Un anno da valutare sei o tre punti (graduatoria interna e mobilità)

Buonasera e grazie anticipatamente a chi saprà rispondermi!

La situazione su cui chiedo delucidazione è la seguente:

Assunzione in ruolo sulle medie 1° settembre 2007 (as. 2007/2008).
Nello stesso anno, a fine novembre, rinomina con nuovo contratto e assegnazione al ruolo nelle superiori (con la dizione: lascia il ruolo nelle medie, decorrenza giuridica 1/9/2007, mentre quella economica dal 1/9/2008).
Nello stesso anno contratto come assegnista di ricerca all'Università (dal 1° marzo 2007 al 28 febbraio 2008), ragion per cui non ho materialmente assunto servizio nell'as. 2007/2008, fruendo di un congedo per motivi di studio.

Quesito: il mio primo anno di ruolo deve essere valutato 6 o 3 punti nelle graduatorie interne di istituto? e nella mobilità?

In altri termini prevale la normativa sul dottorato di ricerca (e assegno di ricerca, di fatto equiparato) e quindi l'anno viene valutato per intero perché, pur non avendo assunto servizio, ero assegnata alle superiori, oppure viene considerato un anno in altro ruolo?

Un bel garbuglio... non riesco a trovare neppure la normativa che contempli il mio caso...!

aspettativa non retribuita non ti vale come ruolo

la legge n. 240 del 30 dicembre 2010 ha previsto che la titolarità dell’assegno comporta il collocamento in aspettativa senza assegni per il dipendente in servizio presso amministrazioni pubbliche.

Grazie mille Giulia, scusa se non riesco a collocare il mio caso ma il fatto che non vale come ruolo, e quindi mi daranno solo tre punti, è perché non ho assunto servizio, perché era un assegno e non un dottorato o perché, come mi è anche stato detto ero assunta alle medie e non alle superiori?
O da qualcosa che non so...

Seguo per capire.
Quindi l'assegno di ricerca non fa accumulare punteggio ?

Vulcaniana ha scritto:Grazie mille Giulia, scusa se non riesco a collocare il mio caso ma il fatto che non vale come ruolo, e quindi mi daranno solo tre punti, è perché non ho assunto servizio, perché era un assegno e non un dottorato o perché, come mi è anche stato detto ero assunta alle medie e non alle superiori?
O da qualcosa che non so...

non vale come ruolo

brixia ha scritto:Seguo per capire.
Quindi l'assegno di ricerca non fa accumulare punteggio ?

ci si mette in aspettativa senza essere pagati, è questo che non dà punteggio

Vulcaniana ha scritto:Buonasera e grazie anticipatamente a chi saprà rispondermi!

La situazione su cui chiedo delucidazione è la seguente:

Assunzione in ruolo sulle medie 1° settembre 2007 (as. 2007/2008).
Nello stesso anno, a fine novembre, rinomina con nuovo contratto e assegnazione al ruolo nelle superiori (con la dizione: lascia il ruolo nelle medie, decorrenza giuridica 1/9/2007, mentre quella economica dal 1/9/2008).
Nello stesso anno contratto come assegnista di ricerca all'Università (dal 1° marzo 2007 al 28 febbraio 2008), ragion per cui non ho materialmente assunto servizio nell'as. 2007/2008, fruendo di un congedo per motivi di studio.

Quesito: il mio primo anno di ruolo deve essere valutato 6 o 3 punti nelle graduatorie interne di istituto? e nella mobilità?

In altri termini prevale la normativa sul dottorato di ricerca (e assegno di ricerca, di fatto equiparato) e quindi l'anno viene valutato per intero perché, pur non avendo assunto servizio, ero assegnata alle superiori, oppure viene considerato un anno in altro ruolo?

Un bel garbuglio... non riesco a trovare neppure la normativa che contempli il mio caso...!

Quest'anno abbiamo aggiunto la valutazione dell'assegno di ricerca come servizio di ruolo. Quindi ti vale per intero 6 punti.

Abbiamo inserito questa novità nella premessa della tabella titoli

Paolo1974 ha scritto:

Vulcaniana ha scritto:Buonasera e grazie anticipatamente a chi saprà rispondermi!

