Mobilità, vorrei capire meglio cosa accadrà

Scusate se torno sulla questione dell'algoritmo ma mi sono letta decine e decine di tread che mi hanno convinta dell'attività ricorsiva dell'algoritmo, ovvero che una volta effettuati i movimenti provinciali e interprovinciali poi sarebbe tornato a ripescare eventuali posti lasciati liberi da questi ultimi. Poi leggo questo intervento di Giovanna Onnis sulla rubrica Chiedilo a Lalla e si dice esattamente il contrario. Possiamo chiarire una volta per tutte qual é il funzionamento di questo benedetto algoritmo? Qualcuno che ne ha già avuto esperienza potrebbe rispondete? Grazie

Daniele – In proposito alle possibilità di esito positivo per la domanda di mobilità provinciale, mi chiedo se questa fase risulti ridimensionata per il semplice fatto di precedere quella interprovinciale. Nel caso in cui la fase interprovinciale producesse nuove disponibilità, i posti derivanti non potrebbero più essere destinati a coloro i quali hanno richiesto mobilità provinciale. Questa interpretazione è corretta? Grazie


Giovanna Onnis – Gentilissimo Daniele,

la tua interpretazione è corretta, in sintonia con quanto prevede il contratto sulla mobilità per il prossimo anno scolastico.

Nell’Allegato 1 del CCNI 2017/18, riguardante l’ordine delle operazioni di trasferimento e passaggio, si chiarisce, infatti, quanto segue:

“Le operazioni di mobilità interprovinciali territoriali sono effettuati nel limite del 30% delle disponibilità al termine dei movimenti territoriali nella stessa provincia (operazione numero 15); le operazioni di mobilità professionale sono effettuate nel limite del 10% delle disponibilità al termine dei movimenti territoriali nella stessa provincia (operazione numero 15), i posti e le cattedre che si dovessero rendere disponibili per effetto dei trasferimenti interprovinciali e dei passaggi di cattedra in uscita e dei passaggi di ruolo all’interno della secondaria di secondo grado vanno ad incrementare le disponibilità per la mobilità in misura delle stesse percentuali”

Il posto che si libera in seguito ad un trasferimento interprovinciale in uscita non potrà, quindi, essere occupato da un trasferimento provinciale, ma soltanto da uno interprovinciale o dalla mobilità professionale

Forse hai letto delle affermazioni un po' sbrigative. Mi permetto di risponderti, cosciente del fatto che anch'io possa, tuttavia, dirti delle inesattezze e che quindi possa essere magari smentito. Provo comunque a darti la mia interpretazione. Il termine "ridimensionato" usato dal collega che pone la questione non è, in tal caso, per nulla esatto. E' insomma usato impropriamente ed è fuorviante. La fase della mobilità provinciale non è ridimensionata da nulla giacché ad essa è destinato il 100% dei posti vacanti, ossia liberi e privi di titolare. E' risaputo, infatti, che la mobilità provinciale non toglie nulla ma cambia soltanto la natura dei posti medesimi. Se vi sono ad es. 10 cattedre prima della mobilità provinciale, 10 ne restano dopo (fatta salva qualche rara eccezione). Solo dopo la fase della mobilità provinciale si inizia il calcolo delle percentuali. È da lì che si calcola il 60% e si accantona per il ruolo e successivamente si lascia il 40% alla mobilità professionale (10%) e alla interprovinciale (30%).  Ed ecco il ridimensionalmento di cui parlava il collega, che non si ha nella prima fase, bensì nelle altre successive. Ovvio è che un trasferimento in uscita non può tornare indietro in una fase che in partenza utilizza la totalità delle disponibilità, perchè questo darebbe forma inopportuna d'ingiustizia al sistema ed è ovvio che il posto che si libera non è vacante prima della fase dei movimenti provinciali, ma diventa utilizzabile a posteriori, in ordine a un procedimento successivo. Il posto va alla mobilità professionale o interprovinciale perchè utilizzano un'aliquota minore e perchè il sistema riutilizza in queste fasi i posti che man mano si rendono liberi. Per tale ragione, proprio l'aliquota del 10% è suscettibile d'ulteriore arrotondamento per eccesso.

