Disabilità e ipocrisia

Oggi ha fatto scandalo la notizia della scuola svizzera (su territorio italiano - Milano) che ha sconsigliato l’iscrizione degli alunni con difficoltà nel proprio istituto…
Tutti si sono precipitati a condannare questa scuola pur non sapendo di più sulla fonte della notizia e del perché un giornale (politicamente scorretto) come Repubblica si è affrettato a pubblicare.
Innanzitutto
partiamo dal fatto che questa scuola è privata, quindi molto probabilmente non usufruisce di tutti quei fondi dati alla scuola pubblica.
E noi sappiamo benissimo che per strutturare un percorso di sostegno dignitoso agli alunni DVA bisogna avere delle risorse non indifferenti (spesso non le abbiamo neanche nel pubblico; danno qualche ora a pioggia che non servono a niente se non a riempirsi la bocca sulla bontà della legge sull’integrazione… Risultato: alunni DVA buttati fuori dalle scuole più disastrati di prima al termine del percorso!)
Il mantra viene ripetuto fino alla noia (così magari qualche fesso ci crede!)
”Abbiamo la legge più bella del mondo” " Gli altri stati sono incivili e cattivi"
Sì,
peccato che nella maggior parte dei casi fa solo disastri
Strutture non idonee,
personale non qualificato (nessuna preparazione adeguata se non qualche apprendimento di fretta e furia sul tema).
Quando va bene,
gli insegnanti (perlopiù alla ricerca di una nuova sistemazione; a maggior parte specializzati in tutt’altre Classi di concorso) fanno qualche annetto di corso TFA (oggi già meglio di tanti anni fa che non facevano neanche questo) cercando di immagazzinare migliaia di informazioni le quali ben poche rimarranno a mente…
Nella stragrande casistica
i posti annuali vengono dati a insegnanti in sovrannumero in altre Cdc attingendoli dalle graduatorie incrociate d’istituto secondo la logica del punteggio acquisito
Così assistiamo spesso di ragazzi in difficoltà assistiti da inesperti:
alcuni dei quali anche volenterosi,
altri frustrati e rassegnanti.
Entrambi con lo stesso fine: portare a casa lo stipendio ad ogni costo (dalla serie "Chi se ne frega!")

Questa è l'amara verità cara ministra!


Abbiamo abolito le scuole speciali (forse per vantaggio economico?)
ma di fatto
abbiamo parcheggiato i ragazzi bisognosi in strutture spesso non adeguate ai loro bisogni (pensate ai malati gravi spesso immobili in carrozzella)
Ci inventiamo percorsi spesso inattuabili, mobilitando equipe di esperti che vedono percorsi miracolosi…(giusto per motivare il loro intervento e relativa parcella)

La scuola svizzera avrà anche torto (fermo restando che bisognerebbe sentire la loro posizione e non solo quanto riportato da Repubblica)
ma lo Stato italiano dovrebbe fare una sana riflessione sui benefici che la tanto sbandierata legge ha prodotto.

tutto condivisibile almeno dal mio punto di vista.
ma due cose non mi tornano:
1 si parla tanti di fondi alle private, arrivano 'sti soldi o no anche a loro? (non ne so nulla, appunto, chiedo anche qui per capirci di più)
2 perché aprire un altro thread e non proseguire invece in quello dedicato?
(uniamoli eddai...)

Io mi chiedo cosa c'entri con Graduatorie e supplenze.