La situazione su cui chiedo delucidazione è la seguente:

Assunzione in ruolo sulle medie 1° settembre 2007 (as. 2007/2008).
Nello stesso anno, a fine novembre, rinomina con nuovo contratto e assegnazione al ruolo nelle superiori (con la dizione: lascia il ruolo nelle medie, decorrenza giuridica 1/9/2007, mentre quella economica dal 1/9/2008).
Nello stesso anno contratto come assegnista di ricerca all'Università (dal 1° marzo 2007 al 28 febbraio 2008), ragion per cui non ho materialmente assunto servizio nell'as. 2007/2008, fruendo di un congedo per motivi di studio.

Quesito: il mio primo anno di ruolo deve essere valutato 6 o 3 punti nelle graduatorie interne di istituto? e nella mobilità?

In altri termini prevale la normativa sul dottorato di ricerca (e assegno di ricerca, di fatto equiparato) e quindi l'anno viene valutato per intero perché, pur non avendo assunto servizio, ero assegnata alle superiori, oppure viene considerato un anno in altro ruolo?

Un bel garbuglio... non riesco a trovare neppure la normativa che contempli il mio caso...!

Quest'anno abbiamo aggiunto la valutazione dell'assegno di ricerca come servizio di ruolo. Quindi ti vale per intero 6 punti.

Abbiamo inserito questa novità nella premessa della tabella titoli

Quindi un docente immesso giuridicamente il 1/09/2015(ed economicamente dal 1/07/2016) che nel 2015/2016 era in aspettativa non pagata per fare il dottorato di ricerca (non ancora concluso) può dichiarare l'anno ai fini dei punti come normale anno di ruolo alla voce 1 dell'anzianità di servizio di ruolo?

Se vale anche per il 2014/2015, sempre aspettativa non pagata per dottorato in corso durante il pre ruolo?

Infatti anche io sostenevo che il punteggio dovrebbe essere pieno ma non so se il ragionamento vale per la graduatoria interna.

Consiglio a chi aveva dubbi, come me, sull'argomento di guardare la guida di Orizzonte scuola sulle graduatorie interne!

Sono venuta a capo della questione; cito il testo del contratto Mobilità 2017-2018:

AI personale docente di ruolo che abbia frequentato, ai sensi dell'art. 2 della legge 13.8.1984, n. 476, i corsi di dottorato di ricerca e al personale docente di ruolo assegnatario di borse di studio o assegni di ricerca - a norma dell'art. 453 del D.L.vo 16.4.1994 n. 297 - da parte di amministrazioni statali, di enti pubblici, di stati od enti stranieri, di organismi ed enti internazionali, è riconosciuto il periodo di durata del corso o della borsa di studio come effettivo servizio di ruolo e quindi valutato ai fini del trasferimento a domanda o d'ufficio ai sensi della lettera A), se si è in servizio nello stesso ruolo, mentre è valutato ai sensi della lettera B) nella parte relativa al servizio in altro ruolo, del titolo I delle tabelle di
valutazione.

Quindi il dottorato o assegno è sempre riconosciuto come servizio di ruolo, però viene valutato 6 punti nella domanda di trasferimento (qualunque essa sia, a domanda o d'ufficio, e solo se si è in servizio nello stesso ruolo), mentre è valutato 3 punti nelle tabelle di valutazione delle graduatorie interne, come altro ruolo.

In questo senso la Guida di Orizzonte scuola credo vada corretta. Perché recita:

Al personale docente di ruolo che abbia frequentato, ai sensi dell’art. 2 della legge 13.8.1984, n. 476, i corsi di dottorato di ricerca e al personale docente di ruolo assegnatario di borse di studio o assegni di ricerca - a norma dell’art. 453 del D.L.vo 16.4.1994 n. 297 - da parte di amministrazioni statali, di enti pubblici, di stati od enti stranieri, di organismi ed enti internazionali, è riconosciuto il periodo di durata del corso o della borsa di studio come effettivo servizio di ruolo, se si è in servizio nello stesso ruolo.

Manca la parte finale, che fa la differenza. Che ne dite?

