Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
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Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
Riporto il link al corso da me seguito nello scorso anno scolastico ed avverto: non si tratta di una passeggiata, sia per le difficoltà insite nell'uso e comprensione della lingua inglese sia nel lavoro richiesto per arrivare alla certificazione finale. Iscrizioni on-line entro il 18 settembre 2017 (a costo zero)
https://www.schooleducationgateway.eu/it/pub/teacher_academy/catalogue/detail.cfm?id=42574
Poiché sono un sostenitore della formazione, obbligatoria sì ma su temi realmente tali da migliorare il proprio specifico insegnamento, invito quanti condividono questa mia opinione a contribuire per arrivare preparati ai collegi docenti di settembre, con tanto di testo da leggere sulla cosiddetta "opzione di minoranza" a tutela della vituperata e derisa "libertà di insegnamento". Astenersi perditempo e parolieri.
https://www.schooleducationgateway.eu/it/pub/teacher_academy/catalogue/detail.cfm?id=42574
Poiché sono un sostenitore della formazione, obbligatoria sì ma su temi realmente tali da migliorare il proprio specifico insegnamento, invito quanti condividono questa mia opinione a contribuire per arrivare preparati ai collegi docenti di settembre, con tanto di testo da leggere sulla cosiddetta "opzione di minoranza" a tutela della vituperata e derisa "libertà di insegnamento". Astenersi perditempo e parolieri.
Ultima modifica di Procopio il Sab Lug 08, 2017 10:23 am - modificato 1 volta.
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
Aggiungo, a corredo, la presentazione che la stessa organizzazione ha pubblicato:
"The Teacher Academy on the School Education Gateway was launched by the European Commission to help teachers access relevant professional development activities across Europe. The Teacher Academy is a single point of access to on-site and online in-service courses as well as a selection of teaching materials."
Sottolinenando che il corso è gratuito e che l'organizzazione "...was launched by the European Commission…"
"The Teacher Academy on the School Education Gateway was launched by the European Commission to help teachers access relevant professional development activities across Europe. The Teacher Academy is a single point of access to on-site and online in-service courses as well as a selection of teaching materials."
Sottolinenando che il corso è gratuito e che l'organizzazione "...was launched by the European Commission…"
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
Procopio ha scritto:Aggiungo, a corredo, la presentazione che la stessa organizzazione ha pubblicato:
"The Teacher Academy on the School Education Gateway was launched by the European Commission to help teachers access relevant professional development activities across Europe. The Teacher Academy is a single point of access to on-site and online in-service courses as well as a selection of teaching materials."
Sottolinenando che il corso è gratuito e che l'organizzazione "...was launched by the European Commission…"
thank you so much !!!!
MLucia- Messaggi : 512
Data d'iscrizione : 01.04.14
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
Ciao,sono un'insegnante della scuola dell'infanzia, teoricamente ho ancora un anno di servizio prima della pensione, vorrei sapere cosa può succedere se non faccio le ore di aggiornamento obbligatorio...grazie!!!
Rossella
Rossella
Rossella.signorini- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 17.07.17
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
Poiché l'aggiornamento deve essere fatto nel triennio 2016-2019, potresti riservarti di farlo in unica soluzione nell'ultimo anno scolastico del triennio, quando sarai già andata in pensione...P.S.: questo pone in evidenza l'assurdità di un aggiornamento imposto a chi si è già speso in tal senso nel corso della intera sua vita professionale. Inoltre esiste la cosiddetta "opzione di minoranza" che consente di aggiornarsi autonomamente col solo vincolo di essere in linea con le scelte del piano di miglioramento adottato.Rossella.signorini ha scritto:Ciao,sono un'insegnante della scuola dell'infanzia, teoricamente ho ancora un anno di servizio prima della pensione, vorrei sapere cosa può succedere se non faccio le ore di aggiornamento obbligatorio...grazie!!!
