Mobilità interno ambito.

Promemoria primo messaggio :

Secondo voi come avverrà la mobilità all interno dell ambito per chi ha titolarità su scuola? C hanno pensato i luminari della riforma?

alex.65 è di ruolo da settembre 2016 o 2015?

alex.65 ha scritto:Perdonate la mia ignoranza , magari avete già risposto ma... mia moglie è in ruolo su ambito da settembre scorso ; il contratto si sa , è triennale. Mi chiedo : può chiedere trasferimento su altra scuola , già da settembre prossimo , facente parte dello stesso ambito ? E quando potrebbe sperare di migrare in un altro ambito ?

Non c'è ancora una risposta. Bisogna aspettare il contratto integrativo sulla mobilità e nel frattempo se ci sarà qualcosa nelle legge di stabilità.

Pitt ha scritto:alex.65 è di ruolo da settembre 2016 o 2015?

Da settembre 2016.

Dec ha scritto:

alex.65 ha scritto:Perdonate la mia ignoranza , magari avete già risposto ma... mia moglie è in ruolo su ambito da settembre scorso ; il contratto si sa , è triennale. Mi chiedo : può chiedere trasferimento su altra scuola , già da settembre prossimo , facente parte dello stesso ambito ? E quando potrebbe sperare di migrare in un altro ambito ?

Non c'è ancora una risposta. Bisogna aspettare il contratto integrativo sulla mobilità e nel frattempo se ci sarà qualcosa nelle legge di stabilità.

Ok , grazie Dec.

Come dice Dec, dobbiamo aspettare il contratto sulla mobilità.
Secondo le vecchie regole bisognerebbe aspettare 2 anni per lo spostamento provinciale e 3 per quello interprovinciale.
Se le regole non cambiano col nuovo contratto, tua moglie potrà cambiare ambito nella stessa provincia per l'anno scolastico 2018/19; e cambiare provincia nell'anno 2019/20. Potrebbe anche richiedere passaggio di ruolo/cattedra (prov o interprov) se ha altre abilitazioni, dopo 2 anni (per a.s. 2018/19), perchè serve conferma superamento anno di prova.
Ripeto, aspettiamo cosa riescono a combinare i sindacati per il nuovo contratto...tutto potrebbe cambiare.

2 anni per il provinciale? C'era questa regola???

Per conferma riporto un pezzo di un articolo di un altro sito, affidabile:

È utile sapere che, ai sensi dell’art.399 comma 3 della legge 297/94, i docenti immessi in ruolo non possono chiedere il trasferimento ad altra sede nella stessa provincia prima di due anni scolastici e in altra provincia prima di tre anni scolastici. La disposizione del presente comma non si applica al personale di cui all'art. 21 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Quindi in TEORIA gli assunti nel 2015/16, quest'anno possono richiedere cambio ambito della provincia di titolarità.

articolo 399 comma 3 del testo unico sulla scuola: "3. I docenti immessi in ruolo non possono chiedere il trasferimento ad altra sede nella stessa provincia prima di due anni scolastici e in altra provincia prima di tre anni scolastici. La disposizione del presente comma non si applica al personale di cui all'art. 21 della legge 5 febbraio 1992, n. 104."

E' da più di un anno che mi faccio la domanda, vedremo come sarà regolata dal contratto posto che per derogare ad una legge come il TU non basta la negoziazione ma ci vuole un decreto legge come minimo

alex.65 ha scritto:Perdonate la mia ignoranza , magari avete già risposto ma... mia moglie è in ruolo su ambito da settembre scorso ; il contratto si sa , è triennale. Mi chiedo : può chiedere trasferimento su altra scuola , già da settembre prossimo , facente parte dello stesso ambito ? E quando potrebbe sperare di migrare in un altro ambito ?

Stando alle norme attuali tua moglie non potrà mai chiedere il trasferimento in un'altra scuola. dovrebbe potere chiedere mobilità, partecipare alla chiamata diretta e vedere in quale scuola finisce.
Sull'incarico triennale non si sa ancora, bisogna aspettare il prossimo CCNI mi sa.