Vulcaniana ha scritto:Sono venuta a capo della questione; cito il testo del contratto Mobilità 2017-2018:

AI personale docente di ruolo che abbia frequentato, ai sensi dell'art. 2 della legge 13.8.1984, n. 476, i corsi di dottorato di ricerca e al personale docente di ruolo assegnatario di borse di studio o assegni di ricerca - a norma dell'art. 453 del D.L.vo 16.4.1994 n. 297 - da parte di amministrazioni statali, di enti pubblici, di stati od enti stranieri, di organismi ed enti internazionali, è riconosciuto il periodo di durata del corso o della borsa di studio come effettivo servizio di ruolo e quindi valutato ai fini del trasferimento a domanda o d'ufficio ai sensi della lettera A), se si è in servizio nello stesso ruolo, mentre è valutato ai sensi della lettera B) nella parte relativa al servizio in altro ruolo, del titolo I delle tabelle di
valutazione.

Quindi il dottorato o assegno è sempre riconosciuto come servizio di ruolo, però viene valutato 6 punti nella domanda di trasferimento (qualunque essa sia, a domanda o d'ufficio, e solo se si è in servizio nello stesso ruolo), mentre è valutato 3 punti nelle tabelle di valutazione delle graduatorie interne, come altro ruolo.

In questo senso la Guida di Orizzonte scuola credo vada corretta. Perché recita:

Al personale docente di ruolo che abbia frequentato, ai sensi dell’art. 2 della legge 13.8.1984, n. 476, i corsi di dottorato di ricerca e al personale docente di ruolo assegnatario di borse di studio o assegni di ricerca - a norma dell’art. 453 del D.L.vo 16.4.1994 n. 297 - da parte di amministrazioni statali, di enti pubblici, di stati od enti stranieri, di organismi ed enti internazionali, è riconosciuto il periodo di durata del corso o della borsa di studio come effettivo servizio di ruolo, se si è in servizio nello stesso ruolo.

Manca la parte finale, che fa la differenza. Che ne dite?

"o assegno di ricerca". Forse ti è sfuggito.
Per la parte finale, non l'ho inserita perché faccio la differenza a seconda se parlo di servizio di ruolo o di pre ruolo.

Nelle interne, vale 3 punti "solo" se se è riferito ad altro ruolo rispetto a quello di appartenenza.

Vulcaniana ha scritto:Sono venuta a capo della questione; cito il testo del contratto Mobilità 2017-2018:

AI personale docente di ruolo che abbia frequentato, ai sensi dell'art. 2 della legge 13.8.1984, n. 476, i corsi di dottorato di ricerca e al personale docente di ruolo assegnatario di borse di studio o assegni di ricerca - a norma dell'art. 453 del D.L.vo 16.4.1994 n. 297 - da parte di amministrazioni statali, di enti pubblici, di stati od enti stranieri, di organismi ed enti internazionali, è riconosciuto il periodo di durata del corso o della borsa di studio come effettivo servizio di ruolo e quindi valutato ai fini del trasferimento a domanda o d'ufficio ai sensi della lettera A), se si è in servizio nello stesso ruolo, mentre è valutato ai sensi della lettera B) nella parte relativa al servizio in altro ruolo, del titolo I delle tabelle di
valutazione.

Quindi il dottorato o assegno è sempre riconosciuto come servizio di ruolo, però viene valutato 6 punti nella domanda di trasferimento (qualunque essa sia, a domanda o d'ufficio, e solo se si è in servizio nello stesso ruolo), mentre è valutato 3 punti nelle tabelle di valutazione delle graduatorie interne, come altro ruolo.

In questo senso la Guida di Orizzonte scuola credo vada corretta. Perché recita:

Al personale docente di ruolo che abbia frequentato, ai sensi dell’art. 2 della legge 13.8.1984, n. 476, i corsi di dottorato di ricerca e al personale docente di ruolo assegnatario di borse di studio o assegni di ricerca - a norma dell’art. 453 del D.L.vo 16.4.1994 n. 297 - da parte di amministrazioni statali, di enti pubblici, di stati od enti stranieri, di organismi ed enti internazionali, è riconosciuto il periodo di durata del corso o della borsa di studio come effettivo servizio di ruolo, se si è in servizio nello stesso ruolo.

