Consiglio situazione di crisi
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Beatrice80
Stefania Biancani
verdeacqua
Etta88
8 partecipanti
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Consiglio situazione di crisi
Buona giorno, il mio vuole essere più uno sfogo e un confronto. Sto vivendo una situazione difficile a scuola, è il mio secondo anno di insegnamento sul sostegno ma nell'ultimo periodo i ragazzi mi stanno mandando letteralmente in crisi, arrivo a dover lasciare l'aula per non mettermi a piangere davanti ai ragazzi, che comunque mi vedono sconvolta e capiscono. Vivo una situazione di stress a scuola, ci sono momenti esplosivi, oggi ad esempio il mio ragazzino è salito sulla cattedra, ha fatto gesti osceni nei miei confronti muovendo il bacino e la mano come se volesse mimare un atto... E dopo essere sceso ha cominciato a lanciarmi le cartelle addosso, al che io purtroppo ho perso la calma e sono uscita sbattendo la porta e non sono riuscita a trattenermi...non riesco ad affrontare questi atteggiamenti, perché mi sembra sempre che più tollerò in nome della patologia del ragazzo, più disastrosi sono i suoi atteggiamenti, quindi il cercare di fargli capire le cose con calma non ha effetto perché l'obbiettivo è far perdere la pazienza ...non so quali provvedimenti prendere..ah fa questo solo con me, ma non credo sia personale, ma per il fatto che sono la sua insegnante di sostegno, anche se chiaramente bisogna aggiungerci la mia inesperienza
Etta88- Messaggi : 93
Data d'iscrizione : 11.12.15
Re: Consiglio situazione di crisi
Anni? Ordine di scuola?
Il collega di classe dov'è? Che fa? Sei sola in classe?
E' già bene che ne parli in qualche modo ... Rifletti su quello che tu stessa hai scritto: "l'obiettivo è far perdere la pazienza", allora cerca di resistere, di non cedere alle provocazioni ... Lo so, belle parole ma non è facile. Anche io oggi ho avuto una giornata un po' storta e non mi sono piaciuta ... succede.
Cerca di valorizzare il positivo, di lodarlo quando fa una cosa, anche piccola, che va bene.
Per te stessa ... cerca di trovare sfogo altrove. Parla con amiche/colleghe/partner; fai movimento, anche solo cammina (io per esempio quando riesco a camminare dopo scuola mi sento decisamente meglio); cerca quello che ti fa star bene, che può essere diverso per ognuno... io ti dico movimento/sport, ma anche cinema o amiche o altro. Questo per la tua sfera personale.
Per la parte professionale ... cerca aiuto intorno a te: altre colleghe di sostegno a cui chiedere consiglio? La Funzione strumentale? Le colleghe di classe, se ci vai d'accordo.
Cerca di capire quando (perchè?) lui fa così, cioè osserva cosa succede prima del suo comportamento-problema. Poi osserva anche quello che succede dopo. Prova a scrivere un diario per tenere il ricordo e riosservare/ripensare a tutto, dopo con calma.
Fai tentativi ...
Non lo so, ho scritto così a braccio. Per darti intanto un segno di presenza. Magari ho scritto sciocchezze, ma cercavo solo di esserti vicina e ti volevo mandare un abbraccio!!!
... Aggiungo ... non ti sentire "strana" o "diversa" o incapace. Il nostro lavoro è molto duro e faticoso e ci mette costantemente alla prova. In parte è "normale" sentirsi come ti senti tu. Non ti scoraggiare ché non sei sola. Aspetta anche consigli pratici qui da qualcun altro ;-)
Il collega di classe dov'è? Che fa? Sei sola in classe?
E' già bene che ne parli in qualche modo ... Rifletti su quello che tu stessa hai scritto: "l'obiettivo è far perdere la pazienza", allora cerca di resistere, di non cedere alle provocazioni ... Lo so, belle parole ma non è facile. Anche io oggi ho avuto una giornata un po' storta e non mi sono piaciuta ... succede.
Cerca di valorizzare il positivo, di lodarlo quando fa una cosa, anche piccola, che va bene.
