somministrazione farmaci

Buonasera a tutti,
in classe ho un bimbo iperattivo che necessita di terapia farmacologica. L'altro giorno a scuola è arrivata una dottoressa dell'ASL per tenere a noi insegnanti un corso sulla somministrazione del farmaco. La mia collega ed io abbiamo dato la disponibilità, ma ora siamo un po in dubbio sul da farsi. Possiamo comunicare per iscritto che ritiriamo la disponibilità? Nel caso fossimo obbligate a somministrare il farmaco siamo in qualche modo tutelate? Ora mi stanno venendo mille dubbi e mi dico "chi me l'ha fatto fare"

nessuno sa aiutarmi? :-(

Pure medici e infermieri siamo diventati.....venga la madre e somministri lei.

Mi trovo in una situazione simile - ma intendo disdire disponibilità da me data poco tempo fa, in buona fede e senza riflettere.
Perchè dobbiamo renderci disponibili per qualcosa che ha dei rischi per noi (e anche per l'alunno!)  e per la quale non siamo le persone competenti? Nè infermieri nè medici, e un corsetto teorico non ci rende tali.
E se qualcosa va storto? I medicinali interferiscono sempre, nell'organismo....
Assumano una persona competente che faccia solo questo.
Se rientrasse nelle nostre mansioni, non ci chiederebbero la "disponibilità" a farlo.

Esatto. Ora con questo misero stipendio pure gli infermieri dobbiamo fare? Ma vadano a fan culo!!!!

Innanzitutto grazie mille per la risposta, a volte anche solo sfogarsi e confrontarsi con i colleghi fa bene! Sono d'accordo con docente63! Anche io ho dato la disponibilità senza riflettere e in buona fede, ma dobbiamo imparare a tutelare noi stessi prima di tutto! Domani consegnerò in segreteria il foglio con cui comunico che revoco la mia disponibilità. Grazie avvocatodeldiavolo per la risata che mi hai fatto fare!!

Ma se il farmaco fosse un salvavita e il bimbo di (faccio un esempio) 3 anni fosse troppo piccolo per poterselo iniettare? E se la mamma lavorasse e ci dovesse mettere troppo ad intervenire?
Mi spiace ma quando sento frasi forti come "Ma vadano a..." non riesco ad essere d'accordo.
Anni fa avevo in classe (infanzia) un bimbo che soffriva di crisi epilettiche. Io e la collega non ci pensammo due volte e decidemmo di dare subito disponibilità. Il dottore che ci spiegò il caso, fu molto chiaro: in alcuni casi meglio agire male in buona fede che non agire affatto. I docenti sono comunque sollevati da qualunque responsabilità. Ti avranno fatto firmare un foglio credo.
Non dico che ero serena, ho passato un anno non facile, ma non mi sembra giusto mettere a repentaglio la vita di un bambino. Poi, per carità, se uno non se la sente ha tutto il mio rispetto, ma non per partito preso e con toni così aspri.
Chiedo scusa per lo sfogo.

per il salvavita vale un discorso diverso ovviamente.

ancora un quesito, ho presentato domanda di revoca disponibilità e il DS vuole che indichi le gravi e motivate ragioni della mia revoca. Cosa posso fare? Può obbligarmi a somministrare il farmaco dato che ho seguito il corso?

La mamma del ragazzino che seguivo, come insegnante di sostegno, aveva delegato il collaboratore scolastico (persona di fiducia) e me per la somministrazione del farmaco, fortunatamente mai somministrato in orario scolastico ... l'abbiamo perfino portato in gita all'estero, col farmaco in borsa ero più tranquilla anche io.

Io però mi riferisco a farmaci di uso quotidiano

ma se uno ha fatto il corso di primo soccorso è obbligato a somministrare farmaci?
è un corso tantino generico......direi

Abbiamo capito tutti che l'argomento ti interessa e che sei preoccupata per quello che potrebbe succederti, ma non serve a nulla andare a cercare e tirare su tutti i topic di molti anni fa su questo argomento. Se qualcuno di noi avesse saputo dirti qualcosa, l'avrebbe già fatto.

Io l'ho sempre fatto senza alcun tipo di problema... da un bimbo che andava in shok anafilattico per le vespe e questo mi ha fatto girare per anni con l'adrenalina anche in cortile, a puf per l'asma a colliri e quant'altro.. Non siamo medici o infermieri ed è giusto che uno faccia solo quello che si sente e credo che non ci siamo problemi a ritirare la disponibilità data.. alla peggio fai un foglio in carta libera da protocollare in cui dichiari che nonostante la disponibilità data in precedenza a decorrere dal giorno tot ti non sei più disponibile... nessuno può obbligarti a farlo... io ho sempre somministrato farmaci perchè mi dispiace vedere i bimbi che non stanno bene, ma non siamo tutti uguali