Infatti la comica è questa....rimettersi in ambito per poi finire nella scuola precedente. E vale anche per chi è titolare su scuola e vuole cambiare andando in ambito.

arrubiu ha scritto:

alex.65 ha scritto:Perdonate la mia ignoranza , magari avete già risposto ma... mia moglie è in ruolo su ambito da settembre scorso ; il contratto si sa , è triennale. Mi chiedo : può chiedere trasferimento su altra scuola , già da settembre prossimo , facente parte dello stesso ambito ? E quando potrebbe sperare di migrare in un altro ambito ?

Stando alle norme attuali tua moglie non potrà mai chiedere il trasferimento in un'altra scuola. dovrebbe potere chiedere mobilità, partecipare alla chiamata diretta e vedere in quale scuola finisce.
Sull'incarico triennale non si sa ancora, bisogna aspettare il prossimo CCNI mi sa.

Mi sta a scoppià il cervello ! Allora , poniamo che le regole NON cambino : mia moglie , immessa in ruolo a settembre scorso ( 2016) resta dov'è sia quest'anno che l'anno prossimo ; a settembre 2018 ( decorsi quindi i due anni ) può 1) partecipare alla chiamata diretta restando nello stesso ambito ( col rischio di vedersi riassegnata ... la stessa scuola ! ) oppure 2) partecipare alla chiamata diretta su altro ambito , purchè facente parte della stessa provincia. E' così ?

alex.65 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

alex.65 ha scritto:Perdonate la mia ignoranza , magari avete già risposto ma... mia moglie è in ruolo su ambito da settembre scorso ; il contratto si sa , è triennale. Mi chiedo : può chiedere trasferimento su altra scuola , già da settembre prossimo , facente parte dello stesso ambito ? E quando potrebbe sperare di migrare in un altro ambito ?

Stando alle norme attuali tua moglie non potrà mai chiedere il trasferimento in un'altra scuola. dovrebbe potere chiedere mobilità, partecipare alla chiamata diretta e vedere in quale scuola finisce.
Sull'incarico triennale non si sa ancora, bisogna aspettare il prossimo CCNI mi sa.

Mi sta a scoppià il cervello ! Allora , poniamo che le regole NON cambino : mia moglie , immessa in ruolo a settembre scorso ( 2016) resta dov'è sia quest'anno che l'anno prossimo ; a settembre 2018 ( decorsi quindi i due anni ) può 1) partecipare alla chiamata diretta restando nello stesso ambito ( col rischio di vedersi riassegnata ... la stessa scuola ! ) oppure 2) partecipare alla chiamata diretta su altro ambito , purchè facente parte della stessa provincia. E' così ?

Non sappiamo come funzionerà.
Dopo i 3 anni tua moglie dovrebbe potere chiedere mobilità nello stesso ambito, rischiando appunto di "ricascare" nella stessa scuola, oppure fare domande per altri ambiti della stessa provincia o anche per altra provincia. In tutti e tre i casi parteciperebbe alla chiamata diretta.
Sembra che il governo sia orientato a concedere mobilità in deroga quest'anno, ma c'è da aspettare.

che caos ragazzi.
Alex ascolta, tua moglie ha un contratto triennale. Quindi se le piace la scuola, terminati questi 3 anni potrebbe vedersi rinnovare il contratto con il dirigente per altri 3 anni e così via. Ora non so quali sono i criteri del rinnovo.
Se non le piace, può cambiare ambito (nella stessa prov) dopo i 2 anni, come ti ho detto prima, e in questo caso riparteciperebbe alla chiamata diretta per l'assegnazione della scuola nel nuovo ambito. Oppure terminato il vincolo dei 3 anni, può chiedere ambito in altra provincia. E anche qui comunque ci sarebbe chiamata diretta con curriculum ecc.
Per cambiare scuola nello stesso ambito non so come si fa sinceramente!
Almeno è quello che ho capito io e stando alle regole attuali.

Io non sono così sicuro che i'incarico triennale blocchi i trasferimenti.

[EDIT]: nel senso: l'incarico triennale è da ritenersi una tutela "per il docente" o "per il DS"?

Grazie a tutti !

arrubiu, i vincoli temporali della mobilità non si riferiscono all'incarico triennale ma ai vincoli di legge imposti prima della 107.
L'incarico triennale non è di certo una tutela del docente. Che potrebbe non vedersi rinnovato il contratto di fatto.
Comunque anche su questi punti bisogna aspettare le prossime direttive del Miur.

