RIMBORSO TRASPORTI COMMISSARIO ESTERNO

Buongiorno a tutti. Mi rivolgo alle persone certo più informate e con più esperienza di me per risolvere un dubbio. Ho lavorato come commissario esterno agli esami di stato 2016 fra giugno e luglio. Ogni mattina impiegavo più di un'ora e mezza per arrivare all'istituto. Per quanto riguarda il rimborso trasporti,non essendo io in servizio in nessuna scuola, sapevo che va contata la distanza tra la scuola e la mia sede di residenza, il mio domicilio. Questo mi é stato confermato anche da altri colleghi. Ora però è venuto fuori che andrebbe invece contata la distanza fra l'ufficio scolastico provinciale e la scuola, perciò a me,anche se abitassi in un'altra regione, spetta cmq il rimborso minimo perché la distanza fra l'usp e la scuola é meno di 30 minuti. Mi chiedo: a voi risulta?? Ma allora chi ha diritto al rimborso maggiore se contano sempre e cmq la distanza fra la scuola e l'usp,che non sarà mai esagerata?? Grazie a chiunque sa qualcosa e avrà la bontà di rispondermi. Sinceramente in tre settimane io ho speso più di 171 euro.

Per il personale esterno si usa la distanza dalla sede UST; il pagamento di 171 euro è corretto.


In caso di nomina di personale non in servizio o estraneo all'amministrazione (ad es. su domanda di messa a disposizione) vanno prese a riferimento, come sede di servizio, la sede dell'Ufficio scolastico provinciale di appartenenza dell'istituzione scolastica, ovvero la sede di residenza dell'interessato (sempre calcolando il danno minore per l'Amministrazione).

Con tutto il rispetto, sono veramente dei disonesti. Io ho speso ben più di 171 euro per andare fin là tutti i giorni, senza contare le levatacce alle cinque. Ma ovviamente questo non conta. Comunque grazie per la puntuale risposta, come sempre avviene in questo forum.