Leggendo con attenzione il contratto : come deve intendersi il 10% per mobilità professionale

All'art 8, comma 8 c'è scritto che la mobiltà professionale si realizza nel limite del 10% delle disponibilità determinate alla fine dei trasferimenti provinciali; poichè la mobilità provinciale precde sia le immissioni sia la interprovinciale e poichè la mob professionale viene indicata nell'allegato 1 come ultima fase della mob. provinciale , ne deduco che alla mob. professionale provinciale sia riservato il 10% sul totale dei posti disponibili

[quote="tanganika"]All'art 8, comma 8 c'è scritto che la mobiltà professionale si realizza nel limite del 10% delle disponibilità determinate alla fine dei trasferimenti provinciali; poichè la mobilità provinciale precde sia le immissioni sia la interprovinciale e poichè la mob professionale viene indicata nell'allegato 1 come ultima fase della mob. provinciale , ne deduco che alla mob. professionale provinciale sia riservato il 10% sul totale dei posti disponibili O meglio la mia domanda è cosa cambia rispetto alla mob provinciale dello scorso anno : si tratta solo di una riduzione dal 25% al 10% o di qualtre altra cosa che mi sfugge

la riduzione dal 25% al 10% sembra poca cosa, ma è molto pesante. Si passa da una cattedra ogni 4 a una cattedra ogni 10....

E' pesantissimo! Era già difficile passare col 25, figuriamoci col 10. Mi piacerebbe sapere chi è il genio che ha deciso questa cosa. Il merito di chi ha i titoli nella scuola va a farsi benedire una volta per tutte! Possibile che i sindacati navighino in questa direszione assurda?

bisognava aumentare le immissioni per provare a mettere a posto i concorsisti e chiudere le gae, non si poteva bloccare la interprovinciale per ragioni social-politiche, ergo chi ci poteva andare di mezzo (dopo il gentile pensiero di vietare il concorso ai professori in ruolo)?
Confermo, il 10% vale per la provinciale e se avanzano posti vanno alla interprovinciale altrimenti alla interprovinciale zero posti.

Come vengono valutati i residui decimali?
Ad esempio, se vi sono in totale 6 posti disponibili, 3 di essi (il 50%) dovrebbero andare alle immissioni, 2,4 (il 40%) ai trasferimenti e 0,6 (il 10%) alla mobilità professionale.
Si può ipotizzare che si arrotondi rispettivamente a 2 posti ai trasferimenti e 1 posto alla mobilità professionale?
In tal caso avremmo un posto ogni 6, non uno ogni 10... sarebbe già qualcosa.

Cloretta ha scritto:Come vengono valutati i residui decimali?
Ad esempio, se vi sono in totale 6 posti disponibili, 3 di essi (il 50%) dovrebbero andare alle immissioni, 2,4 (il 40%) ai trasferimenti e 0,6 (il 10%) alla mobilità professionale.
Si può ipotizzare che si arrotondi rispettivamente a 2 posti ai trasferimenti e 1 posto alla mobilità professionale?
In tal caso avremmo un posto ogni 6, non uno ogni 10... sarebbe già qualcosa.

Nel contratto c'è una tabella, si approssima così (è il modo più razionale e in più su 6 ruoli favorisce le immissioni):
si stabilisce 60 e 40 approssimando al più vicino. Il 40% va diviso 25%-75% tra professionale e interprovinciale dando vantaggio per i decimali uguali (1,5-0,5) a interprovinciale.

6 posti, 4 a ruoli, 2 alla mobilità di cui 2 ai trasferimenti e 0 a professionale
7 posti, 4 a ruoli, 3 alla mobilità di cui 2 a trasferimenti e 1 a professionale

Quindi per il passaggio di ruolo 1 posto ogni 7 disponibili?

Akro ha scritto:Quindi per il passaggio di ruolo 1 posto ogni 7 disponibili?

Il primo posto con 7 complessivi, il secondo a 17, di 10 in 10 un posto in più. Fatto i conti veloci ma dovrebbe essere così:

16 posti: 10 ruoli, 5 mobilità inter, 1 passaggi
17 posti: 10 ruoli, 5 mobilità inter, 2 passaggi