Rossella
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
Riporto un interessante link ad un articolo pubblicato su orizzontescuola e relativo all'argomento che qui ci occupa:
http://www.orizzontescuola.it/libert-insegnamento-opzione-metodologica-minoranza-va-inserita-nel-ptof/
Buona lettura.
http://www.orizzontescuola.it/libert-insegnamento-opzione-metodologica-minoranza-va-inserita-nel-ptof/
Buona lettura.
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
Sono appena tornato da un seminario professionale segnalato dal mio Ordine degli Ingegneri e non imposto. Due i motivi della scelta: gratuità ed interesse per le tematiche affrontate. E' vero che io sono un libero professionista, ma i docenti non sono professionisti anche loro (anche se non "liberi")?
Perché dunque non dovrebbero scegliere su cosa aggiornarsi liberamente, pur nell'ambito del piano di miglioramento?
Perché dunque non dovrebbero scegliere su cosa aggiornarsi liberamente, pur nell'ambito del piano di miglioramento?
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
Visto l'enorme interesse per l'argomento e la grande richiesta di informazioni, riporto in auge la questione della opzione metodologica di minoranza e del suo inserimento nel PTOF, così come riportato nell'articolo sottostante. Chi più ne sa, più contribuisca alla stesura di un documento da leggere nel primo collegio dei docenti al fine di evitare il solito noiosissimo (è un eufemismo) corso di aggiornamento sulla valutazione delle competenze!
http://www.orizzontescuola.it/libert-insegnamento-opzione-metodologica-minoranza-va-inserita-nel-ptof/
Poi che nessuno si lamenti se viene costretto dal Collegio docenti a fare ciò che non vorrebbe!
http://www.orizzontescuola.it/libert-insegnamento-opzione-metodologica-minoranza-va-inserita-nel-ptof/
Poi che nessuno si lamenti se viene costretto dal Collegio docenti a fare ciò che non vorrebbe!
Procopio- Messaggi : 1866
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Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
Procopio quando hai frequantato il tuo corso a scuola come hai giustificato l'assenza?...sei stato esonerato la mattina; ti ha retribuito la scuola oppure?Procopio ha scritto:Sono appena tornato da un seminario professionale segnalato dal mio Ordine degli Ingegneri e non imposto. Due i motivi della scelta: gratuità ed interesse per le tematiche affrontate. E' vero che io sono un libero professionista, ma i docenti non sono professionisti anche loro (anche se non "liberi")?
Perché dunque non dovrebbero scegliere su cosa aggiornarsi liberamente, pur nell'ambito del piano di miglioramento?
bog- Messaggi : 2027
Data d'iscrizione : 26.02.15
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
Esiste, nel contratto ancora in vigore, la possibilità di chiedere 5 giorni/anno per aggiornamento: si tratta dell'art. 64, poco conosciuto.bog ha scritto:Procopio quando hai frequantato il tuo corso a scuola come hai giustificato l'assenza?...sei stato esonerato la mattina; ti ha retribuito la scuola oppure?Procopio ha scritto:Sono appena tornato da un seminario professionale segnalato dal mio Ordine degli Ingegneri e non imposto. Due i motivi della scelta: gratuità ed interesse per le tematiche affrontate. E' vero che io sono un libero professionista, ma i docenti non sono professionisti anche loro (anche se non "liberi")?
Perché dunque non dovrebbero scegliere su cosa aggiornarsi liberamente, pur nell'ambito del piano di miglioramento?
