Ricorso mancato trasferimento

Ho presentato domanda di trasfeimento interprovinciale..........risultavano due posti vacanti nella provincia da me richiesta e ne io ne qualcun'altro l'ha ottenuto pur non essendoci soprannumerari sulla disciplina.
Ci sono le condizioni per un eventuale ricorso?
Come mi consigliate di agire?
Grazie

sì, agisci

giulia boffa ha scritto:sì, agisci

Interessante, anche io mi trovo nella stessa situazione, sebbene di posto c'è n'era uno solo e non è stato assegnato a nessuno.
Ma come bisogna agire?
In che tempi?
Io ho ricevuto solo l'sms dal ministero e la mail in istruzione.it che però recava la dicitura
"Si ricorda che tale modalita' non sostituisce le consuete forme di notifica dei
risultati del procedimento amministrativo in oggetto, che sono le sole a rivestire
carattere di ufficialita' e valenza legale e che rimangono quelle specificate nella
relativa OM n.16 del 24/02/2011, Art. 6."
Pertanto dovrei ricevere una comunicazione ufficiale?

giulia boffa ha scritto:sì, agisci

Grazie per la sollecitudine nella risposta........................rilancio chiedendoti se è sufficinte un semplice reclamo scritto o esiste un modello specifico?
Ancora grazie!!!

http://www.gildavenezia.it/normativa/mobilita/mobilita_2009-10/schema_tentativo_conciliazione_moblita2009-10.pdf

robtom ha scritto:

giulia boffa ha scritto:sì, agisci

Interessante, anche io mi trovo nella stessa situazione, sebbene di posto c'è n'era uno solo e non è stato assegnato a nessuno.
Ma come bisogna agire?
In che tempi?
Io ho ricevuto solo l'sms dal ministero e la mail in istruzione.it che però recava la dicitura
"Si ricorda che tale modalita' non sostituisce le consuete forme di notifica dei
risultati del procedimento amministrativo in oggetto, che sono le sole a rivestire
carattere di ufficialita' e valenza legale e che rimangono quelle specificate nella
relativa OM n.16 del 24/02/2011, Art. 6."
Pertanto dovrei ricevere una comunicazione ufficiale?

Se rimane un posto soltanto difficile che lo diano.. di solito fanno 50% per i trasferimenti provinciali e 50% per quelli interprovinciali..
quella frase ce l'avevo pure io che no nho ottenuto il trasferimento.. secondo me è standard...io la nota indicata non l'ho cercata.

http://www.istruzione.lombardia.it/milano/protmi19572_11/
ci sono già delle rettifiche a Milano

Ciao Giulia, in merito alla questione posti residui dopo i trasferimenti anche io sono nella stessa situazione. I posti erano 4, due li hanno dati interprovinciale e passaggio di ruolo. Scopro che rimangono due posti chiamo usp e mi dicono che la procedura è corretta, è la normativa nel contratto sulla mobilità, in effetti è vero. Il problema è che io provengo da una provincia dove c'è un notevole esubero (-9). Pensavo di fare reclamo entro i termini cioè oggi ed eventualmente il tentativo di conciliazione dove però devo essere assistita dal sindacato? E' corretto?

Grazie Vela

se hanno rispettato il 50 % della mobilità professionale e non ci sono cattedre, e se hanno rispettato il punteggio puoi fare ben poco

Vela ha scritto:Ciao Giulia, in merito alla questione posti residui dopo i trasferimenti anche io sono nella stessa situazione. I posti erano 4, due li hanno dati interprovinciale e passaggio di ruolo. Scopro che rimangono due posti chiamo usp e mi dicono che la procedura è corretta, è la normativa nel contratto sulla mobilità, in effetti è vero. Il problema è che io provengo da una provincia dove c'è un notevole esubero (-9). Pensavo di fare reclamo entro i termini cioè oggi ed eventualmente il tentativo di conciliazione dove però devo essere assistita dal sindacato? E' corretto?

Grazie Vela

Se rimangono ancora 2 posti come fanno a dire che la procedura è corretta? Il 50% è calcolato sui posti rimanenti o su altro?

Credo sulle cattedre disponibili prima dei trasferimenti. Erano disponibili 4 cattedre, secondo loro hanno ripettato il 50% sistemando interprovinciale e passaggio di ruolo (2 posti), i due residui li tengono da parte........non credo per le immissioni in quanto nella mia regione la situazione della mia cdc è tragica e allora perchè non li usano per spostare chi lo richiede?

