Servizio in scuola paritaria che non esiste più

So che nella domanda di ricostruzione di carriera gli anni nelle scuole paritarie non valgono, ma sindacato e segreteria mi hanno consigliato di dichiarare ugualmente il servizio nella domanda. Il problema è che la segreteria ha chiesto a tutte le scuole dove ho lavorato il certificato di servizio per verificare che quanto ho dichiarato corrisponda al vero. La scuola paritaria nella quale ho lavorato per un anno ha chiuso, praticamente non esiste più. Come fa la segreteria a verificare che ciò che ho dichiarato è veritiero?

Mumble Mumble... Ti hanno pagato uno stipendio, ci hai pagato sopra le tasse... L'INPS non ha traccia di quel tuo lavoro?

Se la scuola è fallita avrà inviato i libri contabili in tribunale, dove potranno essere consultati.

Sì Tellina, all'INPS risultano versati i contributi, inoltre ho le copie dei contratti.
Gugu, ma devo fare io la richiesta di visionare i libri contabili al tribunale? Io ho i cedolini degli stipendi, magari provo a chiedere alla segreteria della mia scuola se gli bastano quelli!

Vi sembra possibile che una scuola che ha rilasciato titoli di studio e impiegato personale dipendente sparisca senza che la relativa documentazione sia accessibile a chi ha titolo a richiederla?

Quanto sopra considerato, si forniscono le seguenti indicazioni circa le procedure da adottare nel caso di cessazione di un istituto scolastico paritario:
a) Qualora presso la medesima sede territoriale (ambito comunale) continuino a funzionare istituti
scolastici del medesimo Gestore, gli atti saranno trasferiti presso quest’ultimo istituto. Il Gestore,
assicurando l’idoneità dei locali ad ospitare gli atti della scuola cessata e a garantire un’ordinata
conservazione degli stessi, ne darà comunicazione sia alla Soprintendenza Archivistica, che
all’Ufficio Scolastico Regionale, specificandone le condizioni (locali, attrezzature atte ad accogliere il
materiale, etc). La Soprintendenza Archivistica considererà la comunicazione di cui sopra ai fini del
rilascio del nulla-osta al trasferimento dei beni documentali e fornirà le eventuali indicazioni del caso.
b) Qualora nel territorio non esistano altre istituzioni scolastiche gestite dal medesimo Gestore
dell’istituto scolastico cessante, il Gestore redigerà un elenco del materiale documentario da
dismettere e lo invierà al dirigente dell’Ufficio Scolastico territorialmente competente (U.S.T.), per
comunicazione alla Soprintendenza Archivistica di cui al seguente punto.
c) Il dirigente dell’U.S.T. individuerà un istituto scolastico statale (anche di ciclo diverso da quello della scuola paritaria cessata) che possieda condizioni strutturali idonee ad accogliere la documentazione.
Il dirigente scolastico di quest’ultimo Istituto specificherà, con apposita nota al dirigente dell’UST, le
condizioni ambientali e organizzative atte ad ospitare il materiale archivistico e ad assicurarne
un’ordinata conservazione (locali e loro condizioni, attrezzature, personale addetto, etc). Una volta
raccolto quanto sopra (ossia: elenco della documentazione degli atti prodotto dalla scuola paritaria;
individuazione dell’istituto scolastico affidatario; nota del dirigente scolastico circa le condizioni
offerte nello stesso per la conservazione degli atti), il dirigente dell’U.S.T. lo trasmetterà alla
Soprintendenza Archivistica regionale in indirizzo. Una nota informativa su quanto sopra sarà inviata anche all’USR Veneto.
d) La Soprintendenza Archivistica considererà le comunicazioni e le note sopra descritte, al fine del
rilascio del nulla-osta di competenza e fornirà le indicazioni del caso.
e) Una volta rilasciato il nulla-osta, fra legale rappresentante del Gestore (o suo delegato) e dirigente scolastico verrà redatto un verbale di consegna, corredato dall’inventario degli atti e documenti oggetto della consegna.
f) Una volta acquisito e ordinato il materiale documentario, il dirigente scolastico dell’Istituto scolastico statale affidatario, sulla base della ricognizione degli atti in custodia, rilascerà agli aventi diritto le certificazioni e attestazioni previste per gli usi consentiti.
http://www.istruzioneveneto.it/wpusr/wp-content/uploads/2013/05/circolare17maggio.pdf

Grazie Fradacla... Spero non valga solo per il Veneto.

Hai letto il preambolo della circolare? Fa riferimento alla normativa nazionale.