Per te stessa ... cerca di trovare sfogo altrove. Parla con amiche/colleghe/partner; fai movimento, anche solo cammina (io per esempio quando riesco a camminare dopo scuola mi sento decisamente meglio); cerca quello che ti fa star bene, che può essere diverso per ognuno... io ti dico movimento/sport, ma anche cinema o amiche o altro. Questo per la tua sfera personale.
Per la parte professionale ... cerca aiuto intorno a te: altre colleghe di sostegno a cui chiedere consiglio? La Funzione strumentale? Le colleghe di classe, se ci vai d'accordo.
Cerca di capire quando (perchè?) lui fa così, cioè osserva cosa succede prima del suo comportamento-problema. Poi osserva anche quello che succede dopo. Prova a scrivere un diario per tenere il ricordo e riosservare/ripensare a tutto, dopo con calma.
Fai tentativi ...
Non lo so, ho scritto così a braccio. Per darti intanto un segno di presenza. Magari ho scritto sciocchezze, ma cercavo solo di esserti vicina e ti volevo mandare un abbraccio!!!
... Aggiungo ... non ti sentire "strana" o "diversa" o incapace. Il nostro lavoro è molto duro e faticoso e ci mette costantemente alla prova. In parte è "normale" sentirsi come ti senti tu. Non ti scoraggiare ché non sei sola. Aspetta anche consigli pratici qui da qualcun altro ;-)
verdeacqua- Messaggi : 3677
Data d'iscrizione : 24.05.13
Re: Consiglio situazione di crisi
Infatti. Non sei sola e sei normale.
Tieni presente, poi, che il rapporto di un adolescente con il sostegno è molto diverso rispetto a quello di un bambino. Il sostegno li costringe a confrontarsi con la loro situazione di handicap: c'è chi accetta positivamente l'aiuto, ma spesso c'è chi lo rifiuta in vari modi.
Forse più che in ogni altra fase di crescita l'aspetto psicologico si fa evidente, e il senso di inadeguatezza (tuo e dei genitori, come sono io) cresce a dismisura. Il guaio è che i ragazzi non ammetteranno mai e poi mai il loro disagio a parole. Allora sarebbe facile!
Vorrei dirti che c'è una ricetta, ma non c'è. Tu però non arrenderti: non ce l'ha con te, ce l'ha con la sua situazione. Confrontati con i colleghi, parla con l'educatore (di solito sono bravi ad affrontare queste situazioni), parla con il neuropsichiatra, non arrenderti.
So bene che non è facile, ma sii positiva. E naturalmente ti abbraccio anch'io.
PS Chiariamoci : non intendo giustificare il comportamento del ragazzo, che pur con tutte le attenuanti deve imparare a convivere con se stesso e con la società. Ci vorrà tempo, ma con il tuo aiuto ce la farà.
Tieni presente, poi, che il rapporto di un adolescente con il sostegno è molto diverso rispetto a quello di un bambino. Il sostegno li costringe a confrontarsi con la loro situazione di handicap: c'è chi accetta positivamente l'aiuto, ma spesso c'è chi lo rifiuta in vari modi.
Forse più che in ogni altra fase di crescita l'aspetto psicologico si fa evidente, e il senso di inadeguatezza (tuo e dei genitori, come sono io) cresce a dismisura. Il guaio è che i ragazzi non ammetteranno mai e poi mai il loro disagio a parole. Allora sarebbe facile!
Vorrei dirti che c'è una ricetta, ma non c'è. Tu però non arrenderti: non ce l'ha con te, ce l'ha con la sua situazione. Confrontati con i colleghi, parla con l'educatore (di solito sono bravi ad affrontare queste situazioni), parla con il neuropsichiatra, non arrenderti.
So bene che non è facile, ma sii positiva. E naturalmente ti abbraccio anch'io.
PS Chiariamoci : non intendo giustificare il comportamento del ragazzo, che pur con tutte le attenuanti deve imparare a convivere con se stesso e con la società. Ci vorrà tempo, ma con il tuo aiuto ce la farà.
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
Re: Consiglio situazione di crisi
Che ordine di scuola? E il collega curricolare c'era? che faceva?
Se la situazione diventa esplosiva relaziona il tutto al DS e/o convoca un cdc straordinario anche con genitori e neuropsichiatra per capire il da farsi. Questo, comunque, ti tutela. Il Ds è a conoscenza, così, di quello che succede e ne è responsabile, se non fa niente.