Grazie per la tua chiarezza jans. Quindi tutto quello che ho letto nei vecchi post non é corretto e quindi io non dovrò considerare i posti che si libereranno nei movimenti interprovinciali in uscita come disponibili per quelli provinciali. Che gran confusione, non ci sto capendo più nulla. Di solito leggere sul forum mi ha sempre chiarito le idee...non questa volta però!

Non condivido quest'ULTIMA interpretazione.
Si è sempre parlato quest'anno, a proposito della mobilità 2017/2018, di FASE UNICA (che significa proprio che i movimenti provinciali e interprovinciali sono contemporanei). La contemporaneità era sempre stata presente (permettendo quindi che un trasferimento provinciale andasse a coprire un posto liberatosi con i trasferimenti interprovinciali) con l'UNICA ECCEZIONE della mobilità del 2016/17 (che appunto NON ha permesso a uno che avesse chiesto trasferimento provinciale di ricoprire il posto liberatosi nella fase SUCCESSIVA dei trasferimenti interprovinciali).
Quest'anno invece si è TORNATI alla fase UNICA (com'era sempre stato).
Non è mica un caso che i contingenti delle immissioni in ruolo si decidano solo DOPO che sono usciti TUTTI i movimenti sia provinciali che interprovinciali (anche se è ovvio che l'incrocio di tanti movimenti interprovinciali potrebbe comportare  modifiche).
Prego quindi di valutare a fondo il significato di FASE UNICA.
Mi rendo conto che questo http://www.orizzontescuola.it/mobilita-docenti-2017-modalita-e-ordine-presentazione-domande-fase-unica-ma-con-specifica-sequenza-operativa/
dettagliato articolo di giovannaomnis non lascia scampo.

James Wilson é quello che ho sempre saputo anch'io...poi un collega mi ha messo il tarlo quando mi ha sottoposto un articolo di La tecnica della scuola e l'intervento di Giovanna Onnis che riporto sopra. E sono andata in confusione. Per me questo forum é sempre stato una garanzia di chiarezza...da dieci anni, il tempo che é passato da quando mi sono iscritta.

Approfondendo insieme a te questa cosa mi sto rendendo conto che forse è come NON piace a te e a me.
Personalmente sono stato tratto in inganno da tutte le esultanze dei sindacati sulla fase unica.
Fino a pochissimo tempo fa che il posto provinciale potesse ricoprire il vuoto creato dal posto interprovinciale NON ERA MAI STATO MESSO IN DISCUSSIONE DA NESSUNO, né in os, né nei siti dei sindacati.
IMPROVVISAMENTE le rigorose ricostruzioni di giovannaomnis ci stanno rivelando una NUOVA REALTA'.
Sono allibito e preoccupato.

Allora avevo ragione a preoccuparmi...accidenti soffrirò fino al 20 luglio.

Anch'io.

E comunque se così fosse non si svolgerà affatto in una unica fase, bensì in due distinte come l'anno scorso.

Perly sono sicura di aver letto un tuo commento prima, ma non lo trovo più! Mistero del forum...

In questo articolo del 1 giugno si ribadisce la fase unica con i posti liberatori é rimessi in circolo: https://www.professionistiscuola.it/mobilita/2785-mobilita-2017-esclusiva-psn-come-l-algoritmo-assegna-la-sede-o-l-ambito-per-trasferimenti-e-passaggi.html

I posti che si liberano, a seguito di mobilità interprovinciale o dei passaggi interprovinciali, (per lo stesso ordine di scuola) diventano disponibili per tutte le operazioni, comprese quelle già effettuate nella fase provinciale (per quell’ordine di scuola).

Così è scritto. Sembra essere come avevo sempre capito anch'io.
Grazie griet.
E' attendibile secondo te?

E' da qualche mese che leggo così un po' ovunque, compresi siti di sindacati. Avevo sottoposto la questione qui sul forum anche tra aprile e maggio e mi era stata data la risposta che tu riporti. Vorrei mettermi l'anima in pace, perchè quei posti per me sono importanti dato che i trasferimenti interprovinciali potrebbero liberare, se andassero a buon fine, un buon numero di cattedre appetibili nella mia provincia.

Anche per me sono determinanti, a meno di miracoli.
Anch'io ricordo di aver dialogato con perly nel forum... ora lo cerco.

Prima c'era un suo intervento in questa discussione, ma non lo leggo più...chissà se è stato rimosso...o si cancellato. Non saprei.

Ho trovato intanto un topic che avevo aperto io...
interessante la pagina 10.

https://www.orizzontescuolaforum.net/t134250p225-mobilita-fase-unica

Chiedo una delucidazione a Paolo1974 ringraziandolo anticipatamente.

Eccomi! Si' scusate, l'ho cancellato involontariamente. Ma avevo scritto che mi giunge nuova questa interpretazione. Io sapevo che gli interprovinciali vacanti rimarrebbero disponibili per i provinciali. Lo scorso anno ci siamo molto arrabbiati per questo motivo essendo le fasi distinte e pensavo quest'anno si fosse tornati alla normalità

Ho scritto praticamente le stesse parole di jameswilson, me ne rendo conto solo ora

Grazie perly, io ormai non so cosa pensare perchè l'interpretazione per me svantaggiosa giunge da moderatori che sono affidabilissimi...e credo che dovrei dargli ascolto. Che situazione ingarbugliata. Ricordo bene cosa accadde lo scorso anno e pensavo che, con il ritorno alla fase unica, la questione fosse tornata alla normalità.

Grazie perly, ricordavo benissimo di aver condiviso con te tanti ragionamenti... non è un caso che scriviamo entrambi le stesse parole... abbiamo gli stessi desiderata e cerchiamo di documentarci meglio che possiamo.
Sono preoccupato anch'io perché, come griet, stimo moltissimo i moderatori che hanno offerto la loro interpretazione.
Spero che Giovanna e Paolo1974 intervengano perché i movimenti sono già usciti per la primaria e si può capire... conoscendo... com'è stato APPLICATO l'argoritmo su base concreta.

In altre parole: nella primaria i posti liberatisi con la mobilità interprovinciale sono DI NUOVO TORNATI disponibili per la provinciale?

Inoltre: altro dubbio: questo recupero a beneficio della provinciale può valere SOLO per la secondaria di II grado?

JamesWilson ha scritto:In altre parole: nella primaria i posti liberatisi con la mobilità interprovinciale sono DI NUOVO TORNATI disponibili per la provinciale?

Inoltre: altro dubbio: questo recupero a beneficio della provinciale può valere SOLO per la secondaria di II grado?

1) sì, i posti tornano alla provincia magari per qualche passaggio di ruolo (possono arrivare alla primaria daI I o dal II grado che devono ancora uscire e ce ne sono anche se sono casi rari)  e poi per i ruoli che possono essere provinciali da gae o regionali dal concorso.

2) vale per tutti gli ordini di scuola

Grazie, rita 76, ma a me la cosa sembra un po' più complessa ed è evidente a tutti che per le superiori sia FORSE un po' diverso (proprio perché è raro che sia richiesto un passaggio per un ruolo INFERIORE a quello già posseduto).

JamesWilson cio' spiegherebbe perché alcuni utenti del forum lamentavano che fossero presenti come disponibilità residue scuole per cui loro avevano espresso preferenza..su Gilda Venezia c'e' l'algoritmo ma io non ci capisco nulla!

JamesWilson ha scritto:Grazie, rita 76, ma a me la cosa sembra un po' più complessa ed è evidente a tutti che per le superiori sia FORSE un po' diverso (proprio perché è raro che sia richiesto un passaggio per un ruolo INFERIORE a quello già posseduto).

Certo... i movimenti verso le superiori sono di gran lunga maggiori rispetto a quelli che vanno verso il 'basso'

perly ha scritto:cio' spiegherebbe perché alcuni utenti del forum lamentavano che fossero presenti come disponibilità residue scuole per cui loro avevano espresso preferenza..

Ah... succede pure questo... (ti credo, ovviamente)