Alternanza scuola-lavoro e obblighi contrattuali

Da contratto abbiamo qualche tipo di obbligo di recarci nelle aziende dove gli studenti stanno svolgendo l'alternanza?

Ci si può rifiutare?

Non mi risulta ci sia alcun obbligo.
A meno che ovviamente nel "patto" legato al progetto non si sia previsto qualcosa del genere, ma immagino di no.

nel contratto non c'è niente, a meno che tu non abbia accettato l'incarico di tutor dal dirigente

donadoni ha scritto:nel contratto non c'è niente, a meno che tu non abbia accettato l'incarico di tutor dal dirigente

Sì ma l'essere tutor non obbliga da andare in azienda.

Perché il preside insiste nel dire che con la legge sulla buona scuola l'alternanza è diventata obbligatoria e tutti i docenti devono farsi carico di visitare le aziende

Secondo lui il tutor cura solo la parte burocratica.

Tutti docenti di 3 4 e 5, anche chi non ha l'incarico da tutor, avrebbero l'obbligo di recarsi nelle aziende

A0quarantasette ha scritto:Perché il preside insiste nel dire che con la legge sulla buona scuola l'alternanza è diventata obbligatoria e tutti i docenti devono farsi carico di visitare le aziende

Fatti dire quale punto/articolo/comma della legge dice questo.
Il tutor ha il dovere di coordinare le comunicazioni con l'azienda, gli alunni.
Non c'è alcuna "visita" da fare a meno che non sia un qualcosa di previsto nel progetto di ASL, in questo caso ho il dubbio che si sia tenuti a farlo. Ma non ne sono certo.

A0quarantasette ha scritto:Secondo lui il tutor cura solo la parte burocratica.

Tutti docenti di 3 4 e 5, anche chi non ha l'incarico da tutor, avrebbero l'obbligo di recarsi nelle aziende

E dove l'avrebbe letto?

il tutor non cura la parte burocratica, quella in realtà la dovrebbe curare la funzione strumentale con la segreteria, fare i progetti contattare le aziende stipulare convenzioni, caricare le ore svolte sul sidi ragazzo per ragazzo con l'aiuto della segreteria, il tutor dovrebbe raccogliere la scheda delle presenze , accertarsi che i ragazzi vadano effettivamente in azienda facendo controlli a campione raccogliere i diari di bordo e le valutazioni dei tutor aziendali per redigere un documento finale da passare alla funzione strumentale , di solito negli istituti professionale e tecnici dato che dedicano settimane intere all'alternanza dove tutta la classe è impegnata, tutto il consiglio di classe essendo in servizio si divide i ragazzi e a turno vanno nelle aziende dei ragazzi assegnati ( infondo devi fare le tue 18 ore , se i ragazzi sono in azienda tu che fai stai in sala insegnanti a girarti i pollici?) ma questo come detto sopra avviene nei professionali, nei Licei è tutto molto complicato perchè non è detto che i ragazzi escano tutti nella stessa settimana, addirittura c'è chi fa alternanza d'estate, chi la fa all'estero ecc, in quel caso ci può essere solo la funzione strumentale che una volta ricevuti i documenti che attestano la fine dell'esperienza può telefonare all'azienda e sentire di persona come è andata

non c'è scritto da nessuna parte quello che dice il tuo Preside

Il problema è che il preside non ha ricevuto da nessun docente la disponibilità ad occuparsi della cosa, e ora si è messo a fare ordini di servizio

A0quarantasette ha scritto:Il problema è che il preside non ha ricevuto da nessun docente la disponibilità ad occuparsi della cosa, e ora si è messo a fare ordini di servizio

Nella mia scuola nelle classi dove non è venuto fuori un volontario (o quasi volontario) il preside ha provveduto a nominare lui. Qualcuno ha rigettato, altri no.
Ma in ogni caso la questione di andare in azienda non è un obbligo.

aiai se c'è un ordine di servizio.....se te la senti puoi sempre impugnarlo! in che scuola sei? liceo o professionale? com'è il tuo preside pitignino e testa di c....o cala le braghe facilmente ?

Faccio una domanda. Supponiamo che io vada in azienda. L'azienda è in altro comune rispetto alla scuola, faccio il tragitto in automobile. Mentre vado (con tanto di ordine di servizio magari) ho un piccolo incidente. La scuola ne risponde? Mi rimborsa? O sono fatti miei?
Al primo giro di stage dell'anno, pur non avendo ordini formali, mi sono offerta di fare alcuni monitoraggi andando in azienda. Poi ho parlato con RSU, che mi ha detto: se ti succede qualcosa mentre vai o torni, sono fatti tuoi.
Al secondo giro ho fatto i monitoraggi per telefono, dal telefono della scuola.
Se il DS fa ordini di servizio su qualcosa di non legittimato dal contratto... rischia.

se c'è un ordine di servizio sei coperto e ti dovrebbero pagare gli spostamenti ( arrivano fondi appositi per la scuola lavoro....hai una/ uno rsu poco informato )comunque io faccio monitoraggio telefonico ma sono in un Liceo.

Ma gli ordini di servizio rispetto ad impegni che non sono obbligatori che valore hanno?

Un ordine di servizio è uno strumento utilizzato dalla Pubblica Amministrazione per richiedere una prestazione lavorativa in maniera coattiva; ovvero è un’ingiunzione al dipendente di violare le norme contrattuali. È bene ricordare che in giurisprudenza non esistono, se non in determinate situazioni, comunicazioni orali ma per la tutela del dipendente e dell’azienda stessa occorre che queste siano scritte.

Può succedere che per sopperire ad un servizio pubblico risulti necessario intimare ad un dipendente l’inizio o il proseguo di un’attività. Quando? Poniamo il caso che un dipendente abbia concluso il turno di lavoro ma la persona che deve prendere il suo posto non si presenta. La direzione aziendale dopo aver constatato l’impossibilità a coprire la funzione con un’altra persona potrebbe intimare il proseguo dell’attività lavorativa allo stesso dipendente.

Lo strumento utilizzato per chiedere questa prestazione extra è appunto l’ordine di servizio.

http://www.orizzontescuola.it/guida/pu-docente-o-collaboratore-non-eseguire-disposizione-del-dirigente-normativa-e-modalit-dellatt-0/