Spesso è il senso di solitudine che fa star male e l'indifferenza di chi dovrebbe affiancare e guidare...unita spesso all'opportunismo di comodo che si fa forte dell'inesperienza di chi si trova a vivere questi malesseri.
Se la situazione diventa esplosiva relaziona il tutto al DS e/o convoca un cdc straordinario anche con genitori e neuropsichiatra per capire il da farsi. Questo, comunque, ti tutela. Il Ds è a conoscenza, così, di quello che succede e ne è responsabile, se non fa niente.
Spesso è il senso di solitudine che fa star male e l'indifferenza di chi dovrebbe affiancare e guidare...unita spesso all'opportunismo di comodo che si fa forte dell'inesperienza di chi si trova a vivere questi malesseri.
Beatrice80- Messaggi : 954
Data d'iscrizione : 16.06.14
Re: Consiglio situazione di crisi
Ma infatti... NON SEI SOLA!!! dov'era il curriculare? (serve anche come testimone...)
I consigli di verdeacqua sono ottimi, io aggiungerei di relazionare in forma scritta gli atteggiamenti del ragazzo (protocollata in segreteria) e consegnarla sia alla funzione strumentale BES ed eventualmente al preside... e poi chiedere di incontrare sia i genitori che il neuropsichiatra che ha firmato la diagnosi.
Potremmo sapere l'età e l'ordine di scuola? Magari anche qulcosa sulla patologia (per sommi capi,niente di specifico)
I consigli di verdeacqua sono ottimi, io aggiungerei di relazionare in forma scritta gli atteggiamenti del ragazzo (protocollata in segreteria) e consegnarla sia alla funzione strumentale BES ed eventualmente al preside... e poi chiedere di incontrare sia i genitori che il neuropsichiatra che ha firmato la diagnosi.
Potremmo sapere l'età e l'ordine di scuola? Magari anche qulcosa sulla patologia (per sommi capi,niente di specifico)
Filosofo80- Messaggi : 1216
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : TRINACRIA
Re: Consiglio situazione di crisi
Grazie mille! Avevo bisogno di sentire la vostra vicinanza...il ragazzo con problemi di schizofrenia frequenta la seconda media, una classe già abbastanza esplosiva...le umiliazioni e le situazioni da mandar giù sono tante...io me la prendo troppo sul personale, vorrei imparare a lasciarmi scivolare le cose addosso...
Etta88- Messaggi : 93
Data d'iscrizione : 11.12.15
Re: Consiglio situazione di crisi
Una cosa che provo a dirti di pancia é quella di non costruire la tua "idea" di insegnante sul feedback che ti restituisce il ragazzo disabile.
1)Dici che i ragazzi ti stanno letteralmente mandando in crisi ma se é il tuo ragazzino disabile ad avere atteggiamenti provocatori é un conto (ed in quel caso nella stragrande maggioranza dei casi porta pazienza e sul lungo periodo prova a ridurre i comportamenti problema), ma se il resto della classe sostiene quei comportamenti allora lì puoi intervenire chiedendo di convocare i genitori e prendere provvedimenti.
2)Se l'obiettivo del tuo ragazzo é farti perdere la pazienza devi cercare di non far sì che raggiunga il suo obiettivo: tieni duro e resta lì, usa un sistema di punizioni confacenti al caso, (vi sono molti libri sull'eliminazione dei componenti problema), a volte già il solo fatto di avere un metodo da applicare, al di là dei risultati, ti fa evitare quella sensazione di impotenza che capisco essere devastante.
3)CONDIVIDERE il problema, con i colleghi, con gli altri docenti di sostegno, con i genitori, con il neuropsichiatra...nella mia ex scuola in alcuni casi siamo arrivati a dire "o terapia farmacologica o ve lo tenete a casa", questo per farti capire che non sempre la situazione è gestibile in chiave "pedagogica", in ogni caso il problema è di tutti non solo tuo.
4)Non pensare mai che tu sia una cattiva insegnante perché non riesci a fare stare buono il tuo ragazzo, a volte, nonostante tutti i nostri sforzi, alcuni casi sono davvero impossibile.
