Mobilità 2016 e "Stato di diritto"......

Eh sì....è proprio il  caso di parlare se l'Italia è ancora uno "Stato di diritto" oppure no, visto che i diritti dei cittadini vengono calpestati. Vi hanno "fatto le scarpe" sulla mobilità? Una volta si faceva il ricorso, facendo valere le vostre ragioni, attraverso un modello in cui si esponeva il motivo del "contendere" (è il caso di dire...) e gli eventuali "contendenti". Nessuna spesa, perché in uno Stato di diritto, le spese le deve sostenere chi ha leso il diritto e non chi vuole rivendicare un proprio diritto.....
Poi, ad un certo punto, si è pensato bene di ricorrere ad uno stratagemma: la conciliazione. E' come dire: se hai i soldi fai valere i tuoi diritti altrimenti ti "attacchi al tram", e lasci che nasca una discriminazione di sorta, tra coloro che "possono" e coloro che "non possono". Quindi se hai la possibilità, ti trovi un avvocato e vai avanti nel far valere "QUELLO CHE E' UN TUO DIRITTO". altrimenti lasci che "UN TUO DIRITTO VENGA CALPESTATO", solo perché non hai il modo per farlo valere. Questo per quanto riguarda il MIUR.
Poi ci sono i sindacati: voi siete tutelati, altrimenti che funzione hanno se non quella di difendere i vostri diritti? E allora vi difendono loro, basta che vi rivolgete ad uno dei tanti, ad esempio l'ANIEF, e sborsate i soldini......(e siamo punto e daccapo...). Come avete detto??? Avete la Tessera??? Allora se avete la tessera vi fanno lo sconto (infatti i tesserati "pagano" di meno per il cosiddetto "tentativo di Conciliazione" (ah ah ah ah ah, consentitemi una bella risata...).
"Onde per cui" siamo presi in giro da qualunque parte vi giriate e "chi ha orecchie da intendere intenda".
Meditate, gente, meditate.......