Manca la parte finale, che fa la differenza. Che ne dite?

La parte evidenziata non esiste nel contratto, dove l'hai letta?

Gianfranco ha scritto:

Vulcaniana ha scritto:Sono venuta a capo della questione; cito il testo del contratto Mobilità 2017-2018:

AI personale docente di ruolo che abbia frequentato, ai sensi dell'art. 2 della legge 13.8.1984, n. 476, i corsi di dottorato di ricerca e al personale docente di ruolo assegnatario di borse di studio o assegni di ricerca - a norma dell'art. 453 del D.L.vo 16.4.1994 n. 297 - da parte di amministrazioni statali, di enti pubblici, di stati od enti stranieri, di organismi ed enti internazionali, è riconosciuto il periodo di durata del corso o della borsa di studio come effettivo servizio di ruolo e quindi valutato ai fini del trasferimento a domanda o d'ufficio ai sensi della lettera A), se si è in servizio nello stesso ruolo, mentre è valutato ai sensi della lettera B) nella parte relativa al servizio in altro ruolo, del titolo I delle tabelle di
valutazione.

Quindi il dottorato o assegno è sempre riconosciuto come servizio di ruolo, però viene valutato 6 punti nella domanda di trasferimento (qualunque essa sia, a domanda o d'ufficio, e solo se si è in servizio nello stesso ruolo), mentre è valutato 3 punti nelle tabelle di valutazione delle graduatorie interne, come altro ruolo.

In questo senso la Guida di Orizzonte scuola credo vada corretta. Perché recita:

Al personale docente di ruolo che abbia frequentato, ai sensi dell’art. 2 della legge 13.8.1984, n. 476, i corsi di dottorato di ricerca e al personale docente di ruolo assegnatario di borse di studio o assegni di ricerca - a norma dell’art. 453 del D.L.vo 16.4.1994 n. 297 - da parte di amministrazioni statali, di enti pubblici, di stati od enti stranieri, di organismi ed enti internazionali, è riconosciuto il periodo di durata del corso o della borsa di studio come effettivo servizio di ruolo, se si è in servizio nello stesso ruolo.

Manca la parte finale, che fa la differenza. Che ne dite?

La parte evidenziata non esiste nel contratto, dove l'hai letta?

mentre è valutato ai sensi della lettera B)...
vuole dire questo. Che è valutato quindi la metà

"solo" se se è riferito ad altro ruolo rispetto a quello di appartenenza. Se si è in servizio nello stesso ruolo vale sempre 6 punti, no?

Gianfranco ha scritto:"solo" se se è riferito ad altro ruolo rispetto a quello di appartenenza. Se si è in servizio nello stesso ruolo vale sempre 6 punti, no?

yes.

Ovviamente se parliamo di trasferimento vale tutto 6 punti quindi il problema non si pone

Intendevo per la graduatoria interna. Non vale 6 punti anche per la graduatoria interna se si è in servizio nello stesso ruolo rispetto al periodo di dottorato?

Gianfranco ha scritto:Intendevo per la graduatoria interna. Non vale 6 punti anche per la graduatoria interna se si è in servizio nello stesso ruolo rispetto al periodo di dottorato?

Sì.

Ricapitolo: il mio problema è proprio nelle graduatorie interne; la segreteria mi valuta tre punti l'anno di congedo per l'assegno di ricerca e, a questo punto, credo che sbagli.

Nel mio primo anno di ruolo, è vero, ero in congedo per assegno ma avevo il ruolo alle superiori (decorrenza giuridica non economica) e ora tutto quello che so è che mi viene valutato come altro ruolo nella casistica della lettera B.

Leggendo: "mentre è valutato ai sensi della lettera B) nella parte relativa al servizio in altro ruolo, del titolo I delle tabelle di valutazione" ho creduto di capire che, nonostante l'accordo del CCNI sulla mobilità abbia equiparato gli anni di preruolo a quelli di ruolo per la mobilità a domanda e abbia aggiunto la fattispecie dell'assegno di ricerca, l'anno in questione mi sia stato valutato 3 punti per le graduatorie interne sulla base di quella frase.

Che devo fare? Vado con il ricorso?