Che disorganizzazione.........

Vela ha scritto:Credo sulle cattedre disponibili prima dei trasferimenti. Erano disponibili 4 cattedre, secondo loro hanno ripettato il 50% sistemando interprovinciale e passaggio di ruolo (2 posti), i due residui li tengono da parte........non credo per le immissioni in quanto nella mia regione la situazione della mia cdc è tragica e allora perchè non li usano per spostare chi lo richiede?

Che disorganizzazione.........

Io farei ricorso scritto lo stesso, al limite lo perdi...ne inventano talmente tante..
Se tutti facciamo ricorsi impareranno a rendere trasparenti tutti sti passaggi.

Sto facendo reclamo. Cosa intendi per ricorso scritto e sai quanto tempo ho?

Vela ha scritto:Sto facendo reclamo. Cosa intendi per ricorso scritto e sai quanto tempo ho?

Leggi sopra Andrew82, ha scritto che farà ricorso...e c'è il link per scaricarlo.. forse nel tuo caso va bene anche un reclamo.. mi pare che lo devi fare entro sabato.. ma non vorrei dirti una stupidata...se Giulia, che è esperta, dice che se hanno rispettato tutto, non ci sono i presupposti per farlo non so.. non avevo letto il suo post.

Grazie farò un reclamo anche perchè credo che nel mio caso la normativa sia stata rispettata, insomma un ultimo tentativo.
Ma il dirigente ha un qualche potere se esiste una situazione di esubero nell'assegnare i posti nella provincia dove c'è disponibilità anche se la normativa è stata rispettata? Cioè dopo i trasferimenti avanzano due posti ma c'è una emergenza esubero nelle altre prov. potrebbero essere disposti altri trasferimenti oppure è consentito solo nell'ambito della prima procedura? Cosa ne dite? Giulia..........?

Che io sappia prima vanno a chi è all'interno della provincia e poi alle domande interprovinciali.
Le assegnazioni le fa direttamente l'USP o AT, certo che se il Ds vuole, può mettersi d'accordo... io ne ho viste di tutti i colori in questi ultimi anni.. è per questo che manca la trasparenza.. cmq se nel tuo caso è stata rispettata la procedura a che serve fare il reclamo? Non lo leggono neanche, secondo me.

infatti

Da quest'anno il tentativo di conciliazione potrebbe essere ancor meno efficace, dopo l'approvazione nel Collegato-lavoro: "IL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE DIVENTA FACOLTATIVO - ABROGATI GLI ARTICOLI 65 E 66 DEL DLGS 165/2001. Introdotta la possibilità per le parti di devolvere ad un collegio arbitrale, anziché al giudice del lavoro, tutti i tipi di controversie.del marzo scorso del carattere facoltativo di esso".

A questo, aggiungiamo - nella stessa direzione - la tassa di 100euro, se non ricordo male, per tutti i ricorsi.

il tentativo di conciliazione non e' piu' obbligatorio, lo stabilisce il collegato al lavoro del 2010(legge 4/11/2010 numero 83).quindi non si e' tenuti a esperire il tentativo di conciliazione che rimane tuttavia una possibilita' , in caso contrario in alternativa ricorso ma solo per la mobilita' interregionale al miur che decide su conforme parere del consiglio nazionale della pubblica istruzione (art 484 testo unico istruzione 297 del 1994,infine si puo' ricorrere al giudice del lavoro,Queste sono le tre possibilita'

Mariano, grazie ma non ho capito: cosa vuol dire che non è più obbligatorio? Non è più obbligatorio conciliare da parte del Miur?

Quali sono le tre possibilità? 1) Tentativo di conciliazione, che oggi può essere anche rifiutato dal Miur? 2) Ricorso? 3) Giudice del lavoro?

E l'arbitrato cosa c'entra?

Non so nulla.

LucaPS ha scritto:Mariano, grazie ma non ho capito: cosa vuol dire che non è più obbligatorio? Non è più obbligatorio conciliare da parte del Miur?

Quali sono le tre possibilità? 1) Tentativo di conciliazione, che oggi può essere anche rifiutato dal Miur? 2) Ricorso? 3) Giudice del lavoro?

E l'arbitrato cosa c'entra?

Non so nulla.

intendo dire che il tentativo di conciliazione puoi farl oma puoi anche non farlo,non e' obbligatorio ma puoi farlo(e secondo me ti converrebbe),altrimenti ti rimangono le altre due strade.L' arbitrato viene dopo il tentativo di conciliazione