5)Uscita da scuola stacca la spina,trovati qualcosa che ti piaccia fare e STACCA. Non fare si che tutta la tua vita ruoti per forza intorno all'insegnamento.
Se ci dicessi classe e patologia potremmo darti consigli più precisi.
1)Dici che i ragazzi ti stanno letteralmente mandando in crisi ma se é il tuo ragazzino disabile ad avere atteggiamenti provocatori é un conto (ed in quel caso nella stragrande maggioranza dei casi porta pazienza e sul lungo periodo prova a ridurre i comportamenti problema), ma se il resto della classe sostiene quei comportamenti allora lì puoi intervenire chiedendo di convocare i genitori e prendere provvedimenti.
2)Se l'obiettivo del tuo ragazzo é farti perdere la pazienza devi cercare di non far sì che raggiunga il suo obiettivo: tieni duro e resta lì, usa un sistema di punizioni confacenti al caso, (vi sono molti libri sull'eliminazione dei componenti problema), a volte già il solo fatto di avere un metodo da applicare, al di là dei risultati, ti fa evitare quella sensazione di impotenza che capisco essere devastante.
3)CONDIVIDERE il problema, con i colleghi, con gli altri docenti di sostegno, con i genitori, con il neuropsichiatra...nella mia ex scuola in alcuni casi siamo arrivati a dire "o terapia farmacologica o ve lo tenete a casa", questo per farti capire che non sempre la situazione è gestibile in chiave "pedagogica", in ogni caso il problema è di tutti non solo tuo.
4)Non pensare mai che tu sia una cattiva insegnante perché non riesci a fare stare buono il tuo ragazzo, a volte, nonostante tutti i nostri sforzi, alcuni casi sono davvero impossibile.
5)Uscita da scuola stacca la spina,trovati qualcosa che ti piaccia fare e STACCA. Non fare si che tutta la tua vita ruoti per forza intorno all'insegnamento.
Se ci dicessi classe e patologia potremmo darti consigli più precisi.
eragon- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Consiglio situazione di crisi
@eragon il ragazzo va in seconda media, ha diagnosi di schizofrenia.
@etta88 cerca in ogni caso di non restare mai completamente sola con l'alunno, parlane con i colleghi e,come ti diceva eragon se si dovesse arrivare al limite chiedi al neuropsicologo di pensare ad una terapia farmacologica, l'incolumità del docente prevale su tutto il resto.
@etta88 cerca in ogni caso di non restare mai completamente sola con l'alunno, parlane con i colleghi e,come ti diceva eragon se si dovesse arrivare al limite chiedi al neuropsicologo di pensare ad una terapia farmacologica, l'incolumità del docente prevale su tutto il resto.
Filosofo80- Messaggi : 1216
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : TRINACRIA
Re: Consiglio situazione di crisi
Filosofo80 ha scritto:@eragon il ragazzo va in seconda media, ha diagnosi di schizofrenia.
@etta88 cerca in ogni caso di non restare mai completamente sola con l'alunno, parlane con i colleghi e,come ti diceva eragon se si dovesse arrivare al limite chiedi al neuropsicologo di pensare ad una terapia farmacologica, l'incolumità del docente prevale su tutto il resto.
Però se tu dovessi arrivare a fare una richiesta del genere, non giustificarla in questo modo.
Quanto meno parla dell'incolumità di tutti
preferibilmente parla della tranquillità ed incolumità di questo ragazzo.
Re: Consiglio situazione di crisi
Grazie a tutti! Oggi dopo l'ennesima provocazione (lanciarmi quasi addosso il cestino dei rifiuti, ed essersi fumato una sigaretta in classe) abbiamo scritto una relazione che verrà consegnata al medico che lo ha in cura.
Etta88- Messaggi : 93
Data d'iscrizione : 11.12.15
Re: Consiglio situazione di crisi
Ciao Etta88, io direi di avvisare anche la famiglia.... è consapevole dei comportamenti del figlio?
Filosofo80- Messaggi : 1216
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : TRINACRIA
Re: Consiglio situazione di crisi
Spiacente ma il fumo in classe non sarei disposta a tollerarlo.
Manco banchi lanciati ecc...
In seconda media son minorenni.