Pitt ha scritto:arrubiu, i vincoli temporali della mobilità non si riferiscono all'incarico triennale ma ai vincoli di legge imposti prima della 107.
L'incarico triennale non è di certo una tutela del docente. Che potrebbe non vedersi rinnovato il contratto di fatto.
Comunque anche su questi punti bisogna aspettare le prossime direttive del Miur.

La legge 107 dice che chi ha la titolarità su ambito firma un incarico triennale con la scuola X. Questo vuole che prima dei tre anni non può essere mandato via e il docente ha diritto a rimanere, automaticamente, se il suo posto è ancora compreso nell'OA. Non dice se il docente volontariamente possa chiedere di ripartecipare alla chiamata diretta prima. Lo si dà per scontato? Può darsi, ma non c'è scritto niente in merito, che mi ricordi.
È una tutela per il docente nel senso che ho detto: prima di tre anni non si può essere mandati via, dopo si vede se il posto è compreso.

Se richiedo mobilità nello stesso ambito da medie a superiori, con la legge com'è ora, in caso non riesca ad avere la scuola in cui spero (e che è l'unica che si trova nel comune di residenza di mio marito, dove attualmente sono alle medie), posso restare dove sono e ritentare il prossimo anno, oppure sono obbligata ad andare in un'altra superiore dell'ambito qualora quel Ds mi "scelga"?

Se ottieni il passaggio medie superiori significa che rientri nella % riservata alla mobilità professionale. A quel punto se ti sceglie il ds della scuol che ti interessa, bene. In caso contrario ti individuerà un altro ds delle superiori. Alle medie non torni nello stesso anno scolastico.

Alt, innanzitutto da medie a superiori è passaggio di ruolo. Per farlo devi aver superato l'anno di prova alle medie e avere abilitazione per le superiori.
Le regole per la futura mobilità non si conoscono. Possiamo solo ipotizzare e confrontarci, secondo quanto è accaduto finora.
Quindi ipotizzando: sei nell'ambito X per I grado e chiedi passaggio di ruolo nell'ambito X per II grado. Se ottieni passaggio dovresti sottoporti a chiamata diretta (per competenze) e non è detto tu capiti in quella scuola. Questo è il bello (ironico) della 107; si abbassano le probabilità di ottenere la scuola che si desidera.
Non puoi rifiutare il passaggio ottenuto, diventeresti titolare in ambito X per II grado.

Però ripeto, finchè non abbiamo il nuovo contratto è pura fantascienza!anche perchè, a detta della stessa Ministra sulla chiamata diretta si modificherà sicuramente qualcosa.

Pitt ha scritto:Alt, innanzitutto da medie a superiori è passaggio di ruolo. Per farlo devi aver superato l'anno di prova alle medie e avere abilitazione per le superiori.
Le regole per la futura mobilità non si conoscono. Possiamo solo ipotizzare e confrontarci, secondo quanto è accaduto finora.
Quindi ipotizzando: sei nell'ambito X per I grado e chiedi passaggio di ruolo nell'ambito X per II grado. Se ottieni passaggio dovresti sottoporti a chiamata diretta (per competenze) e non è detto tu capiti in quella scuola. Questo è il bello (ironico) della 107; si abbassano le probabilità di ottenere la scuola che si desidera.
Non puoi rifiutare il passaggio ottenuto, diventeresti titolare in ambito X per II grado.

Però ripeto, finchè non abbiamo il nuovo contratto è pura fantascienza!anche perchè, a detta della stessa Ministra sulla chiamata diretta si modificherà sicuramente qualcosa.

Chiaramente era scontato il requisito del superamento dell'anno di prova e
l'abilitazione. Il passaggio di ruolo non fa parte della mobilità professionale? quel famoso e ancora valido 25%. Finché non arriva qualcosa di nuovo, credo valga ancora la vecchia normativa del T.U. Però magari mi sbaglio.

Qui viene spiegato bene:

http://www.orizzontescuola.it/mobilit-professionale-passaggio-cattedra-eo-ruolo-chi-pu-richiederla-quante-province-differenza/