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
.... le scuole organizzano corsi di formazione obbligatoria ma avrei un pò di perplessità ho alcune domande da porre ho ricevuto spesso risposte discordanti..... i corsi di formazione vanno ovviamente al di là delle nostre 18 ore di lezione quindi come ci si regola?.....dovrebbero essere pagate dalla scuola?...se "si" si sa che non sempre le pagano quindi secondo l'art.64 si può chiedere i 5 giorni di permesso retribuito dedicati proprio alla formazione e all'aggiornamento
Procopio per favore sapresti dirmi anche questo?...Poi c'è un corso a cui vorrei iscrivermi tramite sofia solo che appartiene ad un altro ambito rispetto alla mia scuola, questo ambito si trova più vicino casa mia, posso ugualmente iscrivermi anche perchè non sono riuscita ad iscrivermi a quello appunto della mia scuola in pratica è lo stesso corso accennato in collegio....mi piacerebbe confrontarmi grazie per l'aiuto
Procopio per favore sapresti dirmi anche questo?...Poi c'è un corso a cui vorrei iscrivermi tramite sofia solo che appartiene ad un altro ambito rispetto alla mia scuola, questo ambito si trova più vicino casa mia, posso ugualmente iscrivermi anche perchè non sono riuscita ad iscrivermi a quello appunto della mia scuola in pratica è lo stesso corso accennato in collegio....mi piacerebbe confrontarmi grazie per l'aiuto
Ultima modifica di bog il Ven Set 08, 2017 4:43 pm - modificato 1 volta.
bog- Messaggi : 2027
Data d'iscrizione : 26.02.15
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
...una curiosità il DS può non concederteli? grazieProcopio ha scritto:Esiste, nel contratto ancora in vigore, la possibilità di chiedere 5 giorni/anno per aggiornamento: si tratta dell'art. 64, poco conosciuto.bog ha scritto:Procopio quando hai frequantato il tuo corso a scuola come hai giustificato l'assenza?...sei stato esonerato la mattina; ti ha retribuito la scuola oppure?Procopio ha scritto:Sono appena tornato da un seminario professionale segnalato dal mio Ordine degli Ingegneri e non imposto. Due i motivi della scelta: gratuità ed interesse per le tematiche affrontate. E' vero che io sono un libero professionista, ma i docenti non sono professionisti anche loro (anche se non "liberi")?
Perché dunque non dovrebbero scegliere su cosa aggiornarsi liberamente, pur nell'ambito del piano di miglioramento?
bog- Messaggi : 2027
Data d'iscrizione : 26.02.15
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
Anche se non ho approfondito la questione normativa, peraltro rinvenibile consultando il contratto, ed anche se con l'organico della autonomia è difficile non trovare personale a disposizione, il DS può TUTTO, ahimè. Aggiungo solo che nei prestampati della mia scuola, guarda caso, il riferimento all'art. 64 manca ed ho dovuto aggiungerlo a mano.bog ha scritto:
...una curiosità il DS può non concederteli? grazie
Procopio- Messaggi : 1866
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Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
Procopio scusa eh ma se il MIUR obbligano i docenti a formarsi come diamine facciamo ad andare a questi corsi in presenza il pomeriggio se non chiediamo il giorno retribuito e noi mica abbiamo il dono dell'obiquità! ...poi aggiornamento e formazione da contratto fanno parte della funzione del docente mica facciamo volontariato facendo oltre 18 ore di lezione la mattina e poi il pomeriggio recarsi in altra scuola per fare formazione per di più aggratis è ILLEGITTIMO ...anche sul mio modulo non c'è scritto l'art.64 vorrà dire che glielo scriverò a mano e se il DS per caso dovesse rifiutarsi di dare quei 5 giorni di formazione dovrà motivarlo secondo normativa....
bog- Messaggi : 2027
Data d'iscrizione : 26.02.15
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
Informandosi un po' in giro presso vari siti di sindacati e leggendo cosa dice la legge e il contratto, sono arrivato alle seguenti conclusioni.
Il tentativo del ministero di IMPORRE ore obbligatorie di formazione oltre l'orario di servizio è naufragato, quindi se sentite parlare di 120 o 150 ore in un triennio o qualsiasi altro monte orario, sono leggende metropolitane. Non esiste attualmente nessuna regola su numero di ore minimo o obbligatorio di formazione. E la ragione è molto semplice, il tentativo del ministero si è infranto sulle rivendicazioni dei sindacati che hanno fatto notare correttamente che un tale obbligo non è previsto dal contratto collettivo nazionale e quindi non è possibile imporre doveri al lavoratori al di fuori del contratto.
Fino al nuovo contratto quindi, valgono le regole vecchie (articoli 64-66) cioè i corsi di formazione possono essere obbligatori solo se fatti in orario di servizio (ad es. nel monte annuo delle 40+40 ore di attività aggiuntive); in caso contrario sono facoltativi, anzi le ore svolte al di fuori dell'orario di servizio per la formazione andrebbero retribuite secondo l'articolo 29 del ccnl, cioè come attività funzionali all'insegnamento.
Il collegio docenti farebbe bene ad attenersi a questa linea, ma (attenzione!) se per caso il vostro collegio docenti volesse essere più realista del re e deliberare formazione extra, al di fuori dell'orario di servizio e magari gratis, diventerebbe obbligatorio farla. Buono a sapersi, questo significa che in collegio docenti, a meno che i docenti non siano tutti molto distratti o molto manipolati, dovrebbero accorgersi che NON GLI CONVIENE deliberare alcuna formazione obbligatoria fuori dall'orario di servizio. Se la maggioranza volesse masochisticamente farlo, la minoranza ha diritto a far verbalizzare il proprio dissenso per liberarsi individualmente dall'obbligo.
Il tentativo del ministero di IMPORRE ore obbligatorie di formazione oltre l'orario di servizio è naufragato, quindi se sentite parlare di 120 o 150 ore in un triennio o qualsiasi altro monte orario, sono leggende metropolitane. Non esiste attualmente nessuna regola su numero di ore minimo o obbligatorio di formazione. E la ragione è molto semplice, il tentativo del ministero si è infranto sulle rivendicazioni dei sindacati che hanno fatto notare correttamente che un tale obbligo non è previsto dal contratto collettivo nazionale e quindi non è possibile imporre doveri al lavoratori al di fuori del contratto.
Fino al nuovo contratto quindi, valgono le regole vecchie (articoli 64-66) cioè i corsi di formazione possono essere obbligatori solo se fatti in orario di servizio (ad es. nel monte annuo delle 40+40 ore di attività aggiuntive); in caso contrario sono facoltativi, anzi le ore svolte al di fuori dell'orario di servizio per la formazione andrebbero retribuite secondo l'articolo 29 del ccnl, cioè come attività funzionali all'insegnamento.
Il collegio docenti farebbe bene ad attenersi a questa linea, ma (attenzione!) se per caso il vostro collegio docenti volesse essere più realista del re e deliberare formazione extra, al di fuori dell'orario di servizio e magari gratis, diventerebbe obbligatorio farla. Buono a sapersi, questo significa che in collegio docenti, a meno che i docenti non siano tutti molto distratti o molto manipolati, dovrebbero accorgersi che NON GLI CONVIENE deliberare alcuna formazione obbligatoria fuori dall'orario di servizio. Se la maggioranza volesse masochisticamente farlo, la minoranza ha diritto a far verbalizzare il proprio dissenso per liberarsi individualmente dall'obbligo.
Paolo Santaniello- Messaggi : 2520
Data d'iscrizione : 15.09.13
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
guarda Paolo Santaniello io ho trovato questo http://www.tecnicadellascuola.it/archivio/item/25087-permessi-retribuiti-e-per-la-formazione-sono-un-diritto-dei-docenti.html
bog- Messaggi : 2027
Data d'iscrizione : 26.02.15
Re: Formazione obbligatoria ed "opzione di minoranza"
bog ha scritto:guarda Paolo Santaniello io ho trovato questo http://www.tecnicadellascuola.it/archivio/item/25087-permessi-retribuiti-e-per-la-formazione-sono-un-diritto-dei-docenti.html
Certo, è il già citato articolo 64!
Però se i corsi a cui il dirigente vuole obbligarti a partecipare si tengono FUORI dall'orario di servizio può negarti il permesso dal momento che non ce n'è alcun bisogno.
Paolo Santaniello- Messaggi : 2520
Data d'iscrizione : 15.09.13
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