Retribuzione ore eccedenti per uscita didattica

Salve,
Sono insegnante di ruolo della scuola dell'infanzia, e vorrei sottoporvi la mia situazione: per il nostro plesso è stato steso il piano uscite didattiche e 5 sezioni hanno previsto 2 uscite didattiche dalle 8 alle 16, quindi ogni docente svolgerà, per quel giorno, 3 ore in più rispetto al proprio orario di lavoro.
Premesso che nessuna delle insegnanti si aspettava una retribuzione extra per tali ore, abbiamo richiesto di recuperarle durante la compresenza, senza oneri per la scuola.
La DS ci ha negato questa possibilità, dicendoci che le gite non sono obbligatorie e che noi siamo obbligate a svolgere 25 ore settimanali di servizio curricolare, mentre, a suo dire, le gite non sarebbero parte dell'orario curricolare. Quindi, le ore extra svolte durante le uscite sono di volontariato.
Ci ha, inoltre, negato di portare la questione agli organi RSU.
Nell'ultima settimana è anche sparito il documento della contrattazione d'istituto dal sito della scuola.
Ci sono normative particolari che regolamentano la questione?
Grazie infinite a chi mi illuminerà.

In termini molto semplici:
- l'orario d'obbligo settimanale del docente dell'infanzia è 25 ore, durante le quali i docenti sono tenuti a svolgere le attività programmate
- non c'è alcun obbligo di organizzare uscite didattiche
- non c'è alcun obbligo di accompagnare i bambini fuori del proprio orario di servizio
- il contratto integrativo può prevedere compensi aggiuntivi o recuperi compensativi; se non li prevede, i docenti possono scegliere se aderire o meno a proposte di attività che eccedono il proprio orario

PS Il fatto che il documento della contrattazione sia sparito dal sito è irrilevante: l'originale cartaceo firmato dalle parti deve essere a disposizione di chiunque voglia consultarlo