui si ride - prezzolati dal partito del premier per dirottare verso la chiusura i topic che tu consideri "scomodi"?
d. non è più semplice pensare che esistano persone che, pur essendo insegnanti come te, hanno idee differenti dalle tue e, utilizzando lo stesso spazio di confronto democratico che utilizzi, tu le esprimono con libertà?
Questo forum, fin dalla sua nascita, è sempre stato così, per questa ragione, se preferisci un posto in cui tu possa lanciare una petizione e poi sotto leggerci solo entusiastiche manifestazioni di adesione incondizionata, ti ho suggerito di cambiare forum.
silver76- Messaggi : 835
Data d'iscrizione : 25.05.13
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
ok, forse ti confondo con un altro utente visto che parliamo di molti anni fa eppure il tuo nick mi era rimasto impresso , ok mi sarò sbagliato per quanto riguardo il passato ma non credo di essermi sbagliato molto per quanto riguarda il presente... (però mi sorprende che ti ricordi bene del mio primo nick Ulisse che risale a quasi 10 anni fa , all'epoca del blocco della mobilità per le GaE )
per quanto riguarda il sentimento filogovernativo del forum ti invito allora a prendere come campione questa discussione , vedrai che i contrari alla riforma sono pressapoco in 3 tutti gli altri dall'altra parte... nella migliore delle ipotesi possiamo conteggiare una situazione di parità ma nel " real world ", come tu lo definisci, i contrari alla riforma sono la stragrande maggioranza...
allora non è questa una strana anomalia?
credo che anche tra gli amministratori del forum ci siano diverse anime ma nel tempo ho potuto constatare che l' anima filogovernativa è quella che la fa da padrona, censurando discussioni e bannando alcuni utenti piuttosto che altri in virtù di certe simpatie ideologiche...
è umano che in questo lavoro di gestione del forum le "simpatie" ideologiche influenzino certe scelte...
ad alcuni si permette tanto e ad altri non si perdona nemmeno la risposta ad un' offesa .. è stato questo ad esempio il mio caso.
con alcuni amministratori, come Dec, mi trovo invece spesso in accordo ma ho sempre notato che non è certo la linea di pensiero di Dec quella dominante nella gestione del forum.
credo che invece la linea di pensiero filogovernativa dominate tra gli amministratori abbia nel tempo fatto si che i contestatori si siano allontanati dal forum mentre i filogevernativi abbiano proliferato...
per quanto riguarda l'esitenza di troll del PD all' interno del forum io non posso esserne certo ma a volte il dubbio mi assale.... la loro esistenza in generale sembra cosa certa :
per quanto riguarda il sentimento filogovernativo del forum ti invito allora a prendere come campione questa discussione , vedrai che i contrari alla riforma sono pressapoco in 3 tutti gli altri dall'altra parte... nella migliore delle ipotesi possiamo conteggiare una situazione di parità ma nel " real world ", come tu lo definisci, i contrari alla riforma sono la stragrande maggioranza...
allora non è questa una strana anomalia?
credo che anche tra gli amministratori del forum ci siano diverse anime ma nel tempo ho potuto constatare che l' anima filogovernativa è quella che la fa da padrona, censurando discussioni e bannando alcuni utenti piuttosto che altri in virtù di certe simpatie ideologiche...
è umano che in questo lavoro di gestione del forum le "simpatie" ideologiche influenzino certe scelte...
ad alcuni si permette tanto e ad altri non si perdona nemmeno la risposta ad un' offesa .. è stato questo ad esempio il mio caso.
con alcuni amministratori, come Dec, mi trovo invece spesso in accordo ma ho sempre notato che non è certo la linea di pensiero di Dec quella dominante nella gestione del forum.
credo che invece la linea di pensiero filogovernativa dominate tra gli amministratori abbia nel tempo fatto si che i contestatori si siano allontanati dal forum mentre i filogevernativi abbiano proliferato...
per quanto riguarda l'esitenza di troll del PD all' interno del forum io non posso esserne certo ma a volte il dubbio mi assale.... la loro esistenza in generale sembra cosa certa :
causaeffetto- Messaggi : 322
Data d'iscrizione : 23.06.16
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
maddai causaeffetto! è logico che in discussioni come questa venga fuori più che altrove la voce di qualcuno che la pensa diversamente da te e dal m5s, proprio perché la maggioranza degli utenti che passa di qua probabilmente si legge tutto il pistolone sulla petizione che proponi e, siccome è d'accordo, la va semplicemente a firmare, senza sentirsi in dovere di scriverti "bravo causaeffetto, siamo tutti con te!"; viceversa se uno ha qualcosa in contrario lo dice e lo argomenta.
Ribadisco: secondo me puoi stare sereno, qua sul forum la percentuale dell'80% (ma forse pure di più) di oppositori al governo Renzi che ti sta tanto a cuore è rispettata, moderatori o non moderatori, basta che ti fai un giro su altri thread e te ne accorgi al volo.
Ribadisco: secondo me puoi stare sereno, qua sul forum la percentuale dell'80% (ma forse pure di più) di oppositori al governo Renzi che ti sta tanto a cuore è rispettata, moderatori o non moderatori, basta che ti fai un giro su altri thread e te ne accorgi al volo.
silver76- Messaggi : 835
Data d'iscrizione : 25.05.13
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
non sono per niente convinto di quello che dici, cmq si mi sembra proprio il caso di "stare sereni"...
causaeffetto- Messaggi : 322
Data d'iscrizione : 23.06.16
Re: Petizione CONTRO la chiamata diretta
Chiamata diretta, Bruschi promette severa ispezione e associazioni presidi attaccano. Gilda e Confedir, ha ragione l'ispettore
http://www.orizzontescuola.it/news/chiamata-diretta-bruschi-promette-severa-ispezione-e-associazioni-presidi-attaccano-gilda-confedir
http://www.orizzontescuola.it/news/chiamata-diretta-bruschi-promette-severa-ispezione-e-associazioni-presidi-attaccano-gilda-confedir
causaeffetto- Messaggi : 322
Data d'iscrizione : 23.06.16
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» firmiamo la petizione contro la chiamata diretta
» Petizione a Mattarella contro chiamata diretta
» PETIZIONE (83.000 firme ) contro la chiamata diretta e SCIOPERO delle attività aggiuntive
» Petizione contro il rientro il 7 gennaio
» LOTTA contro il DDL della CHIAMATA (ora individuazione) DIRETTA e degli ALBI - "Pronti i ricorsi in tribunale" - il PD PERDERA' 4 MILIONI DI VOTI
» Petizione a Mattarella contro chiamata diretta
» PETIZIONE (83.000 firme ) contro la chiamata diretta e SCIOPERO delle attività aggiuntive
» Petizione contro il rientro il 7 gennaio
» LOTTA contro il DDL della CHIAMATA (ora individuazione) DIRETTA e degli ALBI - "Pronti i ricorsi in tribunale" - il PD PERDERA' 4 MILIONI DI VOTI
Pagina 2 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark