Prova suppletiva di Fisica Concorso Docenti

Avete letto le tracce della prove suppletiva del concorso docenti 2016 di fisica? Vi riporto il quesito 6:

"Il candidato fornisca una panoramica delle tipologie di prove atte al rilevamento dei bisogni, dovuto
all'elevato numero di alunni stranieri in continuo aumento, in una classe di propria scelta"

Ma vi sembra giusto che un laureato in fisica, magari con dottorato di ricerca e valutazione eccellente, debba essere valutato con una domanda del genere? Nei concorsi a cattedra degli anni '50 erano presenti domande del genere?
Cosa si può fare per chiedere concorsi più consoni alla preparazione disciplinare dei candidati e non alle conoscenze psicopedagogiche?

Ma perché certi personaggi, sempre con nick diversi, si ripropongono a scadenza ciclica?
Psicologicamente c'è un motivo?

gugu ha scritto:Ma perché certi personaggi, sempre con nick diversi, si ripropongono a scadenza ciclica?
Psicologicamente c'è un motivo?

Scusa, puoi dirmi cosa c'è di strano nella mia domanda? La mia è una domanda seria, a me è sembrato che le attuali prove concorsuali siano ben diverse da quelle del passato, e vorrei che qualcuno esprimesse il suo parere in merito. Perchè i docenti degli anni '50 avevano la fortuna di non doversi occupare di BES e DSA (termini che all'epoca nemmeno esistevano) e ai docenti di oggi viene chiesto di saper rispondere a un quesito come quello che ho proposto e che non ha NULLA A CHE FARE col percorso di studi affrontato da un dottore di ricerca in fisica esperto di teoria delle stringhe?

Perché la realtà della scuola è molto cambiata rispetto agli anni '50, che ci piaccia o meno. Comunque, visto che hai cancellato l'account e quindi non puoi più rispondere, chiudo il topic.