Assegnazioni d'ambito d'ufficio: procedura assurda

Buongiorno, scrivo per ricevere pareri e informazioni su come comportarmi circa le modalità di nomina dell'ambito territoriale d'ufficio da parte degli USP dell'Emilia Romgna.

Ieri, 3 agosto, durante le operazioni di nomine il primo vincitore in GM non era presente e non aveva lasciato nulla (ne delega ne rinuncia). La commissione gli ha assegnato immediatamente l'ambito d'ufficio. Ora la mia perplessità è questa: questa persona è stata irreperibile, vive a Torino ed è un ricercatore quindi al 99% nemmeno ha letto le istruzione degli usr. Avergli assegnato subito l'ambito senza aspettare invece la fine delle operazioni ha comportato l'eliminazione di una cattedra preziosa che poteva essere scelta da altri docenti presenti o che vavano mandato correttamente la delega. Com'è possibile che chi non perviene in nessun modo durante le nomine sia più tutelato di chi segue l'iter indicato? Ovviamente l'assegnazione d'ufficio segue il criterio di vicinanza alla residenza ma questo sarebbe corretto farlo sugli ambiti rimanenti altrimenti che senso ha presenziare o mandare delega?

Tra l'altro so che almeno in Veneto, Calabria e Puglia hanno nominato d'ufficio alla fine delle operazioni...
A causa di questa persona io, ad esempio, mi sono visto slittare di un ambito a 100 km da casa invece di 20...sapendo per lo più che costui mai accetterà la sua nomina..una beffa.

Vorrei procedere all'accesso agli atti, consigli?
grazie

Non credo che ci sia una procedura precisa su questo e non capisco cosa speri di scoprire con l'accesso agli atti (sai già cos'è successo). Capisco perfettamente la tua amarezza e considero più logico quello che hanno fatto gli altri usr, ma credo che rientri nella discrezionalità della commissione.