Assemblea d'istituto e presenza a scuola

http://www.edscuola.it/archivio/norme/decreti/tu02.html

""Il Ministero della Pubblica Istruzione-Direzione Generale personale- Prot.n.5208/N12/Div.XSez.III
del 1993, richiesto di un parere nel merito così rispondeva: “Con riferimento alla nota
n.4901/A31, inviata anche a codesto Ufficio del preside dell’istituto indicato in oggetto, nel ribadire
quanto già precisato con la precedente nota n.2851/n.12 del 20 luglio 1990, relativa alla
stessa questione, si comunica che in occasione delle assemblee studentesche tenute durante
lo svolgimento delle lezioni, gli insegnanti, privi di impegni deliberati dal collegio
dei docenti nell’ambito delle attività non di insegnamento, possono non recarsi a scuola in
quanto ogni attività didattica è sospesa – (Nota n.795 del 20 marzo 1982 dal Ministero
Pubblica Istruzione- Ufficio Decreti Delegati- al Provveditore agli Studi di Milano).” Nella Nota
appena citata il Provveditore di Milano precisava che: “In occasione delle assemblee studentesche
tenute durante l’orario delle lezioni, ai sensi dell’art.42 del D.P.R. 416/74, la sospensione
delle lezioni stesse, per esigenze di carattere organizzativo all’interno della scuola, deve essere
estesa a tutte le classi e, conseguentemente, è sospeso ogni tipo di attività didattica”."

Se questo è vero..come mai a noi il preside fa prendere le ferie per non venire nel giorno dell'assemblea d'istituto?

E' una vexata quaestio, ma io credo di non aver mai visto una scuola dove si possa rimanere a casa durante le assemblee d'istituto. In molte si organizzano dei turni di sorveglianza, in altre, in maniera ancora più incomprensibile, dopo aver segnato gli assenti, si richiede la presenza a scuola e ognuno sbriga le proprie faccende (correzione compiti ecc.).

Io non capisco...se la legge è questa perché fare diversamente?

Da quello che leggo, è solo un parere, non una legge; probabilmente ce ne saranno altri che diranno il contrario.

Grazie.

prendere le ferie? non c'è nessun docente che vigila durante l'assemblea?

Il testo unico alla voce assemblee chiarisce che a vigilare deve essere il DS o un suo delegato, ma informa anche che, in caso di sospensione dell'assemblea, le lezioni devono riprendere regolarmente. Ecco spiegato il busillis: tutti i docenti a scuola, che se l'assemblea viene sospesa si deve poter riprendere regolarmente la lezione.

Dec ha scritto:E' una vexata quaestio, ma io credo di non aver mai visto una scuola dove si possa rimanere a casa durante le assemblee d'istituto. In molte si organizzano dei turni di sorveglianza, in altre, in maniera ancora più incomprensibile, dopo aver segnato gli assenti, si richiede la presenza a scuola e ognuno sbriga le proprie faccende (correzione compiti ecc.).

in diverse scuole dove sono stato senza la prima ora non si va.

PS: traduco: chi non ha la prima ora non va.

Evidentemente è una materia in cui ogni Ds agisce in modo diverso o almeno si va a province.

Secondo ogni ds fa in autonomia.
In una scuola costringeva tutti i docenti a fare l'orario completo..

Secondo me non bisogna confondere i diritti con i doveri: l'art.12 del Decreto Legislativo 297/94 statuisce che "gli studenti hanno il diritto di assemblea", pertanto, tale esercizio non può costituire adempimento di un obbligo giuridico per i docenti. Il comma 8 dell'art.13 recita testualmente che " all'assemblea di classe o di istituto, possono assistere, oltre al preside o ad un suo delegato, i docenti che lo desiderino. Tale assunto evidenzia in modo chiaro l'insussistenza in capo ai docenti di alcun obbligo di vigilanza o di presenza. In aggiunta l'art.14 stabilisce che l'ordinato svolgimento dell'assemblea deve essere assicurato dal comitato studentesco garantendo l'esercizio democratico dei diritti dei partecipanti. Il dirigente scolastico ha potere di intervento nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento dell'assemblea. In tal caso sospendendo l'assemblea e riprendendo le lezioni (mai successo che io sappia)affidando le classi ai docenti subentra la relativa responsabilità. In conclusione, per come la vedo io, durante l'assemblea il docente è tenuto a rimanere a scuola ma senza obblighi particolari.

Bravo Carlo, hai trovato i corretti estremi di legge, che in pratica dicono quello che avevo affermato anch'io.

Aggiungo, a ciò che ha espresso Carlo con i dovuti riferimenti, quanto si può leggere sul sito del MIUR:

la normativa non prevede alcun obbligo di presenza dei docenti alle assemblee di istituto degli studenti, nei giorni di svolgimento dell'assemblea studentesca e in assenza di riunioni collegiali appositamente programmate. All'assemblea di classe o di istituto, in base alla normativa, "possono assistere, oltre al preside o un suo delegato, i docenti che lo desiderino".

www.istruzione.it/urp/assemblee.shtml

Altre info:

http://www.gildavenezia.it/durante-le-assemblee-degli-studenti-i-docenti-possono-lasciare-la-scuola/

http://www.gildavenezia.it/assemblee-studentesche-distituto-per-i-docenti-non-e-obbligatoria-la-presenza-a-scuola/