Davanti a situazioni del genere, patologie o no... Si telefona a casa e si fan venire i genitori a prelevare il figliolo.
Punto.
Son minorenni anche i compagni e noi siam pagati anche per tutelare loro, la loro salute e il loro diritto di avere un ambiente scolastico adeguato.
Manco banchi lanciati ecc...
In seconda media son minorenni.
Davanti a situazioni del genere, patologie o no... Si telefona a casa e si fan venire i genitori a prelevare il figliolo.
Punto.
Son minorenni anche i compagni e noi siam pagati anche per tutelare loro, la loro salute e il loro diritto di avere un ambiente scolastico adeguato.
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Consiglio situazione di crisi
E' quello che penso anch'io...bisogna comunque avvisare la famiglia.
Filosofo80- Messaggi : 1216
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : TRINACRIA
Re: Consiglio situazione di crisi
La famiglia ne è al corrente ma purtroppo non è mai tempestivamente rintracciabile...i cellulari (abbiamo ben 4 recapiti telefinici, ma nessuno utile) sono sempre staccati, o in possesso di altri familiari...neanche la lettera a casa ha avuto riscontro
Etta88- Messaggi : 93
Data d'iscrizione : 11.12.15
Re: Consiglio situazione di crisi
Allora è il ds a dover convocare questa famiglia facendo anche la voce grossa.
Io accennerei, volutamente esagerando, all'abbandono del minore da segnalare alle autorità se non si fan trovare ai vari cellulari...
Alcune patologie particolarmente gravi rendono necessaria la somministrazione farmacologia per poter poi poter lavorare su inclusione e integrazione...
Se il ds rimane immobile di fronte ad una tale gravità... Farei protocollare una letterina formale dove lo avvertite della pericolosità della situazione.
(mossa appena fatta da mio cdc.. . Vediamo che succede. ..)
Io accennerei, volutamente esagerando, all'abbandono del minore da segnalare alle autorità se non si fan trovare ai vari cellulari...
Alcune patologie particolarmente gravi rendono necessaria la somministrazione farmacologia per poter poi poter lavorare su inclusione e integrazione...
Se il ds rimane immobile di fronte ad una tale gravità... Farei protocollare una letterina formale dove lo avvertite della pericolosità della situazione.
(mossa appena fatta da mio cdc.. . Vediamo che succede. ..)
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Consiglio situazione di crisi
Il ragazzino oggi aveva la visita specialistica, abbiamo fatto avere al medico la relazione, abbiamo poi parlato con la madre...sono aumentati i medicinali e farà delle visite e un day hospital, la preside ha consigliato di farlo stare un po' a casa...sembrerà che ho ottenuto ciò che volevo, ossia dei provvedimenti...invece mi sembra un fallimento...o bianco o nero...o a scuola a fare quello che vuole o a casa...
Etta88- Messaggi : 93
Data d'iscrizione : 11.12.15
Re: Consiglio situazione di crisi
Il ragazzino oggi aveva la visita specialistica, abbiamo fatto avere al medico la relazione, abbiamo poi parlato con la madre...sono aumentati i medicinali e farà delle visite e un day hospital, la preside ha consigliato di farlo stare un po' a casa...sembrerà che ho ottenuto ciò che volevo, ossia dei provvedimenti...invece mi sembra un fallimento...o bianco o nero...o a scuola a fare quello che vuole o a casa...
Etta88- Messaggi : 93
Data d'iscrizione : 11.12.15
Re: Consiglio situazione di crisi
Etta88 ha scritto:Il ragazzino oggi aveva la visita specialistica, abbiamo fatto avere al medico la relazione, abbiamo poi parlato con la madre...sono aumentati i medicinali e farà delle visite e un day hospital, la preside ha consigliato di farlo stare un po' a casa...sembrerà che ho ottenuto ciò che volevo, ossia dei provvedimenti...invece mi sembra un fallimento...o bianco o nero...o a scuola a fare quello che vuole o a casa...
Tu forse avresti desiderato che lui imparasse a comportarsi. Forse lo desidererebbero anche i genitori e forse pure lui ma evidentemente c'è un grosso problema in questo ragazzino e sembra che chi sta con lui ci stia lavorando su.
Magari dopo qualche momento di relax a casa e con l'aggiunta dei medicinali al suo rientro le cose cambieranno un po'.
