Trasferiti su ambito e nuovi assunti gae/gm

Parteciperanno alla stessa chiamata per competenze = saranno interessati dallo stesso bando? O le operazioni avverrano in tempi diversi (quali???)

Direi stesso bando.

Quindi chi ha ottenuto mobilità su ambito deve attendere le operazioni di immissione? Però...
Non lo trovo molto corretto, visto che di solito si sistemano i docenti a T.I., poi si passa ai nuovi assunti.

Non ti tolgono mica 1 mese di stipendio. Avrai l'ambito che ti spetta. Poi se c'è un altro posto vacante da dare a ruolo, verrai individuata dai DS insieme al neoimmesso.

Allora la chiamata diretta interesserà contemporaneamente i trasferiti su ambito già in ruolo e i neoimmessi in ruolo, e non in tempi diversi? Uhm... nell istruzioni operative questa cosa uscirà?

Royalstefano, ma hai una fonte o è una tua idea?

royalstefano ha scritto:Non ti tolgono mica 1 mese di stipendio. Avrai l'ambito che ti spetta. Poi se c'è un altro posto vacante da dare a ruolo, verrai individuata dai DS insieme al neoimmesso.

A parte che era solo una riflessione, non è una questione che mi coinvolge direttamente. Non c'entra nulla nemmeno lo stipendio. Il punto è che fino ad oggi il docente di ruolo è sempre stato "sistemato" prima delle nuove immissioni, mentre i neoassunti si spartivano i posti rimasti. Con questa nuova procedura il "vantaggio" del docente di ruolo si perde, poichè in caso di "contesa" di una stessa sede il Dirigente potrebbe tranquillamente preferire il neoimmesso al "vecchio". Potrei anche sbagliare, ma in nessun punto della 107 o di qualche decreto mi è parso di leggere della possibilità di concludere la mobilità di docenti a T.I. in contemporanea con le nuove assunzioni. Sono sempre state operazioni distinte.
L'anno scorso chi ha avuto mobilità su ambito è stato scelto dai Presidi prima che iniziassero le operazioni di immissione in ruolo.

arrubiu ha scritto:Royalstefano, ma hai una fonte o è una tua idea?

No, no. Mia riflessione.

costanza15 ha scritto:

royalstefano ha scritto:Non ti tolgono mica 1 mese di stipendio. Avrai l'ambito che ti spetta. Poi se c'è un altro posto vacante da dare a ruolo, verrai individuata dai DS insieme al neoimmesso.

A parte che era solo una riflessione, non è una questione che mi coinvolge direttamente. Non c'entra nulla nemmeno lo stipendio. Il punto è che fino ad oggi il docente di ruolo è sempre stato "sistemato" prima delle nuove immissioni, mentre i neoassunti si spartivano i posti rimasti. Con questa nuova procedura il "vantaggio" del docente di ruolo si perde, poichè in caso di "contesa" di una stessa sede il Dirigente potrebbe tranquillamente preferire il neoimmesso al "vecchio". Potrei anche sbagliare, ma in nessun punto della 107 o di qualche decreto mi è parso di leggere della possibilità di concludere la mobilità di docenti a T.I. in contemporanea con le nuove assunzioni. Sono sempre state operazioni distinte.
L'anno scorso chi ha avuto mobilità su ambito è stato scelto dai Presidi prima che iniziassero le operazioni di immissione in ruolo.

Stiamo facendo ipotesi naturalmente. Non vedo il problema se il DS preferisce il neoimmesso piuttosto che uno "vecchio ". È chiamata per competenze e pertanto è normale che il Ds selezioni. Con la mobilità hai il vantaggio di scegliere un ambito che potrebbe non essere più a disposizione per i ruoli, in quanto esaurito. La chiamata dei DS è successiva. In che modo ti danneggerebbe?

E' evidente che la tua ipotesi danneggia i trasferiti su ambito e favorisce i neoimmessi perché aumenta il numero dei concorrenti per le cattedre nelle scuole più ambite ed aumenta la possibilità di essere scelti per i neoimmessi. Io non credo che sarà come dici tu.

Questo punto non è mai stato chiarito, anche le indicazioni delle OOSS erano fumose su questo punto.
E' necessario attendere luglio per capire bene cosa accadrà.

Per i DS però avere un'ampia platea da cui attingere sarebbe un vantaggio. Tra l'altro,  in caso di posti liberi in un ambito dopo la mobilità, il DS potrebbe volontariamente  non ritenere adatto il profilo del "vecchio" docente, non individuarlo e aspettare i nuovi"arrivi". Non credo sia costretto a scegliere il docente in prima battuta, essendoci la possibilità di avere altro. Aspettiamo le indicazioni.

Non sarà obbligato a scegliere, ma l'usr dovrebbe operare le assegnazioni di sua competenza prima delle immissioni, quindi se il docente ritenuto non adatto sarà destinato a quella scuola il Ds se ne farà una ragione.

Probabilmente sarebbe  più semplice  fare tutto dopo immissioni ruolo.

L'unica cosa certa è che in nessun ordine ci si potrà muovere prima del 21 luglio, perchè in caso di passaggi alle superiori i DS dovranno rivedere i bandi degli altri ordini.

Grazie

Torno un attimo sull'argomento. Alla luce del nuovo contratto di mobilità sull'organico di fatto, considerando che è possibile chiedere mobilità provinciale senza alcun vincolo (mi pare che sia così), è necessario che i trasferiti su ambito sappiano qual è la loro sede di servizio prima che si aprano le operazioni di utilizzo/ap per poter eventualmente farne richiesta. Questo significa che: o fanno subito ruoli, attribuzione di sede a docenti trasferiti e neoimmessi ed infine utilizzi e ap; oppure concludono la mobilità con scelta dei presidi per i docenti già in ruolo, utilizzi/ap ed infine assunzioni. Vediamo cosa sceglierà di fare il Miur...

Ma se fanno tutte le ap prima dei ruoli e poi uno con figlio piccolo si trova ad entrare in ruolo in un ambito lontanissimo, come potrebbe fare? Part time? Aspettativa? Non consiglierei di certo di rinunciare al ruolo. E nelle istruzioni operative ci sarà anche info su possibilità di trasferimenti o questa cosa si saprà a fine anno prossimo?

I neoimmessi non possono chiedere ap, possono farlo solo dall'anno successivo

caminante ha scritto:Ma se fanno tutte le ap prima dei ruoli e poi uno con figlio piccolo si trova ad entrare in ruolo in un ambito lontanissimo, come potrebbe fare? Part time? Aspettativa? Non consiglierei di certo di rinunciare al ruolo. E nelle istruzioni operative ci sarà anche info su possibilità di trasferimenti o questa cosa si saprà a fine anno prossimo?

Bisogna chiedere di derogare la legge. Fare prima immissioni in ruolo e poi tutte le AP comprese quelle dei neoassunti.  Ricordo che nel 2016 si è andati avanti sino a ottobre con le AP e nessuno si è lamentano per i ritardi nella didattica che questa situazione ha provocato.

Basterebbe fare come fino al 2015.
Chi entra in ruolo non sia legato alla scuola del contratto triennale, ma possa scegliere (se disponibile) un posto in organico di fatto più comodo.

Magari!

Concordo. Bisognerebbe fare pressione...

Si discute oramai solo delle API come se un docente neoassunto titolare in provincia, con esigenze familiari, possa fare ogni giorno in scioltezza 200 km.

segnalate qui qualunque iniziativa, se ce ne saranno