Re: Consiglio situazione di crisi
Sì, Etta, è sempre difficile, ma in alcuni casi lo è particolarmente. Tu non abbatterti, ti stai impegnando per il meglio. ;-)
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
Re: Consiglio situazione di crisi
Il tuo non è stato assolutamente un fallimento!!! Sono sicuro che le hai provate tutte, mettendo a rischio la tua stessa incolumità...purtroppo con alcune patologie i medicinal sono necessari. MAgari come dice Stefania con un pò di riposo e le medicine le cose andranno meglio.
Approfittane per riposarti anche tu, sono stati mesi molto intensi e faticosi :-)
Approfittane per riposarti anche tu, sono stati mesi molto intensi e faticosi :-)
Filosofo80- Messaggi : 1216
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : TRINACRIA
Re: Consiglio situazione di crisi
Bene così etta .
Avete avuto anche la fortuna di una ds attenta e presente che in questo momento vi invidio proprio tanto.
Avete avuto anche la fortuna di una ds attenta e presente che in questo momento vi invidio proprio tanto.
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Consiglio situazione di crisi
Etta88 ha scritto:La famiglia ne è al corrente ma purtroppo non è mai tempestivamente rintracciabile...i cellulari (abbiamo ben 4 recapiti telefinici, ma nessuno utile) sono sempre staccati, o in possesso di altri familiari...neanche la lettera a casa ha avuto riscontro
chissà come mai la famiglia non risponde... evidentemente prevede il vero motivo e non VUOLE rispondere... cmq la famiglia ha torto; la famiglia DEVE essere rintracciata e questo discorso vale per tutti i ragazzi a maggior ragione per questi che hanno il sostegno.
non è che la scuola deve 'impazzire' e fare telefonate su telefonate per contattare la famiglia; la famiglia deve avere il cellulare e, possibilmente, lasciarlo acceso. se non può rispondere subito trova la chiamata o il messaggio se dovesse essere spento e contatta, APPENA POSSIBILE, la scuola.
se neanche la lettera a casa ha avuto riscontro vuol dire che la famiglia dimostra un certo menefreghismo perchè è ovvio che se la scuola cerca di contattarla lo fa per risolvere un problema nell' interesse del ragazzo certificato e di tutti.
la famiglia deve COLLABORARE con la scuola ed è proprio quello che NON sta affatto facendo
Ultima modifica di rita 76 il Sab Feb 11, 2017 7:29 am - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Consiglio situazione di crisi
Etta88 ha scritto:Il ragazzino oggi aveva la visita specialistica, abbiamo fatto avere al medico la relazione, abbiamo poi parlato con la madre...sono aumentati i medicinali e farà delle visite e un day hospital, la preside ha consigliato di farlo stare un po' a casa...sembrerà che ho ottenuto ciò che volevo, ossia dei provvedimenti...invece mi sembra un fallimento...o bianco o nero...o a scuola a fare quello che vuole o a casa...
se la preside ha preso questa decisione vuol dire che non trovava alternative o era la situazione migliore con cui concordo
tu non lo devi vedere come un fallimento perchè ci sono situazioni così difficili, anzi... ingestibili, che non è facile risolvere e nelle quali bisogna arrivare alle maniere 'forti' tra cui l' allontanamento come in questo caso.
se la ds l' ha fatto vuol dire che si è resa conto della pesantezza della situazione e secondo lei (e secondo me) questa era la soluzione migliore per lui, per te e per tutti
magari questo periodo di allontanamento gli farà bene e quando tornerà sarà diverso (un po meglio)... chissà...
Ospite- Ospite
Re: Consiglio situazione di crisi
tellina ha scritto:Bene così etta .
Avete avuto anche la fortuna di una ds attenta e presente che in questo momento vi invidio proprio tanto.
sì, concordo.
Etta, sei proprio fortunata ad avere questa DS
Ospite- Ospite
Re: Consiglio situazione di crisi
Grazie a tutti per il confronto su questa situazione...credo di aver, per la prima volta, fatto i conti con la realtà, e di aver capito un po' meglio cosa significa aver a che fare con una patologia...
Etta88- Messaggi : 93
Data d'iscrizione : 11.12.15
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